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Date Scadenza:
  • 31/12/2025





Titolo

SIMEST – Fiere ed Eventi

Ambito territoriale

Italia

Ente finanziatore

SIMEST

Ente gestore

SIMEST

Stato

Attivo

Beneficiari

A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie imprese.

Obiettivi

E’ destinato a sostenere la partecipazione ad eventi di carattere internazionale (fino ad un massimo di 3), anche virtuali, tra fiere, mostre ed eventi e missioni di carattere internazionale. L’obiettivo è promuovere beni e servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato.


Inoltre, se viene richiesto un finanziamento per la partecipazione a:

  1. fiere ed eventi in Africa oppure in Italia con focus Africa entro il 31/12/2025 o;

  2. fiere ed eventi in America Centrale o meridionale oppure in Italia con focus America centrale o meridionale entro il 31/12/2026;

è possibile beneficiare di condizioni dedicate e nuove spese finanziabili come quelle di viaggio e soggiorno in fiera di potenziali clienti partecipanti alla fiera/evento.

Attività ammissibili

Partecipazione ad eventi e fiere internazionali. Vi rientrano anche attività logistiche, promozionali e consulenziali.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:

  1. spese per area espositiva:

  2. spese logistiche;

  3. spese promozionali;

  4. spese per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra;

  5. spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra;

  6. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

  7. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore, per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

Budget

Non indicato.

Agevolazione

La durata del finanziamento è di 4 anni (di cui 2 di pre-ammortamento). L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:

  1. il 20% dei ricavi risultanti dall’ultimo Bilancio (voce A1 del conto economico) per domande fino a € 150.000;

  2. il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) per domande superiori a € 150.000;

  3. 500.000.



Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto (e comunque fino a un massimo di € 100.000), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti (si veda link al bando).



Il cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% è esteso anche alle imprese che richiedono il finanziamento per un progetto con focus Africa o America centrale o meridionale, quota elevabile al 20% (fino ad un massimo di € 200.000) in caso di imprese italiane con almeno una sede operativa nelle regioni del Sud Italia.



Nel caso in cui sia localizzato in Africa o in America centrale o meridionale è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie.

Erogazione

L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in due tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti (si veda link al bando per le modalità specifiche di erogazione).

Data apertura

Aperto il 25/03/2025

Data chiusura

Fino a esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello.

Difficoltà

Facile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 30/09/2025





Titolo

Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica

Ente gestore

Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica

Stato

Attivo

Beneficiari

Amministrazioni comunali

Obiettivi

Il presente Avviso C.S.E. 2025 - Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica è finalizzato ad avviare una procedura ad evidenza pubblica per il finanziamento di iniziative

riguardanti la realizzazione di interventi di efficientamento energetico, anche tramite interventi per la produzione di energia da fonti di energia rinnovabili per autoconsumo, negli edifici delle Amministrazioni comunali dell’intero territorio nazionale attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi tramite il MePA.

Attività ammissibili

1. Sono ammissibili alle agevolazioni gli interventi di efficientamento energetico di edifici pubblici:

a) insistenti sul territorio nazionale, di proprietà della pubblica amministrazione e che siano

nella disponibilità degli stessi, restando, pertanto, espressamente escluse fattispecie di

detenzione (es. comodato, locazione, affitto) o possesso (es. usufrutto, uso, abitazione) da

parte di terzi, fatti salvi i casi in cui gli edifici oggetto di intervento o parte di essi siano

utilizzati a titolo gratuito da altre Amministrazioni pubbliche;

b) adibiti ad uso pubblico, a destinazione non residenziale e non destinati all’esercizio di

attività economica in forma prevalente, richiedendosi, in particolare, che gli edifici pubblici

in questione non vengano utilizzati per l’esercizio di attività economica (intesa come

qualsiasi attività consistente nell'offrire beni e servizi sul mercato come chiarito dalla

comunicazione della Commissione 2016/C 262/01 sulla nozione di aiuto di Stato) per

almeno l’80 per cento del loro volume lordo climatizzato.


2. Ai fini dell’ammissibilità gli interventi devono:

a) prevedere la riduzione, rispetto alla situazione preesistente, dei consumi energetici degli edifici oggetto di intervento come desumibile dall’Attestato di prestazione energetica (di seguito “APE ex ante”), rilasciato da un soggetto accreditato e conforme alle prescrizioni del decreto interministeriale del 26 giugno 2015 e s.s.m.ii., che dovrà essere in possesso del soggetto proponente, per ciascun intervento da realizzarsi. La disponibilità dell’APE ex ante in capo al soggetto proponente, comprensivo dell’indicazione degli interventi raccomandati e dei relativi risultati conseguibili, è condizione necessaria e indispensabile per l’individuazione dei prodotti di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025” diversi dall’APE che si intende acquistare relativamente all’intervento di efficientamento e di cui si intende richiedere il contributo con l’istanza di concessione;

b) essere realizzati mediante l’acquisto di beni e servizi, proposti dai fornitori abilitati all’interno del MePA in riferimento al bando di abilitazione “Fonti rinnovabili ed efficienza energetica”, ovvero al bando “Servizi per la gestione dell’energia” in caso di acquisto dell’APE ex ante. Deve trattarsi, in particolare, di beni e servizi:

i. appartenenti alle categorie e ai prodotti indicati nella “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025”;

ii. che abbiano le caratteristiche tecniche standardizzate previste nei capitolati speciali

di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025” relativamente alle tecnologie ivi previste;

iii. la cui fornitura sia conforme alle relative condizioni particolari previste nei

medesimi capitolati speciali POC ENERGIA.

Spese ammissibili

1. Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Avviso esclusivamente le spese per l’acquisto dei prodotti di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025”.

2. La spesa relativa all’acquisto dell’APE ex ante di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025” è considerata ammissibile a contributo:

a) in misura non superiore a 1 euro/metro quadro della superficie da efficientare, IVA esclusa e, comunque, entro il limite di euro 2.500,00 IVA esclusa;

b) soltanto unitamente ad altre spese ammissibili relative ad ulteriori prodotti di cui alla “Tabella prodotti POC ENERGIA/CSE 2025”.

3. L’imposta sul valore aggiunto (IVA), realmente e definitivamente sostenuta dal soggetto beneficiario, ai sensi dell’articolo 15 del D.P.R. 22/2018, è una spesa ammissibile solo se questa non sia recuperabile, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento.

Budget

Euro 232.000.000

Agevolazione

1. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, fino al 100 per cento delle spese ammissibili.

2. L’ammontare dell’agevolazione concedibile per ciascuna istanza non può essere inferiore a euro 40.000,00, IVA esclusa, e non può eccedere la soglia di rilevanza comunitaria di cui all’articolo 14, comma 1, lettera c), del Codice dei contratti pubblici, di volta in volta vigente alla data di attivazione delle procedure di acquisizione sul MePA, che attualmente è pari ad euro 221.000,00, IVA esclusa.

3. Le agevolazioni non sono cumulabili, in relazione agli stessi costi ammissibili, con nessun’altra agevolazione pubblica a qualsiasi titolo concessa.

Erogazione

Il contributo sarà erogato in unica soluzione all’esito della verifica amministrativa che verrà effettuata dalla DG PIF con riferimento alla completezza e regolarità della documentazione presentata dal soggetto beneficiario nel contesto della relativa istanza di accredito di cui all’Allegato B (si veda link al bando), fatte salve le eventuali integrazioni necessarie che verranno richieste dalla DG PIF.

Data apertura

  1. A partire dalle ore 10:00 del 15 aprile, sarà possibile procedere con le attività inerenti alla predisposizione dell’istanza di concessione mediante accesso alla piattaforma informatica.

