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Date Scadenza:
  • 20/11/2024





Titolo

Horizon Europe - Resilient and secure urban planning and new tools for EU territorial entities

Ambito territoriale

Europe

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

I territori europei si stanno sviluppando in sistemi più connessi e complessi di diversi servizi e infrastrutture potenziati dalle tecnologie e dalla crescente digitalizzazione. Questo cambiamento nelle aree urbane in Europa porta nuove opportunità ma anche nuove minacce per le autorità e il loro rapporto con i cittadini e i residenti. È quindi fondamentale per la resilienza delle nostre aree urbane e per il benessere dei cittadini che tali servizi siano affidabili e sicuri.

Le infrastrutture classiche di grandi dimensioni hanno una lunga tradizione nell’implementazione dei principi Safety-by-design e Security-by-design nella pianificazione dei propri asset. Tuttavia, poiché sempre più infrastrutture a livello locale diventano vulnerabili, la ricerca sulla sicurezza può supportarne la protezione con nuovi approcci di “Security-by-design”. In considerazione dei budget limitati di molte amministrazioni locali, si potrebbero esplorare una migliore conoscenza nonché miglioramenti e processi innovativi di sicurezza per le infrastrutture urbane esistenti dotate di tecnologie di connettività avanzate e sistemi cooperativi.

I territori dell’UE, nonostante le loro dimensioni e la loro ubicazione, soffrono della mancanza di strumenti dedicati, sovrani e affidabili dell’UE, al fine di rafforzare il coordinamento dei primi soccorritori locali e migliorare la copertura della sicurezza, come la preparazione del personale operativo, l’intervento sul campo e gli strumenti predittivi. Anche se esistono già alcuni strumenti complicati, è chiaro che non esistono soluzioni generiche, economicamente vantaggiose e facili da usare per gli enti locali. Pertanto, è necessario creare nuovi strumenti progettati in modo semplice e utilizzati in modo efficace.

Strumenti di pianificazione urbana resilienti e sicuri per lo sviluppo di approcci olistici che mettono in rete i diversi livelli organizzativi, i livelli di sensori e di comunicazione e le data room sono molto pertinenti. Questi strumenti dovrebbero valutare la resilienza dei territori urbani e periurbani, identificare i punti deboli e raccomandare modifiche ai processi organizzativi, ai sensori e alle infrastrutture di comunicazione. Gli spazi abitativi urbani e rurali sicuri, le soluzioni tecniche, i livelli organizzativi e le sale dati devono essere più strettamente collegati. Esiste una chiara necessità di sviluppare strumenti per strategie di recupero e previsioni proattive per gli ambienti urbani e periurbani. Gli strumenti tattici dovrebbero includere la modellizzazione dei centri urbani e delle aree rurali, strumenti predittivi, una migliore consapevolezza situazionale globale, pianificazione quotidiana e gestione delle crisi (ad esempio simulazione, formazione).

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati dei progetti contribuiranno a tutti i seguenti risultati:

  • valutazione della resilienza di un ambiente urbano e periurbano, identificazione dei punti di debolezza e raccomandazioni per modifiche ai processi organizzativi;

  • creazione di nuovi strumenti e miglioramenti della sicurezza economicamente vantaggiosi delle infrastrutture urbane con possibilità di messa in comune e condivisione di sistemi di sicurezza complessi, tenendo conto dei budget limitati delle autorità locali;

  • maggiore efficienza delle forze di sicurezza e dei servizi di emergenza (polizia, vigili del fuoco, paramedici, etc.) a beneficio dei cittadini e dei residenti europei;

  • promozione delle migliori pratiche, creazione di strumenti/soluzioni di supporto decisionale sovrani e affidabili dell’UE e diffusione di strumenti e capacità efficaci tra entità in diversi territori dell’UE nonostante le loro dimensioni e ubicazione.

Spese ammissibili

Le proposte dovrebbero includere un elevato livello di fiducia nella gestione e nella condivisione dei dati, fornire soluzioni ai problemi di sicurezza informatica e accogliere nuovi tipi di minacce. Le soluzioni proposte dovrebbero suggerire architetture condivise affidabili, raccolta dati affidabile, calcolo sicuro sui dati e processi di gestione, capacità di modellazione, hypervisor che supporti la consapevolezza situazionale globale con API aperte e affidabili, motori di elaborazione dati affidabili e, ad esempio, strumenti di intelligenza artificiale. Se gli strumenti includono il trattamento di dati personali, si dovrebbe prendere in considerazione l’inclusione di una valutazione del rischio o dell’impatto sulla privacy degli individui e della società.

La sperimentazione e/o la sperimentazione degli strumenti e delle soluzioni sviluppati in un contesto reale e la partecipazione di una o più autorità locali competenti costituiscono un vantaggio; indipendentemente da ciò, le azioni dovrebbero prevedere in che modo faciliteranno l'adozione, la replica attraverso la definizione e l'ampliamento delle capacità, vale a dire soluzioni, strumenti, processi e altro. – da sviluppare nel progetto.

Questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti e istituzioni SSH, nonché l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle attività di innovazione correlate.

Condizioni dell'argomento specifico: si prevede che le attività raggiungano TRL 6-8 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 6.000.000,00

Agevolazione

IA - Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

27-06-2024

Data chiusura

20-11-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 29/05/2024





Titolo

Digital Europe - Making available a high performing open-source European foundation model for fine-tuning

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Per essere ammessi, i richiedenti (beneficiari ed entità affiliate) devono:

− essere persone giuridiche (enti pubblici o privati);

− essere stabilito in uno dei paesi ammissibili, ovvero:

− Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare (PTOM));

− Paesi SEE (Norvegia, Islanda e Liechtenstein);

− altri paesi associati al Programma Europa Digitale.

Obiettivi

Si prevede che gli sviluppi futuri nel campo dell’intelligenza artificiale si baseranno sull’ulteriore utilizzo o sulla messa a punto di modelli di base di grandi dimensioni. È quindi importante che le aziende di intelligenza artificiale abbiano pieno accesso a modelli di fondazione europei affidabili che includano tutte le lingue ufficiali degli Stati membri nonché quelle più rilevanti dal punto di vista sociale ed economico e garantiscano la trasparenza. La disponibilità facile e a lungo termine di modelli di fondazione nell’UE garantirebbe la sovranità europea in questo settore. Basarsi su diverse iniziative europee riguardanti i modelli di fondazione favorirebbe la creazione di una comunità aperta su questo argomento, rafforzando le capacità e consolidando le risorse, garantendo un impegno a lungo termine da parte degli attori europei per lo sviluppo di modelli di fondazione trasparenti e facilitando lo sfruttamento e la messa a punto da parte delle PMI europee. L'iniziativa mira a proporre e rendere disponibile un modello open source di base linguistica di grandi dimensioni come un'infrastruttura progettata per essere ampiamente utilizzata da utenti pubblici o privati, e in particolare dalle PMI europee, per un'ulteriore messa a punto. Con questo obiettivo, l’iniziativa sosterrà l’espansione di un modello di fondazione europea esistente e lo rilascerà con una licenza aperta per massimizzare l’impatto sull’industria europea. A differenza dei modelli di base open source esistenti, tutti i componenti rilevanti di tale modello che beneficiano di questa azione saranno resi disponibili, come set di dati di addestramento, algoritmi e pesi del modello opportunamente anonimizzati. Per tenere conto delle preoccupazioni sulla sicurezza, il modello e i suoi componenti saranno concessi in licenza agli attori europei da un’entità europea (da selezionare), stabilita nell’UE e non controllata da un paese terzo. Le possibili entità potrebbero essere la piattaforma AI-on-Demand, un possibile futuro EDIC o su proposta del consorzio. Il consorzio che porterà avanti questa azione comprenderà sviluppatori rilevanti, tra cui start-up o RTO leader nel settore, o una combinazione di questi.

Attività ammissibili

Contribuire a un modello europeo di grande fondazione linguistica:

questa azione cofinanzierà attività che coinvolgono una serie di sviluppatori, per ampliare un modello di fondazione open source ben selezionato da mettere a disposizione degli utenti dei servizi pubblici e industriali dell'UE e della comunità degli sviluppatori di intelligenza artificiale, garantire la copertura di tutte le lingue ufficiali degli Stati membri nonché di quelle socialmente ed economicamente più rilevanti, massimizzando così l'impatto nell'ambito della tecnologia. Questo modello sarà eventualmente applicabile a tipologie di usi e applicazioni più ampi.

Si dovrebbe prestare attenzione alle prestazioni, alla trasparenza e alla sicurezza del modello utilizzato, attraverso adeguate procedure di test, in conformità con la futura legge sull’IA.

L’impresa comune EuroHPC fornirebbe l’accesso alle proprie strutture per il mantenimento del modello.

Una volta sviluppato, il modello dovrebbe essere implementato e reso disponibile attraverso la piattaforma AI-on-Demand e l’azione Alliance for Language Technologies e/o altro.

L'azione dovrebbe coordinare e basarsi su azioni correlate nell'ambito del programma Orizzonte Europa e Europa digitale come TrustLLM, HPLT, AI-on-Demand e l'azione Alliance for Language Technologies. Attraverso questo coordinamento l’azione dovrebbe promuovere un quadro di coordinamento per le diverse parti interessate (ad esempio, Stati membri e industria) attorno a iniziative europee, nazionali e private pertinenti che sviluppano modelli di fondazione, garantendo complementarità e sinergie con le comunità sostenute dall’azione dell’Alleanza per le tecnologie linguistiche.

Spese ammissibili

Risultati e risultati finali:

  • Un’infrastruttura digitale a livello dell’UE che fornisca un modello europeo di base linguistica ad alte prestazioni per lo sfruttamento dei servizi pubblici e industriali;

  • Sviluppo di una comunità forte con la creazione di un quadro di coordinamento per le diverse parti interessate attorno allo sviluppo e allo sfruttamento di tale modello di fondazione.

Budget

Euro 25.000.000,00

Agevolazione

Simple Grants — sovvenzione tra il 50% e il 75%

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, riceverete normalmente un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto (il fondo cassa normalmente corrisponde all'80% dell'importo massimo della sovvenzione; eccezionalmente inferiore o nessun prefinanziamento). Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Data apertura

29-02-2024

Data chiusura

29-05-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

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Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 29/05/2024





Titolo

Digital Europe - Alliance for Language Technologies (SG)

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Per essere ammessi, i richiedenti (beneficiari ed entità affiliate) devono:

− essere persone giuridiche (enti pubblici o privati);

− essere stabilito in uno dei paesi ammissibili, ovvero:

− Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare (PTOM));

− Paesi SEE (Norvegia, Islanda e Liechtenstein);

− altri paesi associati al Programma Europa Digitale.

Obiettivi

L’avvento dell’intelligenza artificiale generativa, esemplificato da modelli come ChatGPT, rappresenta un momento di trasformazione nell’innovazione tecnologica. Tuttavia, la maggior parte dei progressi provengono da regioni extraeuropee e non coprono tutte le lingue allo stesso modo.

Costruire un ecosistema attorno a grandi modelli linguistici e di intelligenza artificiale in Europa fornirà una migliore autonomia per l’uso e la condivisione dei dati europei e ridurrà la dipendenza dell’UE dalle tecnologie extraeuropee.

Attraverso gli sforzi degli Stati membri federati, questa azione contribuirà direttamente a preservare la diversità linguistica e culturale in Europa, attuando al tempo stesso in modo efficace gli obiettivi dell’infrastruttura europea comune di dati e dei servizi MCP nel settore delle tecnologie linguistiche. Fornendo i dati necessari e le capacità di adattamento dei modelli, l’azione avrà un forte impatto sulla diffusione di grandi modelli di base linguistica e delle loro applicazioni come l’intelligenza artificiale generativa. Questo sforzo federato si articolerà attorno a due filoni di lavoro.

Questo invito affronta il primo filone di lavoro che sosterrà la raccolta di dati linguistici e l’adattamento dei grandi modelli esistenti di base linguistica a lingue, domini o settori specifici, in modo da supportare l’integrazione delle più recenti tecnologie linguistiche da parte degli attori europei.

Attività ammissibili

Scopo

  • Dati: sfruttando lo spazio comune europeo dei dati sulle lingue e altri spazi dati pertinenti, questa attività raccoglierà, in conformità con la legislazione applicabile, i dati linguistici necessari (testo, audio, immagini e altre modalità) da un'ampia gamma di aziende industriali, attori accademici e istituzionali e fornire dati in qualità e quantità sufficienti per costruire ampi modelli di base linguistica, garantendo una copertura coerente di tutte le lingue ufficiali degli Stati membri nonché di quelle più rilevanti dal punto di vista sociale ed economico. Ciò includerà anche la fornitura dei dati necessari per adattare modelli di base linguistica così ampi a lingue, domini o settori specifici. L'azione fornirà inoltre un archivio dei modelli esistenti di base per le grandi lingue europee, nonché di modelli adattati a lingue, domini o industrie specifici. Una volta sufficientemente avanzato, il consorzio potrebbe prendere in considerazione la possibilità di lavorare su una futura infrastruttura di copyright e questioni correlate per consentire un uso efficiente della lingua e di altri dati, tenendo conto degli interessi dei titolari dei diritti.

  • Ritocchi: questa attività fornirà anche modelli linguistici di grandi dimensioni adattati a lingue, domini o settori specifici come risultato di un'ulteriore formazione di modelli di base linguistica di grandi dimensioni su dati linguistici specifici. Questo processo prevede l’adattamento, la valutazione e l’ottimizzazione dei modelli di base per linguaggi, domini o settori specifici. Faciliterà l’implementazione efficiente di questi modelli in vari settori, richiedendo meno dati specifici per attività rispetto alla creazione di modelli da zero, il che è particolarmente vantaggioso per le PMI. L’azione includerà anche il sostegno al mantenimento e al miglioramento continui di questi modelli, garantendo la loro adattabilità all’evoluzione dei compiti e degli ambiti nel corso del tempo. Inoltre, questa attività fornirà anche, anche attraverso il sostegno finanziario a terzi, supporto e servizi dedicati, in particolare per le PMI, per facilitare la messa a punto dei modelli disponibili. Questo supporto e servizi forniranno a terzi un’infrastruttura per mettere a punto e valutare i modelli esistenti per i loro scopi.

L’impresa comune EuroHPC fornirebbe l’accesso alle proprie strutture per l’adattamento e la messa a punto dei modelli quando necessario.

KPI per misurare risultati e risultati finali:

  • Numero di set di dati linguistici recentemente resi disponibili nell'ambito del progetto, compresi i parametri sulla diversità e la copertura di lingue, domini e industrie nei set di dati;

  • Numero di download e livelli di soddisfazione degli utenti che utilizzano i set di dati;

  • Numero di grandi modelli di base linguistica recentemente resi disponibili nell'ambito del progetto, compresi i parametri sulla diversità e la copertura di lingue, domini e industrie nei set di dati;

  • • Numero di download e livelli di soddisfazione degli utenti che utilizzano i modelli di base linguistica di grandi dimensioni.

Spese ammissibili

Risultati e risultati finali:

  • Maggiore accessibilità ai dati linguistici per lo sviluppo e l'adattamento di grandi modelli di base linguistica, in considerazione delle questioni legate alla riservatezza e alla sicurezza dei dati, nonché dei potenziali rischi di disinformazione;

  • Un archivio di famiglie di modelli esistenti di basi linguistiche per il riutilizzo pubblico e industriale nell'UE;

  • Un archivio di famiglie di modelli linguistici di grandi dimensioni adattati a lingue, domini o settori specifici;

  • Infrastrutture e servizi per la messa a punto dei modelli.

Budget

Euro 20.000.000,00

Agevolazione

Simple Grants — sovvenzione al 50%

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, riceverete normalmente un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto (il fondo cassa normalmente corrisponde all'80% dell'importo massimo della sovvenzione; eccezionalmente inferiore o nessun prefinanziamento). Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Data apertura

29-02-2024

Data chiusura

29-05-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

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Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 29/05/2024





Titolo

Digital Europe - EU AI Innovation Accelerator preparatory action

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Per essere ammessi, i richiedenti (beneficiari ed entità affiliate) devono:

− essere persone giuridiche (enti pubblici o privati);

− essere stabilito in uno dei paesi ammissibili, ovvero:

− Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare (PTOM));

− Paesi SEE (Norvegia, Islanda e Liechtenstein);

− altri paesi associati al Programma Europa Digitale.

Obiettivi

Si prevede che l’azione raggiunga i seguenti obiettivi:

  • Promuovere l'innovazione e la competitività dell'IA, agevolare il rispetto normativo della legge sull'IA e migliorare la certezza giuridica per gli innovatori;

  • Accelerare l'accesso al mercato dell'UE per i sistemi innovativi di IA creando uno spazio digitale unico contenente tutte le informazioni necessarie per comprendere e rispettare la legge sull'IA;

  • Promuovere i risultati delle iniziative pertinenti della Commissione relative all'IA che offrono servizi e/o sostegno per lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie di intelligenza artificiale;

  • Valutare le future esigenze aggiuntive per sostenere l'attuazione della legge sull'AI.

Attività ammissibili

L’azione da sostenere nell’ambito di questo tema dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo di prototipi di servizi, strumenti e infrastrutture che aiuterebbero le aziende a raggiungere e valutare la conformità dei loro sistemi di intelligenza artificiale con la legge sull’intelligenza artificiale. Questo lavoro include in particolare:

  • Sviluppo di quadri di processi, infrastrutture virtuali, strumenti, parametri e parametri di riferimento per lo sviluppo conforme e la convalida dei sistemi di intelligenza artificiale rispetto ai requisiti della legge sull'intelligenza artificiale (ad esempio per qualità dei dati, accuratezza, robustezza, sicurezza), anche attraverso prototipi di soluzioni software per la conformità legale;

  • Sviluppare un prototipo di uno strumento digitale che supporti i fornitori di sistemi di IA nella classificazione del loro sistema di IA in conformità con i livelli di rischio previsti dalla legge sull’IA;

  • Sviluppare un prototipo di uno strumento di autovalutazione per la valutazione della conformità, la gestione del rischio e il monitoraggio post-commercializzazione, specificamente adattato alle esigenze delle PMI;

  • Sviluppare una piattaforma digitale e un’infrastruttura che rendano disponibili al pubblico i quadri, gli strumenti e i parametri sviluppati nell’ambito di questa azione;

  • Fornire supporto tecnico e legale personalizzato alle piccole e medie imprese e alle autorità pubbliche per utilizzare i quadri, gli strumenti e le infrastrutture sviluppati nell'ambito di questa azione, anche per fornire risposte ad hoc alle domande relative alla legge sull'intelligenza artificiale - ciò includerebbe lo sviluppo di formazione online e materiale di sensibilizzazione rivolto ai fornitori e agli utenti di sistemi di IA in relazione ai requisiti e agli obblighi pertinenti ai sensi della legge sull'AI.

Spese ammissibili

  • Quadri, strumenti e infrastrutture armonizzati a livello europeo per supportare il rispetto della legge sull’intelligenza artificiale che sono stati testati nella pratica da PMI e autorità pubbliche con risorse insufficienti;

  • Fornitura di materiali e corsi di formazione a supporto del rispetto della legge sull'AI.

Budget

Euro 6.000.000,00 Dato da confermare

Agevolazione

Grant for procurement – sovvenzione al 50%.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, riceverete normalmente un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto (il fondo cassa normalmente corrisponde all'80% dell'importo massimo della sovvenzione; eccezionalmente inferiore o nessun prefinanziamento). Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Data apertura

29-02-2024

Data chiusura

29-05-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

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Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 20/06/2024





Titolo

Bonus colonnine per imprese e professionisti

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Ente gestore

Invitalia

Stato

Attivo

Beneficiari

Possono presentare domanda:

  • le imprese di qualsiasi dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti:

    • hanno sede sul territorio italiano;

    • risultano attive e iscritte al Registro delle Imprese;

    • sono iscritte presso INPS o INAIL e hanno una posizione contributiva regolare, così come risultante dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);

  • i professionisti che sono in possesso dei seguenti requisiti:

    • presentano un volume d’affari, nell’ultima dichiarazione IVA trasmessa all’Agenzia delle Entrate, così come risultante dal rigo VE50, non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica per la quale è richiesto il contributo di cui al presente decreto. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a Euro 20.000,00;

    • sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni;

    • sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali;

    • sono in regola con gli adempimenti fiscali.

Obiettivi

Il bonus “Colonnine per imprese e professionisti” sostiene l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti.

Attività ammissibili

Sono ammissibili l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica.

Spese ammissibili

Le spese possono comprendere:

  1. l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica ivi comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio. Per tale voce di costo si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:

    • infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:

      • wallbox con un solo punto di ricarica: Euro 2.500 per singolo dispositivo;

      • colonnine con due punti di ricarica: Euro 8.000 per singola colonnina;

    • infrastrutture di ricarica in corrente continua:

      • fino a 50 kW: 1000 €/kW;

      • oltre 50 kW: Euro 50.000 per singola colonnina;

      • oltre 100 kW: Euro 75.000 per singola colonnina;

  2. costi per la connessione alla rete elettrica così come identificati dal preventivo per la connessione rilasciato dal gestore di rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica, stabilito secondo i criteri di cui alla lettera a);

  3. spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica, stabilito secondo i criteri di cui alla lettera a).

Budget

Euro 87.500.000,00

Agevolazione

È previsto un contributo in conto capitale pari al 40% delle spese ammissibili.

Erogazione

L’erogazione del contributo è effettuata in unica soluzione, a seguito della presentazione da parte dei soggetti beneficiari della richiesta di erogazione.

Data apertura

15-03-2024

Data chiusura

20-06-2024

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 29/05/2024





Titolo

Digital Europe Programme - Innovative and Connected Public Administrations

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione Europea

Ente gestore

Commissione Europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

  • essere persone giuridiche (enti pubblici o privati);

  • essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ossia:

    • Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare);

    • paesi extra UE:

      • paesi del SEE elencati e paesi associati al programma Europa digitale (elenco dei paesi partecipanti);

      • i beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel registro dei partecipanti — prima di presentare la proposta — e dovranno essere convalidati dal servizio centrale di convalida (convalida REA).

Obiettivi

L'obiettivo del Decennio Digitale prevede che tutti i principali servizi pubblici siano online entro il 2030. Tali strumenti dovrebbero essere disponibili anche per i cittadini e le imprese di altri Stati membri, senza discriminazioni. Il futuro atto sull'Europa interoperabile costituirà un importante motore in tal senso, sostenendo gli sforzi degli Stati membri nel campo dell'interoperabilità transfrontaliera e dello scambio di dati. Questa azione contribuirà a creare negli Stati membri la capacità di attuare con successo l'Atto per l'Europa interoperabile e di preparare il terreno per le relative misure di sostegno.

L'atto sull'Europa interoperabile prevede la possibilità di istituire progetti di sostegno all'attuazione delle politiche, che possono basarsi sulle soluzioni esistenti per l'Europa interoperabile, ma possono anche individuare le soluzioni di interoperabilità mancanti da sviluppare.


Le misure di innovazione possono sostenere lo sviluppo e l'adozione di soluzioni innovative di interoperabilità nell'UE, attraverso il coinvolgimento degli attori GovTech o l'istituzione di uno spazio di sperimentazione normativa per l'interoperabilità. Questi sforzi possono essere sostenuti anche dalla formazione, dalla condivisione di esperienze, dalle revisioni inter pares e dall'uso di uno spazio di sperimentazione normativa per l'interoperabilità.

È necessaria una collaborazione rafforzata tra gli Stati membri per avviare progetti comuni a sostegno dell'interoperabilità transfrontaliera. Il presente CSA mira a creare i presupposti affinché gli Stati membri collaborino, individuino congiuntamente le esigenze e sviluppino una piattaforma per la sensibilizzazione, l'ideazione e la sperimentazione delle risorse di interoperabilità necessarie per i servizi pubblici digitali transfrontalieri. Ciò può tradursi in soluzioni di interoperabilità riutilizzabili che possono essere presentate al comitato per l'Europa interoperabile e alla fine diventare soluzioni per l'Europa interoperabile. Il CSA sarà quindi essenziale per preparare un efficace piano di sensibilizzazione per la prossima fase di sviluppo e sperimentazione del servizio pubblico digitale transfrontaliero.

Attività ammissibili

Risultati previsti:

  • un sistema di collaborazione multilaterale sostenibile, che comprenda un solido insieme di portatori di interessi e un quadro per coinvolgere nuovi portatori di interessi in futuro, in pieno allineamento con la struttura di governance stabilita dall'Atto per l'Europa interoperabile;

  • una tabella di marcia strategica per le azioni previste e le misure di sostegno necessarie per il conseguimento degli obiettivi dell'Europa interoperabile, basata su una serie di consultazioni, seminari e riunioni per raccogliere requisiti, migliori pratiche e feedback dai portatori di interessi;

  • un piano di attuazione dettagliato sulle modalità di attuazione di tale tabella di marcia strategica (compresi il calendario, le esigenze di investimento e di capacità, le tappe intermedie e i KPI).

Spese ammissibili

L'obiettivo di questa azione è creare le condizioni per lo sviluppo di una piattaforma per la sensibilizzazione, l'ideazione e la sperimentazione delle risorse di interoperabilità necessarie per i servizi pubblici digitali transfrontalieri. A tal fine, ci si aspetta che il CSA sensibilizzi e riunisca in tal modo gli ecosistemi governativi digitali, gli esperti e le parti interessate pertinenti per individuare i requisiti, le soluzioni, le misure di innovazione e i progetti pilota congiunti necessari per l'attuazione di nuovi servizi transfrontalieri. Ciò dovrà essere allineato con le misure e gli strumenti previsti dalla legge sull'Europa interoperabile, comprese misure quali gli spazi di sperimentazione normativa e Govtech. Promuoverà inoltre la formazione e le revisioni inter pares, in caso di necessità. Servirà anche come banco di prova per le soluzioni di interoperabilità riutilizzabili di nuova identificazione in futuro. Dovrebbe creare un ambiente virtuale in cui le pubbliche amministrazioni europee possano collaborare, condividere dati, accedere a strumenti e risorse all'avanguardia e facilitare lo scambio di conoscenze e dati a livello transfrontaliero per una maggiore disponibilità transfrontaliera di servizi pubblici digitali. I proponenti dovrebbero inoltre sviluppare un'ampia strategia di comunicazione nei confronti delle parti interessate. Dovrebbe garantire il coordinamento tra il futuro comitato per l'Europa interoperabile e la Comunità, nonché le altre parti interessate.



Il CSA non dovrebbe contemplare elementi che comporterebbero una sovrapposizione con le azioni relative all'ecosistema europeo dell'identità digitale e della fiducia.

A tal fine, l'azione dovrebbe comprendere:

  • convocare gli amministratori pubblici e le altre parti interessate dell'UE per definire una piattaforma di collaborazione per l'attuazione dell'atto sull'Europa interoperabile, compresa un'adeguata struttura di governance;

  • mappare le soluzioni di interoperabilità esistenti che possono contribuire all'attuazione dei requisiti delle politiche e individuare eventuali soluzioni di interoperabilità mancanti da sviluppare;

  • l'individuazione di azioni concrete e di una tabella di marcia necessarie per il conseguimento degli obiettivi dell'Europa interoperabile;

  • individuazione di sinergie con le pertinenti politiche e iniziative dei programmi nazionali e dell'Unione, tra cui l'eIDAS, il regolamento sullo sportello digitale unico, gli spazi di dati e la legislazione in materia di dati, la legge sull'IA, il ComPAct, Living-in.eu nonché il pertinente EDICS;

  • mantenere i contatti con il comitato per l'Europa interoperabile e la comunità per l'Europa interoperabile per cercare la collaborazione e garantire un livello ottimale di interconnessioni e sinergie.

Tutte queste attività contribuiranno allo sviluppo delle capacità delle pubbliche amministrazioni degli Stati membri per attuare sul campo gli obblighi della futura legge sull'Europa interoperabile.

Budget

Euro 1.000.000,00

Agevolazione

CSA - Coordination and Support Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili.

Erogazione

Il modello di pagamento consiste in:

  • prefinanziamento;

  • pagamenti intermedi;

  • pagamento finale.

Data apertura

29-02-2024

Data chiusura

29-05-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 29/05/2024





Titolo

Digital Europe Programme - Girls and Women in Digital

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione Europea

Ente gestore

Commissione Europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

  • essere persone giuridiche (enti pubblici o privati);

  • essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ossia:

    • Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare);

    • paesi extra UE:

I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel registro dei partecipanti — prima di presentare la proposta — e dovranno essere convalidati dal servizio centrale di convalida (convalida REA).

Obiettivi

Questa azione contribuisce alla convergenza di genere, come indicato nel programma strategico per il Decennio Digitale, e fa parte del suo obiettivo di 20 milioni di specialisti ICT nell'UE entro il 2030. Le donne sono significativamente sottorappresentate nelle professioni ICT, uno dei settori occupazionali in più rapida crescita. Secondo Eurostat, dal 2012 al 2022 il numero di specialisti ICT nell'UE è aumentato del 57,8%, quasi 7 volte l'aumento dell'occupazione totale. Tuttavia, le donne rappresentano solo il 21% dei laureati in ICT e meno del 19% degli specialisti ICT nell'UE, nonostante il fatto che le ragazze superino i ragazzi nell'alfabetizzazione digitale. Questo paradosso è affrontato nel piano d'azione per l'istruzione digitale e nella dichiarazione ministeriale "Impegno sulle donne nel digitale" del 2019, di seguito denominata "Dichiarazione sulle donne nel digitale".

Attività ammissibili

Risultati previsti:

  • una relazione che individua i principali ostacoli per le ragazze e le donne nella scelta di una carriera come specialisti ICT e che illustra azioni pratiche, efficaci e fattibili per aumentare il numero di donne in ICT. La relazione dovrebbe inoltre presentare l'UE in un confronto globale e documentare le migliori pratiche e i fattori di successo dei paesi dell'UE e dei paesi terzi con un numero più elevato di donne nelle carriere nel settore ICT;

  • una panoramica delle strategie e delle misure nazionali e regionali per l'attuazione della "Dichiarazione sulle donne nel digitale";

  • un forum per riferire sui progressi compiuti e discutere le iniziative relative alla "Dichiarazione sulle donne nel digitale", ad esempio sotto forma di conferenza e atti.

Spese ammissibili

Questa azione dovrà:

  • seguire gli sviluppi negli Stati membri per quanto riguarda la dichiarazione "Donne nel digitale" e, in particolare, individuare le migliori pratiche e le iniziative promettenti;

  • creare una rete di competenze e una comunità di portatori di interessi, in modo che la Commissione sia informata sulle migliori pratiche efficaci per incoraggiare e sostenere la partecipazione femminile a ICT in tutta Europa. Questo investimento sosterrà un aumento del numero di ragazze e donne che studiano e lavorano nel settore ICT;

  • fornire approfondimenti sul divario di genere nelle professioni ICT nell'UE, raccogliendo informazioni sul divario di genere nelle professioni ICT negli Stati membri, individuando e analizzando le migliori pratiche per affrontarlo;

  • fornire un confronto tra il divario di genere nelle professioni ICT nell'UE e la situazione nei paesi terzi con rilevanza economica o con percentuali elevate di donne specializzate in ICT;

  • fornire una serie di raccomandazioni sulle attività necessarie per combattere il divario di genere nelle professioni ICT nell'UE.

Budget

Euro 2.000.000,00

Agevolazione

CSA - Coordination and Support Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili.

Erogazione

Il modello di pagamento consiste in:

  • prefinanziamento;

  • pagamenti intermedi;

  • pagamento finale.

Data apertura

29-02-2024

Data chiusura

29-05-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 06/06/2024





Titolo

Digital Europe Programme - EuroHPC Virtual Training Academy

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione Europea

Ente gestore

Commissione Europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

  • essere persone giuridiche (enti pubblici o privati);

  • essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ossia:

    • Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare);

    • paesi extra UE:

I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel registro dei partecipanti — prima di presentare la proposta — e dovranno essere convalidati dal servizio centrale di convalida (convalida REA).

Obiettivi

L'obiettivo centrale dell'azione è l'istituzione dell'EuroHPC Academy che copra il campo multidisciplinare dell'HPC, comprese le aree correlate come le tecnologie emergenti (ad esempio il calcolo quantistico) e la sua dimensione trasversale. L'Accademia dovrebbe contribuire in modo significativo allo sviluppo di programmi coordinati di formazione HPC rivolti a un'ampia gamma di portatori di interessi, compresi programmi di istruzione accademica, formazione professionale, corsi a breve termine, apprendimento individuale e indipendente. L'azione garantirà la disponibilità di norme comuni in materia di qualità e qualifica nell'HPC, la compatibilità dei moduli di formazione e degli obiettivi di apprendimento, nonché l'adozione della standardizzazione della formazione e dell'istruzione nell'ecosistema HPC europeo. Sulla base di un albero delle competenze che identifica le competenze chiave in materia di HPC in un approccio sistematico e strutturato, l'azione migliorerà significativamente la qualità e la disponibilità della formazione HPC per gli utenti europei di HPC. Un sistema di certificazione ampiamente riconosciuto per le competenze HPC, in combinazione con contenuti didattici coerenti di alta qualità, compresi esercizi e valutazioni, incoraggerà anche l'apprendimento individuale e indipendente. Nel complesso, l'Academy contribuirà in modo significativo a una forza lavoro HPC più competente che guidi l'innovazione e la competitività nell'economia europea.

Attività ammissibili

Risultato previsto:

  • un quadro delle competenze e delle qualifiche (Competence and Qualification Framework - CQF) EuroHPC per l'HPC basato su un albero modulare delle competenze e degli obiettivi di apprendimento, che colmi il divario tra le competenze digitali di base e le conoscenze specialistiche specifiche del settore;

  • ampia adozione del CQF da parte della comunità HPC in Europa, compresi gli istituti di istruzione superiore e gli erogatori di formazione professionale;

  • uno schema di certificazione collegato al CQF con un'ampia accettazione delle qualifiche come prova delle competenze HPC da parte degli erogatori di istruzione e formazione, dei datori di lavoro pubblici e privati;

  • aumentare la competitività e l'innovazione contribuendo allo sviluppo di una forza lavoro HPC più qualificata e consapevole, che rafforzerà la competitività e il potenziale di innovazione delle imprese e degli istituti di ricerca europei;

  • aumento della mobilità e miglioramento delle opportunità di carriera facilitando il riconoscimento e la convalida delle competenze e delle qualifiche HPC in tutta Europa, rendendo più facile per i professionisti HPC spostarsi tra diversi paesi e per i datori di lavoro confrontare e valutare le qualifiche dei potenziali candidati;

  • miglioramento della garanzia di qualità promuovendo la trasparenza e la fiducia nel sistema di formazione e certificazione HPC. Supporta i programmi di formazione HPC per allinearsi alle esigenze del settore HPC e della comunità di ricerca e soddisfare elevati standard di qualità;

  • cooperazione e scambio tra gli erogatori di istruzione e formazione in tutta Europa, consentendo la condivisione delle migliori pratiche, risorse e competenze e promuovendo l'innovazione nell'insegnamento e nell'apprendimento. Nel complesso, è stato creato un ambiente di istruzione e formazione HPC più dinamico e competitivo, che andrà a vantaggio sia degli studenti, degli educatori che dei datori di lavoro.

Spese ammissibili

Le attività dell'EuroHPC Academy saranno incentrate su diversi pilastri d'azione. I pilastri rappresentano componenti strategiche chiave e lavorano insieme per raggiungere gli obiettivi dell'accademia virtuale.

  1. quadro delle competenze e delle qualifiche;

  2. materiale didattico di riferimento per il CQF modulare;

  3. schema di valutazione e certificazione;

  4. infrastruttura tecnica.



L'EuroHPC Academy supporterà gli enti di formazione nell'implementazione dell'istruzione, della formazione, delle qualifiche e delle valutazioni HPC. Fornirà materiale strutturato, esercizi e valutazioni collegati a uno schema di certificazione che incentiverà anche l'apprendimento individuale e indipendente. Fondamentali per la più ampia adozione possibile dei servizi sono le attività di cooperazione con le parti interessate e le comunità pertinenti, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, le entità ospitanti dei supercomputer EuroHPC e le iniziative EuroHPC come la rete dei centri nazionali di competenza per l'HPC (EUROCC 2, CASTIEL 2), il programma europeo di laurea magistrale per l'HPC (EUMaster4HPC) e la piattaforma europea delle competenze (HPC SPECTRA). Poiché l'EuroHPC Academy eserciterà l'autorità sul curriculum HPC modulare, sugli obiettivi di apprendimento e sullo standard di qualificazione, il consorzio stabilirà strette collaborazioni e cicli di feedback efficaci. In particolare, con gli istituti di istruzione superiore, le cooperazioni sono di eccezionale importanza per garantire l'allineamento e la compatibilità del CQF modulare con il sistema europeo di accumulazione e trasferimento dei crediti (ECTS). Il CQF dovrebbe lasciare agli erogatori di formazione la massima libertà per l'attuazione in base ai requisiti dei loro gruppi destinatari, garantendo nel contempo uno standard comune per la valutazione delle competenze e la certificazione delle qualifiche.

L'impresa comune ritiene che le proposte che richiedono un contributo dell'UE fino a 6 milioni di EUR e una durata di 4 anni consentirebbero di affrontare adeguatamente questa sfida specifica. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di proposte che richiedano un'altra durata o altri importi. Verrà selezionata una sola proposta.

Budget

Euro 6.000.000,00

Agevolazione

CSA - Coordination and Support Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili.

Erogazione

Il modello di pagamento consiste in:

  • prefinanziamento;

  • pagamenti intermedi;

  • pagamento finale.

Data apertura

07-11-2023

Data chiusura

06-06-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 29/05/2024





Titolo

Digital Europe Programme - Digital Skills and Jobs Platform

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione Europea

Ente gestore

Commissione Europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

  • essere persone giuridiche (enti pubblici o privati);

  • essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ossia:

    • Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare);

    • paesi extra UE:

I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel registro dei partecipanti — prima di presentare la proposta — e dovranno essere convalidati dal servizio centrale di convalida (convalida REA).

Obiettivi

Nell'ambito del programma strategico per il Decennio Digitale, la Commissione ha fissato obiettivi ambiziosi volti ad aumentare all'80% il numero di adulti europei in possesso di almeno un livello base di competenze digitali e a raggiungere i 20 milioni di professionisti delle TIC in Europa, promuovendo nel contempo l'accesso delle donne in questo settore al fine di colmare il divario di genere nel settore tecnologico, entro il 2030.