  2. Lo sportello per la trasmissione dell’istanza di concessione sarà attivo a partire dalle ore 10:00 del 5 maggio mediante accesso alla piattaforma informatica.

Data chiusura

Fino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre il 30 settembre 2025.

Valutazione

Valutazione a sportello.

Difficoltà

Facile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • Fino a Esaurimento Risorse





Titolo

Digital Transformation

Ambito territoriale

Italia

Ente finanziatore

Ministero dello Sviluppo Economico 

Ente gestore

Invitalia

Stato

Attivo

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese.

Obiettivi

Favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Attività ammissibili

Possono essere finanziati progetti che puntano alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi attraverso:

  • tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale Impresa 4.0 (advanced manufacturing solutions, additive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics)

e/o

  • tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:

1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;

2) al software;

3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;

4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (Electronic data interchange - EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.

Spese ammissibili

Hardware e software, servizi e consulenze.

Budget

Euro 100.000.000

Agevolazione

Per entrambe le tipologie di progetto finanziabili le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%, articolata come segue:

  • 10 % sotto forma di contributo;

  • 40 % sotto forma di finanziamento agevolato.

Erogazione

Quattro modalità di erogazione:


  1. Richiesta di erogazione dell’anticipo

È possibile chiedere l’erogazione dell’anticipo, pari al 50% dell’agevolazione concessa, previa presentazione di una fideiussione bancaria o di una polizza assicurativa di valore pari all’importo dell’anticipazione concessa. Alla richiesta di anticipo non deve essere allegata alcuna documentazione di spesa.

  1. Richiesta di erogazione del 1° SAL

È possibile chiedere l’erogazione del 1° SAL, pari al 50% dell’agevolazione concessa, dopo aver sostenuto spese pari ad almeno il 50% dell’investimento ammesso. Alla richiesta del 1° SAL devono essere allegate fatture elettroniche per un importo non inferiore al 50% dell’investimento ammesso.


 

  1. Richiesta di erogazione del 2° SAL (a saldo)

L’erogazione del 2° SAL (a saldo) può essere chiesta esclusivamente dopo l’erogazione dell’anticipo o del 1° SAL. Alla richiesta deve essere allegata la documentazione completa dell’intera spesa sostenuta per il progetto (comprensiva della documentazione di spesa eventualmente già inviata). Alla richiesta del 2° SAL devono essere allegate fatture elettroniche per l’intero importo dell’investimento.

 

  1. Richiesta di erogazione del SAL unico

In alternativa, l’impresa può chiedere l’erogazione dell’agevolazione in un’unica soluzione, dopo aver sostenuto tutte le spese relative al progetto presentato. Alla richiesta del SAL unico devono essere allegate fatture elettroniche per l’intero importo dell’investimento.


Il finanziamento agevolato deve essere restituito senza interessi entro massimo 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, che scadono il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno.

Data apertura

15/12/2020

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Digital Transformation - Invitalia

Link informazioni

Digital Transformation - Invitalia

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 30/05/2025





Titolo

BANDO ISI INAIL

Ambito territoriale

Italia

Ente finanziatore

Ministero dello Sviluppo Economico

Ente gestore

Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro

Stato

Attivo

Beneficiari

Imprese italiane, di qualsiasi dimensione

Obiettivi

Incentivare le imprese alla realizzazione di progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli all’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per ridurre in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare l’efficienza e la sostenibilità complessiva e diminuire i livelli di rumorosità o il rischio infortunistico o  quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Attività ammissibili

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, suddivise in 5 Assi di finanziamento:

  • progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici - Asse di finanziamento 1;

  • progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale - Asse di finanziamento 1;

  • progetti per la riduzione dei rischi infortunistici - Asse di finanziamento 2;

  • progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3;

  • progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività - Asse di finanziamento 4;

  • progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli - Asse di finanziamento 5.

Spese ammissibili

  • Macchinari

  • Attrezzature

  • Impianti

  • Spese di consulenza

  • Servizi

Budget

Euro 600.000.000 a fondo perduto

Agevolazione

Le risorse finanziarie destinate dall’INAIL alle tipologie di progetti ammessi sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.

Il finanziamento concedibile è a fondo perduto, calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA, secondo le seguenti specifiche:

  • per gli Assi 1.1, 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;

  • per l’Asse 1.2 nella misura dell’80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;

  • per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:

    • fino al 65% per i destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);

    • fino all’80% per i destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).



L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo di 130.000,00 euro; non è previsto limite minimo per le imprese con meno di 50 dipendenti richiedenti un finanziamento per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2).

Erogazione


Data apertura

14/04/2025

Data chiusura

30/05/2025 ore 18.00

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando Isi 2024

Link informazioni

Bando Isi 2024: apertura procedura informatica

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 17/06/2025





Titolo

BANDO AGRIVOLTAICO

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Ente gestore

GSE S.p.A

Stato

Chiuso

Beneficiari

I destinatari del bando sono: imprenditori agricoli (in forma individuale o societaria anche cooperativa), società agricole, consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole, e associazioni temporanee di imprese agricole.

Obiettivi

Promuovere la realizzazione di sistemi agro-voltaici e l'installazione di strumenti di misurazione per monitorare l’attività agricola sottostante, al fine di valutare il microclima, il risparmio idrico, il recupero della fertilità del suolo, la resilienza ai cambiamenti climatici e la produttività agricola per i diversi tipi di colture.

Attività ammissibili

Realizzazione impianti agrivoltaici.

Spese ammissibili

Sono ammissibile le seguenti tipologie di spese:

  • realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati (moduli fotovoltaici, inverter strutture per il montaggio dei moduli, sistemi elettromeccanici di orientamento moduli, componentistica elettrica);

  • fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;

  • attrezzature per il sistema di monitoraggio previsto dalle Linee Guida CREA-GSE, ivi inclusi l’acquisto o l’acquisizione di programmi informativi funzionali alla gestione dell’impianto;

  • connessione alla rete elettrica nazionale;

  • opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;

  • acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;

  • studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari;

  • progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale dell’opera;

  • direzioni lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori;

  • collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo.


Le spese di cui alle lettere da g) a l) sono finanziabili in misura non superiore al 10% dell’importo ammesso a finanziamento.

Budget

Euro 1.098.992.050,96

Agevolazione

È riconosciuto un incentivo composto da:

  • un contributo a fondo perduto in conto capitale nella misura massima del 40 per cento dei costi ammissibili;

  • una tariffa incentivante applicata alla produzione di energia elettrica netta immessa in rete.

Erogazione


Data apertura

1/04/2025

Data chiusura

17/06/2025

Valutazione

Graduatoria che tiene conto del ribasso percentualmente offerto rispetto alla tariffa di riferimento.

Difficoltà

Difficile

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Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 31/12/2025





Titolo

SIMEST – Transizione digitale o ecologica

Ambito territoriale

Italia

Ente finanziatore

SIMEST

Ente gestore

SIMEST

Stato

Attivo

Beneficiari

A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie imprese. Il finanziamento si rivolge anche:

  1. alle imprese esportatrici energivore o che hanno intrapreso percorsi di efficientamento energetico;

  2. alle PMI delle filiere produttive;

  3. alle imprese con interessi nei Balcani Occidentali;

  4. alle imprese localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatosi a partire dal 1°maggio 2023;

  5. al rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale.

Obiettivi

Intervento Agevolativo per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’Impresa, a beneficio della competitività sui mercati internazionali).

Attività ammissibili

  1. Attività volte a migliorare lo sviluppo digitale dell’azienda.

  2. Attività volte a migliorare la sostenibilità dell’azienda (ambientale e sociale).

Spese ammissibili

Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:

  1. spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:

      1. spese per realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;

      2. spese per investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;

      3. spese per disaster recovery, business continuity e block chain;

      4. spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0.

  2. spese per Transizione Ecologica, anche in Italia:

      1. spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia;

      2. spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento.

  3. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia;

  4. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

  5. Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore, per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000.

Budget


Agevolazione

La durata del finanziamento è di 6 anni (di cui 2 di pre-ammortamento).



Finanziamento a tasso agevolato che può essere utilizzato (fino al 50% dell’importo complessivo deliberato) a sostegno degli investimenti in transizione digitale e/o economica. La restante parte (fino al 50%) può essere invece destinata al rafforzamento patrimoniale dell’impresa. Tale quota può inoltre essere elevata fino a:

  1. 70% dell’importo deliberato per le imprese che hanno subito un incremento dei costi energetici pari al 100% e che hanno un fatturato export pari ad almeno il 20% in fase di presentazione della domanda;

  2. 80% dell’importo deliberato per le imprese con interessi nei Balcani Occidentali;

  3. 90% dell’importo deliberato per:

      1. le imprese localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato I del DL 61/2023 e dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 2 novembre 2023 individuati nell’Allegato A del DL 145/2023, oppure

      2. le imprese “energivore” o imprese che hanno intrapreso percorsi certificati di «efficientamento energetico» con un fatturato export del 3%, che potranno destinare tale importo, o quota parte dello stesso, anche alla realizzazione di incrementi di capitale sociale delle proprie controllate e all’erogazione del finanziamento soci.



L’importo massimo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  1. il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);

  2. 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e PMI innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese;

  3. Importo minimo pari a € 10.000.



Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000, riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti (si veda link al bando).



Per le domande presentate entro il 31/12/26 da imprese energivore o che hanno intrapreso percorsi certificati di efficientamento energetico, è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie e una quota a fondo perduto fino al 20%

Erogazione

L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in massimo 3 tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti (si veda il link del bando per le modalità specifiche di erogazione).

Data apertura

Aperto il 25/03/2025

Data chiusura

Fino a esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello.

Difficoltà

Facile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 31/12/2025





Titolo

SIMEST – Temporary Manager

Ambito territoriale

Italia

Ente finanziatore

SIMEST

Ente gestore

SIMEST

Stato

Attivo

Beneficiari

A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie imprese.

Obiettivi

Inserimento temporaneo nell’Impresa Richiedente di Temporary Manager per:

  1. la realizzazione di progetti di internazionalizzazione o;

  2. progetti di trasformazione e tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa sui mercati internazionali.


Inoltre, se viene richiesto un finanziamento per l’inserimento di un Temporary Manager per la realizzazione di un progetto di sviluppo dell’impresa nel continente africano (entro il 31/12/2025) o in America centrale o meridionale (entro il 31/12/2026) è possibile beneficiare di condizione dedicate.

Attività ammissibili

Ingaggio di un temporary manager e attuazione del progetto risultante dalla collaborazione con quest’ultimo.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili e finanziabili sono:

  1. spese per le prestazioni professionali del Temporary Manager (Minimo 60% dell’Intervento Agevolativo);

  2. spese strettamente connesse alla realizzazione del progetto elaborato con l'assistenza del Temporary Manager (massimo il 40% dell’Intervento Agevolativo):

      1. spese per attività di marketing;

      2. spese per integrazione e sviluppo digitale;

      3. spese per per la realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali;

      4. spese di ideazione per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio;

      5. spese per le certificazioni internazionali e le licenze di prodotti e/o servizi;

      6. spese per attività di supporto.

  3. spese per consulenze.

Budget


Agevolazione

Il finanziamento ha una durata di 4 anni (di cui 2 di pre-ammortamento). L’’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:

  1. il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci;

  2. 500.000;

  3. importo minimo pari a € 10.000.



Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto (e comunque fino a un massimo di € 100.000), che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti (si veda link al bando).



Il cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% è esteso anche alle imprese che richiedono il finanziamento per un progetto con focus in Africa o in America meridionale, quota elevabile al 20% (fino ad un massimo di € 200.000) in caso di imprese italiane con una sede operativa nelle regioni del Sud Italia.



Nel caso in cui il progetto sia localizzato in Africa o in America centrale o meridionale, è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie.

Erogazione

L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in 2 tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti (si veda link al bando per le modalità specifiche di erogazione).

Data apertura

Aperto il 25/03/2025

Data chiusura

Fino a esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello.

Difficoltà

Facile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 31/12/2025





Titolo

SIMEST – E-Commerce

Ambito territoriale

Italia

Ente finanziatore

SIMEST

Ente gestore

SIMEST

Stato

Attivo

Beneficiari

A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie imprese.

Obiettivi

E’ destinato alla realizzazione di un progetto di investimento digitale per:

  1. la creazione di una piattaforma e-commerce propria oppure;

  2. il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistente;

  3. l’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) con la creazione di un proprio spazio/store.

Inoltre, in caso di realizzazione del progetto per commercializzare prodotti e servizi destinati al continente africano entro il 31/12/205 o in un paese dell’America Centrale o meridionale entro il 31/12/2026, è possibile beneficiare di condizioni dedicate. 

Attività ammissibili

Sviluppo di una propria Piattaforma di E-commerce o utilizzo di un market place e attività relative al progetto.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:

  1. creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure utilizzo di un market place;

  2. investimenti per una Piattaforma propria oppure per un market place;

  3. spese promozionali e formazione relative al progetto;

  4. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

  5. Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore, per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

Budget


Agevolazione

Il finanziamento ha una durata di 4 anni (di cui 2 di pre-ammortamento). L’importo massimo finanziabile può arrivare fino a € 500.000 e comunque non superiore al 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati dall’impresa per una Piattaforma propria o per una Piattaforma di terzi. L’importo minimo è pari a € 10.000.



Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000 che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti (si veda link al bando).



Il cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% è esteso anche alle imprese che richiedono il finanziamento per un progetto con focus Africa o America centrale o meridionale, quota elevabile al 20% (fino a un massimo di € 200.000) in caso di imprese italiane con almeno una sede operativa nelle regioni del Sud Italia.



Nel caso in cui il progetto sia localizzato in Africa o in America centrale o meridionale, è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie.

Erogazione

L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in 2 tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti (si veda il link del bando per le modalità specifiche di erogazione).

Data apertura

Aperto il 25/03/2025

Data chiusura

Fino a esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello.

Difficoltà

Facile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 31/12/2025





Titolo

SIMEST – Inserimento Mercati Esteri

Ambito territoriale

Italia

Ente finanziatore

SIMEST

Ente gestore

SIMEST

Stato

Attivo

Beneficiari

A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie imprese.

Obiettivi

Agevolare la realizzazione di un programma di inserimento su mercati esteri, tramite:

  1. l’apertura di una nuova Struttura di tipologia negozio in un Paese Estero in cui non sono presenti già altre Strutture;

  2. l’apertura di una nuova Struttura o più Strutture (tra ufficio, showroom e corner commerciale) in un Paese Estero, destinati ad attività di promozione. L’Intervento agevolativo sulle suddette Strutture esclude la finanziabilità nello stesso Paese Estero del negozio;

  3. il potenziamento di una Struttura già presente in un Paese Estero destinata all’attività di promozione (è potenziabile un ufficio, uno showroom o un corner commerciale già presente, ma non un negozio).

Attività ammissibili

Investimento e/o Ristrutturazione di struttura e locali, nonché attività di supporto come consulenze, formazione ed azioni promozionali.