La piattaforma per le competenze e l'occupazione nel settore digitale contribuisce al programma strategico Europa digitale e mira a sostenere la riduzione del divario di competenze digitali e il conseguimento degli obiettivi del decennio digitale. A tal fine, la piattaforma fornisce un punto unico di informazioni relative alle competenze digitali in Europa. A livello dell'UE, la piattaforma raccoglie tutte le informazioni pertinenti e le opportunità di finanziamento di cui i portatori di interessi possono beneficiare. Fornisce inoltre l'accesso a un test di autovalutazione finanziato dall'UE in cui gli utenti possono valutare le proprie competenze digitali e ricevere raccomandazioni di formazione/apprendimento. La Piattaforma ospita provvisoriamente anche la Cyber Security Skills Academy. A livello nazionale, a seguito degli inviti a presentare proposte di Connecting European Facility (CEF) nel 2019 e nel 2020, sono in fase di creazione collegamenti a 22 siti web della coalizione nazionale. Questi siti web nazionali sono collegati alla piattaforma centrale per le competenze e le occupazioni digitali, stabilendo uno scambio che si arricchisce reciprocamente con contenuti e dati pertinenti sulle competenze e sui lavori digitali a livello nazionale e dell'UE.


L'obiettivo di questo tema è consolidare e sostenere il funzionamento della piattaforma per le competenze e le occupazioni digitali, compresa la manutenzione correttiva e adattiva. Questo tema sosterrà ed estenderà inoltre le attività relative alla coalizione per le competenze e le occupazioni digitali, in particolare sostenendo ulteriormente la collaborazione tra le coalizioni nazionali e la comunità delle competenze digitali in Europa, nonché approfondendo lo scambio tra i siti web della coalizione nazionale e la piattaforma centrale. Questo tema mira ad aumentare ulteriormente il numero di coalizioni nazionali, a rendere più attive e impegnate le coalizioni nazionali esistenti e nuove e ad aumentare il numero di membri della coalizione per le competenze e le occupazioni digitali. Dovrebbero essere previsti eventi, campagne di comunicazione e altre attività per sensibilizzare in merito alla necessità di colmare il divario di competenze digitali nell'UE e mobilitare la comunità dei portatori di interessi pertinenti. Dovrebbero essere ricercate sinergie con l'EIT Campus e la Deep Tech Talent Initiative (DTTI).

Attività ammissibili

Risultato previsto: collegare le coalizioni nazionali per le competenze e le occupazioni digitali alla piattaforma principale.

Spese ammissibili

L'azione nell'ambito del secondo filone di lavoro, le coalizioni nazionali per le competenze e l'occupazione digitali, sarà attuata attraverso un'azione di coordinamento e sostegno e mirerà a estendere ulteriormente le attività dei siti web delle coalizioni nazionali istituiti nell'ambito degli inviti del CEF nel 2019 e nel 2020, nonché a sostenere la creazione di nuovi siti web negli Stati membri che non dispongono ancora di coalizioni nazionali.



Le attività nell'ambito del secondo filone di lavoro comprenderanno:

  • sviluppare e collegare le infrastrutture (siti web) delle coalizioni nazionali per le competenze e le occupazioni digitali che non sono ancora collegate alla piattaforma di base per le competenze e le occupazioni digitali attraverso interconnessioni interoperabili, integrando e consentendo scambi con le componenti della piattaforma centrale;

  • fornire l'accesso agli attori e alle pratiche nazionali/regionali/locali, costruendo collegamenti interoperabili per fornire servizi pertinenti al contesto locale;

  • ampliare e coinvolgere le coalizioni nazionali per le competenze e le occupazioni digitali che sono già collegate alla piattaforma di base per le competenze e le occupazioni digitali.

Budget

Euro 2.000.000,00

Agevolazione

CSA - Coordination and Support Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili.

Erogazione

Il modello di pagamento consiste in:

  • prefinanziamento;

  • pagamenti intermedi;

  • pagamento finale.

Data apertura

29-02-2024

Data chiusura

29-05-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 12/12/2024





Titolo

Finanziamento di piani di formazione continua per i lavoratori di aggregazioni di imprese

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Fondo Formazione PMI

Ente gestore

Fondo Formazione PMI

Stato

Futura attivazione

Beneficiari

Possono presentare domanda:

  1. imprese o consorzi di imprese che alla data di presentazione del Piano siano aderenti cioè iscritte al FAPI e che si impegnino a mantenerne l’iscrizione per almeno 24 mesi a far data dalla dichiarazione stessa. Sono assimilabili a consorzio le reti di concessionari (tecniche o commerciali) legate a marchi che sono erogatrici direttamente o tramite società controllate o concessionarie esclusive della formazione tecnica per i dipendenti delle imprese titolari della concessione o contratto di distribuzione o agenzia. In ogni caso le imprese della rete devono essere aderenti cioè iscritte al FAPI alla data di presentazione ed impegnarsi a mantenerne l’iscrizione per almeno 24 mesi a far data dalla dichiarazione stessa. Per le reti di soggetti legati a marchi: ai progetti formativi deve partecipare almeno il 15% dei lavoratori delle aziende della rete del piano finanziato; è possibile costituire anche reti composte da un minimo di 3 aziende purché con un numero minimo complessivo di almeno 1 000 dipendenti;

  2. enti di formazione e/o agenzie formative accreditate presso la Regione di pertinenza del piano, su incarico formale delle aziende beneficiarie;

  3. Associazioni Temporanee di Impresa (ATI) o di Scopo (ATS) fra i predetti soggetti, alle quali possono aderire le Università pubbliche e private, gli Istituti di Istruzione Superiore. In tal caso il titolare responsabile del Piano e del contributo finanziario FAPI è il capofila dell’ATI/ATS che dovrà essere accreditato presso la Regione di pertinenza del piano. Nel caso di domanda di ammissione a contributo da parte di un gruppo di Aziende (anche in franchising) le stesse dovranno costituirsi in ATI/ATS. In tal caso il titolare responsabile del Piano e del contributo finanziario FAPI è l’azienda capofila dell’ATI/ATS che dovrà rispettare i requisiti minimi di cui al punto a). La costituzione dell’ATI o dell’ATS dovrà essere ufficialmente comunicata al FAPI contestualmente alla restituzione della copia della Convenzione firmata allegando alla stessa una copia in originale dell’atto costitutivo firmato dai soggetti costituenti l’ATI/ATS. Sono esclusivamente ammesse le ATI/ATS costituite per la realizzazione dei piani di volta in volta presentati e finanziati a valere sullo specifico avviso cui si riferiscono.

Obiettivi

Supportare le imprese aggregate, finanziando interventi di sviluppo delle competenze dei lavoratori a sostegno della competitività e dell’innovazione, del lavoro e dell’occupazione, nonché a favorire buone prassi sui temi del contrasto alle discriminazioni e la violenza nei luoghi di lavoro.

Attività ammissibili

Il piano Formativo è un programma organico di interventi concertati tra le parti sociali firmatarie, sulla base dei fabbisogni espressi dai contesti territoriali interessati, dei settori, delle aziende e dei lavoratori/trici. Il piano contiene l’elenco delle imprese coinvolte nonché il numero di dipendenti di ogni azienda.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di piano:

  • piani Interaziendali/territoriali: sono costituiti da uno o più Progetti, coinvolgono più aziende ed i loro lavoratori/trici. Nel caso di piani interaziendali le aziende devono appartenere ad un’unica Regione;

  • piani Settoriali o di filiera o multiregionale: sono costituiti da uno o più progetti, coinvolgono più aziende ed i loro lavoratori/trici di un settore/filiera specifica e/o su più Regioni.

Spese ammissibili

Sono ammissibili:

  1. attività propedeutiche:

    • saranno riconosciute, in relazione al costo dell’attività formativa, nelle seguenti percentuali fino al 10% del costo attività formativa le seguenti attività:

      • analisi dei fabbisogni;

      • monitoraggio ex ante/in itinere/ex post;

      • assessment;

      • focus group;

    • il costo finale viene elevato al 20% del costo attività formativa se alle suddette attività se ne aggiunge almeno una a scelta fra le seguenti:

      • studio e di ricerca;

      • analisi organizzativa;

      • seminari/convegni di sensibilizzazione - approfondimento e diffusione;

      • work-shop;

      • studio ed elaborazione di materiali coerenti con le caratteristiche e gli obiettivi degli interventi, a supporto dell’intervento;

  2. attività formativa:

    • in ogni Piano sono ammesse più modalità di erogazione della formazione, opportunamente integrate tra di loro, tra cui:

      • aula (ambienti didatticamente strutturati interni o esterni all’impresa);

      • training on the job, formazione in situazione;

      • coaching, gestione della conoscenza, affiancamento;

      • apprendimento mediante formazione a distanza/on line asincrona e sincrona (teleformazione), Comunità di pratiche;

      • partecipazione a convegni, workshop, seminari.

  3. costi generali.

Budget

Euro 2.500.000,00

Agevolazione

Ciascun soggetto presentatore/attuatore nonché titolare del Piano, come capofila a seguito di delega delle aziende, può, indipendentemente dal numero e dalla tipologia dei Piani, ottenere contributi (a fondo perduto) per un ammontare complessivo non superiore al 30% del plafond disponibile.

Erogazione

Erogazione a saldo dopo la rendicontazione finale, asseverata da revisore legale.

Data apertura

12-03-2024

Data chiusura

12-12-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 30/04/2024





Titolo

Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano - Macchinari e beni strumentali

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste

Ente gestore

Invitalia

Stato

Futura attivazione

Beneficiari

Possono presentare domanda:

  • imprese operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione) regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle Imprese da almeno 10 anni, oppure che abbiano acquistato – nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del Decreto Ministeriale 4 luglio 2022 – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;

  • imprese operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (Gelaterie e pasticcerie) e dal codice ATECO 10.71.20 (Produzione di pasticceria fresca) regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o, alternativamente, che abbiano acquistato – nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del Decreto Ministeriale 4 luglio 2022 – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

Obiettivi

Promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano.

Attività ammissibili

Gli investimenti per l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali durevoli.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa; i beni strumentali acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.

Budget

Euro 56.000.000,00

Agevolazione

È concesso, nell’ambito del regolamento de minimis, un contributo a fondo perduto non superiore:

  • al 70% delle spese totali ammissibili;

  • a Euro 30.000,00 per singola impresa.

Erogazione

Il contributo può essere erogato in un’unica soluzione sul conto corrente indicato dall’impresa beneficiaria, entro 90 giorni dalla ricezione della richiesta di erogazione.

In alternativa, le imprese potranno avanzare una richiesta di anticipo, nella misura massima del 50% del contributo richiesto, previa presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa.

Data apertura

01-03-2024

Data chiusura

30-04-2024

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 30/04/2024





Titolo

Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano - Giovani diplomati

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste

Ente gestore

Invitalia

Stato

Futura attivazione

Beneficiari

Possono presentare domanda:

  • le imprese operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione) regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni, oppure che abbiano acquistato – nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del Decreto Ministeriale 21 ottobre 2022 – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;

  • imprese operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (Gelaterie e pasticcerie) e dal codice ATECO 10.71.20 (Produzione di pasticceria fresca) regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o, in alternativa, che abbiano acquistato – nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del Decreto Ministeriale 21 ottobre 2022 – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

Obiettivi

L’intervento è finalizzato a promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano prevedendo contributi alle imprese, a fronte della sottoscrizione di contratti di apprendistato tra le imprese stesse e giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

Attività ammissibili

L’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese relative alla remunerazione lorda relativa all’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.

I contratti di apprendistato devono avere una durata minima di 1 anno ed una durata massima di 3 anni e devono essere stipulati, a pena di decadenza dalle agevolazioni, dopo la data di pubblicazione del Decreto Ministeriale 21 ottobre 2022 e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione.

Budget

Euro 20.000.000,00

Agevolazione

È concesso un contributo a fondo perduto non superiore:

  • al 70% delle spese totali ammissibili;

  • a Euro 30.000,00 per singola impresa.

Erogazione

Il contributo può essere erogato in un’unica soluzione sul conto corrente indicato dall’impresa beneficiaria, entro 90 giorni dalla ricezione della richiesta di erogazione.

In alternativa, le imprese potranno avanzare una richiesta di anticipo, nella misura massima del 50% del contributo richiesto, previa presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa.

Data apertura

01-03-2024

Data chiusura

30-04-2024

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 05/04/2024





Titolo

Avviso pubblico per la promozione dell’ecoefficienza e riduzione dei consumi energetici nelle sale teatrali e nei cinema, pubblici e privati, ubicati nelle Regioni del Mezzogiorno

Ambito territoriale

Regioni del Mezzogiorno

Ente finanziatore

Ministero della Cultura

Ente gestore

Ministero della Cultura

Stato

Attivo

Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo esclusivamente i soggetti pubblici e privati proprietari e/o gestori di sale teatrali e/o sale cinematografiche ubicate nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna). Possono presentare domanda anche Associazione Temporanea di Imprese (ATI) e Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) costituite tra più soggetti.

Obiettivi

L’avviso è finalizzato alla promozione dell’ecoefficienza e riduzione dei consumi energetici, nelle sale teatrali pubbliche e private attive (obiettivo 2) e nei cinema pubblici e privati attivi (obiettivo 3), anche in relazione ad interventi collegati alla climatizzazione, illuminazione, comunicazione e sicurezza.

Attività ammissibili

Gli interventi ammissibili devono essere finalizzati alla realizzazione di progetti e/o all’acquisto di beni/servizi che abbiano come oggetto:

  • pianificazione tecnico-economico-finanziaria, audit energetici, analisi ambientali iniziali, valutazione dell’impatto ambientale, rilievi e valutazioni finalizzate all’individuazione di criticità, individuazione dei conseguenti interventi per il miglioramento delle prestazioni energetiche;

  • interventi sull’involucro edilizio;

  • interventi di sostituzione/acquisizione di apparecchiature, strumenti, sistemi, dispositivi, software applicativi digitali, nonché strumentazione accessoria per il loro funzionamento, acquisizione di brevetti, licenze e know-how;

  • installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart building) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici.



L’intervento ammesso a contributo, ove non già avviato alla data di presentazione della domanda, dovrà essere iniziato entro e non oltre il 31 dicembre 2024.

Spese ammissibili

Risultano ammissibili le seguenti spese di investimento:

  • spese per l’esecuzione di lavori o per l’acquisto di beni/servizi;

  • spese per pubblicazione bandi di gara;

  • spese per l’acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti;

  • spese tecniche di progettazione (ivi comprese quelle per la stesura di un piano di gestione nonché quelle per le analisi preliminari tra cui le diagnosi energetiche e le analisi e valutazioni ambientali, etc.), direzione lavori, coordinamento della sicurezza e collaudi, opere d’ingegno, incentivi per funzioni tecniche;

  • imprevisti (inclusi nel quadro economico come previsto all’articolo 5 allegato I.7 del Decreto legislativo 36/2023);

  • allacciamenti, sondaggi e accertamenti tecnici;

  • spese per attrezzature, impianti e beni strumentali finalizzati anche all’adeguamento degli standard di sicurezza, di fruibilità da parte dei soggetti disabili.

Budget

Euro 19.197.613,05

Agevolazione

Il contributo è concesso a fondo perduto.

Con riferimento ai fondi di cui all’obiettivo 2, relativo alle sale teatrali pubbliche e private, il contributo massimo viene definito in proporzione alla capienza e alla dimensione delle medesime sale di una singola struttura, secondo il seguente schema:



Tipologia sale teatrali

Contributo massimo (mln / EURO)

Grandi sale (sopra i 1000 posti)

0,650

Sale medie (tra 500 e 999 posti)

0,400

Sale piccole (da 100 a 499 posti)

0,250



Con riferimento ai fondi di cui all’obiettivo 3 relativo ai cinema pubblici e privati, il contributo massimo per ciascuna domanda di contributo viene definito in proporzione al numero di schermi di una singola struttura, secondo il seguente schema:



Tipologia sale cinematografiche

Contributo massimo (mln / EURO)

Multiplex 8+ schermi

0,650

Multisala 5-7 schermi

0,500

Multisala 2-4 schermi

0,400

Monosala

0,250



Se i contributi complessivi assegnati ad un singolo soggetto attuatore non superano i Euro 2.200.000,00, l’importo massimo dell’aiuto è fissato all’80% dei costi ammissibili. In caso di superamento dei Euro 2.200.000,00, gli aiuti non devono superare la differenza tra i costi ammissibili e il risultato operativo dell’investimento stesso.

Erogazione

L’erogazione avviene secondo le seguenti modalità:

  • prima erogazione nella misura non superiore al 10% all’atto di sottoscrizione dell’atto d’obbligo/disciplinare;

  • una o più quote intermedie, fino al raggiungimento (compresa l’anticipazione) del 90% dell’importo del progetto, sulla base delle richieste di pagamento presentate dal soggetto attuatore, a titolo di rimborso delle spese effettivamente sostenute ed a fronte dell’avanzamento nel perseguimento delle milestone e dei target associati all’intervento PNRR di riferimento, per la quota di competenza del progetto;

  • erogazione del saldo dopo la produzione della documentazione attestante la realizzazione dell’intervento e presentazione dei certificati di collaudo/regolare esecuzione , nonché il raggiungimento della quota parte di competenza del progetto dei milestone e target associati all’intervento.

Data apertura

06-02-2024

Data chiusura

05-04-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 12/04/2024





Titolo

Bando export digitale plus

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Agenzia ICE

Ente gestore

Invitalia

Stato

Attivo

Beneficiari

Possono richiedere il contributo le micro e piccole imprese manifatturiere nonché le reti e i consorzi di micro e piccole imprese. Alle reti e ai consorzi devono aderire almeno 5 micro e piccole imprese. Ciascuna micro e piccole imprese può aderire ad una sola rete o consorzio beneficiario dell’intervento.

Sia alla data di presentazione della domanda di concessione che alla data di richiesta di erogazione del contributo, tutte le micro e piccole imprese – anche aderenti alle reti o ai consorzi – devono risultare in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere meno di 50 dipendenti e fatturato annuo o totale di bilancio non superiore a Euro 10.000.000,00;

  • avere avviato, da almeno un anno, la fatturazione di prodotti commerciali;

  • avere sede legale o sede operativa e stabilimento produttivo in Italia;

  • operare nel settore manifatturiero, codice ATECO primario C;

  • essere in stato di attività e risultare iscritte al Registro delle Imprese.

Obiettivi

Sviluppare l’attività di esportazione e di internazionalizzazione delle micro e piccole imprese manifatturiere, anche aderenti alle reti o ai consorzi, mediante l’impiego delle soluzioni digitali e consulenziali per l’export disponibili sul mercato.

Attività ammissibili

L’acquisizione di soluzioni digitali per l'export, nelle attività di internazionalizzazione.

Spese ammissibili

Sono ammissibili:

  1. spese per consulenze finalizzate all’adozione di soluzioni digitali, ivi comprese la progettazione e la personalizzazione di processi e soluzioni architetturali informatiche funzionali ai percorsi di internazionalizzazione;

  2. spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile, ivi compresi eventuali investimenti atti a garantire la sincronizzazione con marketplace internazionali forniti da soggetti terzi;

  3. spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web nonché il raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi di Customer Relationship Management – CRM (ad esempio i sistemi API – Application Programming Interface);

  4. spese per la realizzazione di servizi accessori all’ e-commerce quali quelli di smart payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making, web design e content strategy;

  5. spese per la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti;

  6. spese per digital marketing finalizzate a sviluppare attività di internazionalizzazione: campagne di promozione digitale, Search Engine Optimization (SEO), costi di backlink e di Search Engine Marketing (SEM), campagne di content marketing, inbound marketing, di couponing e costi per il rafforzamento della presenza sui canali social; spese di lead generation e lead nurturing;

  7. servizi di CMS (Content Management System): restyling di siti web siano essi grafici e/o di contenuti volti all’aumento della presenza sui mercati esteri;

  8. spese per l’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing, quali strumenti volti a favorire il processo di esportazione;

  9. spese per servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri;

  10. spese per l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi di cui alle precedenti lettere a) e i).

Budget

Euro 4.500.000,00

Agevolazione

Il contributo a fondo perduto è concesso, nell’ambito del regolamento de minimis:

  • alle micro e piccole imprese per un importo pari a Euro 10.000,00, a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell’IVA, ad Euro 12.500,00; non sono erogabili contributi a fronte di spese ammesse inferiori a Euro 12.500,00;

  • alle reti soggetto e ai consorzi, costituiti da almeno 5 imprese, per un importo pari a Euro 22.500,00, a fronte di spese ammesse di importo non inferiore, al netto dell’IVA, ad Euro 25.000,00; non sono erogabili contributi a fronte di spese ammesse inferiori a Euro 25.000,00.

Erogazione

Il contributo è erogato in unica soluzione a seguito di rendicontazione finale delle spese.

Data apertura

13-02-2024

Data chiusura

12-04-2024

Valutazione

Valutazione a

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 14/05/2024





Titolo

Promotion of Agricultural Products (AGRIP) - Union quality scheme on organic production method

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione Europea

Ente gestore

Commissione Europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Possono presentare domanda:

  • le organizzazioni commerciali o interprofessionali, stabilite in uno Stato membro e rappresentative del settore o dei settori interessati in tale Stato membro, e in particolare delle organizzazioni;

  • le organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori, riconosciute da uno Stato membro;

  • gli organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività è l'informazione e la promozione dei prodotti agricoli e ai quali lo Stato membro interessato ha affidato una missione di servizio pubblico chiaramente definita in questo settore; tali organismi devono essere legalmente stabiliti nello Stato membro in questione almeno due anni prima della data dell'invito a presentare proposte.

Le suddette organizzazioni proponenti possono presentare una proposta purché siano anche rappresentative del settore o del prodotto interessato dalla proposta, rispettando almeno una delle seguenti condizioni:

  • rappresentare almeno il 50% in percentuale del numero di produttori, o il 50% del volume o del valore della produzione commercializzabile del/dei prodotto/i o del settore interessato, nello Stato membro interessato o a livello dell’UE;

  • trattarsi di un'organizzazione interprofessionale riconosciuta dallo Stato membro;

  • almeno il 50% del volume o del valore della produzione commerciabile del/i prodotto/i il cui nome è protetto.

Soglie di rappresentatività inferiori al 50% possono essere accettate se l'organizzazione proponente dimostra nella proposta presentata che esistono circostanze specifiche.

Obiettivi

L’obiettivo è aumentare la consapevolezza e il riconoscimento del sistema di qualità dell’Unione sulla produzione biologica.

I programmi di informazione e promozione sul sistema di qualità dell'Unione relativo al metodo di produzione biologico dovrebbero costituire una priorità fondamentale nel mercato interno poiché tale sistema fornisce ai consumatori garanzie sulla sostenibilità, qualità e caratteristiche del prodotto e del processo di produzione utilizzato, nonché sui benefici ambientali e climatici generano, ottengono valore aggiunto per i prodotti interessati e migliorano le loro opportunità di mercato.

Uno dei risultati attesi è quello di aumentare ulteriormente i livelli di riconoscimento del logo biologico UE da parte dei consumatori europei e una maggiore conoscenza delle informazioni che il logo biologico intende fornire. Secondo lo speciale Eurobarometro 520, il 61% dei consumatori europei riconosce il logo UE dell'agricoltura biologica.

L’impatto finale atteso è quello di aumentare la consapevolezza del sistema di qualità dell’Unione sulla produzione biologica e di aumentare la competitività e il consumo di prodotti biologici, innalzandone la visibilità e aumentando la loro quota di mercato.

Attività ammissibili

Le campagne di informazione e promozione potranno riguardare le seguenti attività:

  • gestione del progetto;

  • pubbliche relazioni:

    • Attività di pubbliche relazioni;

    • Eventi stampa;

  • sito web, social media:

    • configurazione, aggiornamento, manutenzione del sito web;

    • social media (configurazione degli account, pubblicazione regolare);

    • altro (app mobile, piattaforme di e-learning, webinar, etc.);

  • pubblicità:

    • stampa; televisore; radio; in linea; all'aperto; cinema;

  • strumenti di comunicazione:

    • pubblicazioni, media kit, articoli promozionali;

    • video promozionali;

  • eventi:

    • stand alle fiere;

    • seminari, workshop, incontri B2B, corsi di formazione per professionisti/cuochi, attività nelle scuole;

    • settimane del ristorante;

    • sponsorizzazione di eventi;

    • viaggi di studio in Europa;

  • promozione del punto vendita (POS):

    • giornate di degustazione;

Altro: promozione sulle pubblicazioni dei rivenditori, pubblicità sui punti vendita.

Spese ammissibili

Categorie di budget per questo invito:

  1. Costi del personale:

    • A.1 Dipendenti, A.2 Persone fisiche con contratto diretto, A.3 Persone distaccate, A.4 Titolari di PMI e persone fisiche beneficiarie;

  • costi di subappalto;

  • costi di acquisto:

    • C.1 Viaggio e soggiorno, C.2 Attrezzature, C.3 Altri beni, lavori e servizi;

  • altre categorie di costo:

    • D.1 Sostegno finanziario a terzi;

  • Costi indiretti.

Condizioni specifiche di ammissibilità dei costi per questo invito:

  • costi del personale: è ammesso il costo unitario titolare PMI/persona fisica;

  • viaggio e soggiorno solo il costo effettivo;

  • costi per attrezzature: ammortamenti;

  • altre categorie di costo:

    • costi per sostegni economici a terzi: ammessi per contributi o simili; importo massimo per terzo Euro 60.000,00;

    • IVA: è ammissibile l'IVA non detraibile;

  • altre categorie:

    • sono consentiti contributi in natura gratuiti, ma a costo zero, ovvero non possono essere dichiarati come costo;

    • incontro iniziale: i costi per l'incontro iniziale organizzato dall'autorità concedente sono ammissibili (spese di viaggio per un massimo di 2 persone, biglietto di andata e ritorno e alloggio per una notte) solo se l'incontro ha luogo dopo la data di inizio del progetto stabilita nella convenzione di sovvenzione; la data di inizio potrà essere modificata mediante modifica, se necessario;

    • non sono ammessi contributi finanziari forniti da terzi, specificatamente utilizzati per i costi ammissibili nell'ambito dell'azione, a meno che non siano forniti dai membri dell'organizzazione beneficiaria.

Budget

Euro14.000.000,00

Agevolazione

Il contributo copre dal 70% al 90% dei costi.

Erogazione

Il programma non può fornire pagamenti anticipati. Si tenga presente che ciò significa che ogni progetto deve essere in grado di anticipare i fondi per pagare autonomamente tutte le sue attività progettuali fino all'approvazione e al pagamento dei resoconti semestrali di avanzamento.

Data apertura

18-01-2024

Data chiusura

14-05-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 14/05/2024





Titolo

Promotion of Agricultural Products (AGRIP) - European agricultural methods and food products, and quality schemes

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione Europea

Ente gestore

Commissione Europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Possono presentare domanda:

  • le organizzazioni commerciali o interprofessionali, stabilite in uno Stato membro e rappresentative del settore o dei settori interessati in tale Stato membro, e in particolare delle organizzazioni;

  • le organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori, riconosciute da uno Stato membro;

  • gli organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività è l'informazione e la promozione dei prodotti agricoli e ai quali lo Stato membro interessato ha affidato una missione di servizio pubblico chiaramente definita in questo settore; tali organismi devono essere legalmente stabiliti nello Stato membro in questione almeno due anni prima della data dell'invito a presentare proposte.

Le suddette organizzazioni proponenti possono presentare una proposta purché siano anche rappresentative del settore o del prodotto interessato dalla proposta, rispettando almeno una delle seguenti condizioni:

  • rappresentare almeno il 50% in percentuale del numero di produttori, o il 50% del volume o del valore della produzione commercializzabile del/dei prodotto/i o del settore interessato, nello Stato membro interessato o a livello dell’UE;

  • trattarsi di un'organizzazione interprofessionale riconosciuta dallo Stato membro;

  • almeno il 50% del volume o del valore della produzione commerciabile del/i prodotto/i il cui nome è protetto.

Soglie di rappresentatività inferiori al 50% possono essere accettate se l'organizzazione proponente dimostra nella proposta presentata che esistono circostanze specifiche.

Obiettivi

L'obiettivo è quello di evidenziare almeno una delle specificità dei metodi di produzione agricola nell'Unione, in particolare in termini di sicurezza alimentare, tracciabilità, genuinità, etichettatura, aspetti nutrizionali e sanitari, benessere degli animali, rispetto dell'ambiente e sostenibilità (anche climatica) benefici quali la riduzione delle emissioni di gas serra e/o l’aumento della rimozione di carbonio) e le caratteristiche dei prodotti agricoli e alimentari, in particolare in termini di qualità, gusto, diversità o tradizioni.

L’impatto finale atteso è quello di aumentare la consapevolezza dei pregi dei prodotti agricoli dell’Unione da parte dei consumatori europei e di aumentare la competitività e il consumo dei prodotti agroalimentari dell’Unione, innalzandone la visibilità e aumentando la loro quota di mercato.

Attività ammissibili

Le campagne di informazione e promozione potranno riguardare le seguenti attività:

  • gestione del progetto;

  • pubbliche relazioni:

    • Attività di pubbliche relazioni;

    • Eventi stampa;

  • sito web, social media:

    • configurazione, aggiornamento, manutenzione del sito web;

    • social media (configurazione degli account, pubblicazione regolare);

    • altro (app mobile, piattaforme di e-learning, webinar, etc.);

  • pubblicità:

    • stampa; televisore; radio; in linea; all'aperto; cinema;

  • strumenti di comunicazione:

    • pubblicazioni, media kit, articoli promozionali;

    • video promozionali;

  • eventi:

    • stand alle fiere;

    • seminari, workshop, incontri B2B, corsi di formazione per professionisti/cuochi, attività nelle scuole;

    • settimane del ristorante;

    • sponsorizzazione di eventi;

    • viaggi di studio in Europa;

  • promozione del punto vendita (POS):

    • giornate di degustazione;

Altro: promozione sulle pubblicazioni dei rivenditori, pubblicità sui punti vendita.

Spese ammissibili

Categorie di budget per questo invito:

  1. Costi del personale:

    • A.1 Dipendenti, A.2 Persone fisiche con contratto diretto, A.3 Persone distaccate, A.4 Titolari di PMI e persone fisiche beneficiarie;

  • costi di subappalto;

  • costi di acquisto:

    • C.1 Viaggio e soggiorno, C.2 Attrezzature, C.3 Altri beni, lavori e servizi;

  • altre categorie di costo:

    • D.1 Sostegno finanziario a terzi;

  • Costi indiretti.

Condizioni specifiche di ammissibilità dei costi per questo invito:

  • costi del personale: è ammesso il costo unitario titolare PMI/persona fisica;

  • viaggio e soggiorno solo il costo effettivo;

  • costi per attrezzature: ammortamenti;

  • altre categorie di costo:

    • costi per sostegni economici a terzi: ammessi per contributi o simili; importo massimo per terzo Euro 60.000,00;

    • IVA: è ammissibile l'IVA non detraibile;

  • altre categorie:

    • sono consentiti contributi in natura gratuiti, ma a costo zero, ovvero non possono essere dichiarati come costo;

    • incontro iniziale: i costi per l'incontro iniziale organizzato dall'autorità concedente sono ammissibili (spese di viaggio per un massimo di 2 persone, biglietto di andata e ritorno e alloggio per una notte) solo se l'incontro ha luogo dopo la data di inizio del progetto stabilita nella convenzione di sovvenzione; la data di inizio potrà essere modificata mediante modifica, se necessario;

  • non sono ammessi contributi finanziari forniti da terzi, specificatamente utilizzati per i costi ammissibili nell'ambito dell'azione, a meno che non siano forniti dai membri dell'organizzazione beneficiaria.

Budget

Euro 5.000.000,00

Agevolazione

Il contributo copre dal 70% al 90% dei costi.

Erogazione

Il programma non può fornire pagamenti anticipati. Si tenga presente che ciò significa che ogni progetto deve essere in grado di anticipare i fondi per pagare autonomamente tutte le sue attività progettuali fino all'approvazione e al pagamento dei resoconti semestrali di avanzamento.

Data apertura

18-01-2024

Data chiusura

14-05-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 14/05/2024





Titolo

Promotion of Agricultural Products (AGRIP) - Union quality schemes

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione Europea

Ente gestore

Commissione Europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Possono presentare domanda:

  • le organizzazioni commerciali o interprofessionali, stabilite in uno Stato membro e rappresentative del settore o dei settori interessati in tale Stato membro, e in particolare delle organizzazioni;

  • le organizzazioni di produttori o associazioni di organizzazioni di produttori, riconosciute da uno Stato membro;

  • gli organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività è l'informazione e la promozione dei prodotti agricoli e ai quali lo Stato membro interessato ha affidato una missione di servizio pubblico chiaramente definita in questo settore; tali organismi devono essere legalmente stabiliti nello Stato membro in questione almeno due anni prima della data dell'invito a presentare proposte.

Le suddette organizzazioni proponenti possono presentare una proposta purché siano anche rappresentative del settore o del prodotto interessato dalla proposta, rispettando almeno una delle seguenti condizioni:

  • rappresentare almeno il 50% in percentuale del numero di produttori, o il 50% del volume o del valore della produzione commercializzabile del/dei prodotto/i o del settore interessato, nello Stato membro interessato o a livello dell’UE;

  • trattarsi di un'organizzazione interprofessionale riconosciuta dallo Stato membro;

  • almeno il 50% del volume o del valore della produzione commerciabile del/i prodotto/i il cui nome è protetto.

Soglie di rappresentatività inferiori al 50% possono essere accettate se l'organizzazione proponente dimostra nella proposta presentata che esistono circostanze specifiche.

Obiettivi

L'obiettivo è aumentare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell'Unione, vale a dire:

  • regimi di qualità: denominazione di origine protetta (DOP), indicazione geografica protetta (IGP), specialità tradizionale garantita (STG) e indicazioni facoltative di qualità;

  • il logo dei prodotti agricoli di qualità specifici delle regioni ultraperiferiche dell'Unione.

I programmi di informazione e promozione sui regimi di qualità dell'Unione dovrebbero costituire una priorità fondamentale nel mercato interno poiché tali regimi forniscono ai consumatori garanzie sulla qualità e sulle caratteristiche del prodotto o del processo di produzione utilizzato, apportano valore aggiunto ai prodotti interessati e aumentano le loro opportunità di mercato.

Uno dei risultati attesi è aumentare i livelli di riconoscibilità del logo associato ai regimi di qualità dell'Unione da parte dei consumatori europei e una maggiore conoscenza delle informazioni che i regimi di qualità mirano a fornire.

Attività ammissibili

Le campagne di informazione e promozione potranno riguardare le seguenti attività:

  • gestione del progetto;

  • pubbliche relazioni:

    • Attività di pubbliche relazioni;

    • Eventi stampa;

  • sito web, social media:

    • configurazione, aggiornamento, manutenzione del sito web;

    • social media (configurazione degli account, pubblicazione regolare);

    • altro (app mobile, piattaforme di e-learning, webinar, etc.);

  • pubblicità:

    • stampa; televisore; radio; in linea; all'aperto; cinema;

  • strumenti di comunicazione:

    • pubblicazioni, media kit, articoli promozionali;

    • video promozionali;

  • eventi:

    • stand alle fiere;

    • seminari, workshop, incontri B2B, corsi di formazione per professionisti/cuochi, attività nelle scuole;

    • settimane del ristorante;

    • sponsorizzazione di eventi;

    • viaggi di studio in Europa;

  • promozione del punto vendita (POS):

    • giornate di degustazione;

Altro: promozione sulle pubblicazioni dei rivenditori, pubblicità sui punti vendita.

Spese ammissibili

Categorie di budget per questo invito:

  1. Costi del personale:

    • A.1 Dipendenti, A.2 Persone fisiche con contratto diretto, A.3 Persone distaccate, A.4 Titolari di PMI e persone fisiche beneficiarie;

  1. costi di subappalto;

  2. costi di acquisto:

    • C.1 Viaggio e soggiorno, C.2 Attrezzature, C.3 Altri beni, lavori e servizi;

  3. altre categorie di costo:

    • D.1 Sostegno finanziario a terzi;

  4. Costi indiretti.

Condizioni specifiche di ammissibilità dei costi per questo invito:

  • costi del personale: è ammesso il costo unitario titolare PMI/persona fisica;

  • viaggio e soggiorno solo il costo effettivo;

  • costi per attrezzature: ammortamenti;

  • altre categorie di costo:

    • costi per sostegni economici a terzi: ammessi per contributi o simili; importo massimo per terzo Euro 60.000,00;

    • IVA: è ammissibile l'IVA non detraibile;

  • altre categorie:

    • sono consentiti contributi in natura gratuiti, ma a costo zero, ovvero non possono essere dichiarati come costo;

    • incontro iniziale: i costi per l'incontro iniziale organizzato dall'autorità concedente sono ammissibili (spese di viaggio per un massimo di 2 persone, biglietto di andata e ritorno e alloggio per una notte) solo se l'incontro ha luogo dopo la data di inizio del progetto stabilita nella convenzione di sovvenzione; la data di inizio potrà essere modificata mediante modifica, se necessario;

    • non sono ammessi contributi finanziari forniti da terzi, specificatamente utilizzati per i costi ammissibili nell'ambito dell'azione, a meno che non siano forniti dai membri dell'organizzazione beneficiaria.

Budget

Euro 7.000.000,00

Agevolazione

Il contributo copre dal 70% al 90% dei costi.

Erogazione

Il programma non può fornire pagamenti anticipati. Si tenga presente che ciò significa che ogni progetto deve essere in grado di anticipare i fondi per pagare autonomamente tutte le sue attività progettuali fino all'approvazione e al pagamento dei resoconti semestrali di avanzamento.

Data apertura

18-01-2024

Data chiusura

14-05-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 07/06/2024





Titolo

Interreg Europe – Call 2024

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Interreg Europe

Ente gestore

Interreg Europe

Stato

Attivo

Beneficiari

Nel programma Interreg Europe i termini “regione” e “politica di sviluppo regionale” sono utilizzati in senso ampio. Per “Regione” si intende qualsiasi territorio rappresentato da un’autorità pubblica. A seconda della questione affrontata e delle caratteristiche dei territori coinvolti, può riguardare uno qualsiasi dei diversi livelli amministrativi che contribuiscono allo sviluppo regionale (ad esempio comune, città, contea, provincia, regione, paese). Nei progetti, il numero di “regioni” coinvolte è pari al numero di strumenti politici affrontati. Per “politica di sviluppo regionale” si intende qualsiasi politica sviluppata a livello locale, regionale e, ove pertinente, nazionale.