Spese ammissibili

Le Spese ammissibili e finanziabili sono divise in classi:

  1. CLASSE 1 – Vi rientrano (minimo 50% dell’Intervento Agevolativo) le spese di investimento:

      1. relative alla struttura;

      2. relative al personale (non ammissibili nel caso di personale utilizzato per negozio).

  2. CLASSE 2 – Massimo il 50% dell’Intervento Agevolativo: Spese di supporto connesse all’investimento per la struttura.

      1. spese per formazione;

      2. spese per consulenze specialistiche afferenti la realizzazione del Programma di inserimento mercati finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo;

      3. spese per attività promozionali.

Budget


Agevolazione

Il finanziamento ha una durata di 6 anni (di cui 2 di pre-ammortamento). L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  1. il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);

  2. 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up/PMI innovative;

  3. 3.500.000 per le Altre imprese;

  4. importo minimo pari a € 10.000.



Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000,00 che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti (si veda link al bando).



Il cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% è esteso anche alle imprese che richiedono il finanziamento per un progetto con focus Africa o in America centrale o meridionale, quota elevabile al 20% (fino a un massimo di €200.000) in caso di imprese italiane con almeno una sede operativa nelle regioni del Sud Italia.



Nel caso in cui il progetto sia localizzato in Africa o in America centrale o meridionale, è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie.

Erogazione

L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in massimo 3 tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti (si veda link al bando per le modalità specifiche di erogazione).

Data apertura

Aperto il 25/03/2025

Data chiusura

Fino a esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello.

Difficoltà

Facile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 31/12/2025





Titolo

SIMEST – Certificazioni e consulenze

Ambito territoriale

Italia

Ente finanziatore

SIMEST

Ente gestore

SIMEST

Stato

Attivo

Beneficiari

A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie imprese. È destinato a sostenere gli investimenti per la realizzazione di progetti relativi a:

  1. consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa o per l’innovazione digitale, tecnologica di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa; 

  2. l’ottenimento di certificazioni di prodotto per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.



Inoltre, se viene richiesto un finanziamento con focus Africa entro il 31/12/2025 o con focus America centrale o meridionale entro il 31/12/2026, è possibile beneficiare di condizioni dedicate e nuove spese finanziabili relative alla formazione professionale del personale, sia in loco che in Italia, ed eventuali spese connesse quali spese di viaggio, ingresso e soggiorno in Italia del personale destinatario della formazione, nonché spese per contratti di lavoro destinati alla formazione e all’inserimento del personale locale.

Obiettivi

L’Intervento Agevolativo è finalizzato al finanziamento di:

  1. consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa (inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione) e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa;

  2. certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni ambientali/di sostenibilità e innovazione tecnologica nell’ambito dei progetti di internazionalizzazione dell’Impresa Richiedente.

Attività ammissibili

Vari tipi di consulenze e ottenimento di certificazioni ambientali/di sostenibilità.

Spese ammissibili

Le Spese ammissibili e finanziabili sono:

  1. spese vconsulenze per valutazioni e studi di fattibilità finalizzate all’individuazione, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri di interesse;

  2. spese per la Formazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo):

      1. del personale della società richiedente, ovvero di personale italiano o estero, finalizzata all’assunzione dello stesso;

      2. finalizzate all’instaurazione di un contratto di apprendistato o tirocinio, o similare.

  3. spese per consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale;

  4. spese per certificazioni di prodotto e certificazioni ambientali/di sostenibilità:

      1. per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio o altre spese finalizzate all’ottenimento di certificazioni internazionali;

      2. per ottenimento delle licenze di prodotti e/o servizi, registrazione di marchi o altre forme di tutela del made in Italy.

  5. spese di supporto al progetto (max 20% dell’Intervento Agevolativo dell’importo rendicontato):

      1. per il viaggio e soggiorno da parte degli amministratori dell’impresa richiedente;

      2. per il viaggio e soggiorno (incoming) di potenziali partner locali (esclusa la clientela).

  6. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

  7. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore, per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.


Si noti che per le Imprese con interessi in Africa e per le Imprese con interessi in America centrale o meridionale sono ammissibili e finanziabili anche altre spese (si veda link al bando).

Budget


Agevolazione

Il finanziamento ha una durata di 4 anni (di cui 2 di pre-ammortamento). L’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:

  1. il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);

  2. 500.000;

  3. importo minimo pari a €10.000.



Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000, che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti come da documentazione di riferimento (si veda link al bando).



Il cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% è esteso anche alle imprese che richiedono il finanziamento per un progetto con focus in Africa o in America centrale o meridionale, quota elevabile al 20% (fino a un massimo di € 200.000) in caso di imprese italiane con almeno una sede operativa nelle regioni del Sud Italia.



Nel caso in cui il progetto sia localizzato in Africa o in America centrale o meridionale, è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie.

Erogazione

L’Erogazione dell’Intervento Agevolativo avviene in due tranche, sul Conto Corrente Dedicato dell’Impresa Richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti per la Linea progettuale (si veda link al bando per le modalità specifiche di erogazione).

Data apertura

Aperto il 25/03/2025

Data chiusura

Fino a esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello.

Difficoltà

Facile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 17/06/2025





Titolo

Sostegno autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

MIMIT

Ente gestore

Invitalia

Stato

Attivo

Beneficiari

L'incentivo si rivolge alle Pmi in tutta Italia, ad esclusione delle imprese che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell'acquacoltura.

Non sono ammissibili alle agevolazioni le imprese la cui attività non garantisce il rispetto del principio DNSH.

Obiettivi

La misura "Sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Pmi - FER" prevede contributi in conto impianti per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all'autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici, per l'autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell'energia dietro il contatore per autoconsumo differito.

Attività ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente decreto i programmi di investimento riguardanti:

a) l’installazione di impianti solari fotovoltaici, comprese le apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti medesimi e le spese per l’installazione e la messa in esercizio, o

b) l’installazione di impianti mini-eolici, comprese le apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti medesimi e le spese per l’installazione e la messa in esercizio.

Spese ammissibili

Gli investimenti di cui sopra:

a) non possono prevedere contestualmente l’installazione di impianti solari fotovoltaici e minieolici, ma devono riguardare sola una delle tecnologie indicate;

b) devono necessariamente prevedere la realizzazione di una diagnosi energetica;

c) possono essere eventualmente integrati e combinati con impianti e sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta.

Budget

Euro 320 milioni

Agevolazione

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una graduatoria e assegnate ai programmi di investimento realizzati per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a Euro 30.000,00 e non superiore a Euro 1.000.000,00 nella misura massima del:

  • 30% per le medie imprese;

  • 40% per le micro e piccole imprese;

  • 30% per l'eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell'investimento;

  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.

Erogazione

Le agevolazioni sono erogate dal Soggetto Attuatore, in non più di due quote. La richiesta di erogazione della prima quota di contributo deve necessariamente essere accompagnata dalle fatture di acquisto o documenti contabili di valore probatorio equivalente quietanzati e riferiti ai beni acquistati dal soggetto beneficiario.

Data apertura

04-04-2025

Data chiusura

17-06-2025

Valutazione

Procedura valutativa

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 16/10/2025
Date Scadenza:
  • 23/05/2025
Date Scadenza:
  • 01/07/2025
Date Scadenza:
  • 31/12/2027
Date Scadenza:
  • 10/06/2025
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 03/06/2025
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 31/12/2025
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 31/12/2025
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 15/03/2026
Date Scadenza:
  • 31/12/2025
Date Scadenza:
  • 31/12/2025
Date Scadenza:
  • 31/12/2025
Date Scadenza:
  • 31/12/2025
Date Scadenza:
  • 31/12/2025
Date Scadenza:
  • 17/09/2025
Date Scadenza:
  • 17/09/2025
Date Scadenza:
  • 27/05/2025





Titolo

Topic 6: Digital education: Assessment of digital skills and competences

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 3 richiedenti (beneficiari, non entità affiliate), provenienti da almeno 3 Stati membri dell'UE o paesi terzi associati al programma.

Obiettivi

Nel mondo odierno guidato dalla tecnologia, le competenze digitali sono diventate una competenza di base, alla pari di alfabetizzazione, calcolo e scienza. A livello sociale, una popolazione con competenze digitali può avere un impatto sulla crescita economica, sul progresso tecnologico, sullo sviluppo della sostenibilità, sull'impegno sociale che porta a migliorare gli standard di vita. Nell'istruzione e nella formazione, l'integrazione delle competenze digitali nel curriculum fin dalla tenera età prepara gli studenti non solo per i lavori del futuro, ma anche per i problemi e le sfide della vita reale. Mentre tutti i paesi dell'UE includono lo sviluppo delle competenze digitali nell'istruzione e nella formazione, solo la metà di essi ha sviluppato procedure di valutazione per le competenze digitali a livello di scuola primaria o secondaria, con alcuni paesi che non testano affatto le competenze digitali. Nonostante la natura interdisciplinare delle competenze digitali, i test non sono omogenei e tendono a coinvolgere preferibilmente gli studenti in determinate discipline, come STEM. I progetti nell'ambito di questo argomento si concentreranno sulla valutazione delle competenze digitali individuali degli studenti a livello primario e/o secondario, inclusa la formazione professionale, la fine del ciclo di istruzione secondaria, ed esploreranno la fattibilità di pratiche di valutazione che siano esplicite sul livello di competenze digitali, anche facendo riferimento in modo chiaro a DigComp, in una varietà di contesti (ad esempio se le competenze digitali sono sviluppate attraverso una materia specifica o in modo trasversale). Questi progetti consentiranno di identificare fattori e criteri necessari per sviluppare una metodologia di valutazione completa e solida per le competenze digitali, supportando così la creazione di un modello di progressione per valutare le competenze digitali.

Attività ammissibili

  • ricerca e analisi metodologicamente solide che portino a un quadro di valutazione per le competenze digitali;

  • sviluppo di questionari o metodi di valutazione strutturati per valutare le competenze digitali;

  • implementazione di metodi di valutazione per le competenze digitali e analisi dei risultati;

  • progettazione e sperimentazione di quadri di valutazione per le competenze digitali che siano anche referenziati all'ultima versione di DigComp;

  • trasferimento di metodi o strumenti innovativi (tra paesi, settori politici o gruppi target) per la valutazione delle competenze digitali;

  • una mappatura di metodi e politiche di valutazione in una varietà di contesti e in diversi SM;

  • una rivalutazione dei sistemi di monitoraggio: mappature o proposte di quadri e metodologie di monitoraggio e valutazione innovativi per misurare e valutare l'efficacia delle metodologie di valutazione;

  • analisi della trasferibilità dei risultati del progetto e della sostenibilità dei suoi risultati dopo la fine del progetto (anche in altri settori dell'istruzione e della formazione);

  • eventi di disseminazione e networking (settoriali o intersettoriali) mirati a un'ulteriore esposizione del lavoro e dei risultati del progetto e ad aumentare le possibilità di trasferibilità.

Spese ammissibili

Impatto previsto:

  • un framework per valutare i livelli di conseguimento delle competenze individuali degli studenti;

  • un archivio di elementi (ad esempio domande o aree di domande) per valutare le competenze digitali;

  • una metodologia per l'usabilità del framework di valutazione in una varietà di contesti (ad esempio, indipendentemente da quando/come vengono sviluppate le competenze digitali) e livelli e settori dell'istruzione (primaria, secondaria, istruzione e formazione professionale). I progetti nell'ambito di questo argomento prenderanno in considerazione anche come/se gli output sono trasferibili ad altri settori dell'istruzione e della formazione.

Budget

Euro 4.333.333,00

Agevolazione

Finanziamento forfettario fino all’80%.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, normalmente riceverai un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto (fluttuante normalmente del 40% dell'importo massimo della sovvenzione; eccezionalmente inferiore o nessun prefinanziamento). Il prefinanziamento verrà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale sia la data più tarda.

Data apertura

18-12-2024

Data chiusura

27-05-2025

Valutazione

Valutazione tecnica

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 27/05/2025





Titolo

Topic 8: Digital education: Innovative data collection and exchange approaches in primary, secondary education (including vocational education and training) for data-informed decision-making

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 3 richiedenti (beneficiari, non entità affiliate), provenienti da almeno 3 Stati membri dell'UE o paesi terzi associati al programma.

Obiettivi

Questa priorità si concentra sul ruolo chiave dei dati nell'istruzione primaria, secondaria e professionale. I dati di studenti, insegnanti, genitori, strutture scolastiche (come aule e laboratori) vengono utilizzati per valutare le strategie di insegnamento e apprendimento (risultati di apprendimento, rendimento degli insegnanti, punteggi dei test, tassi di laurea, ecc.) e, in ultima analisi, il successo di una scuola. I dati vengono inoltre utilizzati per scopi di analisi comparativa tra distretti, regioni e paesi e informano anche il processo decisionale in merito a legislazione, politiche, finanziamenti e metodi innovativi di apprendimento e insegnamento.

Tuttavia, le metodologie e i criteri per aggregare, elaborare e sintetizzare i dati educativi differiscono ampiamente tra scuole, istituzioni, regioni e Stati membri. Ciò rende difficile il confronto e la sintesi dei dati educativi, soprattutto tra Stati membri, e impedisce lo sviluppo e l'implementazione di strategie complete per il miglioramento dell'istruzione e la formulazione delle politiche.

Pertanto, la Commissione europea desidera sostenere idee, progetti e attività lungimiranti che contribuiscano a metodi di raccolta dati etici e incentrati sulla privacy, alla facilitazione dello scambio di dati pertinenti, ad accordi di collaborazione transnazionale, allo sviluppo di strumenti e metodologie analitiche avanzate ed etiche e di solidi quadri di governance dei dati per garantire coerenza e accuratezza nella raccolta e nell'analisi dei dati educativi.

Attività ammissibili

  • progetti di ricerca e valutazioni approfondite delle esigenze che mirano a comprendere i requisiti e le sfide della raccolta e dell'analisi dei dati nel contesto dell'istruzione scolastica europea. Ciò comporta il coinvolgimento di stakeholder quali decisori politici dell'istruzione, amministratori scolastici, insegnanti, studenti, esperti di dati e fornitori di sistemi di gestione dei contenuti scolastici ed educativi;

  • progetti di progettazione di modelli concettuali di governance dei dati: progetti e iniziative che mirano a sviluppare quadri che delineano i principi, i processi e le strutture per una gestione efficace dei dati all'interno e tra le istituzioni scolastiche: analisi funzionali e tecniche delle esigenze di dati per il contesto dell'istruzione scolastica, mappature di dati transnazionali, ecc.;

  • progetti di sviluppo della governance dei dati per i dati educativi che mirano a stabilire politiche, processi e strutture per garantire la gestione, la protezione e l'uso efficaci dei dati nel settore dell'istruzione;

  • proposte basate su prove per politiche e procedure di governance dei dati per governare la raccolta, l'archiviazione, la condivisione e l'uso dei dati sull'istruzione scolastica, sia a livello nazionale che UE;

  • lo sviluppo di quadri e/o linee guida per supportare lo sviluppo e l'implementazione di strategie di raccolta dati educativi, promuovendo coerenza e accuratezza nell'analisi dei dati.