Possono beneficiare dei finanziamenti Interreg Europe le organizzazioni rilevanti per le politiche di sviluppo regionale e con sede nei 27 Stati membri dell’UE, nonché in Norvegia e Svizzera. Questi includono:

  • Autorità pubbliche nazionali, regionali o locali;

  • Istituzioni di diritto pubblico (ad esempio, agenzie di sviluppo regionale, organizzazioni di sostegno alle imprese, università);

  • Enti privati senza scopo di lucro.



Partenariato:

  • Da 5 a 16 partner, da 5 a 8 “regioni” (senza considerare l’eventuale coinvolgimento di un partner consultivo);

  • Non più di una regione coinvolta per Paese;

  • Mix di regioni con diversi livelli di sviluppo;

  • Partecipazione partner consultivo: da motivare e comunque al massimo uno per progetto.

Quando l’autorità politica responsabile non è in grado di partecipare come partner e un’altra organizzazione della regione è coinvolta come partner, la precedente autorità deve comunque essere coinvolta come “autorità politica associata”.

Obiettivi

Attraverso la sua politica di coesione, l’Unione europea sta lavorando per ridurre le disparità nello sviluppo e nella qualità della vita nelle “regioni” europee. La politica di coesione sostiene azioni che aiutano le regioni europee a essere più innovative, più sostenibili e più inclusive; migliorando così la qualità della vita dei suoi popoli e delle sue comunità.


Interreg Europe si rivolge principalmente alle autorità pubbliche locali e regionali e si concentra sull'identificazione, analisi, diffusione e trasferimento di buone pratiche e lezioni politiche con l'obiettivo di migliorare la progettazione e l'attuazione delle politiche di sviluppo regionale. In altre parole, capitalizza ciò che funziona.

Interreg Europe definisce la capitalizzazione come il processo di raccolta, analisi, scambio di esperienze e trasferimento/adattamento di buone pratiche acquisite in un campo specifico della politica di sviluppo regionale. L'obiettivo è quello di aumentare le capacità professionali delle persone e delle organizzazioni coinvolte in questo processo, in modo che siano in grado di migliorare le loro politiche di sviluppo regionale (compresi i programmi nell'ambito dell’Obiettivo Investimenti per l’occupazione e la crescita).


Il programma Interreg Europe persegue il seguente obiettivo generale:

Migliorare l’attuazione delle politiche di sviluppo regionale, compresi gli investimenti per l’occupazione e i programmi di obiettivi di crescita, promuovendo lo scambio di esperienze, approcci innovativi e sviluppo di capacità in relazione all’identificazione, diffusione e trasferimento di buone pratiche tra gli attori della politica regionale.





Attività ammissibili

Progetti di cooperazione interregionale: sono partenariati costituiti da organizzazioni politiche di diversi paesi europei che lavorano insieme per 4 anni per scambiare esperienze su una particolare questione di sviluppo regionale. Nel quarto e ultimo anno di attuazione, le regioni partner si concentrano principalmente sul monitoraggio dei risultati e dell’impatto del proprio progetto.

Un progetto di cooperazione interregionale è un progetto in cui organizzazioni di paesi diversi lavorano insieme su una questione di politica regionale condivisa (ad esempio, la lenta adozione delle tecnologie digitali da parte delle PMI in un settore specifico, la difficoltà a prevenire le inondazioni nelle aree rurali, lo sviluppo insufficiente delle energie rinnovabili , gruppi svantaggiati scarsamente integrati nel mercato del lavoro, con risultati inferiori alle strategie territoriali integrate). Un progetto di cooperazione capitalizza l’esperienza acquisita nelle regioni partecipanti. Scambiando esperienze, buone pratiche e, se opportuno, testando approcci innovativi, le regioni partecipanti lavorano insieme per identificare nuove soluzioni alle loro sfide territoriali e per integrare queste soluzioni nelle loro politiche di sviluppo regionale.



Si tratta di un processo di apprendimento che implica l’identificazione, l’analisi e il trasferimento di buone pratiche con l’obiettivo di migliorare gli strumenti della politica di sviluppo regionale e, in definitiva, fornire soluzioni a vantaggio di tutti i cittadini.



Uno strumento politico è un mezzo di intervento pubblico. Si riferisce a qualsiasi strategia, programma o legge sviluppata dalle autorità pubbliche e implementata per migliorare una specifica situazione territoriale. Nella maggior parte dei casi, le risorse finanziarie sono assegnate a uno strumento politico. Tuttavia, uno strumento può anche fare riferimento a una strategia o a un quadro legislativo senza finanziamenti specifici (ad esempio, una strategia di specializzazione intelligente) purché tale strategia o quadro legislativo rispetti la definizione di cui sopra (ovvero "sviluppato dalle autorità pubbliche e attuato per migliorare una situazione territoriale specifica").



Le attività del progetto sono implementate in due fasi nell'arco di quattro anni (con ulteriori tre mesi per chiudere il progetto).

La fase centrale, di “apprendimento interregionale”, è dedicata allo scambio di esperienze tra i partner del progetto e all’integrazione delle lezioni apprese dalle attività di cooperazione negli strumenti di politica di sviluppo regionale affrontati dal progetto.

La fase centrale dura tre anni.

Le principali attività durante la fase centrale riguarderanno quanto segue:

  • scambio di esperienze: lo scambio di esperienze tra i partner (chiamato anche “processo di apprendimento interregionale”) è il principale catalizzatore per generare il miglioramento politico atteso nelle regioni partecipanti. Le attività tipiche legate a questo processo di apprendimento includeranno seminari, workshop, visite in loco, scambi di personale e revisioni tra pari. Il processo di apprendimento si basa sull'identificazione, l'analisi e lo scambio di conoscenze e pratiche politiche delle regioni partecipanti nel campo politico affrontato dal progetto.

  • azioni pilota (se rilevanti): un'azione pilota è un'attività di attuazione dedicata a testare un nuovo approccio all'intervento pubblico. Si tratta solitamente del trasferimento di una pratica di successo da una regione all'altra, ma può anche trattarsi di una nuova iniziativa ideata congiuntamente dal progetto. L’obiettivo finale di un’azione pilota è che, quando ha successo, venga integrata nello strumento politico affrontato e contribuisca quindi a migliorarlo.

Dato il carattere impegnativo delle azioni pilota, il programma può autorizzare al massimo un'azione pilota per regione e per progetto.

Spese ammissibili

  • Costi del personale;

  • Spese d'ufficio e amministrative: categoria di costo calcolata come forfettaria pari al 15% dei costi del personale;

  • Perizie e servizi esterni: inferiore al 50% del budget totale;

  • Viaggi e soggiorni: categoria di costo calcolata come forfettaria pari al 15% dei costi del personale (costi reali solo se giustificati);

  • Apparecchiature/attrezzature: budget massimo di Euro 7.000,00 (per progetto);

  • Infrastrutture e opere (solo per azioni pilota).

Budget

Euro 130.000.000,00 Dato da confermare

Agevolazione

  • Budget totale del progetto FESR: tra Euro 1.000.000,00 e Euro 2.000.000,00;

  • Budget totale per un'azione pilota: tra Euro 40.000,00 e Euro 120.000,00 (per regione);

  • Enti pubblici e organismi di diritto pubblico di tutti i 27 Stati membri dell'UE: 80% FESR;

  • Enti privati senza scopo di lucro provenienti da tutti i 27 Stati membri dell'UE: 70% FESR;

  • Enti pubblici, enti di diritto pubblico ed enti privati senza scopo di lucro provenienti dalla Norvegia: fino al 50% di finanziamento norvegese;

  • I partner svizzeri sono invitati a contattare il punto di contatto nazionale svizzero Interreg per informazioni sulle opportunità di finanziamento svizzere: finanziamenti svizzeri.

I costi di preparazione sono fissati sotto forma di importo forfettario di Euro 17.500,00 (o in FESR/finanziamento norvegese: 14.000 EUR (80%) per i partner pubblici e 8.750 EUR (50%) per i partner norvegesi) per progetti approvati.

Questo importo viene automaticamente incluso nel budget del partner capofila in fase di candidatura. Con la prima relazione sullo stato di avanzamento, la somma forfettaria di Euro 17.500,00 per i costi di preparazione verrà aggiunta alla spesa dichiarata dal partner principale e il corrispondente finanziamento FESR/norvegese sarà pagato dal programma dopo l'approvazione della relazione sullo stato di avanzamento.

L’importo forfettario per i costi di preparazione viene assegnato al budget del partner capofila. Tuttavia, per riflettere il coinvolgimento dei partner nella preparazione del modulo di domanda in modo equo e trasparente, il partenariato dovrebbe condividere i costi di preparazione. I dettagli su come verranno condivisi i costi di preparazione devono essere inclusi nell'accordo di partenariato del progetto.



Interreg Europe prevede la possibilità di finanziare attività che potrebbero rientrare nelle norme sugli aiuti di Stato solo nell'ambito di azioni pilota. Tutti questi casi saranno gestiti ai sensi del regolamento de minimis o del regolamento generale di esenzione per categoria (per ulteriori informazioni vedere la casella di testo di seguito).

Erogazione

Il programma non può fornire pagamenti anticipati. Si tenga presente che ciò significa che ogni progetto deve essere in grado di anticipare i fondi per pagare autonomamente tutte le sue attività progettuali fino all'approvazione e al pagamento dei resoconti semestrali di avanzamento.

Data apertura

20-03-2024

Data chiusura

07-06-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 21/01/2025





Titolo

Horizon Europe - Robotics and other automated solutions for construction, renovation and maintenance in a sustainable built environment (Built4People Partnership)

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

La trasformazione dell'ambiente costruito dovrebbe avvenire in modo da minimizzare l'impatto ambientale delle opere stesse. Con la crescente diffusione di edifici sostenibili e ad alta efficienza energetica e di ristrutturazioni profonde, vi è una crescente necessità di sviluppare soluzioni robotiche e automatizzate per supportare processi di costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici sostenibili che siano meno dirompenti, più puliti e più rapidi.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati del progetto contribuiranno a tutti i seguenti risultati attesi:

  • riduzione dei tempi di costruzione e ristrutturazione in cantiere (riduzione almeno del 40%);

  • riduzione degli errori nei lavori di costruzione e ristrutturazione;

  • maggiore efficienza delle risorse;

  • riduzione dei costi di costruzione e ristrutturazione;

  • riduzione delle emissioni di gas serra derivanti e miglioramento dell'efficienza energetica delle opere in cantiere;

  • ridotto impatto ambientale dei lavori di costruzione, compreso l'inquinamento, il particolato e il rumore, nelle immediate vicinanze;

  • riduzione dei rifiuti generati dai lavori in cantiere.

Spese ammissibili

Si prevede che le proposte riguardino tutti i seguenti aspetti:

  • indagare sull’utilizzo di sistemi robotici (compresi quelli utilizzati per la stampa 3D) e di automazione per la costruzione e la ristrutturazione profonda, al fine di ridurre i tempi dei lavori di costruzione e ristrutturazione, ridurre gli errori di costruzione, nonché facilitare la manutenzione, minimizzando anche l’impatto dei lavori sull’ambiente costruito circostante;

  • esplorare il potenziale di riduzione dei costi di costruzione attraverso l'automazione e la robotica derivante da una maggiore velocità, una migliore efficienza delle risorse e l'eliminazione degli errori;

  • sviluppare tecniche di progettazione e costruzione robotiche e automatizzate che aumentino l’efficienza energetica e riducano le emissioni di gas serra derivanti dai lavori di costruzione e ristrutturazione in loco;

  • sviluppare approcci che utilizzino la progettazione assistita digitalmente per migliorare l’efficienza delle risorse e la sicurezza, ridurre gli sprechi e ridurre i tempi di costruzione;

  • indagare sull'uso di tecnologie automatizzate per il rilevamento, l'ispezione e il monitoraggio del sito;

  • indagare sull’uso del supporto automatizzato per aumentare la capacità e la sicurezza dei lavoratori (ad esempio, robot di sollevamento, esoscheletri, monitoraggio automatizzato dei cantieri, uso della realtà aumentata e virtuale);

  • testare e validare le soluzioni prototipate in almeno tre prototipi per valutare gli approcci proposti per una varietà di tipologie di edifici rappresentative del patrimonio edilizio europeo. Questi prototipi dovrebbero essere convalidati in un laboratorio o in un altro ambiente pertinente. Si prevede che i test e la validazione riguarderanno sia le nuove costruzioni che le ristrutturazioni;

  • contribuire alle attività dei partner Built4People e alla rete di cluster di innovazione Built4People.

Questo tema implementa il partenariato europeo co-programmato sull’“Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People). Pertanto, i progetti risultanti da questo argomento dovranno riferire sui risultati al partenariato europeo “Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People) a sostegno del monitoraggio dei suoi KPI.

Condizioni dell'argomento specifico:

Si prevede che le attività raggiungano TRL 4-5 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 8.000.000,00

Agevolazione

RIA - Research and Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili. Euro 4.000.000,00 per proposta progettuale.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-09-2024

Data chiusura

21-01-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

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Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 31/03/2024





Titolo

Contributi ai Comuni al fine di ridurre i rifiuti in plastica

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Ente gestore

Invitalia

Stato

Attivo

Beneficiari

Possono presentare domanda i Comuni che acquistano eco-compattatori, cioè macchinari per la raccolta differenziata di bottiglie per bevande in PET, in grado di riconoscerne e ridurne il volume per favorirne il riciclo, in un’ottica di economia circolare.

Obiettivi

Contenere la produzione di rifiuti in plastica attraverso l’utilizzo di eco-compattatori, nonché di favorirne la raccolta selettiva e di migliorarne l’intercettazione e il riciclo in un’ottica di economia circolare.

Attività ammissibili

L’utilizzo di eco-compattatori per la raccolta differenziata di bottiglie per bevande in PET.

Spese ammissibili

Sono ammissibili l’acquisto e l'installazione di eco-compattatori, ovvero un macchinario per la raccolta differenziata di bottiglie per bevande in PET, in grado di riconoscere in modo selettivo le bottiglie in PET e ridurne il volume favorendone il riciclo.

Budget

Euro 8.000.000,00

Agevolazione

Ogni Comune riceve un contributo fino a Euro 15.000,00 per l’acquisto di ogni eco-compattatore di capacità media e fino a Euro 30.000,00 per l’acquisto di ogni eco-compattatore di capacità alta.

Erogazione

L’agevolazione sarà erogato:

  • in prima rata pari al 30% del costo complessivo del progetto previsto, erogata a titolo di anticipazione contestualmente all’attribuzione del contributo;

  • in seconda rata pari al saldo del contributo concesso.

Data apertura

31-01-2024

Data chiusura

31-03-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria, in base a un criterio di punteggi.

Difficoltà

Media

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Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 22/02/2024
  • 17/09/2024





Titolo

Horizon Europe - Sustainable organic food innovation labs: reinforcing the entire value chain

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

Nel 2020, il 9,1% della superficie agricola totale dell’UE era destinata alla produzione biologica. Questo numero nasconde differenze sostanziali tra gli Stati membri per quanto riguarda la quota di terreni agricoli dedicati all'agricoltura biologica: dallo 0,5% a oltre il 25%. Queste differenze sono in parte dovute alla mancanza di strutture adeguate per i prodotti agricoli biologici in alcuni paesi. In linea con il piano d’azione dell’UE per lo sviluppo della produzione biologica, le proposte selezionate sosterranno la creazione di strutture adeguate che consentano il corretto incanalamento della produzione biologica nelle catene di approvvigionamento consentendo agli agricoltori di beneficiare appieno del valore aggiunto della produzione biologica.

Attività ammissibili

Risultati attesi:

  • rafforzare la lavorazione locale e in piccoli volumi di alimenti biologici;

  • promuovere soluzioni innovative di imballaggio sostenibili con conseguente riduzione dei rifiuti (in particolare di plastica non rinnovabile e di derivazione fossile);

  • promuovere modelli innovativi di fornitura e distribuzione e circuiti commerciali brevi;

  • valore aggiunto ai prodotti agricoli biologici, miglioramento dei redditi degli agricoltori biologici e del loro posizionamento nelle catene del valore agroalimentari;

  • maggiore orientamento al mercato e capacità degli agricoltori biologici e dei trasformatori su piccola e media scala di soddisfare la domanda dei consumatori per diete sostenibili e sane a base di alimenti biologici;

  • maggiore disponibilità, convenienza e accessibilità degli alimenti biologici con impatti positivi sulla sostenibilità, compresa la biodiversità, sul clima, sui servizi ecosistemici e sulla salute pubblica.

Spese ammissibili

Le proposte dovrebbero istituire e animare poli di innovazione alimentare biologica guidati a livello locale e multi-attore, che riuniscano ricercatori, innovatori, agricoltori, trasformatori e altri, per:

  • sviluppare, testare e sperimentare innovazioni nella trasformazione alimentare biologica su piccola scala, in particolare una lavorazione attenta e imballaggi nuovi, sostenibili e riutilizzabili (evitando plastiche non rinnovabili e di derivazione fossile), ottimizzando la conservazione della qualità nutrizionale, riducendo la deperibilità e garantendo il cibo sicurezza;

  • promuovere diverse soluzioni/approcci innovativi adattati alle esigenze degli agricoltori e delle PMI, garantendo nel contempo collegamenti tra la trasformazione alimentare e la produzione primaria e adattati al carattere stagionale della produzione e della lavorazione delle materie prime in lotti più piccoli;

  • sviluppare ed esplorare modelli di fornitura e distribuzione innovativi (compresi modelli di business, sbocchi di mercato e strategie di marketing, circuiti commerciali brevi, appalti pubblici, servizi di ristorazione), adattati alle soluzioni innovative proposte;

  • valutare gli impatti delle soluzioni innovative sulla sostenibilità (climatica, ambientale, sociale, inclusa la salute, ed economica);

  • costruire una comunità di pratica per condividere conoscenze, sviluppare capacità e supportare l'adozione di innovazioni su larga scala.

Le proposte dovrebbero coprire una gamma di colture (al coperto e all'aperto), sia arabili che perenni, rappresentative del settore biologico in Europa, nonché del settore dell'allevamento biologico.


I progetti devono utilizzare l'approccio multi-attore, garantendo un adeguato coinvolgimento di tutti gli attori interessati, compresi gli agricoltori e le PMI. Le proposte possono basarsi sulle infrastrutture di ricerca esistenti, ove pertinente.



Si prevede che le attività raggiungano TRL 6-8 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 11.000.000,00

Agevolazione

IA – Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili. Euro 5.500.000,00 per proposta progettuale.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-10-2023

Data chiusura

22-02-2024
17-09-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

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Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 21/01/2025





Titolo

Horizon Europe - Market Uptake Measures of renewable energy systems

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

Si prevede che la proposta sviluppi soluzioni che affrontino almeno 2 dei risultati attesi per l’intero mercato delle energie rinnovabili o concentrandosi su un settore energetico specifico, come l’elettricità, il riscaldamento, il raffreddamento o i combustibili rinnovabili. Le proposte possono anche affrontare questioni all’interno di una regione geografica specifica come le aree urbane e periurbane. Si prevede che verranno affrontate le questioni relative all'accettabilità delle tecnologie RES a causa degli aspetti ecologici, economici e sociali. Anche i problemi di autoconsumo possono essere risolti. Possono essere affrontati anche aspetti internazionali, come la collaborazione con paesi terzi e la promozione di soluzioni in nuovi mercati.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati del progetto contribuiscano ad almeno due dei seguenti risultati attesi:

  • facilitare una più ampia diffusione dei sistemi di energia rinnovabile (FER) nei settori energetico, industriale e residenziale, portando a una maggiore quota di energia rinnovabile nel consumo energetico finale entro il 2030 e oltre;

  • contribuire a fornire strumenti e metodologie convalidati open source per i decisori politici e le parti interessate per sviluppare politiche RES più informate e per analizzare le dinamiche di mercato includendo tutte le energie rinnovabili;

  • contribuire allo sviluppo di mercati e dei rispettivi quadri finanziari che possano operare in modo efficiente e compatibile con gli incentivi, accogliendo allo stesso tempo massicce quote di energie rinnovabili;

  • migliorare l’accettabilità sociale degli impianti e degli impianti di energia rinnovabile.

Spese ammissibili

La soluzione proposta può essere sviluppata per affrontare una sfida locale ma deve avere un ampio potenziale di riapplicazione. Si prevede che la soluzione avrà una fattibilità a lungo termine e non sarà limitata a una soluzione ad hoc. Le metodologie applicate potranno ispirarsi ad approcci di successo già sperimentati in altri campi o contesti.



Per tutte le azioni, i consorzi devono coinvolgere le parti interessate pertinenti (ad esempio imprese, autorità pubbliche, organizzazioni della società civile) e attori del mercato che si impegnano ad adottare/implementare i risultati. La complessità di queste sfide e dei relativi ostacoli all’adesione al mercato possono richiedere approcci multidisciplinari, che richiedono il contributo delle scienze sociali e umanistiche. Ove pertinente, le specificità locali e regionali, gli aspetti socioeconomici, legati al genere, spaziali e ambientali saranno considerati dal punto di vista del ciclo di vita.



Le proposte sono incoraggiate ad affrontare l'accettabilità sociale attraverso la valutazione degli impatti ambientali, economici e sociali associati allo sviluppo di queste energie rinnovabili e attraverso l'adeguato coinvolgimento delle parti interessate nei processi decisionali.

Questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti e istituzioni SSH, nonché l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi per comprendere e affrontare gli ostacoli sociali all’adozione dei sistemi di energia rinnovabile.



Ove pertinente, le proposte dovrebbero valutare anche i quadri giuridici, istituzionali e politici a livello locale, nazionale ed europeo ed esaminare come, perché e in quali condizioni questi potrebbero fungere da barriera o facilitatore.

Budget

Euro 8.000.000,00

Agevolazione

CSA - Coordination and Support Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili. Euro 2.000.000,00 per proposta progettuale.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-09-2024

Data chiusura

21-01-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

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Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 20/11/2024





Titolo

Horizon Europe - Prevention, detection, response and mitigation of chemical, biological and radiological threats to agricultural production, feed and food processing

Ambito territoriale

Europa

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

La salute delle piante e degli animali è di importanza globale per un'agricoltura sostenibile e un'agricoltura e una silvicoltura competitive, nonché per la protezione della biodiversità e degli ecosistemi. A livello globale, tra il 10 e il 28% della produzione agricola viene persa a causa dei parassiti e la contaminazione di alimenti e mangimi da parte di micotossine può minacciare gravemente la salute degli esseri umani e del bestiame. L’Anno Internazionale della Salute delle Piante (IYPH) 2020, istituito dalle Nazioni Unite, ha sensibilizzato l’opinione pubblica e la politica sull’importanza della salute delle piante e un recente studio (IPPC, 2021) richiama l’attenzione dei policy maker sui principali effetti del cambiamento climatico sulla salute delle piante, aiutando i governi e la comunità internazionale ad affrontare le sfide legate alla salute delle piante. Inoltre, la catena alimentare, dalla raccolta dei prodotti agricoli, alla trasformazione, alla distribuzione fino al consumo, può essere messa alla prova da diverse minacce (ibride), che stanno assumendo sempre più forme non convenzionali e che potrebbero colpire l’agricoltura e la catena alimentare con gravi conseguenze.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha identificato l’attacco intenzionale all’agricoltura con armi biologiche e contaminazione alimentare come una delle principali minacce globali alla salute pubblica del 21° secolo. Il rischio di attacchi terroristici o altre azioni criminali contro obiettivi agroalimentari è sempre più riconosciuto come una minaccia alla sicurezza internazionale. La salute della popolazione potrebbe essere messa a repentaglio dalla manipolazione di malattie trasmissibili o dalla contaminazione di cibo, suolo, aria e acqua potabile da parte di agenti CBR. Questi rischi sono stati studiati e documentati da una Rete di eccellenza (Biosicurezza vegetale e alimentare) finanziata dalla Commissione Europea nell'ambito del 7° Programma Quadro (PLANTFOODSEC).

Nel 2017, la Commissione ENVI (Commissione per l’Ambiente, la Salute Pubblica e la Sicurezza Alimentare del Parlamento Europeo) ha definito la difesa alimentare come “la protezione degli alimenti dalla contaminazione o adulterazione intenzionale da parte di agenti biologici, chimici, fisici o radiologici. Comprende misure riguardanti la prevenzione, protezione, mitigazione, risposta e recupero da atti intenzionali di contaminazione alimentare”. Il potenziale impatto sulla salute umana del sabotaggio deliberato di colture agricole, sementi o alimenti può essere stimato estrapolando dai numerosi esempi documentati di epidemie involontarie di malattie di origine alimentare.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati dei progetti contribuiranno ad alcuni o tutti i seguenti risultati:

  • aumentare le capacità dell’UE di valutare i rischi, individuare, allertare, mitigare e rispondere alla contaminazione intenzionale e accidentale di mangimi e alimenti da parte di agenti chimici, biologici e radiologici (CBR), attraverso l’intera catena alimentare (suoli e produzione agricola, industria dei mangimi e degli alimenti, trasporti, commercio al dettaglio e alberghiero, ristorazione pubblica);

  • aumentare la comprensione sulle minacce del terrorismo alimentare e sulle vulnerabilità della catena alimentare alle contaminazioni intenzionali e accidentali;

  • sensibilizzare le aziende e le autorità alimentari e mangimistiche alle minacce CBR derivanti dall’uso dannoso di agenti pericolosi che rappresentano un pericolo per la salute pubblica e degli animali. Ciò dovrebbe essere fatto nei locali dei mangimi e degli alimenti in quanto infrastrutture critiche e nei rischi ad esse connessi;

  • oltre ad aumentare la consapevolezza, le proposte dovrebbero sviluppare possibili piani di preparazione, mitigazione e risposta per le autorità nazionali e il settore privato.

Spese ammissibili

Le attuali capacità dell’UE di individuare e rispondere all’agroterrorismo e agli atti biocriminali sono disperse tra diversi professionisti nazionali, normalmente gestiti da organismi regionali o nazionali e sono molto limitate in termini di coordinamento. Paesi diversi hanno autorità governative diverse per i settori agricolo e dei mangimi e alimenti, diverse reti di collaborazione, diversi controlli alle frontiere, diversi organismi di ispezione e diversi riferimenti normativi e meccanismi di segnalazione, nonché diversi organismi investigativi in caso di sospetto reato nel settore dei mangimi/alimentari. Le istituzioni dell’UE devono iniziare a considerare la catena agroalimentare come un’infrastruttura critica che può subire attacchi e che necessita di essere protetta. Il modo più efficace per raggiungere questo obiettivo è attraverso la cooperazione internazionale mediante un approccio multisettoriale che combini diverse competenze, ad esempio quelle delle forze dell’ordine, del settore dei mangimi e degli alimenti e dei servizi di emergenza sanitaria.



La sfida principale è aumentare la resilienza della produzione agricola europea, della catena di trasformazione e distribuzione dei mangimi e degli alimenti in caso di shock improvvisi. L'agricoltura e le catene alimentari saranno incluse come dimensione importante da analizzare nel contesto della protezione delle entità critiche europee in caso di emergenza. È inoltre fondamentale affrontare le interrelazioni tra gli shock della catena alimentare e i diversi tipi di entità critiche con l’obiettivo di sviluppare strumenti e metodi per ridurre al minimo gli effetti a cascata e consentire un rapido ripristino dei livelli di prestazione del servizio dopo gli incidenti. Nel nuovo contesto è necessario prendere in considerazione anche l'interazione con il cambiamento climatico, il commercio globale e il commercio via Internet (spesso la diffusione di materiale vegetale non controllato e di bassa qualità). L’intelligenza artificiale fornisce nuovi strumenti per affrontare meglio molte delle sfide più importanti.



In questo contesto, la ricerca dovrebbe affrontare gli shock dei sistemi agroalimentari, tenendo conto dei crescenti effetti dei cambiamenti climatici e del commercio globale (e della loro interazione) sulle epidemie e sulla diffusione dei parassiti, sugli shock delle materie prime mangimi/alimentari, dovuti a sfide esterne, sulla produzione di mangimi/alimenti interruzione delle filiere e attacchi di terrorismo agroalimentare organizzato.



Questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti e istituzioni SSH, nonché l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle attività di ricerca correlate.



Per raggiungere i risultati attesi viene incoraggiata anche la cooperazione internazionale.

Budget

Euro 8.000.000,00

Agevolazione

RIA - Research and Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili. Euro 4.000.000,00 per proposta progettuale.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

27-06-2024

Data chiusura

20-11-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

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Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse





Titolo

Contributo a fondo perduto per l’indennizzo dei danni materiali diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali

Ambito territoriale

Toscana

Ente finanziatore

Simest

Ente gestore

Simest

Stato

Attivo

Beneficiari

I beneficiari sono le imprese di qualsiasi dimensione che deve:

  • avere sede legale in uno Stato membro dell’Unione Europea;

  • avere almeno una sede operativa o una unità locale, registrata presso il Registro delle Imprese alla data dell’evento nei territori interessati;

  • essere regolarmente costituita e iscritta nel Registro delle Imprese e in stato di attività;

  • alla data di presentazione della domanda, avere depositato presso il Registro delle Imprese il bilancio relativo all’esercizio 2022;

  • avere un fatturato export pari ad almeno il 3% oppure, in alternativa avere codice ATECO produttivo e almeno il 10% del proprio fatturato totale (voce A1 del conto economico) realizzato complessivamente verso una o più Imprese clienti esportatrici con codice ATECO produttivo ciascuna delle quali realizzi direttamente un fatturato export pari ad almeno il 3%;

  • aver subito un danno alla data dell’evento certificato da una perizia asseverata, secondo lo schema di perizia nel seguente allegato.

Obiettivi

La concessione di un contributo a sostegno dei comprovati danni diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori interessati colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 2 novembre 2023 nei territori delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato, al fine di consentire la tempestiva ripresa delle attività delle stesse.

Attività ammissibili

Il contributo a fondo perduto è diretta alla copertura dei danni materiali ad attivi (per esempio immobili, attrezzature, macchinari, automezzi e scorte di magazzino) subiti dall’impresa richiedente con un nesso causale diretto con l’evento alluvionale, come accertato da una perizia asseverata rilasciata da un perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale.

Budget

Euro 100.000.000,00

Agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto. L’importo massimo del contributo è riconosciuto:

  • per gli attivi non coperti da polizza assicurativa, fino all’80% del valore dei danni certificati nella perizia asseverata;

  • per gli attivi/coperti da polizza assicurativa, fino al 100% del valore dei danni certificati nella perizia asseverata non rientranti nelle coperture della polizza assicurativa (c.d. franchigia/scoperto o quota non assicurata), come disciplinato ai sensi della polizza assicurativa.



In ogni caso la somma del contributo concedibile e dell’eventuale contributo già concesso ai sensi della Circolare operativa n. 1/FPI/2023 non può superare l’importo di Euro 5.000.000,00.

Erogazione

L’erogazione è unica per l’intero importo deliberato ed è effettuata entro 10 giorni dalla data di comunicazione dell’esito della domanda in merito alla concessione del contributo.

Data apertura

09-01-2024

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 20/11/2024





Titolo

Horizon Europe - Resilient and secure urban planning and new tools for EU territorial entities

Ambito territoriale

Europe

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

I territori europei si stanno sviluppando in sistemi più connessi e complessi di diversi servizi e infrastrutture potenziati dalle tecnologie e dalla crescente digitalizzazione. Questo cambiamento nelle aree urbane in Europa porta nuove opportunità ma anche nuove minacce per le autorità e il loro rapporto con i cittadini e i residenti. È quindi fondamentale per la resilienza delle nostre aree urbane e per il benessere dei cittadini che tali servizi siano affidabili e sicuri.

Le infrastrutture classiche di grandi dimensioni hanno una lunga tradizione nell’implementazione dei principi Safety-by-design e Security-by-design nella pianificazione dei propri asset. Tuttavia, poiché sempre più infrastrutture a livello locale diventano vulnerabili, la ricerca sulla sicurezza può supportarne la protezione con nuovi approcci di “Security-by-design”. In considerazione dei budget limitati di molte amministrazioni locali, si potrebbero esplorare una migliore conoscenza nonché miglioramenti e processi innovativi di sicurezza per le infrastrutture urbane esistenti dotate di tecnologie di connettività avanzate e sistemi cooperativi.

I territori dell’UE, nonostante le loro dimensioni e la loro ubicazione, soffrono della mancanza di strumenti dedicati, sovrani e affidabili dell’UE, al fine di rafforzare il coordinamento dei primi soccorritori locali e migliorare la copertura della sicurezza, come la preparazione del personale operativo, l’intervento sul campo e gli strumenti predittivi. Anche se esistono già alcuni strumenti complicati, è chiaro che non esistono soluzioni generiche, economicamente vantaggiose e facili da usare per gli enti locali. Pertanto, è necessario creare nuovi strumenti progettati in modo semplice e utilizzati in modo efficace.

Strumenti di pianificazione urbana resilienti e sicuri per lo sviluppo di approcci olistici che mettono in rete i diversi livelli organizzativi, i livelli di sensori e di comunicazione e le data room sono molto pertinenti. Questi strumenti dovrebbero valutare la resilienza dei territori urbani e periurbani, identificare i punti deboli e raccomandare modifiche ai processi organizzativi, ai sensori e alle infrastrutture di comunicazione. Gli spazi abitativi urbani e rurali sicuri, le soluzioni tecniche, i livelli organizzativi e le sale dati devono essere più strettamente collegati. Esiste una chiara necessità di sviluppare strumenti per strategie di recupero e previsioni proattive per gli ambienti urbani e periurbani. Gli strumenti tattici dovrebbero includere la modellizzazione dei centri urbani e delle aree rurali, strumenti predittivi, una migliore consapevolezza situazionale globale, pianificazione quotidiana e gestione delle crisi (ad esempio simulazione, formazione).

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati dei progetti contribuiranno a tutti i seguenti risultati:

  • valutazione della resilienza di un ambiente urbano e periurbano, identificazione dei punti di debolezza e raccomandazioni per modifiche ai processi organizzativi;

  • creazione di nuovi strumenti e miglioramenti della sicurezza economicamente vantaggiosi delle infrastrutture urbane con possibilità di messa in comune e condivisione di sistemi di sicurezza complessi, tenendo conto dei budget limitati delle autorità locali;

  • maggiore efficienza delle forze di sicurezza e dei servizi di emergenza (polizia, vigili del fuoco, paramedici, etc.) a beneficio dei cittadini e dei residenti europei;

  • promozione delle migliori pratiche, creazione di strumenti/soluzioni di supporto decisionale sovrani e affidabili dell’UE e diffusione di strumenti e capacità efficaci tra entità in diversi territori dell’UE nonostante le loro dimensioni e ubicazione.

Spese ammissibili

Le proposte dovrebbero includere un elevato livello di fiducia nella gestione e nella condivisione dei dati, fornire soluzioni ai problemi di sicurezza informatica e accogliere nuovi tipi di minacce. Le soluzioni proposte dovrebbero suggerire architetture condivise affidabili, raccolta dati affidabile, calcolo sicuro sui dati e processi di gestione, capacità di modellazione, hypervisor che supporti la consapevolezza situazionale globale con API aperte e affidabili, motori di elaborazione dati affidabili e, ad esempio, strumenti di intelligenza artificiale. Se gli strumenti includono il trattamento di dati personali, si dovrebbe prendere in considerazione l’inclusione di una valutazione del rischio o dell’impatto sulla privacy degli individui e della società.

La sperimentazione e/o la sperimentazione degli strumenti e delle soluzioni sviluppati in un contesto reale e la partecipazione di una o più autorità locali competenti costituiscono un vantaggio; indipendentemente da ciò, le azioni dovrebbero prevedere in che modo faciliteranno l'adozione, la replica attraverso la definizione e l'ampliamento delle capacità, vale a dire soluzioni, strumenti, processi e altro. – da sviluppare nel progetto.

Questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti e istituzioni SSH, nonché l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle attività di innovazione correlate.

Condizioni dell'argomento specifico: si prevede che le attività raggiungano TRL 6-8 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 6.000.000,00

Agevolazione

IA - Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

27-06-2024

Data chiusura

20-11-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 21/01/2025





Titolo

Horizon Europe - Industrialisation of sustainable and circular deep renovation workflows (Built4People Partnership)

Ambito territoriale

Europe

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

In linea con l’ondata di ristrutturazioni e al fine di raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici a lungo termine, sono necessarie ulteriori azioni per aumentare il tasso e la profondità delle ristrutturazioni degli edifici. Diversi progetti e bandi recenti si sono concentrati sulla prefabbricazione per ristrutturazioni profonde, ma è necessario ulteriore lavoro per sviluppare flussi di lavoro innovativi e senza soluzione di continuità, dalla progettazione alla prefabbricazione fuori sito, all'installazione, alla costruzione in loco, alla manutenzione e al futuro smantellamento, riutilizzo e riciclaggio di prefabbricati, elementi, tenendo debitamente conto delle prestazioni del ciclo di vita, della sostenibilità e del potenziale di utilizzo degli edifici come pozzi di assorbimento del carbonio.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati del progetto contribuiranno a tutti i seguenti risultati attesi:

  • semplificazione dei processi di ristrutturazione efficienti in termini di risorse e con prestazioni energetiche quasi pari a zero;

  • ristrutturazioni con riduzione di almeno il 30% dei rifiuti, del 25% dei costi e del 30% del tempo di lavoro (a 1-2 giorni per unità abitativa/edificio), rispetto agli attuali processi di ristrutturazione profonda;

  • riduzione del divario di prestazione energetica tra as-built e as-design (differenza tra prestazioni teoriche e misurate) e maggiore qualità della costruzione;

  • modelli di business innovativi e su misura per ristrutturazioni profonde, che generano economie di scala e contribuiscono ad aumentare il tasso di ristrutturazione;

  • miglioramento del comfort, della qualità dell'aria interna e della qualità dell'ambiente interno.