Spese ammissibili

  • mappature transnazionali che evidenziano opportunità, sfide e buone pratiche nella raccolta dati negli Stati membri;

  • implementazione di progetti pilota che dimostrino la fattibilità e l'efficacia delle iniziative di raccolta dati a livello regionale, nazionale e UE;

  • creare o supportare una raccolta dati comparativa trasparente, sicura, etica e strutturata (metodologie) per l'istruzione primaria, secondaria e professionale a livello UE;

  • promuovere coerenza e accuratezza nell'analisi dei dati e nel processo decisionale basato sui dati, attraverso lo sviluppo e l'implementazione di strategie di raccolta dati educativi.

  • per raggiungere livelli più elevati di scambio di dati critici pertinenti tra infrastrutture scolastiche che consentano un processo decisionale più informato nella politica educativa sia a livello nazionale che UE (salvaguardando al contempo la privacy e l'etica).

Budget

Euro 4.333.334,00

Agevolazione

Finanziamento forfettario fino all’80%.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, normalmente riceverai un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto (fluttuante normalmente del 40% dell'importo massimo della sovvenzione; eccezionalmente inferiore o nessun prefinanziamento). Il prefinanziamento verrà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale sia la data più tarda.

Data apertura

18-12-2024

Data chiusura

27-05-2025

Valutazione

Valutazione tecnica

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 31/10/2025
Date Scadenza:
  • 30/06/2027
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 02/02/2026
Date Scadenza:
  • 31/12/2025
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • In Attivazione





Titolo

Turismo all’aria aperta

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero del Turismo

Ente gestore

Ministero del Turismo

Stato

Attivo

Beneficiari

Possono presentare domanda di finanziamento i Comuni che in base alle rilevazioni demografiche presenti sul sito istituzionale dell’ISTAT abbiano popolazione non superiore a 20.000 abitanti.

Possono, altresì, presentare domanda di finanziamento i Comuni che, pur avendo la disponibilità delle aree oggetto dell’intervento per il quale è richiesto il finanziamento, siano privi del requisito di popolazione di cui al comma 1, qualora abbiano uno dei seguenti requisiti:

  • ospitino annualmente eventi ricorrenti o grandi eventi a cui è attesa la partecipazione di almeno 20.000 persone;

  • presentino progetti per la costruzione di aree attrezzate di sosta sul territorio comunale entro 15 km da un sito riconosciuto nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO, da un cammino religioso registrato nell’elenco tenuto del Ministero del turismo o da un cammino iscritto nell’Atlante dei cammini d’Italia tenuto dal Ministero della cultura.

In caso di progetti presentati da aggregazioni, gli interventi possono essere localizzati nelle aree di sosta appartenenti a ciascuno dei comuni facenti parte dell’aggregazione.

Obiettivi

Il bando risponde alla necessità di assicurare l’efficace e tempestiva attuazione degli interventi finalizzati alla creazione e riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici e alla valorizzazione del turismo all’aria aperta.

Attività ammissibili

Le proposte progettuali presentate devono riguardare interventi volti alla creazione o alla riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici e alla valorizzazione del turismo all’aria aperta, secondo le finalità di cui all’articolo 1 e nel rispetto della normativa nazionale e regionale, ove vigente, e di eventuali vincoli legati alla natura dell’area.

Spese ammissibili

I progetti devono prevedere almeno le seguenti dotazioni di primo livello:

  • recinzione dell’intera area, con varco di accesso pedonale e per biciclette e/o

  • motocicli;

  • allestimento tecnologico per la totale automazione, con i seguenti elementi essenziali:

    • il controllo degli accessi, dei pagamenti (casse automatiche di pagamento o altri sistemi di pagamento elettronico come app e/o sistemi digitali tipo I.o.T.) e delle prenotazioni in completa autonomia, tramite una piattaforma che gestisca pagamenti, fatturazioni, invio corrispettivi all’Agenzia delle entrate, servizi, gestione accessi;

    • le sbarre con riconoscimento targa che si aprono in seguito alla richiesta da parte del controllo accessi per i clienti in entrata, in uscita e in transito;

  • sistema camper service (area tecnica dedicata alla raccolta delle acque grigie e nere e al rifornimento di acqua potabile con riscaldamento se sottozero), dotato di:

    • area di scarico a pavimento autopulente, senza griglie o canali di scolo;

    • colonnina multifunzione per lo scarico reflui a pavimento, per lo scarico dei serbatoi estraibili, il risciacquo dei serbatoi, il carico dell’acqua potabile;

  • area di sosta con un numero adeguato di piazzole, tale da assicurare la remunerazione dell’investimento come da schema di conto economico, ciascuna con una dimensione minima di 40 mq;

  • spazi di manovra adeguati alla viabilità interna dell’area, che consentano a veicoli fino a 8 m di lunghezza di accedere in sicurezza alle piazzole, uscirvi e servirsi dell’area camper service;

  • idonei segnali stradali collocati a partire dal confine del Comune ove è ubicata l’area;

  • attrezzature complementari di primo livello:

    • pavimentazione idonea a garantire il corretto deflusso delle acque piovane;

    • contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti;

    • illuminazione pubblica o automatica con lampioni a LED a orari e zone;

    • videosorveglianza o visione live e richiamo eventi registrati;

    • wi-fi utenti o accesso centralizzato con roaming nell’intera area;

  • colonnine per i servizi di ricarica elettrica dei camper fino a 3 KWh/presa, nonché

  • fornitura di elettricità per gli utenti dell’area;

  • altri servizi e dotazioni previsti dalla normativa regionale di riferimento, ove vigente;

  • realizzazione di un c.d. infopoint a controllo remoto.


Possono, inoltre, essere realizzate delle strutture di secondo livello per il completamento delle aree attrezzate di sosta, tra cui le seguenti:

  • moduli bagno o sistemi monoblocco di qualità;

  • moduli docce calde/fredde o libere o a pagamento con apertura e attivazione automatica;

  • parchi giochi;

  • distributori automatici di bevande/oggetti;

  • lavanderia (lavatrici e asciugatrici a pagamento);

  • tavoli picnic e zone palestra;

  • colonnine per la ricarica di veicoli elettrici leggeri;

  • pulizia giornaliera di tutte le aree.

Budget

Euro 32.870.000,00

Agevolazione

L’entità del contributo concedibile per ciascun progetto, anche relativo a più aree attrezzate di sosta e/o messe in rete tra loro, non può essere superiore alla misura massima dell’80% della spesa ammissibile. Il contributo massimo ammonta a Euro 6.000,00 per ciascuna piazzola per singolo progetto per la costruzione e la gestione di una nuova area di sosta, e a Euro 3.600,00 per ciascuna piazzola in caso di riqualificazione di aree di sosta esistenti. Il contributo massimo concedibile per singola area attrezzata di sosta è pari a Euro 400.000,00, per le aree di nuova realizzazione, e pari a Euro 240.000,00, per le aree attrezzate oggetto di riqualificazione.

Erogazione


Data apertura

Entro 60 giorni dopo la pubblicazione dell’avviso.

Data chiusura

A decorrere dalla data di apertura della piattaforma i proponenti hanno 30 giorni per la presentazione delle domande.

Valutazione

Procedura a valutazione.

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 22/10/2025





Titolo

Horizon Europe - European Researchers' Night and Researchers at Schools 2026-2027

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

I risultati del progetto dovrebbero contribuire ai seguenti risultati:

Per i ricercatori

  • maggiori opportunità di interazione con i cittadini e le autorità locali, regionali e nazionali;

  • migliori capacità e competenze comunicative per interagire con un pubblico non di ricerca, in particolare con alunni e studenti.

Per le organizzazioni

  • maggiore reputazione e visibilità delle organizzazioni partecipanti in termini di ospitalità di progetti di ricerca di eccellenza verso il grande pubblico e possibili futuri studenti;

  • il lavoro dei ricercatori reso più tangibile, concreto, accessibile e quindi aprendo la ricerca e la scienza a tutti;

  • maggiore sensibilizzazione di tutti i pubblici, e in particolare di coloro che non hanno facile accesso alle attività di scienza e ricerca;

  • migliore comunicazione dei risultati e delle attività di R&I alla società, maggiori e rafforzate opportunità di coinvolgimento dei cittadini.

Attività ammissibili

Le proposte dovrebbero riguardare sia l'organizzazione della Notte europea dei ricercatori sia l'attuazione dell'iniziativa Ricercatori a scuola.


La Notte europea dei ricercatori si svolge ogni anno, l'ultimo venerdì di settembre. Supporta eventi che possono durare fino a due giorni: possono iniziare il venerdì e continuare il giorno successivo. Possono essere organizzati anche pre-eventi, prima dell'evento principale, e post-eventi correlati, come riunioni conclusive o eventi di follow-up su piccola scala. È l'occasione per un evento pubblico e mediatico a livello europeo per la promozione delle carriere di ricerca.


La Notte europea dei ricercatori si rivolge al grande pubblico, rivolgendosi e attraendo persone indipendentemente dal livello del loro background scientifico, con un'attenzione particolare ai giovani e alle loro famiglie, agli alunni e agli studenti, e in particolare a coloro che non hanno facile accesso e sono quindi meno inclini a impegnarsi nei campi STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arti e matematica) o nelle attività di ricerca.

Spese ammissibili

Le attività della Notte europea dei ricercatori possono combinare istruzione e intrattenimento, soprattutto quando si rivolgono a un pubblico giovane. Possono assumere varie forme, come mostre, esperimenti pratici, spettacoli scientifici, simulazioni, dibattiti, giochi, competizioni, quiz, ecc. Ove appropriato, si dovrebbe cercare di coinvolgere le istituzioni educative per incoraggiare l'istruzione scientifica formale e informale con l'obiettivo di migliorare la base di conoscenze scientifiche. La Notte europea dei ricercatori dovrebbe essere evidenziata come un evento europeo (e a livello europeo) e ogni proposta dovrebbe promuovere l'Unione europea e il suo impatto sulla vita quotidiana dei cittadini nel modo più appropriato, in base all'impostazione e alla configurazione dell'evento, alla sua sede e alle sue attività.



Le attività dei ricercatori nelle scuole consentiranno ai ricercatori di mostrare il loro lavoro e di interagire con gli studenti. I ricercatori interagiranno con insegnanti, educatori e studenti sulle sfide legate al cambiamento climatico, allo sviluppo sostenibile, alla salute e ad altre questioni relative alle priorità e agli orientamenti principali della Commissione europea, come il Green Deal europeo o le missioni dell'UE. Le attività di Researchers at Schools devono svolgersi in qualsiasi momento durante la durata del progetto e devono essere soggette a una promozione dedicata, in particolare verso le scuole e altri centri pedagogici ed educativi.



Il coinvolgimento di ricercatori finanziati da Horizon Europe o da precedenti programmi quadro, in particolare dalle azioni Marie Skłodowska-Curie, è fortemente incoraggiato.



Sia la Notte europea dei ricercatori che l'iniziativa Researchers at Schools devono promuovere l'equilibrio di genere, la diversità e l'inclusività nella scienza in termini di attività pianificate e ricercatori coinvolti.



La Commissione europea ha definito le priorità, in particolare attraverso le missioni dell'UE, che mirano ad affrontare le sfide affrontate dalle nostre società. I ​​candidati sono incoraggiati a concentrarsi e includere attività relative a queste priorità identificate dalle missioni nei loro eventi.



Saranno fortemente incoraggiati i partenariati e il coordinamento a livello regionale, nazionale o transfrontaliero, puntando a una buona diffusione geografica ed evitando sovrapposizioni. Le attività svolte in paesi terzi non associati non sono ammissibili al finanziamento.



Le candidature di alta qualità non selezionate per mancanza di finanziamenti possono ottenere lo status di eventi associati.



I costi ammissibili assumeranno la forma di contributi forfettari come stabilito nella decisione dell'11 marzo 2021 che autorizza l'uso di contributi forfettari e contributi unitari per le azioni Marie Skłodowska-Curie nell'ambito del programma Horizon Europe.



I candidati sono incoraggiati a presentare proposte che coprano attività sia per il 2026 che per il 2027, tra cui l'organizzazione di due edizioni successive (2026 e 2027) della Notte europea dei ricercatori e l'implementazione delle attività dei ricercatori nelle scuole durante la durata del progetto.

Budget

Euro 8.000.000,00

Agevolazione

HORIZON-CSA HORIZON Coordination and Support Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-06-2025

Data chiusura

22-10-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 31/12/2025
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 28/02/2026
Date Scadenza:
  • 31/12/2025
Date Scadenza:
  • 31/12/2026
Date Scadenza:
  • 31/12/2025
Date Scadenza:
  • 31/12/2025
Date Scadenza:
  • 28/02/2026
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 30/06/2027
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 31/12/2050
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 30/06/2027
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 31/12/2025
Date Scadenza:
  • 31/12/2050
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 31/12/2025
Date Scadenza:
  • 30/06/2025
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 26/04/2026
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 31/12/2050
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 30/06/2029
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 31/12/2026
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 31/12/2050
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 31/12/2026
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 30/12/2025
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 31/12/2026
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 31/12/2050
Date Scadenza:
  • 31/12/2026
Date Scadenza:
  • 30/06/2027
Date Scadenza:
  • 01/01/3000
Date Scadenza:
  • 30/04/2026
Date Scadenza:
  • 31/12/2050
Date Scadenza:
  • Esaurimento Risorse





Titolo

ON – Nuove Imprese a tasso zero

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Invitalia

Ente gestore

Invitalia

Stato

Attivo

Beneficiari

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese:

  • costituite in forma societaria;

  • la cui compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni o da donne;

  • costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;

  • di micro e piccola dimensione.

Possono, altresì, richiedere le agevolazioni le persone fisiche che intendono costituire un'impresa purché' esse, entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovare l'avvenuta costituzione dell'impresa e il possesso dei requisiti richiesti per l'accesso alle agevolazioni di cui ai punti precedenti.

Non sono ammissibili alle agevolazioni le imprese controllate da soci controllanti imprese che abbiano cessato, nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni, un’attività analoga a quella cui si riferisce la domanda di agevolazione.

Obiettivi

"ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero" è l’incentivo per la creazione e lo sviluppo di imprese a prevalente partecipazione giovanile o femminile.  

Le agevolazioni sono attive in tutta Italia e consistono in un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto. 

Sono agevolabili progetti volti a realizzare nuove iniziative imprenditoriali o ad ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori di Produzione, Servizi, Commercio, Turismo.  

Attività ammissibili

Sono agevolabili interventi relativi a:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;

  • fornitura di servizi, in qualsiasi settore;

  • commercio e al turismo;

  • turismo, ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché' le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l'accoglienza.

I progetti devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Spese ammissibili

Imprese costituite da non più di 36 mesi

Per le imprese costituite da non più di 36 mesi sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi nella misura necessaria alle finalità del progetto oggetto della richiesta di agevolazioni. Dette spese riguardano:

  • opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili ad opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento, nel limite del 30% dell'investimento ammissibile;

  • macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l'erogazione di servizi con la formula della sharing economy, purché' strettamente necessari all’attività oggetto dell'iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;

  • programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa, ivi compresi quelli connessi alle tecnologie e alle applicazioni emergenti di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things;

  • acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d'uso;

  • consulenze specialistiche, nel limite del cinque per cento dell'investimento ammissibile;

  • oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento agevolato e, limitatamente alle imprese oneri connessi alla costituzione della società.