Spese ammissibili

Si prevede che le proposte riguardino tutti i seguenti aspetti:

  • studiare approcci innovativi per la ristrutturazione circolare profonda industrializzata, coprendo l'intero flusso di lavoro dalla progettazione fino alla prefabbricazione fuori sito, installazione, costruzione in loco e strategie per la manutenzione, il funzionamento e la fine del ciclo di vita;

  • garantire che gli approcci proposti mirino a raggiungere il massimo livello di prestazione energetica (almeno il livello NZEB) in vista di edifici a emissioni zero, garantendo un elevato livello di qualità dell’ambiente interno, mantenendo i costi in un range interessante per proprietari e investitori;

  • fare uso di processi e tecnologie innovativi, compresi quelli forniti da ricerche precedenti, come la progettazione basata su principi di circolarità, componenti prefabbricati e strumenti digitali che consentono di ottimizzare i flussi di lavoro (costi, tempi, qualità, utilizzo delle risorse);

  • dimostrare una perfetta integrazione degli approcci proposti con le tecnologie digitali all'avanguardia per la costruzione e la ristrutturazione (Building Information Modelling, Digital Twins, etc.);

  • selezionare processi e tecnologie che possano essere facilmente adattati per offrire il massimo potenziale per una diffusione rapida e ampia a livello europeo;

  • studiare modelli di business innovativi (ad esempio modelli as-a-service), tenendo conto dei potenziali ostacoli normativi e di mercato, in vista di un’implementazione di massa e di un impatto a livello europeo;

  • applicare i flussi di lavoro proposti ad almeno tre dimostrazioni per valutare gli approcci proposti per diverse tipologie di edifici rappresentativi del patrimonio edilizio europeo, garantendo la copertura più adeguata delle rispettive condizioni climatiche. Le dimostrazioni possono riguardare edifici singoli o gruppi di edifici e almeno una delle dimostrazioni deve riguardare edifici residenziali;

  • contribuire alle attività dei partner Built4People e alla rete di cluster di innovazione Built4People.

Questo tema implementa il partenariato europeo co-programmato sull’“Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People). Pertanto, i progetti risultanti da questo argomento dovranno riferire sui risultati al partenariato europeo “Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People) a sostegno del monitoraggio dei suoi KPI.



Condizioni dell'argomento specifico: si prevede che le attività raggiungano TRL 6-8 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 16.000.000,00

Agevolazione

IA – Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-09-2024

Data chiusura

21-01-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 21/01/2025




Titolo

Horizon Europe - Digital solutions to foster participative design, planning and management of buildings, neighbourhoods and urban districts (Built4People Partnership)

Ambito territoriale

Europe

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

La transizione verso una società climaticamente neutra richiede che anche il patrimonio edilizio europeo diventi neutrale dal punto di vista climatico. Allo stesso tempo, il patrimonio edilizio europeo deve diventare resiliente ai cambiamenti climatici. Ciò richiede un approccio globale che vada oltre i singoli edifici, ma a livello di quartieri o distretti urbani. Tuttavia, la decarbonizzazione dell’ambiente costruito e il suo adattamento ai cambiamenti climatici e ai bisogni della società in termini di comfort, accessibilità, inclusività ed estetica non possono avvenire senza la partecipazione attiva degli utenti e degli occupanti degli edifici, dei proprietari di proprietà individuali/collettive e dei proprietari di immobili. Comunità energetiche come beneficiari della catena del valore. Professionisti, come sviluppatori di progetti, architetti, ingegneri, proprietari di edifici, pianificatori e autorità statutarie, richiedono soluzioni che sviluppino, analizzino, modellino, visualizzino e presentino una moltitudine e complessa serie di informazioni in modo tale da facilitare tali processi di co-progettazione. Questo argomento si concentra sullo sviluppo di soluzioni digitali per una più forte partecipazione degli utenti finali, dei cittadini e di altri soggetti interessati nella progettazione, pianificazione e gestione della ristrutturazione di edifici, quartieri e/o distretti esistenti.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati del progetto contribuiranno a tutti i seguenti risultati attesi:

  • maggiore coinvolgimento di gruppi rappresentativi di utenti finali e di cittadini del contesto urbano colpito;

  • maggiore accettabilità e adozione di soluzioni sostenibili di ristrutturazione profonda nell’ambiente edificato;

  • riduzione della povertà energetica e della mobilità,

  • aumento dei piani per ambienti climaticamente neutri e sostenibili, estetici e inclusivi con maggiore adattamento climatico e resilienza (ad esempio basati su soluzioni basate sulla natura);

  • miglioramento dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della resilienza negli ambienti edificati.

Spese ammissibili

Si prevede che le proposte affrontino uno o entrambi i seguenti punti:

  • soluzioni digitali che facilitano la progettazione e la pianificazione partecipativa attraverso la visualizzazione, l'analisi e l'interazione con dati direttamente rilevanti per gli utenti degli edifici e per i cittadini nell'area urbana circostante (comprese ad esempio tecnologie immersive e interattive, realtà virtuale/realtà aumentata, simulazioni e modellazione di scenari);

  • soluzioni digitali che consentono di analizzare e modellare diversi scenari per edifici, quartieri e/o distretti da ristrutturare in termini di utilizzo e generazione di energia; salute e benessere degli utenti; impatto sulla rete energetica; disposizioni per la mobilità attiva ed elettrica e soluzioni di fornitura sostenibili; impatti ambientali e microclimatici del ciclo di vita e; impatti socioeconomici per i cittadini, gli utenti degli edifici, i proprietari e gli occupanti;

Inoltre, le proposte dovrebbero affrontare tutti i seguenti aspetti:

  • affrontare gli aspetti della neutralità climatica e della resilienza climatica, rispettando il principio dell’efficienza energetica al primo posto;

  • garantire che la soluzione digitale integri, si basi e/o utilizzi gli strumenti esistenti (compresi, se del caso, quelli convenzionali e a bassa tecnologia) e gli standard riconosciuti dal mercato;

  • coinvolgere i cittadini (cercando di coprire diversi generi e caratteristiche sociali), gli utenti finali degli strumenti e altri soggetti interessati coinvolti nella progettazione, pianificazione e gestione di progetti di sviluppo urbano nel processo di sviluppo della soluzione digitale;

  • garantire che la soluzione digitale offra diversi mezzi per scambiare informazioni e fornire input adeguati alle esigenze specifiche dei laici, compresi i gruppi vulnerabili, minoritari e svantaggiati, nonché le persone con disabilità e gli anziani;

  • dimostrare il prototipo in almeno tre progetti di sviluppo urbano reali per applicare, valutare e perfezionare la soluzione digitale e informare la sua strategia di lancio sul mercato e/o commercializzazione;

  • garantire che le attività di diffusione del progetto includano azioni che contribuiscano alle attività della comunità NEB e alla condivisione di informazioni, migliori pratiche e risultati all’interno del NEB Lab;

  • contribuire alle attività dei partner Built4People e alla rete di cluster di innovazione Built4People;

  • questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti e istituzioni SSH, nonché l’inclusione di competenze SSH pertinenti (compresa l’innovazione sociale), al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle attività di ricerca correlate.



Questo tema implementa il partenariato europeo co-programmato sul People-centric sustainable built environment (Built4People). Pertanto, i progetti risultanti da questo argomento dovranno riferire sui risultati al partenariato europeo “Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People) a sostegno del monitoraggio dei suoi KPI.



Condizioni dell'argomento specifico: si prevede che le attività raggiungano TRL 6-8 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 10.000.000,00

Agevolazione

IA – Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-09-2024

Data chiusura

21-01-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 21/01/2025





Titolo

Horizon Europe - Design for adaptability, re-use and deconstruction of buildings, in line with the principles of circular economy (Built4People Partnership)

Ambito territoriale

Europe

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

Basato sull'integrazione di strumenti, prodotti e tecniche innovativi, per consentire costruzioni e ristrutturazioni che incorporino il principio di prolungamento della vita utile degli edifici e facilitino l'adattabilità alle mutevoli esigenze degli utenti (ad esempio per l'uso ottimale dello spazio interno o per migliorare il lavoro e la vita condizioni), riutilizzo e decostruzione, in una prospettiva di ottimizzazione del ciclo di vita e di economia circolare.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati del progetto contribuiranno a tutti i seguenti risultati attesi:

  • migliore adattabilità degli edifici e delle unità immobiliari a nuovi usi;

  • maggiore riutilizzo e riciclaggio di elementi e prodotti da costruzione;

  • vita utile prolungata degli edifici;

  • maggiore consapevolezza sulle migliori pratiche di progettazione finalizzata all’adattabilità, al riutilizzo e alla decostruzione.

Spese ammissibili

Si prevede che le proposte riguardino tutti i seguenti aspetti:

  • convalidare soluzioni di costruzione e ristrutturazione basate sull'integrazione di strumenti, prodotti, tecniche, processi e metodi innovativi, che facilitano la demolizione e il riutilizzo, sulla base di approcci basati sul ciclo di vita lungo tutta la catena del valore;

  • garantire che le soluzioni siano convalidate:

    • considerare l'adattabilità e la reversibilità degli edifici e delle unità immobiliari al cambiamento degli usi e ad altri fattori rilevanti (ad esempio l'evoluzione dell'ambiente circostante);

    • migliorare la facilità di riutilizzo degli elementi costruttivi e dei prodotti provenienti da edifici esistenti, facilitando anche il riciclaggio quando il riutilizzo non è possibile;

    • sviluppare elementi e prodotti edilizi che possano essere smontati e riutilizzati, compresi quelli realizzati con materiali che immagazzinano CO2, come materiali e prodotti a base biologica di lunga durata provenienti da fonti sostenibili e materiali/aggregati innovativi a basse emissioni;

    • affrontare tutti i componenti degli edifici, compresi gli elementi strutturali, gli involucri, gli impianti e gli accessori interni e i sistemi tecnici di costruzione;

    • sono radicati nelle catene del valore locali e regionali, basati su approcci partecipativi per l’accettabilità sociale dell’innovazione, in particolare per quanto riguarda le pratiche e le competenze della forza lavoro;

    • può adattarsi in modo flessibile all'approvvigionamento locale/regionale di prodotti e materiali innovativi per aumentarne la replicabilità;

    • affrontare la mitigazione del cambiamento climatico, riducendo al minimo le emissioni;

    • consentire di ridurre al minimo gli impatti negativi dell’inquinamento e della perdita di biodiversità derivanti da lavori di ristrutturazione e costruzione;

  • validazione delle soluzioni in un ambiente rilevante (vita reale o vicina alla vita reale) che:

    • Copra progetti residenziali e non residenziali, di cui almeno la metà dovrebbe essere progetti di ristrutturazione;

    • Copra almeno due paesi diversi, con condizioni climatiche diverse;

    • Coinvolga le catene del valore locali e regionali, in particolare le PMI, sulla base di approcci partecipativi per aumentare il consenso degli utenti all'innovazione;

    • Risulti in indicatori chiari e, ove pertinente, quantificati e misurabili sui miglioramenti dovuti all'uso delle soluzioni;

  • fornire orientamenti e raccomandazioni per fornitori di tecnologia, autorità di regolamentazione, organismi di certificazione e standardizzazione e definire e implementare azioni di diffusione ambiziose, per promuovere gli approcci dimostrati e supportarne la replica;

  • ove opportuno, contribuire attraverso azioni specifiche e mirate alla standardizzazione e alle evoluzioni normative che possono favorire il riutilizzo e la decostruzione di materiali e prodotti edili;

  • contribuire alle attività dei partner Built4People e alla rete di cluster di innovazione Built4People.

Questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti e istituzioni SSH, nonché l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle attività di ricerca correlate.



Questo tema implementa il partenariato europeo co-programmato sull’“People-centric sustainable built environment’” (Built4People). Pertanto, i progetti risultanti da questo argomento dovranno riferire sui risultati al partenariato europeo “Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People) a sostegno del monitoraggio dei suoi KPI.



Condizioni dell'argomento specifico: si prevede che le attività raggiungano TRL 5-6 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 8.000.000,00

Agevolazione

RIA – Research and Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-09-2024

Data chiusura

21-01-2025

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 20/11/2024





Titolo

Horizon Europe - Advanced real-time data analysis used for infrastructure resilience

Ambito territoriale

Europe

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

La società di oggi è più interconnessa che mai. Le reti di telecomunicazioni, le reti di trasporto, l’aviazione, l’energia, le reti idriche, la finanza sono la spina dorsale della società odierna. A causa della loro eccezionale complessità e dimensione, le reti infrastrutturali rappresentano una sfida specifica quando si tratta di identificare diversi rischi, siano essi informatici o fisici. Soprattutto nel settore informatico molte intrusioni o attacchi rimangono inosservati o vengono rilevati relativamente tardi. Gli sviluppi tecnologici in aree come l’apprendimento automatico per l’analisi, le interfacce utente e le applicazioni di archiviazione hanno il potenziale per migliorare le relative capacità.

Gli ambienti urbani moderni e le infrastrutture interconnesse creano costantemente grandi quantità di dati. Inoltre, altre fonti possono essere sfruttate per supportare l’identificazione e l’analisi dei rischi per le infrastrutture. Pertanto, la ricerca su una migliore anticipazione del rischio attraverso l’analisi dei dati in tempo reale può potenzialmente portare a strumenti utili per migliorare la preparazione (piani di emergenza, esercizi basati su scenari, allocazione delle risorse, etc.).

La resilienza delle città intelligenti è contrassegnata da una serie di requisiti specifici che tengono conto in particolare degli aspetti derivanti dall'integrazione degli approcci centrati sull'utente, nonché degli aspetti sociali ed etici dell'Internet delle cose industriale (IIoT), degli approcci AI/machine learning per il tempo reale analisi dei dati, garantendo trasparenza, conoscenze sufficienti e le sfide operative in questo settore.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati dei progetti contribuiranno ad alcuni o tutti i seguenti risultati:

  • migliori capacità di identificazione di rischi ed eventi difettosi nelle reti infrastrutturali e nelle città intelligenti attraverso l’analisi in tempo reale (compresi i big data) da parte di attori pubblici e privati tramite piattaforme sicure e affidabili e sistemi interconnessi in cui la collaborazione segue chiari quadri giuridici e politici;

  • strumenti e processi per facilitare gli sforzi delle parti interessate volti a identificare, analizzare, valutare e monitorare continuamente i rischi e aumentare la capacità di adattamento ai rischi legati a eventi imprevisti in anticipo consentendo l'analisi di varie fonti di dati (ad esempio audio, video, social media, contenuti web, dati spaziali) informazioni, dati generati da sensori o macchine);

  • identificazione, classificazione e tracciamento rapido e continuo in tempo reale di agenti pericolosi, contaminanti o anomalie nelle reti infrastrutturali e nelle catene di fornitura;

  • interfacce interoperabili e migliore collaborazione tra i sistemi di rilevamento e risposta alle operazioni dell'infrastruttura, i centri di gestione/coordinamento dei rischi nazionali/UE e le attrezzature di primo soccorso al fine di consentire operazioni a distanza sulla scena tenendo conto della conoscenza dei cittadini;

  • maggiore resilienza informatica delle reti xG industriali e dei dati cloud che coprono domini infrastrutturali specifici;

  • migliorata capacità di mappare in tempo reale le fonti dei fattori di rischio che potrebbero mettere in pericolo l'infrastruttura di rete supportata dall'osservazione della Terra e dai dati di geolocalizzazione. Se l’analisi include il trattamento di dati personali, dovrebbe prendere in considerazione l’inclusione di una valutazione del rischio o dell’impatto sulla privacy degli individui e della società.

Spese ammissibili

Se da un lato la disponibilità di maggiori quantità di dati provenienti da diverse fonti offre il potenziale per migliorare l’identificazione di possibili rischi per le infrastrutture, dall’altro aumenta anche la domanda di strumenti analitici veloci e resilienti. È necessario filtrare le informazioni per identificare i dati rilevanti come indicatori di rischio e, dato il gran numero di forme diverse di attacchi informatici o intrusioni, anche la necessità di stabilire le priorità e decidere in base al grado di pericolo che presentano. Ciò implica la necessità di abbinare i dati nel contesto appropriato e di verificare la fonte al fine di garantire che vengano analizzati solo i dati rilevanti, evitando così risultati falsi. Una più rapida identificazione e localizzazione di agenti pericolosi e contaminanti all’interno delle reti infrastrutturali è fondamentale per consentire una risposta rapida, informare e coinvolgere cittadini e residenti, nonché per evitare danni su larga scala derivanti da qualsiasi incidente. Tali capacità di identificazione possono essere implementate come parte dell’infrastruttura e integrarsi con i sistemi utilizzati dalle autorità pubbliche per garantire che le informazioni siano disponibili il prima possibile. Inoltre, è fondamentale sviluppare metodi per una migliore cooperazione tra diversi attori per garantire una comprensione e interpretazione comune dei dati e fornire strumenti interattivi per lo scambio e la visualizzazione per il supporto alle decisioni. A questo proposito è essenziale la cooperazione tra i diversi attori pubblici e privati.



Questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti e istituzioni SSH, nonché l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle attività di innovazione correlate.



Condizioni dell'argomento specifico: si prevede che le attività raggiungano TRL 5-6 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 5.000.000,00

Agevolazione

RIA – Research and Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

27-06-2024

Data chiusura

20-11-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 18/04/2024





Titolo

Horizon Europe - Emerging energy technologies for a climate neutral Europe

Ambito territoriale

Europe

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

Questo argomento si concentra sullo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche dal basso verso l’alto con un potenziale rivoluzionario in tutte le parti della catena del valore del settore energetico, nonché su tutti gli aspetti legati all’energia nel settore dei trasporti.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati del progetto contribuiranno a tutti i seguenti risultati attesi:

  • dimostrazione di conoscenze e prove scientifiche della fattibilità tecnologica di concetti relativi a tecnologie ad alto rischio/alto rendimento (ovvero elevati rischi tecnologici ed economici) per la transizione verso un'economia climaticamente neutra entro il 2050 e oltre;

  • valutazione dei benefici ambientali, sociali ed economici per contribuire alla strategia di ricerca e innovazione, nonché agli obiettivi climatici ed energetici dell'UE;

  • contributo alla creazione di un’innovazione solida e affidabile a lungo termine in Europa.

Spese ammissibili

I progetti supportati nell'ambito di questo argomento dovrebbero considerare almeno una delle seguenti aree:

  • distribuzione e trasmissione dell'energia;

  • accumulo di energia a lungo termine;

  • nuovi metodi di generazione/conversione dell'energia.

I seguenti settori non dovrebbero essere coperti poiché rientrano nei partenariati o in altri bandi:

  • tecnologie per l'energia rinnovabile coperte dal bando D3-1-49 su "Prossima generazione di tecnologie rinnovabili) e produzione di idrogeno rinnovabile;

  • batterie e in particolare tecnologie di stoccaggio dell'elettricità a lungo termine, coperte da D3-2-17, nonché batterie a flusso;

  • ricerca sui materiali.

La proposta dovrebbe:

  1. presentare una solida metodologia di ricerca che includa obiettivi di efficienza di conversione ambiziosi ma realistici da convalidare in laboratorio;

  2. stabilire la fattibilità tecnologica del concetto proposto;

  3. includere una valutazione adeguata dei benefici ambientali, sociali ed economici;

  4. considerano l'applicabilità della tecnologia proposta in vari settori.

Nello sviluppare il suo concetto, la proposta dovrebbe affrontare i seguenti aspetti:

  • basso impatto ambientale (ad esempio sul cambiamento climatico e sull'inquinamento) quantificato sulla base del quadro Life Cycle Assessment (LCA);

  • ostacoli alla diffusione di tali tecnologie, comprese le questioni relative all’accettabilità sociale o alla resistenza alle nuove tecnologie energetiche, le relative questioni socioeconomiche e di sostentamento a livello globale.

L'approccio prospettico al ciclo di vita deve essere effettuato con le informazioni rilevanti che possono essere raccolte a livello di TRL.

Condizioni dell'argomento specifico: si prevede che le attività raggiungano il livello TRL 4 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 10.000.000,00

Agevolazione

RIA – Research and Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

07-12-2023

Data chiusura

18-04-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse





Titolo

Scoperta imprenditoriale

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Ente gestore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Stato

Futura attivazione

Beneficiari

Possono presentare domanda le imprese di qualsiasi dimensione, in particolare:

  1. le imprese che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del Codice Civile, numeri 1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane;

  2. le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;

  3. le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del Codice Civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);

  4. i Centri di ricerca;

  5. le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’articolo 2135 del Codice Civile, che operino come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto di cui al comma 2, lettera a);

  6. gli Organismi di ricerca, che operino come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto di cui alla lettera a).

Obiettivi

L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate.

Attività ammissibili

I progetti ammissibili devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali.

I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a Euro 1.000.000,00 e non superiori a Euro 5.000.000,00 e, comunque, per le imprese, non superiori al 60% della media del fatturato relativo agli ultimi 2 esercizi contabili del singolo soggetto proponente.

Spese ammissibili

Sono ammissibili:

  • il personale del soggetto proponente impegnato nel progetto, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario;

  • gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione;

  • i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;

  • le spese generali relative al progetto;

  • i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Budget

Euro 300.000.000,00

Agevolazione

Le agevolazioni sono concesse alle imprese beneficiarie di cui alle lettere da a) a e) nelle seguenti forme, in concorso tra loro:

  • nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale di 50% delle spese ammissibili;

  • nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue: 35% per le imprese di piccola dimensione; 30% per le imprese di media dimensione; 25% per le imprese di grande dimensione.

Per gli Organismi di ricerca beneficiari, le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale pari al 60% delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 40% delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale.

Erogazione

Le agevolazioni sono concesso tramite le seguenti modalità:

  • anticipo opzionale in un’unica soluzione, con garanzia;

  • stato di avanzamento lavori;

  • saldo finale.

Data apertura

07-02-2024

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 18/04/2024





Titolo

Horizon Europe - Smart grid-ready buildings

Ambito territoriale

Europe

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

È necessario fornire soluzioni per migliorare l’interoperabilità degli edifici europei con i vettori energetici (ad esempio rete elettrica, reti di teleriscaldamento) e con servizi non energetici (ad esempio mobilità). Ciò consentirà agli edifici di svolgere un ruolo attivo nell’integrazione del sistema energetico.

Attività ammissibili

Le azioni dovranno:

  • migliorare integrazione degli edifici con i vettori energetici (esempio: rete elettrica, reti di teleriscaldamento) e servizi non energetici (ad esempio mobilità);

  • aumentare la flessibilità degli edifici per la gestione della rete e della rete;

  • migliorare il contributo degli edifici alla robustezza della rete energetica per quanto riguarda la dipendenza dalle forniture energetiche;

  • aumentare la produzione e lo stoccaggio di energia rinnovabile a livello di edificio;

  • responsabilizzare gli utenti finali attraverso un maggiore controllo sui servizi e sui contratti energetici dei loro edifici (consumo, produzione, stoccaggio, flessibilità);

  • migliorare la prontezza intelligente degli edifici valutata dall’indicatore di prontezza intelligente.

Spese ammissibili

Si prevede che le proposte riguardino tutti i seguenti aspetti:

  • sviluppa nuove soluzioni o aggiorna soluzioni di integrazione edificio-rete esistenti e dimostrale in progetti pilota nella vita reale. Le soluzioni sviluppate dovrebbero fornire un'interfaccia user-friendly per gli utenti degli edifici e altre parti interessate (ad esempio gestori di strutture, gestori di portafoglio, aggregatori) che consenta loro un maggiore controllo sull'uso dei servizi e dei contratti energetici dei loro edifici (consumo, produzione, stoccaggio, flessibilità);

  • migliorare l’interoperabilità tra edifici e reti per l’elettricità e altri vettori energetici (esempio: reti di teleriscaldamento, idrogeno, etc.) facendo affidamento sugli standard disponibili (esempio: SAREF);

  • migliorare le sinergie tra lo stoccaggio di energia in loco (ad esempio batterie domestiche, veicoli elettrici, etc.) e le fonti di energia rinnovabile in loco;

  • esplorare soluzioni per facilitare lo scambio di dati tra edifici e altri attori della rete (come ESCO, aggregatori, DSO, etc.);

  • sviluppare e sperimentare servizi innovativi e competitivi di bilanciamento, stoccaggio e generazione di energia negli edifici, massimizzando al contempo il comfort e la soddisfazione degli utenti e degli occupanti degli edifici;

  • dimostrare le soluzioni proposte in almeno tre progetti pilota. Garantire che le dimostrazioni:

    • coprano almeno 3 Paesi, rivolgendosi a diversi mercati elettrici;

    • coinvolgano le catene del valore locali e regionali, in particolare le PMI, sulla base di approcci partecipativi per aumentare l’accettabilità dell’innovazione;

    • portino a indicatori chiari e, ove pertinente, quantificati e misurabili sui risultati raggiunti;

    • dimostrino la fattibilità economica delle soluzioni proposte e dei modelli di business per i consumatori e gli attori economici coinvolti.

I progetti dovrebbero basarsi sui risultati di progetti passati e in corso, in particolare quelli che cercano di migliorare l’intelligenza degli edifici esistenti facendo affidamento su apparecchiature preesistenti (LC-SC3-B4E-3-2020).



Per garantire l'interoperabilità e l'integrazione nella rete, i progetti dovrebbero avvalersi di architetture operative end-to-end, piattaforme digitali e altre infrastrutture di scambio dati per il sistema energetico sviluppato nell'ambito di Orizzonte 2020, Orizzonte Europa, come lo European Science Cloud, così come così come nell’ambito di altri programmi dell’UE come il Programma Europa Digitale, quando si affronta la comunicazione e lo scambio di dati tra inverter e altri componenti, altri elettrodomestici e la rete elettrica.



Si prevede che i progetti selezionati contribuiscano all'iniziativa BRIDGE, partecipino attivamente alle sue attività e destinino fino al 2% dei loro bilanci a tal fine. Se opportuno, potrebbero essere presi in considerazione ulteriori contributi all’Alliance for Internet of Things Innovation (AIOTI) e ad altre attività pertinenti (ad esempio cluster di progetti digitali e azioni di coordinamento).



Condizioni dell'argomento specifico: si prevede che le attività raggiungano TRL 6-8 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 10.000.000,00

Agevolazione

IA - Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

07-12-2023

Data chiusura

18-04-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 18/04/2024





Titolo

Horizon Europe - Low-disruptive renovation processes using integration of prefabricated solutions for energy-efficient buildings

Ambito territoriale

Europe

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

Processi di ristrutturazione a basso impatto ambientale, che utilizzano moduli prefabbricati facili e veloci da applicare, possono svolgere un ruolo importante nell’aumentare il tasso di ristrutturazione del patrimonio edilizio europeo. I processi di ristrutturazione dovrebbero coprire l'intero flusso di lavoro, dalla progettazione alla produzione fuori sede, all'installazione, al controllo di conformità in loco e alle strategie finali per la manutenzione, il funzionamento e la fine del ciclo di vita.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati del progetto contribuiranno a tutti i seguenti risultati attesi:

  • riduzione delle attività di costruzione in cantiere a 1-2 giorni per unità abitativa/immobile;

  • riduzione dei costi di almeno il 25% rispetto ai processi di ristrutturazione convenzionali;

  • riduzione significativa di polvere, rumore e rifiuti in cantiere rispetto ai processi di ristrutturazione convenzionali;

  • riduzione significativa del disturbo degli occupanti durante la ristrutturazione.

  • livelli migliorati di comfort abitativo (ad esempio qualità dell'aria interna e qualità dell'ambiente interno) dopo la ristrutturazione;

  • riduzione degli impatti negativi delle ristrutturazioni sulla biodiversità, considerando anche l’adattabilità (ad esempio ai cambiamenti climatici, il diverso utilizzo, l’evoluzione delle esigenze sociali, etc.) e la resilienza degli edifici agli eventi dirompenti.

Spese ammissibili

Si prevede che le proposte riguardino tutti i seguenti aspetti:

  • sviluppare processi semplificati per ristrutturazioni profonde ad alta efficienza energetica fino ad almeno livelli di prestazione NZEB utilizzando moduli prefabbricati;

  • utilizzare le tecnologie disponibili pertinenti per ridurre il divario qualitativo tra la produzione fuori sede e l'implementazione in loco dei moduli prefabbricati;

  • sviluppare processi per l'integrazione perfetta di soluzioni prefabbricate in una varietà di costruzioni esistenti (ad esempio vari materiali delle pareti esistenti, presenza di balconi e sporgenze, tubazioni esistenti lungo il percorso, etc.);

  • garantire che i processi riducano al minimo il disturbo per i proprietari dell'edificio, gli inquilini e gli utenti, attraverso una notevole riduzione dei tempi delle attività di costruzione in cantiere, un impatto ridotto in termini di indisponibilità dell'edificio e delle sue principali funzionalità e un impatto minimo sul comfort degli occupanti durante il periodo processo di ristrutturazione;

  • includere almeno tre dimostrazioni che coprano diverse categorie di edifici (residenziale o terziario) e varie tipologie di edifici, come ad esempio mono o multipiano, mono o multiuso, etc.;

  • dimostrare processi di ristrutturazione meno invasivi, più attraenti e più convenienti per i proprietari di edifici, gli inquilini e gli utenti;

Condizioni dell'argomento specifico: si prevede che le attività raggiungano TRL 6-8 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 10.000.000,00

Agevolazione

IA - Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

07-12-2023

Data chiusura

18-04-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 25/04/2024





Titolo

Horizon Europe - Startup Europe

Ambito territoriale

Europe

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Gruppo/i target: costruttori di ecosistemi di start-up, organizzazioni di business angel, entità di venture capital, acceleratori, incubatori, associazioni di start-up, cluster.

Obiettivi

Si prevede che i risultati del progetto contribuiranno ai seguenti risultati attesi:

  • aumentare la presenza di mercato delle start-up europee nelle tecnologie digitali strategiche e nell’innovazione tecnologica profonda, in particolare intelligenza artificiale, informatica avanzata, sicurezza informatica, Internet di prossima generazione, Blockchain, Internet delle cose, Metaverse, energia, Greentech, AgriTech e Fintech;

  • migliore connessione delle start-up, comprese le start-up sostenute dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) e dal Consiglio europeo per l’innovazione (EIC) e i titolari del sigillo di eccellenza, agli ecosistemi, alle comunità e ai potenziali nuovi mercati locali e/o europei;

  • un aumento delle capacità nell’abbinare soluzioni tecnologiche sviluppate da start-up digitali e deep tech altamente innovative finanziate dall’Unione Europea (UE) con opportunità di investimento e crescita in collaborazione con altre iniziative come: EIC, EIT e Knowledge and Innovation comunitarie (CCI), InvestEU, il programma Europa digitale, Women TechEU, acquirenti pubblici e privati, o investitori e iniziative di innovazione aziendale, e villaggi di start-up.

Attività ammissibili

Nel perseguimento dei risultati di cui sopra, i progetti dovrebbero dare priorità a:

  • start-up che hanno già raggiunto l’idoneità al mercato del prodotto o hanno raccolto almeno un round di finanziamento (seed o successivo);

  • start-up stabilite in paesi e/o regioni innovatori “moderati” o “emergenti”;

  • start-up guidate da donne.



Questa azione collegherà gli ecosistemi locali di start-up digitali e deep tech e sosterrà le attività di accelerazione transfrontaliere per le start-up che dimostrano trazione (ad esempio adattamento del prodotto al mercato o almeno un round iniziale raccolto). Tra gli ecosistemi di start-up da collegare, particolare attenzione sarà data all’inclusione di ecosistemi in paesi e/o regioni innovatori “moderati” o “emergenti”.

Spese ammissibili

Sebbene le attività di accelerazione transfrontaliere siano aperte a tutte le start-up europee che dimostrano di avere slancio, l'azione si rivolgerà anche alle scale-up identificate in Horizon Europe (ad esempio attraverso l'EIC (compresa l'azione EIC Scaleup 100) e le aziende sostenute dall'EIT) e Programma Europa digitale (ad esempio dai poli europei dell’innovazione digitale) e l’uso dell’intelligence Innovation Radar e di altri set di dati pertinenti. Dovrebbe essere presa in considerazione anche la possibilità di indirizzare le start-up finanziate da programmi nazionali, in particolare quelle che fanno parte di programmi certificati “Plug-in” (vedere Programma di lavoro CEI 2022, Allegato 5).



In termini di sensibilizzazione e amplificazione, le azioni dovrebbero essere pubblicizzate, ove opportuno, nella comunità EIC e dovrebbero impegnarsi attivamente con le attività e gli eventi della Europe Startup Nations Alliance. Particolare attenzione sarà prestata al sostegno alle start-up e alle scale-up europee del digitale e delle tecnologie profonde nell'accesso alle opportunità di appalto per l'innovazione (committenti pubblici o aziendali).



L'azione potrà essere attuata attraverso il sostegno finanziario a soggetti terzi o direttamente dai partner del consorzio per consentire alle start up di beneficiare al meglio dei servizi sopra descritti. Per i consorzi che optano per il regime di sostegno finanziario a terzi, il monitoraggio del sostegno a terzi fornito per ciascuna azione, nonché la gestione del sostegno finanziario a terzi, saranno assicurati dal coordinatore.



I richiedenti dovrebbero mettere in atto un'adeguata comunicazione e pubblicità delle azioni intraprese.

Budget

Euro 12.000.000,00

Agevolazione

CSA - Coordination and Support Actions. La sovvenzione copre il 100% dei costi, per un valore massimo di Euro 1.500.000,00.

Erogazione

Il sostegno finanziario sarà fornito sotto forma di sovvenzioni a fronte del pagamento dei servizi offerti dagli esperti di sostenibilità, personalizzati per ciascuna PMI premiata. La sovvenzione sarà versata dal consorzio COASTOUR direttamente alla PMI, che a sua volta pagherà il fornitore del servizio. Tutti i servizi che superano l'importo della sovvenzione concordata (massimo Euro 9.000,00) saranno coperti dalla PMI.

Data apertura

11-01-2024

Data chiusura

25-04-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

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Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 18/04/2024





Titolo

Horizon Europe - Advanced battery system integration for next generation vehicles (2ZERO Partnership)

Ambito territoriale

Europe

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

Al fine di ridurre il costo complessivo dei veicoli elettrici, la modularità, la scalabilità e lo sviluppo di strategie per la loro implementazione diventeranno sempre più importanti in futuro. Con la prevista introduzione di nuove tecnologie cellulari, scelte specifiche per le connessioni, i concetti del sistema di raffreddamento e i materiali per l'alloggiamento giocheranno un ruolo cruciale nel miglioramento delle prestazioni della batteria e nell'integrazione della batteria nella struttura del veicolo. Lo sviluppo e l'integrazione degli aspetti strutturali, termici e meccanici (a diversi livelli di modularità o integrazione) dovranno essere migliorati, sfruttando i vantaggi intrinseci del tipo innovativo di celle.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati del progetto riguarderanno tutti i seguenti risultati:



  • approcci nuovi e innovativi all'integrazione della batteria nella struttura del veicolo incentrati su celle a stato solido di quarta generazione, compresi sistemi modulari in grado di espansione temporanea per lunghi viaggi in auto di piccole e medie dimensioni senza una batteria di grandi dimensioni installata in modo permanente;

  • miglioramento delle capacità di ricarica rapida fino ad almeno 3°C e obiettivo di capacità più elevate per le celle ad alta energia, indipendentemente dalla topologia della batteria nel veicolo;

  • aumentare la densità di energia gravimetrica del pacchetto integrato (esclusi i contributi della chimica cellulare) di almeno il 25% e la densità di energia volumetrica del 70% rispetto allo stato dell'arte del 2023);

  • riduzione dei costi del sistema batteria considerando le funzionalità della struttura del veicolo (esclusi i contributi derivanti dalla chimica delle celle, inferiori a 100 EUR/kWh per i sistemi utilizzati nei veicoli elettrici leggeri (EV) entro il 2030). È necessario considerare gli aspetti di sicurezza delle celle prototipo.

Spese ammissibili

Si prevede che le proposte affrontino tutti i seguenti aspetti:



  • progettazione strutturale e integrazione del pacco batteria nel veicolo considerando i compromessi in tutte le aree importanti quali densità energetica, gestione termica, manutenibilità e riparabilità, sicurezza in caso di incidente, densità energetica, costi di produzione, seconda vita, processi di smantellamento e riciclaggio;

  • sistemi intelligenti di gestione termica sia per il riscaldamento che per il raffreddamento, con interfacce intelligenti ai sistemi del veicolo (compreso il precondizionamento ad alta efficienza energetica, l'utilizzo di fonti di energia interne o esterne durante la ricarica), che contribuiscono a ulteriori miglioramenti nell'efficienza complessiva del sistema batteria e all'ottimizzazione del sistema batteria complessivo, anche in considerazione del comfort dei passeggeri;

  • nuovi concetti di sistemi di raffreddamento che sfruttano i vincoli termici ridotti delle celle di quarta generazione garantendo un impatto minimo sulla massa e sui costi del sistema, in particolare tenendo conto delle interfacce termiche ed elettriche delle diverse possibili geometrie delle celle (ad esempio custodia, prismatica o cilindrica);

  • prendere in considerazione lo sviluppo del canale di comunicazione tecnica per l'accesso e lo scambio di tipi di dati rilevanti dal sistema di gestione della batteria (BMS), come stato di carica (SoC), stato di salute (SoH), temperatura (T) o tensione (V) essenziali per garantire processi di ricarica efficienti e sicuri;

  • gemello digitale del comportamento termico del veicolo elettrico e della batteria per una gestione ottimale della chimica/energia e una valutazione della sicurezza delle batterie;

  • comunicazione migliorata tra la batteria e le unità di controllo del veicolo per un funzionamento più efficiente della batteria sincronizzando le ECU del BMS e del veicolo elettrico (si prevede che verranno stabiliti collegamenti con progetti finanziati nell'ambito del tema HORIZON-CL5-2023-D5-01-02: Gestione innovativa della batteria sistemi per veicoli di prossima generazione).

I progetti dovrebbero tenere conto dell'accesso alle informazioni sulle batterie come definito nella proposta di direttiva sulle energie rinnovabili COM(2021)557 del 14 luglio 2021.



Questo argomento implementa il partenariato europeo co-programmato su “Verso il trasporto stradale a emissioni zero” (2ZERO). Pertanto, i progetti risultanti da questo argomento dovranno riferire sui risultati al partenariato europeo “Verso il trasporto stradale a emissioni zero” (2ZERO) a sostegno del monitoraggio dei suoi KPI.



Condizioni dell'argomento specifico:

Si prevede che le attività raggiungano almeno TRL 5 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 10.000.000,00

Agevolazione

RIA – Research and Innovation Actions. Sovvenzione a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

07-12-2023

Data chiusura

18-04-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse





Titolo

Contributo a fondo perduto per l’indennizzo della perdita di reddito subita dalle imprese esportatrici localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Simest

Ente gestore

Simest

Stato

Attivo

Beneficiari

Imprese di qualsiasi dimensione che abbiano:

  • sede legale in uno Stato membro dell’Unione Europea;

  • avere almeno una sede operativa o una unità locale, registrata presso il Registro delle Imprese alla data dell’evento nei territori interessati;

  • depositato presso il Registro delle Imprese il bilancio relativo all’anno 2022 e ai 4 esercizi completi precedenti;

  • avere un fatturato export pari ad almeno il 3%;

  • subito una perdita di reddito a partire dalla data dell’evento:

    • conseguente ad una sospensione totale o parziale dell’attività per un periodo massimo di 6 mesi dal verificarsi dell’evento;

    • determinata confrontando i dati finanziari riferiti unicamente allo stabilimento colpito dall’evento dei sei mesi del 2023 con la media dei 3 anni individuai tra i 5 anni precedenti il verificarsi dell’evento (2018-2022), escludendo i 2 anni con, rispettivamente, il migliore e il peggiore risultato finanziario, e calcolata per lo stesso periodo di 6 mesi preso a riferimento nel 2023.

Obiettivi

Il contributo è finalizzato all’indennizzo della comprovata perdita di reddito subita dalle imprese esportatrici localizzate nei territori interessati colpiti dall’evento, nei limiti della quota per la quale non si è avuto accesso ad altre forme di ristoro a carico della finanza pubblica, o a indennizzi assicurativi.

Budget

Euro 300.000.000,00

Agevolazione

Si prevede un contributo a fondo perduto a copertura della perdita di reddito per un massimo di Euro 5.000.000,00. In ogni caso, il contributo concedibile non può superare il 100% dei costi ammissibili relativi ai danni subiti dall’evento. Il contributo è riconosciuto nei limiti della quota di perdita di reddito per la quale non si è avuto accesso ad altre forme di ristoro a carico della finanza pubblica, o a indennizzi assicurativi, sotto qualsiasi forma e da qualunque soggetto concessi o erogati.

Erogazione

Il contributo è erogato in un’unica tranche entro 10 giorni dalla ricezione dell’esito della delibera del Comitato Agevolazioni.

Data apertura

21-11-2023

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 20/11/2024





Titolo

Horizon Europe - Advanced real-time data analysis used for infrastructure resilience

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

La società di oggi è più interconnessa che mai. Le reti di telecomunicazioni, le reti di trasporto, l’aviazione, l’energia, le reti idriche, la finanza sono la spina dorsale della società odierna. A causa della loro eccezionale complessità e dimensione, le reti infrastrutturali rappresentano una sfida specifica quando si tratta di identificare diversi rischi, siano essi informatici o fisici. Soprattutto nel settore informatico molte intrusioni o attacchi rimangono inosservati o vengono rilevati relativamente tardi. Gli sviluppi tecnologici in aree come l’apprendimento automatico per l’analisi, le interfacce utente e le applicazioni di archiviazione hanno il potenziale per migliorare le relative capacità.

Gli ambienti urbani moderni e le infrastrutture interconnesse creano costantemente grandi quantità di dati. Inoltre, altre fonti possono essere sfruttate per supportare l’identificazione e l’analisi dei rischi per le infrastrutture. Pertanto, la ricerca su una migliore anticipazione del rischio attraverso l’analisi dei dati in tempo reale può potenzialmente portare a strumenti utili per migliorare la preparazione (piani di emergenza, esercizi basati su scenari, allocazione delle risorse, ecc.).

Questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti e istituzioni SSH, nonché l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle attività di innovazione correlate.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati dei progetti contribuiranno ad alcuni o tutti i seguenti risultati:

  • migliori capacità di identificazione di rischi ed eventi difettosi nelle reti infrastrutturali e nelle città intelligenti attraverso l’analisi in tempo reale (compresi i big data) da parte di attori pubblici e privati tramite piattaforme sicure e affidabili e sistemi interconnessi in cui la collaborazione segue chiari quadri giuridici e politici;

  • strumenti e processi per facilitare gli sforzi delle parti interessate volti a identificare, analizzare, valutare e monitorare continuamente i rischi e aumentare la capacità di adattamento ai rischi legati a eventi imprevisti in anticipo consentendo l'analisi di varie fonti di dati (ad esempio audio, video, social media, contenuti web, dati spaziali) informazioni, dati generati da sensori o macchine);

  • identificazione, classificazione e tracciamento rapido e continuo in tempo reale di agenti pericolosi, contaminanti o anomalie nelle reti infrastrutturali e nelle catene di fornitura;

  • interfacce interoperabili e migliore collaborazione tra i sistemi di rilevamento e risposta alle operazioni dell'infrastruttura, i centri di gestione/coordinamento dei rischi nazionali/UE e le attrezzature di primo soccorso al fine di consentire operazioni a distanza sulla scena tenendo conto della conoscenza dei cittadini;

  • maggiore resilienza informatica delle reti xG industriali e dei dati cloud che coprono domini infrastrutturali specifici;

  • migliorata capacità di mappare in tempo reale le fonti dei fattori di rischio che potrebbero mettere in pericolo l'infrastruttura di rete supportata dall'osservazione della Terra e dai dati di geolocalizzazione. Se l’analisi include il trattamento di dati personali, dovrebbe prendere in considerazione l’inclusione di una valutazione del rischio o dell’impatto sulla privacy degli individui e della società.

Spese ammissibili

La resilienza delle città intelligenti è contrassegnata da una serie di requisiti specifici che tengono conto in particolare degli aspetti derivanti dall'integrazione degli approcci centrati sull'utente, nonché degli aspetti sociali ed etici dell'Internet delle cose industriale (IIoT), degli approcci AI/machine learning per il tempo reale analisi dei dati, garantendo trasparenza, conoscenze sufficienti e le sfide operative in questo settore.

Se da un lato la disponibilità di maggiori quantità di dati provenienti da diverse fonti offre il potenziale per migliorare l’identificazione di possibili rischi per le infrastrutture, dall’altro aumenta anche la domanda di strumenti analitici veloci e resilienti. È necessario filtrare le informazioni per identificare i dati rilevanti come indicatori di rischio e, dato il gran numero di forme diverse di attacchi informatici o intrusioni, anche la necessità di stabilire le priorità e decidere in base al grado di pericolo che presentano. Ciò implica la necessità di abbinare i dati nel contesto appropriato e di verificare la fonte al fine di garantire che vengano analizzati solo i dati rilevanti, evitando così risultati falsi. Una più rapida identificazione e localizzazione di agenti pericolosi e contaminanti all’interno delle reti infrastrutturali è fondamentale per consentire una risposta rapida, informare e coinvolgere cittadini e residenti, nonché per evitare danni su larga scala derivanti da qualsiasi incidente. Tali capacità di identificazione possono essere implementate come parte dell’infrastruttura e integrarsi con i sistemi utilizzati dalle autorità pubbliche per garantire che le informazioni siano disponibili il prima possibile. Inoltre, è fondamentale sviluppare metodi per una migliore cooperazione tra diversi attori per garantire una comprensione e interpretazione comune dei dati e fornire strumenti interattivi per lo scambio e la visualizzazione per il supporto alle decisioni. A questo proposito è essenziale la cooperazione tra i diversi attori pubblici e privati.

Budget

Euro 5.000.000,00

Agevolazione

RIA – Research and Innovation Actions. La sovvenzione copre il 100% dei costi ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

27-06-2024

Data chiusura

20-11-2024

Valutazione

Valutazione di merito

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 22/02/2024
  • 17/09/2024





Titolo

Horizon Europe - Circular design of bio-based processes and products

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

Consentire alle bioindustrie dell’Unione, comprese le PMI, di contribuire al miglioramento della sostenibilità industriale europea, della competitività e dell’indipendenza delle risorse e alla realizzazione di catene del valore innovative e sostenibili nei settori biobased come prerequisito e motore di soluzioni future per un’economia circolare e le transizioni alla bioeconomia. I risultati del progetto contribuiranno a fornire soluzioni a base biologica con impatti ambientali ridotti sulla qualità del suolo, dell’acqua e dell’aria, sulla biodiversità e sul clima, in linea con gli obiettivi EGD, l’economia circolare dell’UE e i piani d’azione dell’UE per l’inquinamento zero, la strategia di bioeconomia e la comunicazione sui cicli sostenibili del carbonio.

I processi e i prodotti a base biologica che rientrano nell'ambito di questo argomento non includono alimenti, mangimi, biocarburanti, bioenergia e settori culturali e ricreativi. La creazione di sistemi di produzione e consumo sicuri, resilienti, competitivi ed equi con impatti ambientali ridotti sulla qualità del suolo, dell’acqua e dell’aria, sulla biodiversità e sul clima, rientra negli obiettivi dell’economia circolare dell’UE.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati del progetto contribuiranno a tutti i seguenti risultati attesi:

  • progettazione circolare di processi e prodotti a base biologica: aumentare le risorse e l’efficienza energetica delle tecnologie a base biologica, diminuendone l’impatto ambientale sulla qualità del suolo, dell’acqua e dell’aria, sulla biodiversità e sul clima, migliorando la durabilità e l’idoneità dei prodotti a base biologica a essere sicuri riutilizzati e rifabbricati, consentendo un riciclaggio di alta qualità, aumentando il contenuto riciclato sicuro nei nuovi prodotti;

  • sistemi informativi di prodotto che consentano la circolarità, la sicurezza e la sostenibilità ambientale dei settori manifatturieri a base biologica e dell’uso dei prodotti a livello dei consumatori.

Spese ammissibili

Per migliorare la capacità dei settori industriali a base biologica nell’ambito dell’argomento, in particolare dei settori manifatturieri, di contribuire a tale obiettivo, le proposte dovrebbero:

  • sviluppare una progettazione ottimizzata di processi e prodotti a base biologica per migliorarne la circolarità, tenendo conto dell’opportunità di riutilizzare materiali riciclati nel mercato locale. Ciò potrebbe essere raggiunto aumentando l’efficienza energetica e delle risorse dei processi, migliorando le tecnologie di riciclaggio di alta qualità, aumentando la durabilità dei prodotti e la loro idoneità a essere riutilizzati e rifabbricati in modo sicuro, migliorando le opzioni di fine vita dei prodotti, aumentando il contenuto riciclato sicuro in nuovi prodotti, ecc.;

  • valutare la sicurezza, la sostenibilità ambientale e la neutralità climatica dei processi e dei prodotti circolari a base biologica lungo le loro catene del valore, comprese le materie prime biologiche provenienti dalla terra e dal mare utilizzate nei processi di produzione. Gli impatti ambientali dei processi e dei prodotti sulla qualità del suolo, dell’acqua e dell’aria, sulla biodiversità e sul clima dovrebbero basarsi su metodi di valutazione esistenti e convalidati, sviluppati e migliorati anche in progetti di ricerca e innovazione passati e in corso. In particolare, la neutralità climatica dovrebbe essere valutata sulla base sia della riduzione delle emissioni di gas serra che dell’aumento delle rimozioni di carbonio e dovrebbe includere una valutazione del miglioramento dell’efficienza energetica;

  • includere la valutazione degli aspetti economici e sociali del miglioramento dei sistemi di produzione e consumo a base biologica in termini di aumento del valore economico lungo l'intera catena del valore, modelli circolari di prodotti che coinvolgono i consumatori, ovvero durabilità, riutilizzo, riparazione, rifabbricazione e modelli di riciclaggio, miglioramento del valore economico dei materiali riciclati, delle opportunità di lavoro, ecc.;

  • sviluppare sistemi informativi sui prodotti che dimostrino l’uso sicuro e sostenibile delle risorse biologiche e l’efficienza delle risorse lungo le catene del valore, dalla produzione all’estensione della vita circolare dei prodotti e allo smaltimento appropriato. Un’informazione trasparente dovrebbe mirare a migliorare l’accettazione sociale dell’innovazione biologica e a sostenere i consumatori e i clienti nell’operare scelte responsabili e informate.

Al fine di raggiungere i risultati attesi, e in linea con la strategia dell’UE per la cooperazione internazionale nella ricerca e nell’innovazione, è incoraggiata la cooperazione internazionale. Si prevede che i progetti contribuiscano all’iniziativa New European Bauhaus (NEB) interagendo con la comunità NEB, NEB Lab e altre azioni pertinenti dell’iniziativa NEB attraverso la condivisione di informazioni, migliori pratiche e, ove pertinente, risultati.

Ove pertinente, le proposte dovrebbero cercare collegamenti e capitalizzare i risultati dei progetti finanziati dall’UE passati e in corso, anche nell’ambito della Circular Bio-based Europe JU, del partenariato Processes 4 Planet e di altri partenariati europei di Horizon Europe.

Questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti e istituzioni SSH, nonché l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle attività di ricerca correlate.

Si prevede che le attività raggiungano il livello TRL 5 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 8.000.000,00

Agevolazione

RIA – Research and Innovation Actions. La sovvenzione copre il 100% dei costi ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto e sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-10-2023

Data chiusura

Two-stage:

22-02-2024

17-09-2024

Valutazione

Valutazione di merito

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 20/11/2024





Titolo

Horizon Europe - Resilient and secure urban planning and new tools for EU territorial entities

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

Si prevede che i risultati dei progetti contribuiranno a tutti i seguenti risultati:

  • valutazione della resilienza di un ambiente urbano e periurbano, identificazione dei punti di debolezza e raccomandazioni per modifiche ai processi organizzativi;

  • creazione di nuovi strumenti e miglioramenti della sicurezza economicamente vantaggiosi delle infrastrutture urbane con possibilità di messa in comune e condivisione di sistemi di sicurezza complessi, tenendo conto dei budget limitati delle autorità locali;

  • maggiore efficienza delle forze di sicurezza e dei servizi di emergenza (polizia, vigili del fuoco, paramedici...) a beneficio dei cittadini e dei residenti europei;

  • promozione delle migliori pratiche, creazione di strumenti/soluzioni di supporto decisionale sovrani e affidabili dell’UE e diffusione di strumenti e capacità efficaci tra entità in diversi territori dell’UE nonostante le loro dimensioni e ubicazione.

Attività ammissibili

I territori europei si stanno sviluppando in sistemi più connessi e complessi di diversi servizi e infrastrutture potenziati dalle tecnologie e dalla crescente digitalizzazione. Questo cambiamento nelle aree urbane in Europa porta nuove opportunità ma anche nuove minacce per le autorità e il loro rapporto con i cittadini e i residenti. È quindi fondamentale per la resilienza delle nostre aree urbane e per il benessere dei cittadini che tali servizi siano affidabili e sicuri.

Le infrastrutture classiche di grandi dimensioni hanno una lunga tradizione nell’implementazione dei principi Safety-by-design e Security-by-design nella pianificazione dei propri asset. Tuttavia, poiché sempre più infrastrutture a livello locale diventano vulnerabili, la ricerca sulla sicurezza può supportarne la protezione con nuovi approcci di “Security-by-design”. In considerazione dei budget limitati di molte amministrazioni locali, si potrebbero esplorare una migliore conoscenza nonché miglioramenti e processi innovativi di sicurezza per le infrastrutture urbane esistenti dotate di tecnologie di connettività avanzate e sistemi cooperativi.

I territori dell’UE, nonostante le loro dimensioni e la loro ubicazione, soffrono della mancanza di strumenti dedicati, sovrani e affidabili dell’UE, al fine di rafforzare il coordinamento dei primi soccorritori locali e migliorare la copertura della sicurezza, come la preparazione del personale operativo, l’intervento sul campo e gli strumenti predittivi. Anche se esistono già alcuni strumenti complicati, è chiaro che non esistono soluzioni generiche, economicamente vantaggiose e facili da usare per gli enti locali. Pertanto, è necessario creare nuovi strumenti progettati in modo semplice e utilizzati in modo efficace.

Strumenti di pianificazione urbana resilienti e sicuri per lo sviluppo di approcci olistici che mettono in rete i diversi livelli organizzativi, i livelli di sensori e di comunicazione e le data room sono molto pertinenti. Questi strumenti dovrebbero valutare la resilienza dei territori urbani e periurbani, identificare i punti deboli e raccomandare modifiche ai processi organizzativi, ai sensori e alle infrastrutture di comunicazione. Gli spazi abitativi urbani e rurali sicuri, le soluzioni tecniche, i livelli organizzativi e le sale dati devono essere più strettamente collegati. Esiste una chiara necessità di sviluppare strumenti per strategie di recupero e previsioni proattive per gli ambienti urbani e periurbani. Gli strumenti tattici dovrebbero includere la modellizzazione dei centri urbani e delle aree rurali, strumenti predittivi, una migliore consapevolezza situazionale globale, pianificazione quotidiana e gestione delle crisi (ad esempio simulazione, formazione).

Spese ammissibili

Le proposte dovrebbero includere un elevato livello di fiducia nella gestione e nella condivisione dei dati, fornire soluzioni ai problemi di sicurezza informatica e accogliere nuovi tipi di minacce. Le soluzioni proposte dovrebbero suggerire architetture condivise affidabili, raccolta dati affidabile, calcolo sicuro sui dati e processi di gestione, capacità di modellazione, hypervisor che supporti la consapevolezza situazionale globale con API aperte e affidabili, motori di elaborazione dati affidabili e, ad esempio, strumenti di intelligenza artificiale. Se gli strumenti includono il trattamento di dati personali, si dovrebbe prendere in considerazione l’inclusione di una valutazione del rischio o dell’impatto sulla privacy degli individui e della società.

La sperimentazione e/o la sperimentazione degli strumenti e delle soluzioni sviluppati in un contesto reale e la partecipazione di una o più autorità locali competenti costituiscono un vantaggio; indipendentemente da ciò, le azioni dovrebbero prevedere in che modo faciliteranno l'adozione, la replica attraverso la definizione e l'ampliamento delle capacità, vale a dire soluzioni, strumenti, processi e altro. – da sviluppare nel progetto.

Questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti e istituzioni SSH, nonché l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle attività di innovazione correlate.

Condizioni dell'argomento specifico: si prevede che le attività raggiungano TRL 6-8 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 6.000.000,00

Agevolazione

IA – Innovation Actions. La sovvenzione copre il 70% dei costi ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

27-06-2024

Data chiusura

20-11-2024

Valutazione

Valutazione di merito

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 21/01/2025





Titolo

Horizon Europe - Digital solutions to foster participative design, planning and management of buildings, neighbourhoods and urban districts (Built4People Partnership)

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

La transizione verso una società climaticamente neutra richiede che anche il patrimonio edilizio europeo diventi neutrale dal punto di vista climatico. Allo stesso tempo, il patrimonio edilizio europeo deve diventare resiliente ai cambiamenti climatici. Ciò richiede un approccio globale che vada oltre i singoli edifici, ma a livello di quartieri o distretti urbani. Tuttavia, la decarbonizzazione dell’ambiente costruito e il suo adattamento ai cambiamenti climatici e ai bisogni della società in termini di comfort, accessibilità, inclusività ed estetica non possono avvenire senza la partecipazione attiva degli utenti e degli occupanti degli edifici, dei proprietari di proprietà individuali/collettive e dei proprietari di immobili. comunità energetiche come beneficiari della catena del valore. Professionisti, come sviluppatori di progetti, architetti, ingegneri, proprietari di edifici, pianificatori e autorità statutarie, richiedono soluzioni che sviluppino, analizzino, modellino, visualizzino e presentino una moltitudine e complessa serie di informazioni in modo tale da facilitare tali processi di co-progettazione. Questo argomento si concentra sullo sviluppo di soluzioni digitali per una più forte partecipazione degli utenti finali, dei cittadini e di altri soggetti interessati nella progettazione, pianificazione e gestione della ristrutturazione di edifici, quartieri e/o distretti esistenti.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati del progetto contribuiranno a tutti i seguenti risultati attesi:

  • maggiore coinvolgimento di gruppi rappresentativi di utenti finali e di cittadini del contesto urbano colpito;

  • maggiore accettabilità e adozione di soluzioni sostenibili di ristrutturazione profonda nell’ambiente edificato;

  • riduzione della povertà energetica e della mobilità;

  • aumento dei piani per ambienti climaticamente neutri e sostenibili, estetici e inclusivi con maggiore adattamento climatico e resilienza (ad esempio basati su soluzioni basate sulla natura);

  • miglioramento dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della resilienza negli ambienti edificati.

Spese ammissibili

Si prevede che le proposte affrontino uno o entrambi i seguenti punti:

  • soluzioni digitali che facilitano la progettazione e la pianificazione partecipativa attraverso la visualizzazione, l'analisi e l'interazione con dati direttamente rilevanti per gli utenti degli edifici e per i cittadini nell'area urbana circostante (comprese ad esempio tecnologie immersive e interattive, realtà virtuale/realtà aumentata, simulazioni e modellazione di scenari).

  • soluzioni digitali che consentono di analizzare e modellare diversi scenari per edifici, quartieri e/o distretti da ristrutturare in termini di utilizzo e generazione di energia; salute e benessere degli utenti; impatto sulla rete energetica; disposizioni per la mobilità attiva ed elettrica e soluzioni di fornitura sostenibili; impatti ambientali e microclimatici del ciclo di vita e; impatti socioeconomici per i cittadini, gli utenti degli edifici, i proprietari e gli occupanti.

Inoltre, le proposte dovrebbero affrontare tutti i seguenti aspetti:

  • affrontare gli aspetti della neutralità climatica e della resilienza climatica, rispettando il principio dell’efficienza energetica al primo posto.

  • garantire che la soluzione digitale integri, si basi e/o utilizzi gli strumenti esistenti (compresi, se del caso, quelli convenzionali e a bassa tecnologia) e gli standard riconosciuti dal mercato.

  • coinvolgere i cittadini (cercando di coprire diversi generi e caratteristiche sociali), gli utenti finali degli strumenti e altri soggetti interessati coinvolti nella progettazione, pianificazione e gestione di progetti di sviluppo urbano nel processo di sviluppo della soluzione digitale.

  • garantire che la soluzione digitale offra diversi mezzi per scambiare informazioni e fornire input adeguati alle esigenze specifiche dei laici, compresi i gruppi vulnerabili, minoritari e svantaggiati, nonché le persone con disabilità e gli anziani.

  • dimostrare il prototipo in almeno tre progetti di sviluppo urbano reali per applicare, valutare e perfezionare la soluzione digitale e informare la sua strategia di lancio sul mercato e/o commercializzazione.

  • garantire che le attività di diffusione del progetto includano azioni che contribuiscano alle attività della comunità NEB e alla condivisione di informazioni, migliori pratiche e risultati all’interno del NEB Lab.

  • contribuire alle attività dei partner Built4People e alla rete di cluster di innovazione Built4People.

Questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti e istituzioni SSH, nonché l’inclusione di competenze SSH pertinenti (compresa l’innovazione sociale), al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle attività di ricerca correlate.

Questo tema implementa il partenariato europeo co-programmato sull’“Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People). Pertanto, i progetti risultanti da questo argomento dovranno riferire sui risultati al partenariato europeo “Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People) a sostegno del monitoraggio dei suoi KPI.

Condizioni dell'argomento specifico:

Si prevede che le attività raggiungano TRL 6-8 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 10.000.000,00

Agevolazione

IA – Innovation Actions. La sovvenzione copre il 70% dei costi ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

17-09-2024

Data chiusura

21-01-2025

Valutazione

Valutazione di merito

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 25/04/2024





Titolo

Creative Europe - Innovation Lab

Ambito territoriale

Europe

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Sono ammesse candidature presentate da singoli richiedenti (beneficiari unici, nonché proposte presentate da un consorzio di almeno due richiedenti (beneficiari; entità non affiliate).

Obiettivi

Nell'ambito dell'obiettivo specifico di promuovere la cooperazione politica e azioni innovative a sostegno di tutte le componenti del programma, promuovendo un ambiente mediatico diversificato, indipendente e pluralistico e l'alfabetizzazione mediatica, tutelando così la libertà o l'espressione artistica, il dialogo interculturale e l'inclusione sociale, le priorità della componente intersettoriale comprendono:

  • Incoraggiare approcci innovativi alla creazione, all'accesso, alla distribuzione e alla promozione dei contenuti nei settori culturali e creativi e con altri settori, anche tenendo conto della transizione digitale, coprendo sia la dimensione di mercato che quella non di mercato.

La sezione transettoriale sostiene la creazione di "creative innovation lab", che:

  1. Incoraggino nuove forme di creazione all'incrocio tra diversi settori culturali e creativi, ad esempio attraverso approcci sperimentali e l'uso di tecnologie innovative tecnologie;

  2. Promuovano approcci e strumenti intersettoriali innovativi che, ove possibile, includano dimensioni multilinguistiche e sociali per facilitare la distribuzione, la promozione, la monetizzazione e l'accesso alla cultura e alla creatività, compreso il patrimonio culturale. Il Creative Innovation Lab incentiva gli attori di diversi settori culturali e creativi, compreso l'audiovisivo, a progettare e testare soluzioni innovative per sfide chiave, con un potenziale impatto positivo a lungo termine su molteplici settori culturali e creativi.

Attività ammissibili

Il sostegno di InnovLab sosterrà la progettazione, lo sviluppo e/o la diffusione di strumenti, modelli o soluzioni innovativi applicabili nel settore audiovisivo3 e in altri settori culturali e creativi (CCS) con un elevato potenziale di replicabilità in tali settori. L'obiettivo del sistema è incoraggiare la cooperazione tra il settore audiovisivo e altre CCS al fine di accompagnare la loro transizione ambientale e/o migliorare la loro competitività e/o la circolazione, la visibilità, la reperibilità, la disponibilità, la diversità e il pubblico dei contenuti europei in tutto il mondo. Il sostegno mira inoltre a consentire al settore audiovisivo europeo e ad altri CCS di adattarsi meglio alle opportunità offerte dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale e dei mondi virtuali. I progetti DEVONO concentrarsi su uno (o più) dei seguenti argomenti:

  • Mondi virtuali come nuovo ambiente per la promozione dei contenuti europei, il rinnovamento del pubblico e la competitività delle industrie europee dei contenuti;

  • Strumenti aziendali innovativi per la produzione, il finanziamento, la distribuzione o la promozione abilitati o potenziati dalle nuove tecnologie (AI, big data, blockchain, mondi virtuali, NFT, ecc.), in particolare: o Gestione e monetizzazione dei diritti (comprese offerte innovative di abbonamento in bundle accedere a diversi contenuti culturali europei da varie piattaforme europee esistenti), garantendo al tempo stesso trasparenza ed equa remunerazione per creatori e artisti; o Raccolta e analisi dei dati, con particolare attenzione alla previsione per la creazione di contenuti e lo sviluppo del pubblico (compresi strumenti intersettoriali innovativi per migliorare la qualità del servizio in abbonamento e una migliore valorizzazione dei contenuti europei offerti dalle piattaforme online europee);

  • Pratiche “più verdi” per ridurre l'impatto sull'ambiente del settore audiovisivo e di altri settori culturali in linea con il Green Deal della Commissione e l'iniziativa New Bauhaus.

Spese ammissibili

Condizioni specifiche di ammissibilità dei costi per il presente invito:

− costi del personale:

− costo unitario del proprietario di una PMI/persona fisica13: Sì;

− costo unitario dei volontari: No;

− costo unitario di viaggio e soggiorno: Sì;

− costi delle attrezzature: ammortamento;

− altre categorie di costi:

− costi per spese finanziarie sostegno a terzi: consentito per contributi; importo massimo per terzo 60 000 EUR, a meno che non sia richiesto un importo più elevato perché l'obiettivo dell'azione sarebbe altrimenti impossibile o eccessivamente difficile da raggiungere e ciò è debitamente giustificato nel modulo di domanda;

− Costo forfettario indiretto: 7% del costi diretti ammissibili (categorie A-D, esclusi i costi dei volontari e le categorie di costi specifici esentati, se presenti);

− IVA: l'IVA non deducibile è ammissibile (ma si prega di notare che dal 2013 l'IVA pagata dai beneficiari che sono enti pubblici che agiscono in qualità di autorità pubblica NON è ammissibile);

− altri costi:

− contributi in natura gratuiti sono ammessi, ma a costo zero, ovvero non possono essere dichiarati come costo;

− kick-off meeting: i costi per il kick-off meeting organizzato dall'autorità concedente sono ammissibili (costi di viaggio per un massimo di 2 persone, biglietto di andata e ritorno per Bruxelles e alloggio per una notte) solo se l'incontro si svolge dopo la data di inizio del progetto stabilita nella convenzione di sovvenzione; la data di inizio potrà essere modificata mediante modifica, se necessario.

Budget

Euro 7.482.102,00

Agevolazione

Sovvenzione a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, verrà assegnato un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto (il fondo cassa normalmente corrisponde al 60% dell'importo massimo della sovvenzione; eccezionalmente inferiore o nessun prefinanziamento). Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore della garanzia finanziaria (se richiesta). Non ci saranno pagamenti intermedi. Pagamento del saldo: alla fine del progetto, calcoleremo l'importo finale della sovvenzione. Se il totale dei pagamenti anticipati è superiore all'importo finale della sovvenzione, verrà richiesto il rimborso della differenza.

Data apertura

26-10-2023

Data chiusura

25-04-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 20/11/2024





Titolo

Horizon Europe - Advanced biomaterials for the Health Care

Ambito territoriale

Europe

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

Questo argomento si riferisce al mercato dell’innovazione per la Sanità e la Medicina, che tocca molti cittadini e le loro esigenze. Numerose specifiche dei materiali e le relative esigenze di innovazione supporteranno questo argomento, come materiali rinnovabili e riciclabili, ingredienti attivi alternativi, progettazione per la circolarità, materiali leggeri. L’argomento dovrebbe affrontare diverse politiche chiave dell’Unione europea come il piano d’azione per l’economia circolare e la strategia dell’UE sulle sostanze chimiche.

Attività ammissibili

Si prevede che i progetti contribuiranno ai seguenti risultati:

  • Sviluppare il mercato dell’innovazione in rapida crescita delle applicazioni mediche, che dipende da materiali biocompatibili avanzati che possono essere stampati o iniettati, compresi materiali 4D che modificano le loro strutture 3D a seguito di impatti esterni (ad esempio trattamento termico, elettrico, meccanico o con radiazioni);

  • Le procedure mediche e/o chirurgiche trarranno vantaggio dai materiali iniettabili per le procedure chirurgiche non invasive;

  • Alcuni dei loro vantaggi includono la facile erogazione nel corpo, una maggiore precisione di impianto, il rilascio controllabile di agenti terapeutici, proprietà antimicrobiche e la possibilità di monitorare o stimolare eventi biologici.

I fornitori medici possono commercializzare idrogel iniettabili, compresi quelli realizzati con nanocompositi, biomateriali a base di polimeri naturali e sintetici, cementi ossei, bioceramica ed elettronica.

Spese ammissibili

Le proposte dovrebbero riguardare almeno quattro delle seguenti attività:

  • Consentire un rapido sviluppo di nuovi biomateriali iniettabili avanzati, strumenti digitali come tecniche di modellazione, simulazione e caratterizzazione (comprese quelle fornite da infrastrutture analitiche) assistite da metodi avanzati, ad es. metodi basati sulla fisica, apprendimento automatico o intelligenza artificiale;

  • Il mercato dell’innovazione delle applicazioni mediche è in rapida crescita e dipende da materiali biocompatibili avanzati che possono essere stampati o iniettati. I materiali 4D cambieranno le loro strutture 3D dopo l'impatto esterno come il trattamento termico, elettrico, meccanico o con radiazioni;

  • Le proposte dovranno dimostrare nuove strategie ingegneristiche che presentino caratteristiche funzionali oltre la biocompatibilità ed esprimano proprietà che possono essere utilizzate per controllare l'ambiente fisiologico (memoria di forma, proprietà di autoriparazione) e indurre una risposta;

  • Le proposte riguarderanno i biomateriali con proprietà antibatteriche che contribuiscono al diffuso collo di bottiglia della resistenza antimicrobica spesso riscontrato nelle cure cliniche;

  • Dimostrare il ridimensionamento degli idrogel iniettabili, compresi quelli realizzati con nanocompositi, biomateriali a base di polimeri naturali e sintetici, cementi ossei, bioceramica ed elettronica;

  • Il design per la circolarità deve sviluppare, quando rilevante, biomateriali biodegradabili o bioassorbibili che vengano gradualmente eliminati dall’organismo dopo aver raggiunto uno scopo.

I biomateriali utilizzati dovrebbero essere sicuri e sostenibili fin dalla progettazione (SSbD), tenendo conto anche di eventuali requisiti medici specifici.

Le proposte presentate nell'ambito di questo argomento dovrebbero includere un business case e una strategia di sfruttamento, come delineato nell'introduzione a questa destinazione.

Questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti e istituzioni SSH, nonché l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle attività di ricerca correlate. Un coinvolgimento tempestivo degli utenti finali potrebbe essere essenziale.

Budget

Euro 31.000.000,00

Agevolazione

Sovvenzione a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

19-09-2023

Data chiusura

Two-stage:

07-02-2024

24-09-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 20/11/2024





Titolo

Horizon Europe - Accelerating uptake through open proposals for advanced SME innovation

Ambito territoriale

Europe

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

È incoraggiante che una PMI svolga il ruolo di coordinatore.

Obiettivi

Si prevede che i risultati dei progetti contribuiranno ad alcuni o tutti i seguenti risultati:

  • Sviluppo di una soluzione tecnologica matura che affronti le priorità della politica di sicurezza dell’UE nei settori affrontati dal programma di lavoro del Cluster 3;

  • Accesso facilitato al mercato della sicurezza civile per i piccoli innovatori;

  • Una migliore cooperazione tra gli acquirenti pubblici e i piccoli operatori del mercato dell’offerta per una più rapida adozione dell’innovazione in risposta alle esigenze a breve e medio termine;

  • Partenariati più forti tra la piccola e media industria della sicurezza dell’UE e gli attori tecnologici per garantire la sostenibilità della capacità di innovazione dell’UE nel settore della sicurezza civile e ridurre la dipendenza tecnologica da fornitori extra-UE in settori critici per la sicurezza.

Attività ammissibili

I 25 milioni di piccole e medie imprese (PMI) europee rappresentano la spina dorsale dell’economia dell’UE. Le PMI possono apportare innovazione alle sfide sociali, compresa la sicurezza dei cittadini dell’UE. Le PMI innovative e le start-up high-tech possono trasformare e modernizzare le capacità di sicurezza dell’UE.

Tuttavia, nonostante la capacità di innovazione delle PMI dell’UE, queste spesso incontrano difficoltà a raggiungere i mercati pubblici. Questi includono la burocrazia negli appalti pubblici, l’accesso a nuovi clienti, l’accesso ai finanziamenti, la concorrenza industriale e la valorizzazione della proprietà intellettuale. Queste difficoltà sono esacerbate nei mercati che presentano restrizioni di diverso tipo, come è il caso della sicurezza.

Sapendo che le PMI hanno bisogno di ulteriore supporto per raggiungere gli acquirenti della sicurezza e che le opportunità di collaborazione offerte dai progetti del Pilastro II di Orizzonte Europa possono fungere da catalizzatore per la loro adozione, questo argomento mira a offrire un ambiente collaborativo affinché i piccoli e medi innovatori possano personalizzare la propria innovazioni alle esigenze specifiche degli utenti finali della sicurezza civile.

I candidati sono invitati a presentare proposte per lo sviluppo tecnologico secondo i seguenti principi:

  • Concentrarsi su soluzioni tecnologiche mature che affrontano le priorità della politica di sicurezza dell’UE nei settori affrontati dal programma di lavoro del Cluster 3.

  • Non sovrapporsi alla portata degli argomenti inclusi nelle altre destinazioni di questo programma di lavoro.

  • Promuovere la collaborazione tra le PMI di diversi Stati membri e paesi associati.

  • Coinvolgere gli utenti finali della sicurezza nel ruolo di validatore e potenziale first-adopter delle innovazioni proposte.

  • Promuovere programmi di collaborazione tra piccole imprese e organizzazioni di ricerca e tecnologia e/o grandi attori industriali volti a favorire il trasferimento di tecnologie innovative o a creare modelli di business innovativi che facilitino l’accesso al mercato e rafforzino la capacità di innovazione delle PMI e delle start-up dell’UE nel settore civile sicurezza.

Esempi di attività da pianificare nei progetti proposti includono, ma non sono limitati a: assimilare le esigenze del mercato; facilitare l’accesso a finanziamenti aggiuntivi; avvicinare potenziali acquirenti pubblici; valutare il panorama competitivo; supporto nella gestione dell'innovazione (innovazione metodologica e di processo, innovazione del modello di business, innovazione del mercato); assistere nella gestione e nello sfruttamento della proprietà intellettuale; fornire indicazioni per l’espansione nei mercati futuri, ecc.

La partecipazione delle organizzazioni di ricerca e tecnologia non dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo della propria tecnologia, ma sul sostegno ai piccoli attori industriali nell’accelerare il trasferimento tecnologico di soluzioni di sicurezza innovative per il loro ulteriore sviluppo e produzione.

Spese ammissibili

I progetti dovranno avere una durata massima stimata di 2 anni.

Nell'ambito di questo argomento, i progetti dovrebbero affrontare una delle seguenti aree: lotta al crimine e al terrorismo (FCT, opzione A), società resiliente ai disastri (DRS, opzione B), infrastrutture resilienti (INFRA, opzione C) gestione delle frontiere (BM, opzione D). Alcuni esempi di domini che potrebbero essere affrontati:

  • Opzione A: alcuni esempi di settori che potrebbero essere affrontati nell'ambito della FCT sono: (indicativi e non esaustivi): medicina legale mobile; rilevamento di deepfake; rilevamento di contraffazioni (articoli falsi, banconote false) o di documenti falsificati/falsificati (passaporti, carte d'identità); rilevamento e contrasto di forme avanzate di malware, nonché frodi relative ai pagamenti non in contanti e altre truffe informatiche;

  • Opzione B: alcuni esempi di settori che potrebbero essere affrontati nell'ambito del DRS sono (indicativi e non esaustivi): sfruttamento di dati e informazioni satellitari/telerilevate, tracciamento e localizzazione del posizionamento e della localizzazione, monitoraggio e sorveglianza per la prevenzione delle catastrofi;

  • Opzione C: alcuni esempi di ambiti che potrebbero essere affrontati nell'ambito INFRA sono: (indicativi e non esaustivi): controllo degli accessi fisici, sistemi autonomi utilizzati per la protezione delle infrastrutture, tracciamento e tracciabilità del posizionamento e della localizzazione, monitoraggio e sorveglianza di ambienti e attività;

  • Opzione D: sotto l'area BM rientrano (a titolo indicativo e non esaustivo): controlli di frontiera agevolati; gestione sicura dei documenti e dell'identità ai valichi di frontiera; sorveglianza delle frontiere; rilevamento di droghe, esplosivi, sostanze chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (CBRN), armi e/o altri materiali pericolosi in ambiente doganale; rilevamento di beni rubati, contrabbandati, illeciti o illegali (sigarette, opere d'arte, beni culturali, animali selvatici) in ambito doganale.

In questo ambito, i progetti dovrebbero affrontare le priorità della politica di sicurezza dell’UE nelle aree affrontate dal programma di lavoro del Cluster 3.

In questo tema, l’integrazione della dimensione di genere (sesso e analisi di genere) nei contenuti di ricerca e innovazione dovrebbe essere affrontata solo se rilevante in relazione agli obiettivi dello sforzo di ricerca.

Condizioni dell'argomento specifico:

Si prevede che le attività raggiungano TRL 6-7 entro la fine del progetto.

Budget

Euro 6.000.000,00

Agevolazione

Sovvenzione a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

27-06-2024

Data chiusura

20-11-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 20/11/2024





Titolo

Horizon Europe - Approaches and tools for security in software and hardware development and assessment

Ambito territoriale

Europe

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le domande devono essere presentate da consorzi costituiti da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Obiettivi

Le proposte relative ai temi rientranti in questa destinazione dovrebbero definire un percorso credibile che contribuisca al seguente impatto del piano strategico 2021-2024: "Maggiore sicurezza informatica e un ambiente online più sicuro attraverso lo sviluppo e l'utilizzo efficace delle capacità dell'UE e degli Stati membri nelle tecnologie digitali a supporto della protezione di dati e reti che aspirano alla sovranità tecnologica in questo campo, nel rispetto della privacy e degli altri diritti fondamentali; ciò dovrebbe contribuire a garantire servizi, processi e prodotti sicuri, nonché a infrastrutture digitali robuste in grado di resistere e contrastare gli attacchi informatici e le minacce ibride" .

Attività ammissibili

Più specificamente, le proposte dovrebbero contribuire al raggiungimento di uno o più dei seguenti impatti:

  • Rafforzamento delle capacità di cibersicurezza dell’UE e della sovranità dell’Unione europea nelle tecnologie digitali;

  • Infrastrutture, sistemi e processi digitali più resilienti;

  • Maggiore sicurezza del software, dell’hardware e della catena di fornitura;

  • Tecnologie dirompenti protette;

  • Garanzia e certificazione di sicurezza intelligenti e quantificabili condivise in tutta l’UE;

  • Consapevolezza rafforzata e gestione e cultura comuni della sicurezza informatica.

Spese ammissibili

Tutte le proposte di progetti nell'ambito di questa destinazione dovrebbero essere complementari e non sovrapporsi ad azioni pertinenti finanziate da altri strumenti dell'UE, tra cui il Fondo europeo per la difesa e i suoi precursori (il Programma europeo di sviluppo del settore industriale della difesa (EDIDP) e l'azione preparatoria sulla ricerca nel settore della difesa (PADR). ), pur mantenendo l'accento sulle sole applicazioni civili.

Budget

Euro 37.000.000,00

Agevolazione

Sovvenzione a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili.

Erogazione

Dopo la firma della sovvenzione, i progetti riceveranno un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto.

Il prefinanziamento copre fino al 50% del cofinanziamento di progetto.

Il prefinanziamento sarà pagato 30 giorni dall'entrata in vigore/10 giorni prima della data di inizio/garanzia finanziaria (se richiesta), a seconda di quale data sia più recente.

Pagamento del saldo: alla fine del progetto, verrà calcolato l'importo finale della sovvenzione.

Data apertura

27-06-2024

Data chiusura

20-11-2024

Valutazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse





Titolo

Fondo Innovazione - Intervento a sostegno della produttività

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

ISMEA

Ente gestore

ISMEA

Stato

Futura attivazione

Beneficiari

Possono presentare domanda le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) singole o associate, ivi comprese le loro cooperative e associazioni, che:

  • risultano iscritte come attive al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricola”, ovvero di “impresa ittica”, ovvero con qualifica di “impresa agromeccanica”;

  • risultano attive da almeno 2 anni alla data di presentazione della domanda;

  • hanno sede operativa nel territorio nazionale.

Obiettivi

Favorire lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all'incremento della produttività nei settori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell'impresa, per l'uso di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell'acqua e la riduzione dell'uso di sostanze chimiche, nonché per l'utilizzo di sottoprodotti.

Attività ammissibili

Investimenti in innovazione tecnologica.

Spese ammissibili

Sono ammissibili:

  • macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura;

  • macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia;

  • macchine per la zootecnia;

  • trattrici agricole;

  • investimenti per la pesca e l’acquacoltura.



L’importo complessivo dei costi ammissibili per singola domanda di agevolazioni deve essere compreso tra Euro 70.000,00 (Euro 10.000,00 per le PMI della pesca) e Euro 500.000,00.

Budget

Euro 75.000.000,00

Agevolazione

È concesso un contributo a fondo perduto, distinguendo come segue:

  • per le PMI agricole e della pesca, in base al contributo richiesto, la percentuale massima di contributo è pari a:

    • 75% per l’importo fino a Euro 100.000,00;

    • 65% per l’importo da Euro 100.000,00 a Euro 200.000,00;

    • 55% per l’importo da Euro 200.000,00 a Euro 300.000,00;

    • 45% per l’importo da Euro 300.000,00 a Euro 500.000,00;

  • per le PMI agromeccaniche:

    • 100% per l’importo fino a Euro 100.000,00;

    • 90% per l’importo da Euro 100.000,00 a Euro 200.000,00;

    • 80% per l’importo da Euro 200.000,00 a Euro 300.000,00;

    • 70% per l’importo da Euro 300.000,00 a Euro 500.000,00.

Per le sole PMI agricole e della pesca, in aggiunta al suddetto contributo, una garanzia, con abbattimento del costo della commissione mediante contributo quantificato:

  • per le PMI agricole, con copertura fino all’80% del finanziamento bancario;

  • per le PMI della pesca, con copertura fino al 70% del finanziamento bancario, elevabile all’80% nel caso di giovani imprenditori ittici.

In ogni caso, il contributo a fondo perduto e il finanziamento bancario garantito possono coprire fino al 95% dell’importo totale dei costi ammissibili. Se l’importo calcolato sia superiore al 95% del valore del relativo costo ammissibile, il contributo viene ridotto al 95% del costo ammissibile.

Per quanto riguarda gli investimenti destinati al:

  • settore agricoltura, produzione primaria e trasformazione;

  • settore pesca, pesca e acquacoltura e trasformazione;

per i quali la concessione delle agevolazioni ha luogo ai sensi dei Regolamenti di Esenzione ABER e FIBER, di seguito sono indicate le percentuali da applicare ai costi ammissibili, in relazione allo scaglione di investimento ed al Regolamento di Esenzione ai sensi del quale è effettuato il calcolo.

Scaglioni di importo di investimento

ABER giovani (massimale 80%)

ABER non giovani (massimale 65%)

FIBER (massimale 50%)

fino a Euro 100.000,00

60,00%

48,75%

37,50%

da Euro 100.000,00 a Euro 200.000,00

52,00%

42,25%

32,50%

da Euro 200.000,00 a Euro 300.000,00

44,00%

35,75%

27,50%

da Euro 300.000,00 a Euro 500.000,00

36,00%

29,25%

22,50%



Erogazione

L’erogazione in un’unica soluzione dopo la rendicontazione finale.

Data apertura

15-11-2023

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 10/11/2025





Titolo

Voucher internazionalizzazione PMI - FESR Lazio 2021-2027

Ambito territoriale

Lazio

Ente finanziatore

Regione Lazio

Ente gestore

Regione Lazio

Stato

Futura attivazione

Beneficiari

Possono beneficiare dei contributi le Piccole e Medie Imprese (PMI) che:

  • non risultano in difficoltà;

  • sono iscritte al registro delle imprese e risultano attive;

  • hanno una o più sedi operative nella regione del Lazio.

Obiettivi

Sostenere la partecipazione a fiere al fine di ampliarne l’accesso ai mercati esteri e favorirne i processi di internazionalizzazione.

Attività ammissibili

I progetti ammissibili devono riguardare la partecipazione con un proprio spazio espositivo fisico a fiere



Partecipazione a Fiere1

Somma forfettaria1 (art. 53 (1) (c) RDC)

Costi1 diretti del personale (tasso forfettario) (art. 55 (1) RDC)

Totale1 contributo

Fiera1 Internazionale

Euro 12.700,00

Euro 2.540,00

Euro 15.240,00

Fiera1 Nazionale

Euro 3.000,00

Euro 600,00

Euro 3.600,00





che si svolgono entro il 31 dicembre 2024. Non è ammessa la partecipazione tramite spazi espositivi collettivi.

Spese ammissibili

Il contributo non è legato a spese ammissibili ma viene determinato in misura forfettaria in base alla tipologia di fiere a cui la PMI partecipa facendo distinzione tra quelle nazionali e internazionali.

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Sono ammissibili i costi diretti del personale calcolata in misura del 20% della somma forfettaria sopranominata.



Agevolazione

Contributo a fondo perduto a titolo di De Minimis fino ad un massimo di Euro 50.000,00.

Il contributo concedibile è determinato nella misura indicata nella seguente tabella con riferimento a ciascuna singola Fiera a cui la PMI Beneficiaria partecipa, quale somma di:

  1. una somma forfettaria di cui al comma 1, lettera c, dell’art. 53 del RDC, di diverso importo per le Fiere Internazionali e per le Fiere Nazionali;

  2. una quota che tiene conto dei costi diretti del personale, calcolata, ai sensi del comma 1 dell’art. 55 del RDC (tasso forfettario), in misura pari al 20% della somma forfettaria di cui alla lettera a).



Partecipazione a Fiere2

Somma forfettaria2 (art. 53 (1) (c) RDC)

Costi2 diretti del personale (tasso forfettario) (art. 55 (1) RDC)

Totale2 contributo

Fiera Internazionale

Euro 12.700,00

Euro 2.540,00

Euro 15.240,00

Fiera Nazionale

Euro 3.000,00

Euro 600,00

Euro 3.600,00



Erogazione

Il contributo sarà erogato a saldo previa presentazione di apposita richiesta da presentarsi entro il 28 febbraio 2025. La richiesta di erogazione è prodotta da GeCoWEB Plus, dopo aver caricato sulla piattaforma la documentazione di rimborso.


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Data apertura

09-11-2023

Data chiusura

14-12-2023

Valutazione

Valutazione a graduatoria.


Partecipazione a Fiere3

Somma3 forfettaria (art. 53 (1) (c) RDC)

Costi3 diretti del personale (tasso forfettario) (art. 55 (1) RDC)

Totale3 contributo

Fiera Internazionale

Euro 12.700,00

Euro 2.540,00

Euro 15.240,00

Fiera Nazionale

Euro 3.000,00

Euro 600,00

Euro 3.600,00


Difficoltà

Difficile

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu


Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse





Titolo

Investimenti sostenibili 4.0

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Ente gestore

Invitalia

Stato

Futura attivazione

Beneficiari

Piccole o Medie Imprese (PMI), che, alla data di presentazione della domanda, presentino i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle imprese e attive;

  • trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno 2 bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese oppure aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno 2 dichiarazioni dei redditi.



In particolare, l’incentivo si rivolge a PMI, ubicate nei territori delle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).

Obiettivi

Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI nei territori delle Regioni meno sviluppate, sostenendo nuovi investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili che facciano ampio ricorso alle tecnologie digitali, nella direzione indicata dal Piano Transizione 4.0.

Attività ammissibili

Programmi che puntano a sostenere i processi di produzione rispettosi dell'ambiente e l'utilizzo efficiente delle risorse e i programmi volti alla promozione dell'efficienza energetica delle imprese.



Inoltre i programmi di investimento devono, in ogni caso, essere finalizzati allo svolgimento delle seguenti attività economiche:

  • attività manifatturiere (sezione C classificazione delle attività economiche ATECO 2007), ad eccezione dei divieti e limitazioni inerenti al settore siderurgico, del carbone, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, nonché della produzione della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche;

  • servizi alle imprese (allegato n. 4 del bando).



Durata massima: 18 mesi.

Spese ammissibili

  1. macchinari, impianti e attrezzature;

  2. opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili;

  3. programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a);

  4. acquisizione di certificazioni ambientali.

Budget

Euro 400.000.000,00

Agevolazione

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 75%, in particolare:

  • nel caso micro e piccole imprese: il 50% dell'ammontare complessivo delle spese ammissibili in forma di contributo in conto impianti e il 25% in forma di finanziamento agevolato;

  • nel caso di medie imprese: per il 40% dell'ammontare complessivo delle spese ammissibili in forma di contributo in conto impianti e il 35% in forma di finanziamento agevolato.

Erogazione

Le agevolazioni sono erogate in non più di 3 stati di avanzamento lavori, a seguito della presentazione di richieste da parte delle imprese beneficiarie avanzate in relazione a titoli di spesa anche singoli, inerenti alla realizzazione del programma di investimento, per un ammontare almeno pari al 25% dell’importo complessivo dell’investimento ammesso, ad eccezione dell’ultima richiesta di erogazione che può essere riferita ad un importo inferiore.

Data apertura

18-10-2023

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse.

Modalità di presentazione

Valutazione a graduatoria, secondo i criteri indicati all’allegato 5 del bando.

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 22/02/2024
  • 17/09/2024





Titolo

Increasing the circularity in plastics value chains

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le proposte devono essere presentate da almeno 3 richiedenti provenienti da 3 diversi paesi ammissibili.

Obiettivi

Si prevede che i risultati della proposta contribuiranno a tutti i seguenti risultati:

  • maggiore diffusione e vantaggi dimostrati di soluzioni digitali avanzate (ad esempio, attraverso l’intelligenza artificiale, la robotica, l’IoT e la blockchain) nelle imprese circolari, tra cui la gestione e il riciclaggio dei rifiuti;

  • emersione di nuove catene del valore che utilizzano risorse riciclate e/o riciclate, ad esempio attraverso la simbiosi industriale;

  • aumento dei tassi di upcycling e riciclaggio per i flussi di materiali target;

  • maggiore utilizzo di materiale riciclato e upcycling in nuovi prodotti di maggior valore;

  • maggiore efficienza delle risorse lungo e attraverso le catene del valore, causando una riduzione misurabile delle emissioni di gas serra e di altro inquinamento ambientale e un aumento delle rimozioni di carbonio;

  • maggiore diffusione di nuove pratiche commerciali circolari, in particolare nell’adozione di riparazione, riutilizzo e rifabbricazione, ma anche di pratiche che fanno parte della sharing economy.

Attività ammissibili

Le proposte dovrebbero dimostrare e implementare su larga scala soluzioni e progetti innovativi per una maggiore qualità, non tossicità e durabilità dei materiali secondari e una maggiore quota di materiali secondari nei nuovi prodotti. Le proposte dovrebbero dimostrare un aumento dei tassi di recupero, riciclaggio e upcycling e una maggiore adozione di materiali secondari per applicazioni ad alto valore. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata alla maggiore circolarità delle materie prime critiche. Le proposte dovrebbero inoltre dimostrare pratiche commerciali circolari, in particolare nell’adozione di servizi di riparazione e riutilizzo, di rigenerazione, di sistemi prodotto-servizio e nell’intero ciclo di vita di prodotti o servizi. Per raggiungere questo obiettivo è necessario affrontare le questioni relative alle dimensioni del mercato, alla fattibilità economica, all’efficienza dei costi e all’accettazione sociale. Per abbattere gli ostacoli a questa transizione, è importante che le proposte coinvolgano e affrontino le diverse prospettive di tutti gli attori rilevanti, ad esempio produttori, rivenditori, consumatori e organizzazioni della società civile (OSC). I progetti dovrebbero considerare l’uso di soluzioni digitali (comprese tecnologie come l’intelligenza artificiale, la robotica, l’IoT e la blockchain) e dimostrarne i vantaggi per una maggiore circolarità. Le proposte dovrebbero mirare a implementare soluzioni di tracciabilità a sostegno dei recenti sviluppi politici, ad esempio per quanto riguarda il passaporto dei prodotti digitali. I progetti dovrebbero anche contribuire a produrre metodi armonizzati e solidi per valutare la quantità di contenuto riciclato nei prodotti settoriali, che è fondamentale per una futura revisione delle dichiarazioni ecologiche da parte delle autorità e delle organizzazioni dei consumatori. Gli impatti ambientali, sociali ed economici dovrebbero essere valutati dal punto di vista del ciclo di vita come impronte ambientali di prodotto, organizzazione e consumo, utilizzando i rispettivi metodi sviluppati dalla Commissione Europea (L’impronta ambientale del prodotto, PEF, dovrebbe essere utilizzata per la valutazione degli impatti ambientali) e attraverso metodi di determinazione dei costi; i dati rilevanti dovrebbero essere inseriti nella piattaforma europea sulla valutazione del ciclo di vita, seguendo i requisiti specifici in materia di dati e formato sull’impronta ambientale. Le prestazioni funzionali delle tecnologie e dei materiali secondari possono essere valutate attraverso lo schema ETV (Environmental Technology Verification) dell’UE. Tutti i risultati del progetto dovrebbero essere convalidati utilizzando indicatori e obiettivi quantitativi, ove possibile.

Sono ammissibili le IA, ovvero azioni di innovazione, di Horizon Europe.

Budget

Euro 10.000.000,00

Agevolazione

Tipologia di finanziamento: IA – Innovation Actions. La sovvenzione copre il 70% dei costi ammissibili.

Erogazione

  • anticipo del 30% entro un mese da avvio progetto;

  • SAL con rendicontazioni intermedie periodiche;

  • saldo con rendicontazioni finale.

Data apertura

17-10-2023

Data chiusura

Two Stage:

22-02-2024

17-09-2024

Modalità di presentazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu








Date Scadenza:
  • 19/09/2024





Titolo

Mutual learning and support scheme for national and regional innovation programmes

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le proposte devono essere presentate da almeno 3 richiedenti provenienti da 3 diversi paesi ammissibili.

Obiettivi

Si prevede che le proposte includano attività specifiche che consentiranno ai candidati di:

  • migliorare la qualità del sostegno fornito a livello nazionale e regionale alle start-up e alle PMI innovative più promettenti;

  • migliorare o istituire programmi di finanziamento nazionali e regionali che potrebbero qualificarsi per la certificazione nell’ambito dello schema Plug-in dell’Acceleratore EIC;

  • condividere le migliori pratiche in termini di progettazione, funzionamento, funzionamento e monitoraggio di tali programmi;

  • ampliare l'accesso alle informazioni e comunicare ai richiedenti (start-up e PMI) le opportunità di accesso ai programmi di finanziamento nazionali e regionali e avere la possibilità di essere selezionati nell'ambito dello schema Plug-in per candidarsi alla fase 2 dell'Acceleratore EIC.

Attività ammissibili

Si prevede che i risultati dei progetti contribuiscano ad almeno quattro (4) dei seguenti risultati attesi:

  • ridotta frammentazione degli ecosistemi dell’innovazione e dei programmi nazionali/regionali di sostegno alle start-up;

  • una maggiore cooperazione, apprendimento e scambio di conoscenze tra l’innovazione nazionale e regionale supporta le autorità e le agenzie pubbliche al fine di garantire che i loro programmi di finanziamento dell’innovazione rispondano ai requisiti della certificazione plug-in per la fase 2 dell’acceleratore del Consiglio europeo per l’innovazione (EIC);

  • miglioramento della continuità e/o istituzione di nuovi programmi nazionali e regionali di finanziamento dell'innovazione i cui criteri siano idonei a superare la certificazione per lo schema Plug-in;

  • l’uso, i requisiti e l’accesso allo schema Plug-in sono ben comunicati alle parti interessate dell’ecosistema dell’innovazione, in particolare alle start-up e alle piccole e medie imprese (PMI);

  • un approccio più omogeneo, paritario e allineato nella valutazione dei progetti nell’ambito dei regimi di sostegno nazionali e regionali;

  • rafforzamento della cooperazione tra le autorità e le agenzie pubbliche nazionali e regionali, le PMI e le start-up, in particolare tra i "leader"/innovatori "forti" dell'innovazione e i paesi innovatori "moderati"/"emergenti";

  • pipeline stabile di progetti di alta qualità verso la fase 2 dell'acceleratore EIC.

Sono ammissibili le CSA, ovvero azioni di coordinamento e sostegno, di Horizon Europe.

Budget

Euro 1.000.000,00

Agevolazione

Tipologia di finanziamento: CSA – Coordination and Support Actions. La sovvenzione copre il 100% dei costi ammissibili.

Erogazione

  • anticipo del 30% entro un mese da avvio progetto;

  • SAL con rendicontazioni intermedie periodiche;

  • saldo con rendicontazioni finale.

Data apertura

06-06-2024

Data chiusura

19-09-2024

Modalità di presentazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu








Date Scadenza:
  • 22/02/2024
  • 17/09/2024





Titolo

Circular solutions for textile value chains through innovative sorting, recycling, and design for recycling

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le proposte devono essere presentate da almeno 3 richiedenti provenienti da 3 diversi paesi ammissibili.

Obiettivi

Si prevede che i risultati del progetto contribuiscano ad almeno due dei seguenti risultati:

  • lancio di soluzioni sistemiche per la selezione dei tessili, utilizzando tecnologie digitali innovative (come AI, robotica, IoT e blockchain);

  • lancio di soluzioni fattibili per la disintegrazione facilitata da incorporare nella progettazione del prodotto, come facilitatore del riciclaggio;

  • maggiore adozione di soluzioni di riciclaggio meccanico che forniscono materiali secondari competitivi e di alta qualità;

  • lancio di soluzioni di riciclaggio termomeccaniche, chimiche e di altro tipo (ad esempio enzimatiche) che siano sostenibili dal punto di vista dell’inquinamento zero, dei materiali circolari e dell’efficienza energetica.

Attività ammissibili

Il tema mira a migliorare la gestione della fase di fine vita dei prodotti tessili. Le proposte dovrebbero affrontare uno o più dei seguenti argomenti e mirare a combinarli, ove pertinente, in modo sistemico:

  • facilitazione della disintegrazione dei prodotti tessili;

  • soluzioni sistemiche per la cernita;

  • ulteriore sviluppo delle tecnologie di riciclaggio dei tessili.



In particolare, sono ammissibili le RIA, ovvero azioni di ricerca e innovazione, di Horizon Europe.

Budget

Euro 15.000.000,00

Agevolazione

Tipologia di finanziamento: RIA – Research and Innovation Actions. La sovvenzione copre il 100% dei costi ammissibili.

Erogazione

  • anticipo del 30% entro un mese da avvio progetto;

  • SAL con rendicontazioni intermedie periodiche;

  • saldo con rendicontazioni finale.

Data apertura

17-10-2023

Data chiusura

Two Stage:

22-02-2024

17-09-2024

Modalità di presentazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link informazioni

Informazioni

Contatto

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Date Scadenza:
  • 07/02/2024
  • 24/09/2024





Titolo

Bio-intelligent manufacturing industries (Made in Europe Partnership)

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le proposte devono essere presentate da almeno 3 richiedenti provenienti da 3 diversi paesi ammissibili.

Obiettivi

Le industrie manifatturiere europee vengono rafforzate attraverso la trasformazione biologica; in particolare:

  • accesso a tecnologie e architetture di produzione biointelligenti;

  • progressi tecnologici e miglioramenti nella sostenibilità (in particolare SDG 11, 12 e 13) derivanti dall’integrazione di principi, funzioni, strutture e tecnologie biointelligenti nella produzione;

  • sostituzione delle materie prime con materiali a base biologica o implementazione di operazioni di produzione a base biologica o biointelligenti e modelli di business che portano alla produzione rigenerativa.

Attività ammissibili

Le proposte dovrebbero riguardare tecniche di produzione avanzate (ad esempio produzione additiva, estrusione, stampaggio, etc.) per elaborare biomateriali o componenti biointelligenti per una produzione su larga scala; o tecnologie di produzione biointelligenti; o combinazioni di questi due approcci.

Il focus di questo argomento è sulla produzione. È escluso lo sviluppo di materiali al di fuori del contesto produttivo. Le proposte presentate nell'ambito di questo argomento dovrebbero includere un caso aziendale e una strategia di sfruttamento.



In particolare, sono ammissibili le RIA, ovvero azioni di ricerca e innovazione, di Horizon Europe.

Budget

Euro 15.000.000,00

Agevolazione

Tipologia di finanziamento: RIA – Research and Innovation Actions. La sovvenzione copre il 100% dei costi ammissibili.

Erogazione

  • anticipo del 30% entro un mese da avvio progetto;

  • SAL con rendicontazioni intermedie periodiche;

  • saldo con rendicontazioni finale.

Data apertura

19-09-2023

Data chiusura

Two Stage:

07-02-2024

24-09-2024

Modalità di presentazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu





Date Scadenza:
  • 07/02/2024
  • 24/09/2024





Titolo

Biodegradable polymers for sustainable packaging materials

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le proposte devono essere presentate da almeno 3 richiedenti provenienti da 3 diversi paesi ammissibili.

Obiettivi

Si prevede che i progetti contribuiranno ai seguenti risultati:

  • nuovi materiali riciclabili di materiali polimerici biodegradabili per l’industria dell’imballaggio. I produttori di materie plastiche passeranno da PP, PE e PET a materiali biodegradabili con ridotte emissioni di gas serra lungo tutta la catena del valore;

  • modelli di business basati sulla circolarità fin dalla progettazione e delle soluzioni sostenibili di fine vita (EoL) per i materiali di imballaggio in plastica applicati all’industria dell’imballaggio. Ciò potrebbe potenzialmente portare a una riduzione del volume dei materiali di imballaggio smaltiti in discarica; e ad una riduzione dei rifiuti di plastica, coerente con l’ambizione della missione Horizon Europe Ocean and Waters, di ridurre l’inquinamento plastico degli oceani. Si prevede che i progetti contribuiranno alla strategia sulla plastica, alla direttiva sulla plastica monouso e al piano d’azione dell’UE per l’economia circolare (CEAP);

  • standard ed etichette per applicazioni specifiche ulteriormente definiti in base allo sviluppo dei test di biodegradabilità della plastica in ambienti aperti.

Attività ammissibili

Le proposte dovrebbero riguardare almeno quattro delle seguenti attività:

  • sviluppare, dimostrare e ampliare nuovi materiali polimerici biodegradabili avanzati e processi innovativi che consentiranno la produzione di polimeri biodegradabili su larga scala con un'economia di scala simile per sostituire la produzione attuale con PE, PP e PET, e con un profilo di sostenibilità migliorato rispetto alla produzione attuale e alle caratteristiche di fine vita;

  • sviluppare additivi e catalizzatori sostenibili per supportare la produzione di polimeri biodegradabili;

  • fornire prove con ciclo di vita e valutazione tecnico-economica (LCA/TEA) che il costo per i nuovi prodotti polimerici biodegradabili avanzati non è significativamente più elevato rispetto ai prodotti polimerici esistenti (PE, PP, PET) sul mercato;

  • aumentare la produzione di materiali di imballaggio a livello pilota;

  • identificare e testare i percorsi di biodegradabilità in tutte le condizioni rilevanti dal punto di vista ambientale (per l'applicazione del materiale sviluppato nella forma o forma pertinente); e un’ampia analisi quantificata del rischio sia dal punto di vista umano che ambientale per tutti i diversi prodotti intermedi e finali della biodegradazione, compresa la quantificazione del contributo alle emissioni di gas serra. Contribuire a definire ulteriormente standard ed etichette per applicazioni specifiche. Modellare la durata dei polimeri sviluppati lungo il percorso di biodegradazione in condizioni ambientali rilevanti, sia in ambienti naturali (terrestri e marini) che in ambienti di trattamento dei rifiuti;

  • dimostrare la completa biodegradabilità in tutte le condizioni e comparti ambientali rilevanti (ad esempio discarica, sito di compost, rifiuti in acqua marina, sedimenti e suolo) entro tempi accettabili, determinazione delle principali condizioni ambientali influenzanti; e valutazione dell’impatto sull’ambiente. Integrare una valutazione olistica della sostenibilità, tenendo conto dell’intero ciclo di vita (compreso l’approvvigionamento delle materie prime).

Budget

Euro 31.000.000,00

Agevolazione

Tipologia di finanziamento: IA – Innovation Actions. La sovvenzione copre tra il 70% e il 100% dei costi ammissibili, in base alla tipologia di beneficiario.

Erogazione

  • anticipo del 30% entro un mese da avvio progetto;

  • SAL con rendicontazioni intermedie periodiche;

  • saldo con rendicontazioni finale.

Data apertura

19-09-2023

Data chiusura

Two-Stage:

07-02-2024

24-09-2024

Modalità di presentazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 08/11/2023
  • 23/04/2024




Titolo

Sustainable circular development and manufacturing of healthcare products and their quantitative environmental impact assessment

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Le proposte devono essere presentate da almeno 3 richiedenti provenienti da 3 diversi paesi ammissibili.

Obiettivi

Risultati che si vogliono ottenere:

generazione di nuovi metodi di produzione e operazioni unitarie con processo intensivo secondo i principi SSbD (safe and Sustainable by Design) con i seguenti obiettivi:

  1. riduzione dei volumi di solventi nella sintesi chimica e nelle operazioni di pulizia: per la produzione farmaceutica sono necessari grandi volumi di solventi organici puri e di alta qualità senza mai essere riutilizzati o recuperati. L'obiettivo è identificare modi per eliminare i solventi, aumentando l'uso di reazioni a base di acqua; riutilizzare i solventi; o più preferibilmente evitare del tutto l'uso di elevati volumi di solvente. È necessario sviluppare metodi innovativi (ad esempio funzionalizzazione delle superfici) delle tecniche di pulizia e risciacquo (attrezzature, dispositivi medici) per ridurre al minimo gli sprechi di solventi;

  2. sostituzione delle sostanze preoccupanti: sostituendo i reagenti con sostanze chimiche meno tossiche, ad es. sostituzioni di solventi clorurati, reagenti tossici, catalizzatori omogenei a base di metalli pesanti; identificando percorsi alternativi per indirizzare la trasformazione chimica, ad esempio attraverso trasformazioni chimiche catalitiche o biocatalitiche anziché stechiometriche, oppure riducendo il numero complessivo di passaggi (ad esempio attraverso reazioni a cascata) con un impatto significativo sull’uso di solventi e prodotti chimici;

  3. riduzione dei volumi totali di acqua nei processi di fermentazione (sia a monte che a valle) mediante progetti di fermentazione innovativi, ad es. produzione continua, tecnologia di perfusione e coadiuvanti tecnologici riutilizzabili a valle, o preferibilmente riducendo o riciclando i volumi di acqua purificata (PW) e di acqua di qualità particolarmente elevata (ad esempio acqua sterile per preparazioni iniettabili (WFI));

  4. nuove tecnologie di fermentazione/coltivazione e purificazione (ad esempio alternative alla cromatografia o tecnologie cromatografiche innovative, tamponi e resine) con richieste ridotte di acqua ed energia;

  5. riduzione del consumo energetico nei processi chimici o biotecnologici: le operazioni di riscaldamento, raffreddamento e sterilizzazione/pulizia in loco (CIP/SIP) richiedono un elevato consumo di energia. L’uso di fasi alternative di trasformazione chimica o di tecniche di sterilizzazione dovrebbe contribuire a ridurre il consumo energetico;

  6. raccolta di nuove fonti di materie prime diverse da quelle fossili per avere un accesso affidabile a materiali di partenza, solventi, reagenti, catalizzatori omogenei (ove possibile a base di metalli di transizione o, se necessario, a base di metalli delle terre rare) o biocatalizzatori (enzimi per prodotti chimici catalitici) trasformazioni);

  7. cambiare la bioproduzione1: molti processi di produzione biotecnologica si basano su attrezzature, materiali di consumo e materiali monouso e ciò contribuisce ad un aumento della produzione di rifiuti solidi, in particolare di plastica. Verranno sviluppati nuovi materiali monouso da fonti rinnovabili con la possibilità di recuperare materiali preziosi come metalli di transizione/metalli delle terre rare da componenti elettronici di apparecchiature monouso (reattori monouso, elettrodi, sonde, etc.) o utilizzando materiali monouso apparecchiature prodotte con risorse rinnovabili.

Attività ammissibili

Lo scopo di questo argomento è il seguente:

  • trasferire gli approcci dalla chimica e dalla tecnologia verdi alla bioproduzione sviluppando nuovi tipi di metodi di lavorazione a monte e a valle con maggiore efficienza, consumo energetico più bilanciato e meno rifiuti (acciaio inossidabile rispetto a apparecchiature monouso), produzione continua (colture cellulari a perfusione rispetto a colture cellulari). fed-batch) e la produzione di enzimi come reagenti di processo nella fabbricazione di prodotti farmaceutici;

  • applicare una tecnologia innovativa alla sintesi chimica, ad es. piccole molecole, oligonucleotidi, peptidi e vaccini, eliminando le sostanze chimiche pericolose, e razionalizzando i processi produttivi e il consumo di energia, principalmente introducendo nuove tecnologie di produzione e analitiche che utilizzano solventi “più ecologici”, volumi di solventi più piccoli (ad esempio meccanochimica, alternative alla cromatografia), sistemi continui processi di produzione (ad esempio chimica a flusso) e sottolineando la catalisi e la chimica enzimatica. Processi di sterilizzazione più sostenibili come alternativa alla sterilizzazione con ossido di etilene per i dispositivi;

  • identificare, caratterizzare e testare nuovi materiali sostitutivi per apparecchiature monouso e coadiuvanti di processo (tubi, sacchetti, PVC (cloruri di polivinile)) basati su materiali provenienti da fonti rinnovabili, ad esempio BioPET (polietilene tereftalato biorinnovabile);

  • creare nuove valutazioni del ciclo di vita (LCA) delle sostanze farmaceutiche e dei prodotti farmaceutici in tutte le modalità (incluse quelle nuove)1 per ottenere una visione olistica dell'impatto ambientale end-to-end di tutti i materiali, le energie, le sostanze chimiche e i rifiuti coinvolti nella produzione di medicinali, con l’obiettivo finale di raggiungere la comparabilità di diversi processi di produzione, tecnologie e prodotti, ad esempio entità chimiche (compresse/formulazioni liquide) o biologiche (liofilizzate/formulazioni liquide);

  • promuovere catene di valore/forniture diversificate che portino ad un allontanamento dalla dipendenza da fornitori e ingredienti specifici, promuovendo così la sicurezza e la resilienza dell’industria farmaceutica e sanitaria europea e la salute dei cittadini europei;

  • armonizzare e standardizzare le definizioni, le ontologie di produzione, le metodologie e i quadri per la valutazione dell'impatto ambientale (ad esempio gli standard LCA) dell'assistenza sanitaria, compresi i prodotti farmaceutici, in tutto il settore sanitario europeo e allinearsi con le industrie al di fuori dell'UE (Nord America, Asia, Regno Unito etc.);

  • per valutare l’applicabilità e la pertinenza delle soluzioni proposte, dovrebbero essere eseguite valutazioni d’impatto esistenti (ad esempio valutazioni del ciclo di vita, basate su standard di settore esistenti, ad esempio lo standard sviluppato dalla Sustainable Markets Initiative, SMI) per mostrare la superiorità rispetto agli approcci esistenti.

Budget

Euro 83.350.000,00

Agevolazione

Tipologia di finanziamento: RIA – Research and Innovation Actions. La sovvenzione copre il 100% dei costi ammissibili.

Erogazione

  • anticipo del 30% entro un mese da avvio progetto;

  • SAL con rendicontazioni intermedie periodiche;

  • saldo con rendicontazioni finale.

Data apertura

27-07-2023

Data chiusura

Two-Stage:

08-11-2023

23-04-2024

Modalità di presentazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu









Date Scadenza:
  • 21/11/2023
  • 30/04/2024





Titolo

The I-STARS Grants Scheme for Tourism Businesses

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Attivo

Beneficiari

Il richiedente è una Piccola o Media Impresa (PMI) stabilita/opera nel settore del turismo nei Paesi ammissibili:

  • Cipro (aree controllate dalla Repubblica di Cipro);

  • Grecia;

  • Repubblica d'Irlanda;

  • Italia;

  • Spagna.

Obiettivi

Il programma di sovvenzioni I-STARS per le imprese turistiche prevede un sostegno finanziario massimo di Euro 5.600,00 per ogni MSME turistica premiata. Questo sostegno finanziario sarà fornito sotto forma di sovvenzioni a fronte del pagamento dei servizi offerti dagli esperti di sostenibilità, personalizzati per ciascuna MPMI premiata.

Attività ammissibili

I servizi di supporto personalizzati mirano a migliorare le strategie e le pratiche di sostenibilità legate al turismo sostenibile per le MPMI coinvolte nel programma, fornendo supporto diretto ad almeno 125 MPMI del turismo (insulare) selezionate attraverso il presente bando. Verrà fornito sostegno diretto per migliorare la sostenibilità, la resilienza, la cooperazione e la competitività delle MPMI.

Budget

Euro 700.000,00

Agevolazione

Finanziario massimo di Euro 5.600,00.

Erogazione

Saldo con rendicontazioni finale.

Data apertura

19-07-2023

Data chiusura

25-10-2023

Modalità di presentazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Facile

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse




Titolo

Marchi+

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Ente gestore

Unioncamere

Stato

Futura attivazione

Beneficiari

Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) che siano iscritte al Registro delle Imprese siano titolari del marchio oggetto della domanda.

Inoltre le imprese devono:

  • per la misura A:

    • aver effettuato, a decorrere dall’1/01/2020, il deposito della domanda di registrazione presso EUIPO del marchio oggetto dell’agevolazione e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di deposito;

    • aver ottenuto la registrazione, presso EUIPO, del marchio dell’Unione Europea oggetto della domanda di partecipazione, in data antecedente la stessa;

  • per la misura B aver effettuato, a decorrere dall’1/01/2020, almeno una delle seguenti attività:

    • il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale presso UIBM o di un marchio dell’Unione Europea registrato presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;

    • il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata depositata domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;

    • il deposito della domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione.

Obiettivi

Supportare le MPMI nella tutela dei marchi all’estero, attraverso le seguenti misure agevolative:

  • misura A: agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni;

  • misura B: agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni.

Attività ammissibili

Deposito, registrazione e/o acquisizione di servizi specialistici esterni.

Spese ammissibili

  • progettazione della rappresentazione;

  • assistenza per il deposito;

  • ricerche di anteriorità;

  • assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione;

  • tasse di deposito presso EUIPO;

  • tasse sostenute presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione internazionale.

Budget

Euro 2.000.000,00

Agevolazione

Contributo in conto capitale (fondo perduto):

  • per la misura A, pari all’80% delle spese ammissibili sostenute e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia (indicati all’articolo 6 del bando) e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di Euro 6.000,00;

  • per la misura B, pari all’90% delle spese ammissibili sostenute e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di Euro 9.000,00.

Erogazione

Entro 90 giorni dalla comunicazione della concessione dell’agevolazione stessa.

Data apertura

21-11-2023

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse




Titolo

Disegni+

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Ente gestore

Unioncamere

Stato

Futura attivazione

Beneficiari

Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) che abbiano sede legale e operativa in Italia, siano regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese e attive.

Inoltre le imprese devono:

  • essere titolari del disegno o modello oggetto del progetto di valorizzazione. Il disegno o modello deve essere registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI);

  • essere registrati a decorrere dal 1° gennaio 2021 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità.

Obiettivi

Supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale.

Attività ammissibili

La realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello. Durata massima: 9 mesi.

Spese ammissibili

  • realizzazione di prototipi relativi al disegno/modello registrato;

  • realizzazione di stampi relativi al disegno/modello registrato;

  • consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno e per l’utilizzo di materiali innovativi;

  • consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale, dalla quale emerga con chiarezza la tipologia di certificazione da ottenere;

  • consulenza specializzata nell’approccio al mercato (ad esempio: business plan, piano di marketing, analisi del mercato, etc.) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello;

  • consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione (azioni legali che siano state effettivamente avviate relative a casi concreti di contraffazione) e/o per accordi di licenza o per accordi di distribuzione dei prodotti relativi al disegno/modello registrato (che siano stati effettivamente sottoscritti).

Budget

10.000.000,00 euro

Agevolazione

Contributo in conto capitale (fondo perduto) fino all’80% delle spese ammissibili entro l’importo massimo di Euro 60.000,00.

Erogazione

Saldo dopo rendicontazione finale, asseverata da revisore legale.

Data apertura

07-11-2023

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Modalità di presentazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse




Titolo

Brevetti +

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Ente gestore

Unioncamere

Stato

Chiuso dal 25-10-2023 a seguito dell'esaurimento delle risorse disponibili.

Beneficiari

Piccole e Medie Imprese (MPMI), anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si abbiano una dei seguenti requisiti:

  • siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2022 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2022. In entrambi i casi i brevetti devono essere in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita, ove dovute, al momento della presentazione della domanda;

  • siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/2021 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;

  • siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01/01/2021, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto, purché la domanda nazionale di priorità non sia stata già ammessa alle agevolazioni Brevetti+ di cui ai precedenti bandi.

Settore di intervento

Agricoltura e pesca, Alimentare, Automotive, Chimica, Commercio al dettaglio, Commercio all’ingrosso, Cultura, Edilizia, Elettronica, Gomma e plastica, ICT, Istruzione e formazione, Logistica, Meccanica, Mobili e arredi, Moda, Sport e benessere, Turismo.

Categorie di interesse

Proprietà intellettuale, Sviluppo commerciale.

Attività ammissibili

Acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa.

Durata massima: 18 mesi

Spese ammissibili

Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi distinti per Macroarea (di seguito individuate con le lettere A, B e C).


Per la macroarea A:

  • studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto;

  • progettazione produttiva,

  • studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, anche in un’ottica di incremento del valore del TRL;

  • progettazione e realizzazione firmware esclusivamente per le macchine a controllo numerico finalizzate al ciclo produttivo;

  • analisi e definizione dell’architettura software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto, con esclusione della realizzazione del codice stesso;

  • test di produzione;

  • rilascio certificazioni di prodotto o di processo connesse al brevetto.


Per la macroarea B:

  • organizzazione dei processi produttivi;

  • analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali;

  • definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.


Per la macroarea C:

  • predisposizione accordi di segretezza;

  • predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;

  • contratto di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati.

Budget

20.000.000,00 euro

Agevolazione

Contributo in conto capitale (fondo perduto) fino all’80% delle spese ammissibili entro l’importo massimo di Euro 140.000,00.

L’intensità del contributo è elevata al 100% per le imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultavano contitolari – con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) - della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.

Erogazione

  • anticipo (opzionale) con fideiussione fino al 30% del contributo richiesto;

  • SAL (Stato Avanzamento Lavori) compresa tra il 30% e il 60% del contributo concesso;

  • saldo dopo rendicontazione finale, asseverata da revisore legale.

Data apertura

24-10-2023

Data chiusura

25-10-2023

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 22/02/2024
  • 17/09/2024





Titolo

Horizon Europe - New sustainable business and production models for farmers and rural communities

Ambito territoriale

Europeo

Ente finanziatore

Commissione europea

Ente gestore

Commissione europea

Stato

Futura attivazione

Beneficiari

Qualsiasi soggetto giuridico stabilito negli Stati Membro o associati.

Partenariato

Almeno 3 soggetti indipendenti stabiliti in 3 diversi Paesi partecipanti al programma Horizon Europe.

Obiettivi

In materia di ricerca e innovazione, lo sviluppo di modelli imprenditoriali e produttivi innovativi che siano adatti al futuro e promuovano migliori risultati economici, cooperazione ed equità per gli agricoltori e/o le comunità rurali.

Attività ammissibili

Ricerca di base e applicata, sviluppo tecnologico, test e validazione e divulgazione.



Le proposte accolte dovrebbero riguardare chiaramente solo uno dei seguenti settori: area A o area B.



Per l’area A, le proposte dovrebbero:

  • progettare, testare e migliorare i modelli di business, cooperazione e produzione innovativi guidati dalla comunità dal basso verso l'alto per migliorare la posizione degli agricoltori nelle diverse catene del valore e consentire loro di passare all'agricoltura sostenibile e rispondere alle sfide globali in modi adattati localmente;

  • studiare modi per monitorare e verificare il miglioramento delle prestazioni sociali, ambientali e climatiche e tradurlo in profitto economico e vantaggio competitivo per gli agricoltori;

  • indagare le tendenze nell'adozione dell'innovazione nelle aziende agricole e come gli agricoltori innovano i loro modelli di business, cooperazione o produzione quando introducono nuovi prodotti e si impegnano in nuove attività commerciali.



Per l’area B, si prevede che le proposte per:

  • sperimentare modelli di business e cooperazione innovativi e sostenibili per promuovere la ricchezza e il benessere delle comunità rurali e dei villaggi, sfruttando al contempo la transizione verde attraverso il dispiegamento di manifestanti;

  • indagare il potenziale dell'economia sociale, delle cooperative (o di altre organizzazioni di produttori) e delle forme innovative di aggregazione delle imprese e sviluppare almeno uno di questi dimostratori che sostengano l'economia locale coinvolgendo attivamente le persone in una situazione vulnerabile;

  • esplorare e sfruttare i collegamenti intersettoriali e interterritoriali adottando una prospettiva territoriale che mira a migliorare la connettività delle zone rurali con le aree intermedie e urbane circostanti;

  • esaminare gli impatti dei diversi tipi di innovazione sullo sviluppo e la rivitalizzazione delle aree rurali e sulla qualità della vita e sul tenore di vita dei loro residenti;

  • identificare gli ostacoli, nonché i fattori trainanti (comprese le politiche) e le condizioni favorevoli per la creazione e lo sviluppo di modelli imprenditoriali sostenibili nelle zone rurali;

  • fornire raccomandazioni ai responsabili politici, a livello locale, regionale, nazionale e internazionale per sostenere la creazione di modelli di business sostenibili adatti al futuro con l'obiettivo di aumentare la qualità dei servizi pubblici, fare un uso migliore delle varie risorse e ridurre l'impatto negativo sull'ambiente, e che offrono nuove opportunità per le catene del valore rurali attraverso diversi modelli di innovazione;

  • creare e condividere ampiamente attraverso una piattaforma ad accesso aperto innovazioni pratiche, strumenti, migliori pratiche e linee guida per sviluppare e implementare con successo nuovi modelli di business inclusivi e sostenibili.

Spese ammissibili

Sono ammissibili i costi diretti per la realizzazione del progetto di ricerca, sviluppo e innovazione: in particolare costi relativi a: personale; attrezzature (in quota di ammortamento) sub-forniture; viaggi; servizi. Sono riconosciuti costi indiretti nella misura del 25% dei costi diretti (escluse le sub-forniture).

Budget

12.000.000,00 euro

Agevolazione

Tipologia di progetto: Research and Innovation Actions. La sovvenzione copre il 100% dei costi ammissibili.

Erogazione

  • anticipo del 35% entro un mese da avvio progetto;

  • SAL con rendicontazioni intermedie periodiche;

  • saldo con rendicontazioni finale.

Data apertura

17-10-2023

Data chiusura

22-02-2024

17-09-2024

Modalità di presentazione

Valutazione a graduatoria

Difficoltà

Difficile

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse




Titolo

Certificazioni e consulenze

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Simest

Ente gestore

Simest

Stato

Futura attivazione

Beneficiari

Tutte le imprese che:

  • siano Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI);

  • siano iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività;

  • abbiano sede legale e sede operativa in Italia;

  • abbiano depositato presso il Registro delle imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.

Obiettivi

Rafforzare la competitività internazionale delle imprese sostenendone le spese per l’attività consulenziale destinata ad investimenti per una crescita sostenibile sui mercati esteri.

Attività ammissibili

Realizzazione di progetti di internazionalizzazione dell’impresa aventi ad oggetto:

  1. consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa - inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione - e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa;

  2. l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

I progetti aventi ad oggetto le attività di cui alla lettera a) devono essere regolati tramite il supporto esclusivo di Società di consulenza terze. I progetti aventi ad oggetto le attività di cui alla lettera b) possono essere realizzati direttamente dall’Impresa Richiedente oppure per il tramite di società di consulenza.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:

  • consulenze per indagini e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione finalizzate all’individuazione, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri di interesse;

  • formazione per export/internazionalizzazione:

    • spese per la formazione del management e/o del personale della società richiedente relative alle iniziative di export e internazionalizzazione;

  • consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale;

  • certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale:

    • spese per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio o altre spese finalizzate all’ottenimento di certificazioni internazionali;

    • spese per ottenimento delle licenze di prodotti e/o servizi, registrazione di marchi o altre forme di tutela del made in Italy;

    • spese per consulenze propedeutiche all’ottenimento delle certificazioni;

  • spese di supporto al progetto (fino al 20% dell’intervento agevolativo):

    • spese di viaggio e soggiorno da parte degli amministratori dell’impresa richiedente;

    • spese di viaggio e soggiorno (incoming) di potenziali partner locali (esclusa la clientela);

  • spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

  • spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di intervento agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

Budget

4.000.000.000,00 euro

Agevolazione

Finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis”, con le seguenti caratteristiche:

  • tasso agevolato pari a 0,464%;

  • durata di 4 anni, di cui 2 anni di preammortamento.


Fermo restando l’importo minimo di Euro 10.000,00, l’importo massimo dell’intervento agevolativo è pari a Euro 500.000,00 e comunque non superiore al 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi 2 bilanci depositati dall’impresa.


Quota massima a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo e comunque fino a un massimo di Euro 100.000,00, che è riconosciuto quale incentivazione alle imprese beneficiarie in presenza dei requisiti indicati al paragrafo 3.2 del bando.

Erogazione

L’erogazione avviene in massimo 2 tranche:

  • 1° tranche pari al 25% a titolo di anticipo;

  • 2° tranche a saldo delle spese ammissibili rendicontate.

Data apertura

27/07/2023

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse




Titolo

Temporary Manager

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Simest

Ente gestore

Simest

Stato

Attivo

Beneficiari

Tutte le imprese che:

  • siano Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI);

  • siano iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività;

  • abbiano sede legale e sede operativa in Italia;

  • abbiano depositato presso il Registro delle imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.

Obiettivi

Rafforzare la competitività internazionale delle imprese sostenendo le spese per l’inserimento temporaneo nell’impresa di Temporary Manager, per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa sui mercati internazionali.

Attività ammissibili

L’inserimento temporaneo nell’Impresa di Temporary Manager, per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa sui mercati internazionali. L’inserimento temporaneo di Temporary Manager è regolato da un Contratto di Temporary Management stipulato esclusivamente con una società di servizi terza.

Spese ammissibili

Spese per le prestazioni professionali del Temporary Manager (almeno il 60% dell’intervento agevolativo):

  • spese relative alle prestazioni temporanee di Temporary Manager risultanti dal Contratto di Temporary Management.


Spese strettamente connesse alla realizzazione del progetto elaborato con l'assistenza del Temporary Manager (massimo il 40% delle spese rendicontate ammissibili all’intervento agevolativo):

  • spese per attività di marketing e promozionali;

  • spese per integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;

  • spese per la realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali;

  • spese di ideazione per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio;

  • spese per le certificazioni internazionali e le licenze di prodotti e/o servizi, deposito di marchi o altre forme di tutela del Made in Italy;

  • spese per attività di supporto:

    • spese per la formazione interna/esterna del personale amministrativo o tecnico;

    • spese di viaggio e soggiorno da parte degli amministratori e/o titolari dell’impresa richiedente;

    • spese di viaggio e soggiorno (incoming) di potenziali partner locali (esclusa la clientela);

    • spese legali per la costituzione di società controllate locali o filiali gestite direttamente.

Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.

Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di intervento agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

Budget

4.000.000.000,00 euro

Agevolazione

Finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis”, con le seguenti caratteristiche:

  • tasso agevolato pari a 0,464%;

  • durata di 4 anni, di cui 2 anni di preammortamento.


L’importo massimo dell’intervento agevolativo è pari al minore tra:

  • Euro 10.000,00;

  • e fino a Euro 500.000,00 e comunque non superiore al 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati dall’impresa.


Quota massima a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo e comunque fino a un massimo di Euro 100.000,00, che è riconosciuto quale incentivazione alle imprese beneficiarie in presenza dei requisiti indicati al paragrafo 3.2 del bando.

Erogazione

L’erogazione avviene in massimo 2 tranche:

  • 1° tranche pari al 25% a titolo di anticipo;

  • 2° tranche a saldo delle spese ammissibili rendicontate.

Data apertura

27/07/2023

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse




Titolo

E-commerce

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Simest

Ente gestore

Simest

Stato

Attivo

Beneficiari

Tutte le imprese che:

  • siano Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI);

  • siano iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività;

  • abbiano sede legale e sede operativa in Italia;

  • abbiano depositato presso il Registro delle imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.

Obiettivi

Rafforzare la competitività internazionale delle imprese sostenendo lo sviluppo di soluzioni e-commerce.

Attività ammissibili

Sviluppo del commercio elettronico sui mercati esteri, finalizzato alla distribuzione di beni e/o servizi dell’impresa prodotti in Italia o con marchio italiano, attraverso:

  • la creazione di una nuova piattaforma propria;

  • il miglioramento o lo sviluppo di una piattaforma propria già esistente;

  • l’accesso a una piattaforma di terzi con la creazione di un proprio spazio/store.

Spese ammissibili

1. Creazione e sviluppo di una piattaforma propria oppure utilizzo di un market place:

  • creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma;

  • componenti hardware e software;

  • estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (esempio: software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata);

  • creazione e configurazione app;

  • spese di avvio dell’utilizzo di un market place.

2. Investimenti per una piattaforma propria oppure per un market place:

  • spese di hosting del dominio della piattaforma;

  • commissioni per utilizzo della piattaforma oppure di un market place;

  • spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma;

  • aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche;

  • spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma;

  • spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione;

  • consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma;

  • registrazione, omologazione e per la tutela del marchio;

  • spese per certificazioni internazionali di prodotto.

3. Spese promozionali e formazione relative al progetto:

  • spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del market place;

  • spese per web marketing;

  • spese per comunicazione;

  • formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma.

4. Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

5. Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di intervento agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

Le spese delle voci 1 e 2 devono rappresentare almeno il 50% dell’intervento agevolativo.

Budget

4.000.000.000,00 euro

Agevolazione

Finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis”, con le seguenti caratteristiche:

  • tasso agevolato pari a 0,464%;

  • durata di 4 anni, di cui 2 anni di preammortamento.


L’importo massimo dell’intervento agevolativo è pari al minore tra:

  • Euro 10.000,00;

  • e fino a Euro 500.000,00 e comunque non superiore al 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati dall’impresa per una piattaforma propria o per una piattaforma di terzi.


Quota massima a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo e comunque fino a un massimo di Euro 100.000,00, che è riconosciuto quale incentivazione alle imprese beneficiarie in presenza dei requisiti indicati al paragrafo 3.2 del bando.

Erogazione

L’erogazione avviene in massimo 2 tranche:

  • 1° tranche pari al 25% a titolo di anticipo;

  • 2° tranche a saldo delle spese ammissibili rendicontate.

Data apertura

27/07/2023

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse




Titolo

Transizione digitale o ecologica

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Simest

Ente gestore

Simest

Stato

Attivo

Beneficiari

Tutte le imprese che:

  • siano Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI);

  • siano iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività;

  • abbiano sede legale e sede operativa in Italia;

  • abbiano depositato presso il Registro delle imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;

  • abbiano un fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio o, in alternativa, siano una PMI produttiva, con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, facente parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della domanda).


Il finanziamento si rivolge anche:

  • alle PMI delle filiere produttive;

  • alle Imprese con Interessi nei Balcani Occidentali;

  • alle Imprese localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.

Obiettivi

Rafforzare la competitività internazionale delle imprese sostenendone la transizione digitale e la transizione ecologica, nonché il rafforzamento patrimoniale.

Attività ammissibili

Realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’Impresa, a beneficio della competitività sui mercati internazionali.


L’impresa richiedente deve destinare almeno il 50% dell’importo deliberato a investimenti digitali e/o ecologici, e la restante parte, fino al 50%, può essere destinata a ulteriori investimenti volti al rafforzamento patrimoniale (“Ulteriori Investimenti”).

La quota destinata a ulteriori investimenti è elevata fino a:

  • 70% dell’importo deliberato a condizione che l’impresa fornisca evidenza, in fase di rendicontazione, di:

    • un incremento dei costi energetici pari ad almeno il 100%, come risultante dal confronto dei bilanci relativi agli ultimi due esercizi precedenti alla presentazione della domanda e come dichiarato e asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF;

    • e un fatturato export pari ad almeno il 20% in fase di presentazione della domanda;

  • 80% dell’importo deliberato per le imprese con interessi nei Balcani Occidentali;

  • 90% dell’importo deliberato per le imprese con unità locali o sedi operative localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali del maggio 2023.

Spese ammissibili

Spese per la transizione digitale, anche in Italia:

  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;

  • realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;

  • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;

  • consulenze in ambito digitale (esempio: digital manager);

  • disaster recovery e business continuity;

  • blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);

  • spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (esempio: cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine).

Spese per la transizione ecologica:

  • spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (esempio: efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, etc.);

  • spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento.

Spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, ammissibili nei limiti percentuali sopra descritti negli “Interventi”. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale.

Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.

Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di intervento agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a Euro 100.000,00.

Budget

4.000.000.000,00 euro

Agevolazione

Finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis”, con le seguenti caratteristiche:

  • tasso agevolato pari a 0,464%;

  • durata di 6 anni, di cui 2 anni di preammortamento.


Fermo restando l’importo minimo di Euro 10.000,00, l’importo massimo dell’intervento agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  • il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);

  • Euro 500.000,00 per le micro imprese; Euro 2.500.000,00 per le PMI e PMI innovative; Euro 3.500.000,00 per le altre imprese.


Quota massima a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo e comunque fino a un massimo di Euro 100.000,00, che è riconosciuto quale incentivazione alle imprese beneficiarie in presenza dei requisiti indicati al paragrafo 3.2 del bando.

Erogazione

L’erogazione avviene in massimo 3 tranche:

  • 1° tranche pari al 25% a titolo di anticipo;

  • 2° tranche pari al 25% dalla prima rendicontazione;

  • 3° tranche: erogazione a saldo.

Data apertura

27/07/2023

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse




Titolo

Fiere ed eventi

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Simest

Ente gestore

Simest

Stato

Attivo

Beneficiari

Tutte le imprese che:

  • siano Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI);

  • siano iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività;

  • abbiano sede legale e sede operativa in Italia;

  • abbiano depositato presso il Registro delle imprese almeno un bilancio relativo a un esercizio completo per domande fino a Euro 150.000,00;

  • abbiamo depositato presso il Registro delle imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi per domande superiori a Euro 150.000,00.

Obiettivi

Sostenere la partecipazione, anche in Italia, a eventi, anche virtuali, di carattere internazionale tra fiera, mostra, missione imprenditoriale o missione di sistema, per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano.

Attività ammissibili

È ammissibile la partecipazione, fino a massimo di 3 eventi, di carattere internazionale, anche virtuali, tra:

  • fiere;

  • mostre;

  • eventi e missioni di carattere internazionale;

per la promozione di beni e servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato.

Spese ammissibili

Spese per area espositiva:

  • affitto area espositiva, compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori; allestimento dell’area espositiva (esempio: pedana, muri perimetrali, soffitto, tetto o copertura, ripostiglio);

  • arredamento dell’area espositiva (esempio: reception desk, tavoli, sedie, vetrine espositive, cubi espositivi, porta brochure);

  • attrezzature, supporto audio/video (esempio: monitor, tv screen, proiettori e supporti informatici, videocamere);

  • servizio elettricità (esempio: allacciamento elettrico, illuminazione stand e prese elettriche per il funzionamento dei macchinari qualora presenti nello stand);

  • utenze varie;

  • servizio di pulizia dello stand;

  • costi di assicurazione;

  • compensi riconosciuti al personale incaricato dall'impresa (sia esterno che interno) per il periodo riferito all’esecuzione della fiera/mostra (compresi viaggi, soggiorni e trasferte per il raggiungimento del luogo della fiera/mostra) e/o direttamente collegati alla fiera/mostra stessa, come da idonea documentazione comprovante la spesa. Eventuali ulteriori compensi al personale incaricato dall'impresa (sia esterno che interno) sono riconosciuti nella misura massima del 10% dell’importo del finanziamento concesso;

  • servizi di traduzione ed interpretariato offline.

Spese logistiche:

  • trasporto a destinazione di materiale e prodotti esposti, compreso il trasporto di campionario;

  • movimentazione dei macchinari/prodotti.

Spese promozionali:

  • partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C;

  • spese di pubblicità, cartellonistica e grafica per i mezzi di stampa (esempio: pubblicità nel catalogo ufficiale, magazine e quotidiani informativi della fiera o della mostra, a supporto dell’iniziativa, stampa specializzata, omaggistica);

  • realizzazione banner (esempio: poster e cartellonistica negli spazi esterni e limitrofi al centro fieristico);

  • spese di certificazione dei prodotti.

Spese per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra:

  • consulenze esterne (esempio: designer/architetti, innovazione prodotti, servizi fotografici/video);

  • consulenze in ambito digitale (esempio: digital manager, social media manager, digital maketing manager).

Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra:

  • fee di iscrizione alla manifestazione virtuale, compresi i costi per l’elaborazione del contenuto virtuale (esempio: stand virtuali, presentazione dell’azienda, cataloghi virtuali, eventi live streaming, webinar);

  • spese per integrazione e sviluppo digitale di piattaforme CRM;

  • spese di web design (esempio: landing page, pagina dedicate all’evento) e integrazione/innovazione di contenuti/funzionalità digitali anche su piattaforme già esistenti;

  • spese per digital marketing (esempio: banner video, banner sul sito ufficiale della fiera/mostra, newsletter, social network);

  • servizi di traduzione ed interpretariato online.

Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.

Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di intervento agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato.

Budget

4.000.000.000,00 euro

Agevolazione

Finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis”, con le seguenti caratteristiche:

  • tasso agevolato pari a 0,464%;

  • durata di 4 anni, di cui 2 anni di preammortamento.


L’importo massimo dell’intervento agevolativo è pari al minore tra:

  • Euro 500.000,00;

  • il 20% dei ricavi risultanti dall’ultimo Bilancio (voce A1 del conto economico) per domande fino a Euro 150.000,00 oppure il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico), per domande superiori a Euro 150.000,00.


Quota massima a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo e comunque fino a un massimo di Euro 100.000,00, che è riconosciuto quale incentivazione alle imprese beneficiarie in presenza dei requisiti indicati al paragrafo 3.2 del bando.

Erogazione

L’erogazione avviene in 2 tranche:

  • 1° tranche pari al 25% a titolo di anticipo;

  • 2° tranche a saldo delle spese ammissibili rendicontate.

Data apertura

27/07/2023

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Media

Link al bando

Bando

Link informazioni

Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse




Titolo

Inserimento sui mercati esteri

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Simest

Ente gestore

Simest

Stato

Attivo

Beneficiari

Tutte le imprese, in particolare Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che:

  • abbiano una sede legale e sede operativa in Italia;

  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno 2 bilanci relativi a 2 esercizi completi.

Obiettivi

Realizzazione di investimenti sui mercati internazionali, relativi all’apertura di nuove strutture commerciali all’estero ove non già presenti o al potenziamento e/o sostituzione di una propria struttura già esistente (ed eccezione del negozio), per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato.

Attività ammissibili

La realizzazione di un programma di inserimento mercati, attraverso:

  • l’apertura di una nuova struttura di tipologia negozio in un Paese estero in cui non sono già presenti proprie strutture;

  • l’apertura di nuove strutture, purché di diversa tipologia (uno spazio in area commerciale – corner, uno showroom e un ufficio) con esclusione del negozio, in un Paese estero in cui non sono già presenti proprie strutture;

  • il potenziamento di una struttura già esistente purché diversa dal negozio in un Paese estero, mediante: a) l’apertura di una nuova struttura, diversa da un negozio, più grande in sostituzione di una struttura esistente della medesima tipologia; b) l’apertura di una nuova struttura, diversa da un negozio, in aggiunta a una struttura esistente di diversa tipologia; c) l’ampliamento di una struttura esistente, diversa da un negozio; d) l’inserimento di personale aggiuntivo per lo svolgimento di mansioni non correlate all'attività commerciale di vendita e operante in via esclusiva all’estero presso la stessa struttura.


Il programma di inserimento mercati deve avere ad oggetto esclusivamente o in prevalenza beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato.

Spese ammissibili

Spese di investimento per la struttura (almeno il 50% dell’intervento agevolativo):

1.1 Spese di struttura:

  • locali;

  • ristrutturazione e investimento di startup.

1.2 Spese di personale:

  • personale operante in via esclusiva e continuativa all’estero, per lo svolgimento di mansioni non correlate all'attività commerciale di vendita;

  • viaggi del personale.


Spese di supporto (massimo il 50% dell’intervento agevolativo):

  • spese per formazione;

  • spese per consulenze specialistiche afferenti la realizzazione del Programma di inserimento mercati, nei limiti del 10% del totale delle spese;

  • spese per attività promozionali allo scopo di lanciare su un nuovo mercato un prodotto nuovo o già esistente;

  • spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a Euro 100.000,00;

  • spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.

Budget

Euro 4.000.000.000,00

Agevolazione

Finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis”, con le seguenti caratteristiche:

  • tasso agevolato pari a 0,464%;

  • durata di 6 anni, di cui 2 anni di preammortamento.


Fermo restando l’importo minimo di Euro 10.000,00, l’importo massimo dell’intervento agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:

  • il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);

  • Euro 500.000,00 per le Micro Imprese; Euro 2.500.000,00 per le PMI e PMI innovative; Euro 3.500.000,00 per le altre imprese.


Quota massima a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo e comunque fino a un massimo di Euro 100.000,00, che è riconosciuto quale incentivazione alle imprese beneficiarie in presenza dei requisiti indicati al paragrafo 3.2 del bando.

Erogazione

L’erogazione avviene in massimo 3 tranche:

  • 1° tranche pari al 25% a titolo di anticipo;

  • 2° tranche pari al 25% dalla prima rendicontazione;

  • 3° tranche: erogazione a saldo.

Data apertura

27/07/2023

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse

Valutazione

Valutazione a sportello

Difficoltà

Media

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Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu




Date Scadenza:
  • 22/02/2024
  • 17/09/2024



Europeo – Horizon Europe - Innovating for climate-neutral rural communities by 2050



Beneficiari

Il partenariato deve esser composto da almeno 3 soggetti indipendenti stabiliti in tre diversi Paesi partecipanti al programma Horizon Europe.

Interventi

L'esito positivo della proposta contribuirà a promuovere uno sviluppo sostenibile, equilibrato, equo e inclusivo delle zone rurali, sostenendo l'attuazione della visione a lungo termine per le zone rurali dell'UE e dei suoi obiettivi (in particolare contribuendo a creare zone rurali più forti e resilienti) e a la sua iniziativa faro "Ricerca e innovazione per le comunità rurali", il Green Deal europeo, in particolare il patto per il clima, il pacchetto Fit for 55, le strategie per le foreste e la biodiversità e la nuova strategia per il suolo, nonché l'agenda territoriale 2030, la strategia comune politica agricola (PAC) e il piano REPowerEU. Inoltre, le proposte integreranno la missione dell'UE Città neutrali dal punto di vista climatico e intelligenti, coprendo aree scarsamente popolate, e contribuiranno agli obiettivi della missione dell'UE "Un accordo per il suolo per l'Europa".

Si prevede che i risultati del progetto contribuiscano a tutti i seguenti risultati attesi:

  • le comunità rurali sono responsabilizzate e impegnate nella transizione verde e dotate di strategie e soluzioni innovative per contribuire agli obiettivi di neutralità climatica dell'UE (entro il 2035 e il 2050) e beneficiare di un'economia climaticamente neutra;

  • le comunità rurali sfruttano i dati, le piattaforme interoperabili e le tecnologie digitali disponibili per aiutarle a raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica, come cruscotti, tecniche di visualizzazione dei dati, modellazione, gemelli digitali di intere comunità rurali e strumenti che contribuiscono alla pianificazione territoriale;

  • i responsabili politici sono meglio informati sui quadri politici e normativi, sulle condizioni e sui processi che possono incoraggiare la neutralità climatica delle aree rurali, sostenendo al contempo un benessere sociale e un benessere adeguati ed evitando esternalità sociali, economiche e ambientali negative;

  • è in atto un ecosistema di innovazione rurale più forte che riunisce attori pubblici e privati e rende le zone rurali un luogo attraente per gli innovatori in cui lavorare e vivere.

L'UE mira a diventare climaticamente neutra entro il 2050, un'economia con zero emissioni nette di gas a effetto serra. Questo obiettivo è in linea con l'impegno dell'UE nei confronti di un'azione globale per il clima ai sensi dell'accordo di Parigi e si riflette negli obiettivi del Green Deal europeo. Considerando che circa un terzo dei cittadini dell'UE vive in aree rurali, che rappresentano l'83% del territorio dell'UE, è fondamentale consentire alle comunità rurali di transitare verso la sostenibilità promuovendo l'innovazione in settori chiave come l'ambiente e la gestione sostenibile delle risorse (aria, suolo, acqua), energia, trasporti, agricoltura, industria, bioeconomia e finanza e fare in modo che nessuno sia lasciato indietro.

I progetti finanziati nell'ambito di questo tema dovrebbero:

  • progettare, prototipare e testare innovazioni concrete (tecniche, sociali, organizzative) a sostegno della neutralità climatica, dell'inquinamento zero e del miglioramento della biodiversità nelle comunità rurali, possibilmente includendo iniziative come soluzioni basate sulla natura (NBS), circolarità e bioeconomia, soluzioni biologiche, sistemi energetici di comunità, mobilità climaticamente neutra, prevenzione degli incendi, ecc. Le innovazioni dovrebbero essere co-create con le parti interessate rurali per rispondere alle loro esigenze e verificarne la fattibilità per le opportunità di sviluppo territoriale o gli svantaggi che comportano;

  • includere la formazione e lo sviluppo di capacità per le amministrazioni locali e le parti interessate rurali al fine di creare e mantenere un ecosistema dell'innovazione rurale e consentire loro di utilizzare o beneficiare delle innovazioni di successo sviluppate e delle opportunità di finanziamento esistenti per le transizioni verde e digitale;

  • promuovere la creazione di reti e migliorare l'apprendimento tra pari tra le comunità e capitalizzare le lezioni apprese rendendole disponibili come raccomandazioni per i responsabili politici a vari livelli (europeo, nazionale, regionale e locale).

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 5.000.000,00.

Tipologia di progetto: Innovation Actions. La sovvenzione copre il 70% dei costi ammissibili.

Fonte

Bando

Scadenza

Two-stage:

22-02-2024

17-09-2024

Link

Informazioni



Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse





Titolo

Energia in vetta

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie

Ente gestore

Invitalia

Stato

Aperto

Beneficiari

Soggetti pubblici e privati, quali imprese di ogni dimensione, associazioni sportive dilettantistiche, società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro.

Obiettivi

L’obiettivo è sostenere il funzionamento delle infrastrutture sportive per i maggiori costi sostenuti nella stagione invernale 2022/2023 rispetto alla stagione invernale precedente.

Attività ammissibili

Investimenti in digitalizzazione di attività e processi, ma anche in nuovi arredi, implementazione sistemi di sicurezza, formazione.

Spese ammissibili

Sono considerate ammissibili, le maggiori spese sostenute nel periodo compreso tra il 01-11-2022 e il 30-04-2023 rispetto al periodo compreso tra il 01-11-2021 e il 30-04-2022, relativamente alle seguenti tipologie di costi di funzionamento:


  • energia elettrica;

  • approvvigionamento idrico per la produzione di neve programmata (ad esclusione del canone di concessione per l’utilizzo dell’acqua, ove dovuto).

Budget

10.802.533,87 Euro

Agevolazione

Le agevolazioni sono riconosciute nella forma del contributo a fondo perduto. Le agevolazioni concedibili sono riconosciute a ciascun soggetto proponente nella percentuale massima dell’80% delle spese ammissibili e per un importo non superiore a Euro 70.000,00.

Erogazione

Erogazione in un’unica soluzione dopo la verifica de requisiti di ammissibilità..

Data apertura

03-07-2023

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse.

Modalità di presentazione

Bando a sportello.

Difficoltà

Bassa

Link al bando

Bando

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Informazioni

Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse





Titolo

Misure a sostegno delle imprese esportatrici danneggiate dall’alluvione

Ambito territoriale

Nazionale

Ente finanziatore

Simest

Ente gestore

Simest

Stato

Aperto

Beneficiari

Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) e MidCap che abbiano un fatturato export pari ad almeno il 10%.

Obiettivi

L’obiettivo del bando è quello di prevedere un contributo a sostegno dei comprovati danni diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori interessati colpiti dall’evento, al fine di consentire la tempestiva ripresa delle attività delle stesse. Il contributo previsto è a copertura dei danni materiali ad attivi (per esempio immobili, attrezzature, macchinari, automezzi e scorte di magazzino) subiti dall’impresa richiedente con un nesso causale diretto con l’evento alluvionale.

Attività ammissibili

Contributo per indennizzo danni subiti dall’impresa.

Spese ammissibili

Non sono previste spese ammissibili essendo un contributo basato sui danni ricevuti dall’impresa a seguito dell’evento di cui sopra.

Budget

400.000.000,00 Euro

Agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di Euro 1.500.000,00. L’importo massimo del contributo è riconosciuto:

  • per gli attivi non coperti da polizza assicurativa, fino all’80% del valore dei danni certificati nella perizia asseverata;

  • per gli attivi/coperti da polizza assicurativa, fino al 100% del valore dei danni certificati nella perizia asseverata non rientranti nelle coperture della polizza assicurativa (cosiddetto franchigia/scoperto o quota non assicurata), come disciplinato ai sensi della polizza assicurativa.

Erogazione

Erogazione in un’unica soluzione dopo la verifica de requisiti di ammissibilità.

Data apertura

26-06-2023

Data chiusura

Fino ad esaurimento risorse.

Modalità di presentazione

Bando a sportello.

Difficoltà

Bassa

Link al bando

Bando

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Contatto

imprese@eurosportello.eu



Date Scadenza:
  • 07/02/2024
  • 24/09/2024



Europeo – Horizon Europe - Enhanced assessment, intervention and repair of civil engineering infrastructure



Beneficiari

La domanda di partecipazione deve essere presentata da un consorzio composto da almeno 3 soggetti stabiliti in 3 Paesi diversi partecipanti al Programma Horizon Europe.

Interventi

La regolare manutenzione e riparazione delle infrastrutture di ingegneria civile ne prolunga la vita utile, il che a sua volta riduce la necessità della loro demolizione e sostituzione e i relativi impatti economici, ambientali e climatici negativi. Tuttavia, può essere difficile e ingombrante identificare e soddisfare le esigenze di manutenzione o riparazione, specialmente in luoghi di difficile accesso come strutture grandi o alte, pozzi profondi o dove gli elementi sono nascosti alla vista. Gli interventi di manutenzione e riparazione possono comportare anche inutili rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Le proposte dovrebbero:

  • sviluppare nuove tecnologie e soluzioni che facilitino l'identificazione tempestiva dei problemi di manutenzione e riparazione nelle infrastrutture di ingegneria civile esistenti. Gli esempi possono includere debolezze strutturali, deformazioni e affaticamento inaccettabili, problemi legati all'umidità, tra cui formazione di muffe e corrosione, effetti degli agenti atmosferici e di eventi meteorologici, guasti nei sistemi tecnici, perdite di acqua o sostanze chimiche o altri problemi;

  • sviluppare nuove soluzioni per monitorare e analizzare e valutare in modo rapido e accurato la necessità di intervento, ad esempio tramite digital twin e tecnologia di simulazione;

  • sviluppa soluzioni che suggeriscano in modo intelligente e diano la priorità ad azioni pertinenti e tempestive per affrontare i problemi di manutenzione e riparazione identificati. Ciò dovrebbe includere una valutazione del rischio e l'applicazione di controlli di qualità e documentazione all'avanguardia;

  • sviluppare soluzioni che eseguano interventi rapidi, convenienti e sicuri per la manutenzione e la riparazione dell'infrastruttura, ad esempio utilizzando strumenti automatizzati o gestiti da remoto o soluzioni AR egocentriche di nuova generazione;

  • affrontare i modi per ridurre i rischi connessi con la manutenzione e la riparazione, compresa la salute e la sicurezza dei lavoratori;

  • affrontare i modi per registrare digitalmente e aggiornare continuamente lo stato di manutenzione e riparazione delle risorse dell'infrastruttura e dei loro componenti;

  • basarsi su standard esistenti o contribuire alla standardizzazione. Dovrebbe essere affrontata l'interoperabilità per la condivisione dei dati;

  • presentare una strategia per lo sviluppo delle competenze, associando le parti sociali ove pertinente, integrando gli aspetti SSH e includendo strumenti pertinenti come i MOOC (massicci corsi online aperti);

  • costruire o ricercare la collaborazione con progetti o soluzioni esistenti e sviluppare sinergie con altre iniziative, programmi di finanziamento e piattaforme europei, nazionali o regionali pertinenti, come il New European Bauhaus;

  • cercare di integrare le conoscenze delle scienze sociali e umanistiche per massimizzare l'impatto economico e sociale, anche prendendo in considerazione il modo in cui i lavoratori svolgono i compiti e rispondono ai problemi di sicurezza.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 12.000.000,00.

Tipologia di finanziamento: RIA – Research and Innovation Actions. La sovvenzione copre il 100% dei costi.

Fonte

Bando

Scadenza

Two Stage:

07-02-2024

24-09-2024

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Informazioni



Date Scadenza:
  • 01/01/3000
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Bando nazionale – Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie – Imprese femminili innovative montane



Beneficiari

Possono beneficiarie delle agevolazioni le start up innovative che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere costituite da non più di 60 mesi;

  • essere di piccola dimensione;

  • avere sede operativa, o filiale, in uno dei comuni montani presenti in Italia e sede legale sul territorio nazionale o in uno degli Stati membri dell’Unione Europea o in uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo;

  • essere costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative, le cui quote del capitale sociale siano detenute in maggioranza da donne;

  • essere regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese;

  • a partire dal secondo anno di attività della start up innovativa, il totale del valore della produzione annua, così come risultante dall’ultimo bilancio approvato entro 6 mesi dalla chiusura dell’esercizio, non deve essere superiore a Euro 5.000.000,00.

Interventi

La misura ha la finalità di sostenere i programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico e innovativo sostenuti da startup innovative femminili ubicate nei comuni montani presenti sul territorio nazionale di cui all'allegato I.

Sono ammissibili i programmi d’investimento mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca.

I programmi d’investimento devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.

Le spese ammissibili devono essere funzionali alla realizzazione dei programmi d’investimento e devono avere ad oggetto l’acquisizione di:

  • impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, nuovi di fabbrica;

  • hardware e software;

  • brevetti e licenze;

  • certificazioni, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma d’investimento presentato;

  • consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.

I programmi di investimento devono prevedere un importo complessivo di spese ammissibili non superiori a Euro 100.000,00.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 3.928.194,13.

Sono concessi contributi a fondo perduto per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili e per un importo massimo pari a Euro 70.000,00.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande devono essere presentate dal 30-05-2023 fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Bando nazionale – Ministero delle Imprese e del Made in Italy – Aiuti per l’area di crisi industriale di Gela



Beneficiari

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese già costituite in forma di società di capitali, le società cooperative e le società consortili. Sono inoltre ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.

Interventi

La misura promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni dell’area di crisi industriale complessa di Gela, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.

Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione di:

  • programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale, in grado di sostenere l’economia locale e tracciare traiettorie di sviluppo sostenibile;

  • programmi occupazionali volti al mantenimento o all’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

Ai fini d’ammissibilità al bando, le iniziative imprenditoriali devono essere realizzate nel territorio dei Comuni dell’area di crisi: Gela, Niscemi, Mazzarino, San Cono, Acate, Vittoria, Caltagirone, Mirabella Imbaccari, San Michele di Ganzaria, Butera, Riesi, Caltanissetta, Delia, Marianopoli, Montedoro, San Cataldo, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco, Sommatino, Aidone, Barrafranca, Piazza Armerina, Pietraperzia.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 21.924.101,07.

Le agevolazioni possono coprire fino ad un massimo del 75% delle spese ammissibili e possono essere erogate in forma di:

  • contributo in conto impianti (a fondo perduto);

  • contributo alla spesa (a fondo perduto);

  • finanziamento agevolato, che non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili.

Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a Euro 1.000.000,00. Nel caso di programma d’investimento presentato da reti di imprese, i singoli programmi d’investimento delle imprese partecipanti alla rete devono prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a Euro 400.000,00.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande devono essere presentate dal 30-05-2023 fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Bando nazionale – ISMEA – Generazione Terra – I nuovi interventi fondiari ISMEA dedicati ai giovani





Beneficiari

Possono accedere alla misura:

  • i giovani imprenditori agricoli, cittadini dell’Unione Europea e residenti in Italia da almeno 2 anni;

  • i giovani startupper con esperienza che intendano avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura;

  • i giovani startupper con titolo che, ancorché privi di esperienza in campo agrario, intendano avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura.

I giovani startupper con esperienza sono i giovani, cittadini dell’Unione Europea e residenti in Italia da almeno 2 anni, iscritti per almeno 2 anni nel quinquennio precedente alla data di presentazione della domanda a:

  • INPS in qualità di coadiuvante agricolo;

  • gestione separata INPS in qualità di collaboratore;

  • gestione dei lavoratori dipendenti INPS come dirigente, quadro, impiegato agricolo o operaio agricolo;

  • gestione separata ENPAIA per i periti agrari o per gli agrotecnici, e e. EPAP per i dottori agronomi e forestali.

Sono considerati Giovani startupper con titolo i giovani, cittadini dell’Unione Europea e residenti in Italia da almeno 2 anni, non ancora imprenditori agricoli che abbiano conseguito almeno uno dei seguenti titoli di studio:

  • diploma rilasciato da istituto tecnico agrario e professionale per l’agricoltura;

  • diploma di laurea triennale o magistrale.

Interventi

La misura è finalizzata a favorire lo sviluppo e il consolidamento di superfici condotte nell’ambito di una attività imprenditoriale agricola o l’avvio di una nuova impresa agricola mediante l’acquisto di un terreno.

Generazione Terra finanzia l’acquisto di terreni da parte di giovani di età non superiore a 41 anni che intendono ampliare la superficie della propria azienda agricola ovvero avviare un'iniziativa imprenditoriale in agricoltura, in qualità di capo azienda.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 60.000.000,00.

L’agevolazione finanzia il 100% del prezzo di acquisto di terreni.

Il valore massimo del finanziamento è proposto in:

  • Euro 1.500.000,00, in caso di giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza;

  • Euro 500.000,00, in caso di giovani startupper con titolo.

Il finanziamento a tasso fisso o variabile ha una durata fino a 30 anni di cui al massimo 2 di preammortamento.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • 22/02/2024
  • 17/09/2024



Europeo – Horizon Europe – Circular solutions for textile value chains through innovative sorting, recycling, and design for recycling



Beneficiari

Il partenariato deve esser composto da almeno 3 soggetti indipendenti stabiliti in tre diversi Paesi partecipanti al programma Horizon Europe.

Interventi

Si prevede che i risultati del progetto contribuiscano ad almeno due dei seguenti risultati:

  • implementazione di soluzioni sistemiche per lo smistamento dei tessuti, utilizzando tecnologie digitali innovative (come AI, robotica, IoT e blockchain);

  • implementazione di soluzioni fattibili per la disintegrazione facilitata da incorporare nella progettazione del prodotto, come fattore abilitante per il riciclaggio;

  • maggiore diffusione di soluzioni di riciclaggio meccanico che forniscono materiali secondari competitivi e di alta qualità;

  • implementazione di soluzioni di riciclaggio termomeccaniche, chimiche e di altro tipo (ad esempio enzimatiche) sostenibili dal punto di vista dell'inquinamento zero, dei materiali circolari e dell'efficienza energetica.

Il tema mira a una migliore gestione della fase di fine vita dei prodotti tessili. Le proposte dovrebbero affrontare uno o più dei seguenti argomenti e mirare a combinarli, se del caso, in modo sistematico: facilitare la disintegrazione dei prodotti tessili attraverso la progettazione, la cernita e il riciclaggio dei tessuti.

I tessili sono la quarta categoria a più alta pressione per l'uso di materie prime primarie e acqua e la quinta per le emissioni di gas serra e una delle principali fonti di inquinamento da microplastica nelle fasi di produzione e utilizzo. Sono anche un flusso di materiali e prodotti chiave nel piano d'azione per l'economia circolare. Lo scopo di questa iniziativa è anche quello di ridurre al minimo l'uso di sostanze pericolose nelle lavorazioni e nei trattamenti tessili. Le proposte devono inoltre dimostrare e implementare soluzioni innovative per una maggiore qualità, non tossicità e durata dei materiali tessili secondari e della loro lavorazione e trattamenti.

I progetti dovranno focalizzarsi su:

  • facilitazione della disintegrazione dei prodotti tessili;

  • soluzioni sistemiche per lo smistamento;

  • ulteriore sviluppo delle tecnologie di riciclaggio dei tessuti.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 15.000.000,00.

Tipologia di progetto: RIA – Research and Innovation Actions. La sovvenzione copre il 100% dei costi.

Fonte

Bando

Scadenza

22-02-2024

17-09-2024

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Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Bando nazionale – Ministero dello sviluppo economico – Nuova Sabatini Green



Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) che al momento della presentazione della domanda abbiano la sede legale o un’unità locale in Italia.

Possono, inoltre, presentare domanda di agevolazione le imprese non residenti nel territorio italiano, con sede legale in uno Stato membro dell’Unione Europea e che alla data di presentazione della domanda non hanno una unità locale in Italia.

Interventi

Con riferimento alle imprese operanti nei settori agricolo, forestale e zone rurali, i programmi d’investimento devono perseguire gli obiettivi previsti agli articoli 14 e 17 del regolamento ABER:

  • articolo 14 - Aiuti agli investimenti materiali o immateriali nelle aziende;

  • articolo 17 - Aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli e della commercializzazione di prodotti agricoli.

Con riferimento alle imprese operanti nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, i programmi d’investimento devono perseguire gli obiettivi previsti agli articoli 26, 28, 31, 41 e 42 del regolamento FIBER:

  • articolo 26 – Aiuti volti a migliorare l’efficienza energetica e a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici;

  • articolo 28 – Aiuti per i porti di pesca, i luoghi di sbarco, le sale per la vendita all’asta e i ripari di pesca;

  • articolo 31 – Aiuti per gli investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura;

  • articolo 41 – Aiuti alle misure di commercializzazione;

  • articolo 42 – Aiuti alla trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

Le spese ammissibili riguardano l’acquisto, anche in leasing finanziario, di beni strumentali nuovi di fabbrica strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi d’investimento, destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 24.250.000,00.

L’agevolazione è concessa nella forma di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari a 3,575%.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande devono essere presentate dal 01-01-2023 fino ad esaurimento risorse.

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Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Bando nazionale – Ministero dello sviluppo economico – Fondo per la ricerca e lo sviluppo industriale biomedico



Beneficiari

Possono presentare domanda le imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo per farmaci innovativi, inclusi vaccini.

Il credito d’imposta spetta anche alle imprese residenti o alle stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti che eseguono le attività di ricerca e sviluppo in Italia nel caso di contratti stipulati con imprese residenti o localizzate in altri Stati membri dell’Unione europea, negli Stati aderenti all’accordo sullo Spazio economico europeo ovvero in Stati compresi nell’elenco di cui al decreto del Ministro delle finanze 4 settembre 1996.

Interventi

Il fondo è destinato al potenziamento della ricerca e della produzione di nuovi farmaci e vaccini, nonché alla realizzazione di programmi di riconversione industriale e di sviluppo del settore biomedicale e della telemedicina.

Sono ammissibili tutti i costi sostenuti per ricerca fondamentale, ricerca industriale, sviluppo sperimentale e studi di fattibilità necessari per il progetto di ricerca e sviluppo nel corso della sua durata.

I costi ammissibili per i progetti di ricerca e sviluppo sono imputati a una specifica categoria di ricerca e sviluppo e rientrano nelle seguenti categorie:

  • spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;

  • costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;

  • costi relativi agli immobili e ai terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;

  • costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;

  • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 200.000.000,00.

Si prevede un credito d’imposta nella misura del 20% dei costi sostenuti dal 01-06-2021 al 31-12-2030.

Il credito d’imposta spetta fino ad un importo massimo di Euro 20.000.000,00 annui per ciascun beneficiario ed è utilizzabile in compensazione in 3 quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno successivo a quello di maturazione.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse.

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Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Bando nazionale – Ministero dello sviluppo economico – Accordi per l’innovazione – Secondo sportello



Beneficiari

Possono presentare domanda le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno 2 bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria, nonché attività di ricerca.

Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta tra loro, fino a un massimo di 5 soggetti co-proponenti. Possono essere soggetti co-proponenti di un progetto congiunto anche gli Organismi di ricerca e, limitatamente ai progetti afferenti alle linee di intervento “Sistemi alimentari”, “Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione” e “Sistemi circolari”, anche le imprese agricole.

Interventi

I progetti ammissibili devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali, nell’ambito di specifiche aree di intervento riconducibili al secondo pilastro del programma “Orizzonte Europa” e riportate nell’allegato n. 2 (presente nel bando).

I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda ed avere una durata non superiore a 36 mesi.

Sono ammissibili le spese e i costi relativi a:

  • il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto;

  • gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo;

  • i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;

  • le spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 25% dei costi diretti ammissibili del progetto;

  • i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 500.000.000,00

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa e, eventualmente, del finanziamento agevolato, nel rispetto dei seguenti limiti e criteri:

  • il limite massimo del contributo a fondo perduto è pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale;

  • il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.

I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a Euro 5.000.000,00.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande devono essere presentate dal 31-01-2023 fino ad esaurimento risorse.

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Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Bando nazionale – Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro – Fondo nuove competenze



Beneficiari

I soggetti beneficiari sono tutti i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica, che abbiano sottoscritto entro il 31-12-2022 accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori.

Si intendono per società a partecipazione pubblica, le società a controllo pubblico, nonché le altre società partecipate direttamente da amministrazioni pubbliche o da società a controllo pubblico.

Interventi

La finalità del fondo, orientato al sostegno delle transizioni digitali ed ecologiche, si conferma quella di offrire ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle nuove condizioni del mercato di lavoro, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi.

Il progetto formativo deve essere indirizzato all’accrescimento delle competenze dei lavoratori, individuate nell’ambito delle seguenti classificazioni internazionali:

  • con riferimento ai processi nell’ambito della transizione digitale, i percorsi potranno riguardare lo sviluppo e l’accrescimento delle seguenti:

    • competenze digitali di base, secondo il modello europeo “DigComp 2.1”, sviluppato Joint Research Center della Commissione Europea, di cui all’allegato A;

    • competenze digitali specialistiche, secondo la classificazione europea contenuta nella norma UNI EN 16234-1 “e-Competence Framework 3.0”, di cui all’allegato B;

  • con riferimento ai processi nell’ambito della transizione ecologica, potranno riguardare lo sviluppo e l’accrescimento delle abilità/competenze identificate dalla Commissione Europea quali utili alla transizione ecologica nell’ambito della classificazione European Skills, Competences, Qualifications and Occupations (ESCO), di cui all’allegato C;

  • i contenuti formativi dei progetti non correlati alla transizione digitale ed ecologica, devono essere referenziati, sia in fase di progettazione sia in fase di attestazione finale, ai descrittivi delle attività di lavoro classificate in Atlante del Lavoro e delle qualificazioni.

I progetti formativi, da attuarsi anche nel 2023, dovranno prevedere - per ciascun lavoratore coinvolto - una durata minima di 40 ore e massima di 200 ore.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 1.000.000.000,00.

Il Fondo è un contributo a fondo perduto destinato alle aziende che vogliono investire sulla formazione dei dipendenti.

Il Fondo rimborsa alle imprese ammesse a finanziamento:

  • il 60% del costo della retribuzione dei dipendenti impegnati in formazione, elevabile al 100% nel caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, una riduzione del normale orario di lavoro a parità di retribuzione complessiva;

  • il 100% dei contributi previdenziali e assistenziali correlati alle ore destinate alla formazione.

Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non potrà eccedere Euro 10.000.000,00.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande devono essere presentate dal 13-12-2022 al 28-02-2023.

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Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Bando nazionale – Ministero della cultura – Cultura Crea Plus



Beneficiari

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese e ai soggetti del terzo settore (onlus, imprese sociali, associazioni di promozione sociale) costituite alla data del 01-01-2020 ed esercitanti al 31-12-2020 attività economica riconducibile all’elenco dei codici ATECO ammessi (come indicato in Allegato 1, Allegato 2 e Allegato 3).

Le imprese ed i soggetti di Terzo Settore che presentano domanda devono avere unità locale in una delle Regioni ed essere regolarmente registrata presso la competente CCIAA; le imprese costituite da più di 36 mesi ed i soggetti del terzo settore devono avere unità locale nei Comuni di cui all’allegato 4.

Interventi

Cultura Crea Plus è l’incentivo per le imprese colpite dall’emergenza Covid-19 che operano nel settore culturale, creativo e turistico.

Sono ammissibili le spese di capitale circolante, al netto dell’IVA, concernenti le seguenti voci di capitale circolante:

  • materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti utilizzati nel ciclo produttivo caratteristico dell’impresa;

  • utenze fornite su immobili, strumentali allo svolgimento dell’attività siti nelle aree agevolabili;

  • canoni di locazione relativi ad immobili destinati allo svolgimento dell’attività siti nelle aree agevolabili;

  • prestazioni di servizi e prestazioni professionali connesse all’attività produttiva del soggetto beneficiario;

  • costo del lavoro dipendente, con esclusione dei contratti di tirocinio e stage, che non benefici di alcun’altra agevolazione, anche indiretta, o a percezione successiva, dedicato all’attività presso l’unità locale destinataria dell’aiuto post emergenza sanitaria Covid-19. Il costo del lavoro è determinato sulla base del costo aziendale annuo complessivo per risorsa e delle ore di lavoro;

  • spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari, per esigenze connesse alle attività dell’impresa;

  • spese per l'apertura del conto corrente bancario dedicato alle spese richieste.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 10.000.000,00.

L’incentivo consiste in un contributo a fondo perduto a copertura delle spese di capitale circolante nella misura del 100% delle spese ammissibili e per un valore massimo di Euro 25.000,00.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande devono essere presentate dal 07-11-2022 fino ad esaurimento risorse.

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Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Bando nazionale – MISE – Aiuti per le aree di crisi industriale di Brindisi e dei comuni della Provincia



Beneficiari

Possono presentare domanda le imprese già costituite in forma di società di capitali; possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative e le società consortili. Sono inoltre ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.

Per l’accesso ai benefici, le iniziative imprenditoriali devono essere realizzate nel territorio del Comune di Brindisi.

Interventi

L’Avviso promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio del Comune di Brindisi, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.

Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione di:

  • programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale;

  • programmi occupazionali finalizzati ad incrementare il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 4.535.485,00.

Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a Euro 1.000.000,00. Nel caso di programma d’investimento presentato da reti di imprese, i singoli programmi d’investimento delle imprese partecipanti alla rete devono prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a Euro 400.000,00.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato.

Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. La somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 75% degli investimenti e delle spese ammissibili relative alle spese di consulenza, a quelle degli eventuali progetti di innovazione di processo e di innovazione dell’organizzazione e per la formazione del personale e a quelli di ricerca e sviluppo sperimentale.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande devono essere presentate dal 15-11-2022 fino ad esaurimento risorse.

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Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Bando nazionale – MISE – Aiuti per l’area di crisi industriale Territorio Salentino-Leccese



Beneficiari

Possono presentare domanda le imprese già costituite in forma di società di capitali; possono altresì presentare domanda di agevolazione le società e le società consortili. Sono inoltre ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.

Per l’accesso ai benefici, le iniziative imprenditoriali devono essere realizzate nel territorio dei Comuni ad elevata specializzazione del settore «Tessile - Abbigliamento - Calzaturiero» della Regione Puglia, limitatamente a quelli rientranti nell’area del progetto integrato territoriale denominato “P.I.T. n. 9 Territorio Salentino-Leccese”. L’elenco dei comuni è riportato nell’allegato n. 1, presente nell’Avviso.

Interventi

L’Avviso promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni ad elevata specializzazione del settore «Tessile - Abbigliamento - Calzaturiero» della Regione Puglia, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.

Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione di:

  • programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da: progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale, progetti per la formazione del personale;

  • programmi occupazionali finalizzati ad incrementare il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 18.600.000,00.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato.

Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. La somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 75% degli investimenti e delle spese ammissibili relative alle spese di consulenza, a quelle degli eventuali progetti di innovazione di processo e di innovazione dell’organizzazione e per la formazione del personale e a quelli di ricerca e sviluppo sperimentale.

Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a Euro 1.000.000,00. Nel caso di programma d’investimento presentato da reti di imprese, i singoli programmi d’investimento delle imprese partecipanti alla rete devono prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a Euro 400.000,00.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande devono essere presentate dal 15-11-2022 fino ad esaurimento risorse.

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Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Bando nazionale – MISE – Italia economia sociale



Beneficiari

I soggetti beneficiari sono:

  • le imprese sociali, comunque costituite, iscritte nell’apposta sezione del Registro delle imprese;

  • le cooperative sociali e i loro consorzi, iscritti nell’apposito albo e nell’apposita sezione del Registro delle imprese;

  • le società cooperative aventi qualifica di ONLUS;

  • le imprese culturali e creative, costituite in forma di società di persone o di capitali, che operano o intendono operare nei settori economici elencati nell’allegato n. 1 del decreto.

Alla data di presentazione della domanda, i soggetto beneficiari devono:

  • avere sede legale e operativa ubicata nel territorio nazionale;

  • avere ricevuto una positiva valutazione del merito di credito da parte di una Banca finanziatrice e disporre di una delibera di finanziamento adottata dalla medesima Banca finanziatrice per la copertura finanziaria del programma di investimenti proposto.

Interventi

Sono ammissibili i programmi finalizzati alla creazione o allo sviluppo delle imprese e che prevedano:

  • la realizzazione di investimenti produttivi, ivi compresi quelli che, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030, presentano un carattere innovativo in termini di impatto sociale ovvero di sostenibilità ambientale;

  • l’incremento occupazionale dei lavoratori con disabilità.

I programmi devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.

Sono ammissibili le spese relative alle immobilizzazioni materiali ed immateriali rientranti nelle categorie di seguito indicate:

  • suolo aziendale e sue sistemazioni. Le spese relative all’acquisto del suolo aziendale possono essere ammesse nel limite del 10% dell’investimento produttivo complessivamente agevolabile;

  • fabbricati, opere edili/murarie, comprese le ristrutturazioni. Le predette spese non possono da sole costituire un programma organico e funzionale agevolabile;

  • infrastrutture specifiche aziendali;

  • macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;

  • programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi. Le predette spese devono figurare nell’attivo di bilancio dell’impresa beneficiaria per almeno 3 anni per le PMI e 5 anni per le grandi imprese.

Nei limiti del 20% delle spese di investimento sono altresì ammissibili, in quanto funzionali alla realizzazione del programma di investimenti, le seguenti spese:

  • spese di funzionamento relative a materie prime, sussidiarie, materiali di consumo e merci, servizi di carattere ordinario, strettamente necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa, godimento di beni di terzi, inclusi spese di noleggio, canoni di leasing, housing/hosting, utenze;

  • spese per la formazione specialistica dei soci e dei dipendenti dell’impresa beneficiaria, funzionali alla realizzazione del progetto;

  • spese per consulenze specialistiche, quali studi di fattibilità economico-finanziaria, progettazione e direzione lavori, studi di valutazione di impatto ambientale, nonché per l’acquisizione dei servizi forniti da centri di trasferimento tecnologico, stazioni sperimentali, digital innovation hub e incubatori d’impresa;

  • oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge;

  • spese per l’ottenimento di certificazioni ambientali o di qualità.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 223.000.000,00.

Sono finanziabili investimenti tra Euro 100.000,00 e Euro 10.000.000,00.

Le agevolazioni consistono in:

  • finanziamento agevolato, che può essere assistito da idonea garanzia e che ha le seguenti caratteristiche:

    • tasso dello 0,5% annuo;

    • durata massima di 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento commisurato alla durata in anni interi del programma e, comunque, non superiore a 4 anni decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento;

    • rimborso secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 30-06 e il 31-12 di ogni anno;

  • contributo a fondo perduto di importo compreso tra il 5% e il 20% della spesa totale ammessa alle agevolazioni. Per gli investimenti produttivi l’importo del contribuito varia in base alla dimensione di impresa e alla localizzazione del programma agevolato; per i progetti che prevedono l’incremento occupazionale di lavoratori con disabilità il contributo non rimborsabile è sempre pari al 20%.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande devono essere presentate dal 13-10-2022 fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni



Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – MISE – Agevolazioni per progetti di investimento in favore dell’industria conciaria e per la tutela della filiera del settore conciario – Apertura 2022



Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti nell’industria conciaria e facenti parte dei distretti conciari localizzati nelle Regioni Campania, Lombardia, Marche, Toscana e Veneto.

L'elenco dei Comuni interessati è riportato nell’allegato n. 1 al decreto direttoriale 06-09-2022.

Ai fini d’accesso alle agevolazioni, le imprese devono:

  • essere regolarmente costituite, iscritte e “attive” nel Registro delle imprese;

  • avere sede legale o operativa ubicata sul territorio nazionale e, comunque, operare nell’ambito territoriale e funzionale del distretto conciario di appartenenza.

Interventi

Sono ammissibili alle agevolazioni progetti in grado di accrescere la competitività delle imprese proponenti e con ricadute positive sul distretto conciario di appartenenza, volti alla realizzazione di programmi di investimento dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, che possono anche includere lo svolgimento di attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, purché queste ultime siano strettamente connesse e funzionali alle finalità del progetto e, comunque, non preponderanti nell’ambito del complessivo programma di spesa.

Tali progetti devono essere diretti alla realizzazione di una delle seguenti finalità:

  • introduzione, nell’attività dell’impresa proponente, di innovazioni di prodotto o processo per la realizzazione di almeno uno dei seguenti obiettivi:

    • ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o loro significativa ridefinizione tecnologica in senso innovativo;

    • introduzione di contenuti e processi digitali;

  • minimizzazione, secondo principi di ecosostenibilità ed economia circolare, degli impatti ambientali dei processi produttivi;

  • creazione o consolidamento di strumenti di condivisione e integrazione di attività, conoscenze e competenze relative alla filiera del settore conciario, attraverso la creazione di idonee piattaforme e strutture di condivisione o animazione, in grado di favorire l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese del settore conciario.

I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ed essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;

  • programmi informatici e licenze software;

  • formazione del personale;

  • acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili;

  • costo del personale, strumenti, attrezzature, servizi di consulenza e altri servizi qualora connessi all’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale eventualmente incluse nel progetto.

  • capitale circolante, nel limite del 20% delle spese per gli investimenti.

Le spese devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 10.000.000,00.

Le agevolazioni in forma di contributo a fondo perduto sono concesse nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili.

Ai fini dell’ammissibilità, i progetti devono prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a Euro 50.000,00 e non superiori a Euro 200.000,00.

Le agevolazioni sono erogate dal Soggetto gestore in non più di 2 quote, a seguito della presentazione di apposite richieste da parte delle imprese beneficiarie in relazione a spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande devono essere presentate dal 15-11-2022 fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni



Date Scadenza:
  • In Fase Di Attuazione



Nazionale – MIPAAF – Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano - Apertura 2022



Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  1. se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 («Ristorazione con somministrazione»): essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o, alternativamente, aver acquistato, nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del presente decreto, prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;

  2. se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 («Gelaterie e pasticcerie») e dal codice ATECO 10.71.20 («Produzione di pasticceria fresca»): essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o, alternativamente, aver acquistato, nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del presente decreto, prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;

  3. sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedura concorsuale o a qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;

  4. non sono in situazione di difficoltà;

  5. sono iscritte presso INPS o INAIL e hanno una posizione contributiva regolare, così come risultante dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);

  6. sono in regola con gli adempimenti fiscali;

  7. hanno restituito le somme eventualmente dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;

  8. non hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.

Le imprese attestano il possesso dei requisiti sopra elencati, nonché l'assenza delle cause di esclusione del decreto tramite presentazione, all'atto della domanda di contributo, di DSAN del presente decreto.

Le imprese possono presentare una sola domanda di agevolazione a valere sugli interventi.

Interventi

L'intervento, previsto dal decreto, è finalizzato a promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano e disciplina i limiti, i criteri e le modalità per la concessione e l'erogazione dei contributi a fronte di investimenti in macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli.

Sono ammissibili le spese relative all'acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell'impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l'impresa; i beni strumentali acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell'impresa per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.

Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo.

Le spese devono essere interamente sostenute e pagate dall'impresa entro il termine perentorio di 8 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 56.000.000,00, di cui:

  • Euro 25.000.000,00 per l’anno 2022;

  • Euro 31.000.000,00 per l’anno 2023.

Può essere concesso dal Ministero alle imprese un contributo in conto capitale non superiore:

  • al 70% delle spese totali ammissibili;

  • a Euro 30.000,00 per singola impresa.

Fonte

Bando

Scadenza

In fase di attuazione.

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Informazioni



Date Scadenza:
  • In Fase Di Attuazione



Nazionale – Ministero del Turismo – PNRR Misura PNRR M1C3, Investimento 4.2.5, Art. 3 DL 152/2021 - Fondo Rotativo Imprese (FRI) per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo



Beneficiari


Possono presentare domanda di agevolazione le imprese alberghiere, le imprese che esercitano attività agrituristica, le imprese che gestiscono strutture ricettive all'aria aperta, nonché le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici. Le imprese devono essere in regime di contabilità ordinaria.


Interventi


Obiettivo: agevolare l’accesso al credito e gli investimenti di media dimensione nel settore turistico per le piccole e medie imprese, con una riserva del 50% per gli investimenti green.


Sono ammissibili agli incentivi i Programmi di investimento i cui costi al netto di IVA, inclusa la relativa specifica progettazione, siano relativi a:


  1. interventi di riqualificazione energetica delle strutture di cui al decreto del Ministero dello sviluppo economico 6 agosto 2020;

  2. interventi di riqualificazione antisismica;

  3. interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;

  4. interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri, incluse le unità abitative mobili e loro pertinenze e accessori collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, funzionali alla realizzazione degli interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;

  5. interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, relativi alle strutture di cui all'articolo 3 della legge 24 ottobre 2000, n. 323;

  6. interventi per la digitalizzazione;

  7. interventi di acquisto/rinnovo di arredi.


Gli interventi dovranno essere avviati e conclusi rispettivamente entro 6 e 30 mesi dalla data di stipula Contratto di finanziamento.


Nel rispetto dell’elenco di cui sopra sono previsti alcuni limiti sulle spese ammissibili:


  • servizi di progettazione relativi alle successive voci di spesa sub b) c) d) e), nella misura massima complessiva del 2%;

  • suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%;

  • fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50%;

  • macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;

  • investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, nella misura massima del 5%.


Agevolazione


Dotazione Finanziaria: Euro 780.000.000,00.


Le spese ammissibili dovranno essere comprese tra Euro 500.000,00 ed Euro 10.000.000,00.


Gli incentivi sono articolati nel Contributo e nel Finanziamento agevolato, concessi tenendo conto della dimensione dell’impresa e della ubicazione delle singole unità locali interessate dal Programma di investimento sul territorio nazionale.


Il Finanziamento, unitamente al Contributo, non può essere superiore al 100% dei costi e delle spese ammissibili.


Il contributo diretto alla spese è nella misura massima del 35% delle spese ammissibili.


Il Finanziamento agevolato è concesso al tasso fisso dello 0,50% con durata minima di 4 anni e massima di 15 anni inclusi 3 anni di preammortamento massimi. Al Finanziamento agevolato è associato un Finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato dalla Banca finanziatrice. Il Finanziamento agevolato ed il Finanziamento bancario costituiscono insieme il Finanziamento, regolato in modo unitario da un unico contratto, sulla base di quanto previsto nella Convenzione. Il finanziamento può essere assistito da idonee garanzie.


Fonte


Bando


Scadenza


In fase di attuazione.


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Informazioni



Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – Ministero dello Sviluppo Economico – Marchi+



Beneficiari


Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), e titolari del marchio oggetto della domanda di partecipazione.


Interventi


Il bando prevede due tipologie di Misure: A e B.


Per la Misura A, sono agevolabili le spese sostenute per le tasse di deposito e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici di seguito indicati:


  1. Progettazione della rappresentazione. Il servizio si riferisce alla elaborazione della rappresentazione del marchio (ad esclusione del marchio denominativo) e deve essere effettuato da un professionista grafico titolare di partita IVA relativa all’attività in oggetto o da un’azienda di progettazione grafica/comunicazione;

  2. assistenza per il deposito. Il servizio si riferisce all’assistenza per la compilazione della domanda di marchio dell’Unione europea ed alle conseguenti attività di deposito presso EUIPO e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB - Patent Library;

  3. ricerche di anteriorità. Il servizio si riferisce all’attività di verifica dell’eventuale esistenza di marchi identici e/o di marchi simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB - Patent Library;

  4. assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della domanda di registrazione. Il servizio si riferisce all’assistenza prestata in tutte le fasi dei procedimenti di opposizione depositati da soggetti terzi successivamente alla domanda di registrazione del marchio presso EUIPO e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati;

  5. tasse di deposito presso EUIPO.


Per la Misura B, sono agevolabili le spese sostenute per le tasse di registrazione e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici di seguito indicati:


  1. progettazione della rappresentazione. Il servizio si riferisce alla elaborazione della rappresentazione del marchio (ad esclusione del marchio denominativo) utilizzato come base per la domanda internazionale, a condizione che quest’ultima venga depositata entro 6 mesi dal deposito della domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO. Il servizio deve essere effettuato da un professionista grafico titolare di partita IVA relativa all’attività in oggetto o da un’azienda di progettazione grafica/comunicazione;

  2. assistenza per il deposito. Il servizio si riferisce all’assistenza per la compilazione della domanda di marchio internazionale ed alle conseguenti attività di deposito presso UIBM o EUIPO o presso OMPI (per le sole designazioni successive) e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB - Patent Library;

  3. ricerche di anteriorità. Il servizio si riferisce all’attività di verifica dell’eventuale esistenza di marchi identici e/o di marchi simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare e deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB - Patent Library;

  4. assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione. Il servizio si riferisce all’assistenza prestata in tutte le fasi dei procedimenti di opposizione depositati da soggetti terzi successivamente alla domanda di registrazione del marchio presso OMPI e/o all’assistenza prestata di fronte agli uffici nazionali che hanno emesso il rilievo successivamente al deposito della domanda di registrazione presso OMPI. Il servizio deve essere effettuato da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati. L’agevolazione per tale servizio potrà essere richiesta – nel rispetto dei limiti previsti per singolo marchio – anche a fronte di un’agevolazione già concessa a valere sul presente Bando presentando, entro i termini di vigenza dello stesso, una nuova successiva domanda di partecipazione;

  5. tasse sostenute presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione internazionale.


Agevolazione


Dotazione Finanziaria: Euro 2.000.000,00.


Per la Misura A, le agevolazioni sono concesse nella misura dell’80% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di deposito e per l’acquisizione dei servizi specialistici e nel rispetto degli importi massimi previsti – secondo il prospetto indicato nel bando – per ciascuna tipologia e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di Euro 6.000,00.


Per la Misura B, le agevolazioni sono concesse nella misura del 90% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di registrazione e per l’acquisizione dei servizi specialistici e nel rispetto degli importi massimi previsti – secondo il prospetto indicato nel bando – per ciascuna tipologia e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di Euro 9.000,00.


Fonte


Bando


Scadenza


Le domanda potranno essere presentante dal 25-10-2022 fino ad esaurimento risorse.


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Informazioni



Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – Ministero dello Sviluppo Economico – Disegni+



Beneficiari


Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), e titolari del disegno/modello oggetto del progetto di valorizzazione.


Interventi


Il progetto deve riguardare la valorizzazione di un disegno/modello - singolo o di uno o più disegni/modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo.


Sono oggetto di agevolazione le spese che attengono allo specifico disegno/modello e al suo ambito di tutela cioè “all’aspetto dell’intero prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale ovvero dei materiali del prodotto stesso ovvero del suo ornamento”.


Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi:


  1. ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi (inclusi materiali che derivano da riutilizzo, materiali riciclati e simili);

  2. realizzazione di prototipi;

  3. realizzazione di stampi;

  4. consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno;

  5. consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale;

  6. consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, progettazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello (ai fini della cedibilità del disegno/modello registrato);

  7. consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione (azioni legali relative a casi concreti) e/o per accordi di licenza (effettivamente sottoscritti).


Agevolazione


Dotazione Finanziaria: Euro 14.000.000,00.


Le agevolazioni sono concesse fino all’80% delle spese ammissibili entro l’importo massimo di Euro 60.000,00 e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio secondo il prospetto riportato a pagina 6 del Bando.


Fonte


Bando


Scadenza


Le domanda potranno essere presentante dal 11-10-2022 fino ad esaurimento risorse.


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Informazioni



Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – Ministero dello Sviluppo Economico – Brevetti+



Beneficiari


Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le Piccole e Media Imprese (PMI), anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:


  • siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01-01-2019 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01-01-2019. In entrambi i casi i brevetti devono essere in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita, ove dovute, al momento della presentazione della domanda;

  • siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01-01-20 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;

  • siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di 16 brevetto depositata successivamente al 01-01-2020, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto, purché la domanda nazionale di priorità non sia stata già ammessa alle agevolazioni Brevetti+ di cui ai precedenti bandi.


Interventi


Obiettivo: sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e sfruttamento economico dei brevetti sui mercati nazionali e internazionali.


Spese ammissibili: acquisto di servizi specialistici per:


  • industrializzazione e ingegnerizzazione:

    • studio di fattibilità;

    • progettazione produttiva;

    • studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo;

    • realizzazione firmware per macchine controllo numerico;

    • progettazione e realizzazione software;

    • test di produzione;

    • certificazioni di prodotto o di processo;

  • organizzazione e sviluppo:

    • servizi per la progettazione organizzativa;

    • organizzazione dei processi produttivi;

    • servizi di IT governance;

    • studi e analisi per lo sviluppo di nuovi mercati geografici e settoriali;

    • definizione strategia di comunicazione, promozione e distribuzione;

  • trasferimento tecnologico:

    • predisposizione accordi di segretezza;

    • predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;

    • accordi di ricerca con istituti di ricerca/università.


Il piano dei servizi deve essere concluso entro 18 mesi.


Agevolazione


Dotazione Finanziaria: Euro 30.000.000,00.


Contributo in conto capitale a fondo perduto pari al 80% dei costi ammissibili.

Fino al 100% per