È altresì ammissibile alle agevolazioni un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di investimento complessivamente ritenute ammissibili. Le esigenze di capitale circolante devono essere giustificate dal piano di impresa valutato dal soggetto gestore e possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:

  • materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;

  • servizi, diversi da quelli compresi nelle spese, necessari allo svolgimento delle attività dell'impresa;

  • godimento di beni di terzi.

Imprese costituite da più di 36 mesi

Per le imprese costituite da più di 36 mesi sono ammissibili le spese relative all’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali necessarie alle finalità del programma, sostenute dall'impresa successivamente alla data di presentazione della domanda. Dette spese riguardano:

  • limitatamente alle imprese operanti nel settore del turismo, l'acquisto dell'immobile sede dell’attività, nel limite massimo del quaranta per cento dell'investimento complessivo ammissibile;

  • opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili ad opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento, nel limite del trenta per cento dell'investimento complessivo ammissibile;

  • macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l'erogazione di servizi con la formula della sharing economy purché' strettamente necessari all’attività oggetto dell'iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;

  • programmi informatici, brevetti, licenze e marchi e commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa.

Budget

Euro 150.000.000,00

Agevolazione

Imprese costituite da non più di 36 mesi

Per le imprese costituite da non più di 36 mesi i programmi devono:

  • prevedere spese ammissibili, ivi comprese quelle afferenti i costi iniziali di gestione di importo non superiore a Euro 1.500.000,00 al netto di IVA.

Le agevolazioni assumono la forma di finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero della durata massima di 10 anni, e di contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile, fermo restando che il contributo a fondo perduto può essere concesso nei limiti del 20% delle sole spese delle lettere b), c) e d) di cui sopra.

I finanziamenti di importo non superiore a Euro 250.000,00 non sono assistiti da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono, comunque, assistiti da privilegio. I finanziamenti di importo superiore a Euro 250.000,00 devono essere assistititi da privilegio speciale ove acquisibile nell'ambito degli investimenti agevolati ed in funzione della natura dei beni.

In aggiunta alle agevolazioni di cui sopra sono erogati servizi di tutoraggio tecnico-gestionale.


Imprese costituite da più di 36 mesi

Per le imprese costituite da più di 36 mesi i programmi devono:

  • prevedere spese ammissibili, ivi comprese quelle afferenti i costi iniziali di gestione di importo non superiore a Euro 3.000.000,00 al netto di IVA.

Le agevolazioni assumono la forma di finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero della durata massima di 10 anni, e di contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile, fermo restando che il contributo a fondo perduto può essere concesso nei limiti del 15% delle sole immobilizzazioni materiali e immateriali di cui alle lettere c) e d) di cui sopra.

I finanziamenti di importo non superiore a Euro 250.000,00 non sono assistiti da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono, comunque, assistiti da privilegio. I finanziamenti di importo superiore a Euro 250.000,00 devono essere assistititi da privilegio speciale ove acquisibile nell'ambito degli investimenti agevolati ed in funzione della natura dei beni.


Erogazione

L’erogazione delle agevolazioni avviene su richiesta dell’impresa beneficiaria in non più di 5 (cinque) stati di avanzamento lavori.

Data apertura

---

Data chiusura

Esaurimento delle risorse

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse





Titolo

Contributo a fondo perduto per l’indennizzo dei danni materiali diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Simest

Ente gestore

Simest

Stato

Attivo

Beneficiari

I beneficiari sono le imprese di qualsiasi dimensione che deve:

  • avere sede legale in uno Stato membro dell’Unione Europea;

  • avere almeno una sede operativa o una unità locale, registrata presso il Registro delle Imprese alla data dell’evento nei territori interessati;

  • essere regolarmente costituita e iscritta nel Registro delle Imprese e in stato di attività;

  • alla data di presentazione della domanda, avere depositato presso il Registro delle Imprese il bilancio relativo all’esercizio 2022;

  • avere un fatturato export pari ad almeno il 3% oppure, in alternativa avere codice ATECO produttivo e almeno il 10% del proprio fatturato totale (voce A1 del conto economico) realizzato complessivamente verso una o più Imprese clienti esportatrici con codice ATECO produttivo ciascuna delle quali realizzi direttamente un fatturato export pari ad almeno il 3%;

  • aver subito un danno alla data dell’evento certificato da una perizia asseverata, secondo lo schema di perizia nel seguente allegato.

Obiettivi

La concessione di un contributo a sostegno dei comprovati danni diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori interessati colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 2 novembre 2023 nei territori delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato, al fine di consentire la tempestiva ripresa delle attività delle stesse.

Attività ammissibili

Il contributo a fondo perduto è diretta alla copertura dei danni materiali ad attivi (per esempio immobili, attrezzature, macchinari, automezzi e scorte di magazzino) subiti dall’impresa richiedente con un nesso causale diretto con l’evento alluvionale, come accertato da una perizia asseverata rilasciata da un perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale.

Budget

Euro 100.000.000,00

Agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto. L’importo massimo del contributo è riconosciuto:

  • per gli attivi non coperti da polizza assicurativa, fino all’80% del valore dei danni certificati nella perizia asseverata;

  • per gli attivi/coperti da polizza assicurativa, fino al 100% del valore dei danni certificati nella perizia asseverata non rientranti nelle coperture della polizza assicurativa (c.d. franchigia/scoperto o quota non assicurata), come disciplinato ai sensi della polizza assicurativa.



In ogni caso la somma del contributo concedibile e dell’eventuale contributo già concesso ai sensi della Circolare operativa n. 1/FPI/2023 non può superare l’importo di Euro 5.000.000,00.

Erogazione

L’erogazione è unica per l’intero importo deliberato ed è effettuata entro 10 giorni dalla data di comunicazione dell’esito della domanda in merito alla concessione del contributo.

Data apertura

09-01-2024

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse





Titolo

Scoperta imprenditoriale

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Ente gestore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Stato

Futura attivazione

Beneficiari

Possono presentare domanda le imprese di qualsiasi dimensione, in particolare:

  1. le imprese che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del Codice Civile, numeri 1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane;

  2. le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;

  3. le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del Codice Civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);

  4. i Centri di ricerca;

  5. le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’articolo 2135 del Codice Civile, che operino come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto di cui al comma 2, lettera a);

  6. gli Organismi di ricerca, che operino come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto di cui alla lettera a).

Obiettivi

L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate.

Attività ammissibili

I progetti ammissibili devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali.

I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a Euro 1.000.000,00 e non superiori a Euro 5.000.000,00 e, comunque, per le imprese, non superiori al 60% della media del fatturato relativo agli ultimi 2 esercizi contabili del singolo soggetto proponente.

Spese ammissibili

Sono ammissibili:

  • il personale del soggetto proponente impegnato nel progetto, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario;

  • gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione;

  • i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;

  • le spese generali relative al progetto;

  • i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Budget

Euro 300.000.000,00

Agevolazione

Le agevolazioni sono concesse alle imprese beneficiarie di cui alle lettere da a) a e) nelle seguenti forme, in concorso tra loro:

  • nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale di 50% delle spese ammissibili;

  • nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue: 35% per le imprese di piccola dimensione; 30% per le imprese di media dimensione; 25% per le imprese di grande dimensione.

Per gli Organismi di ricerca beneficiari, le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale pari al 60% delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 40% delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale.

Erogazione

Le agevolazioni sono concesso tramite le seguenti modalità:

  • anticipo opzionale in un’unica soluzione, con garanzia;

  • stato di avanzamento lavori;

  • saldo finale.

Data apertura

07-02-2024

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu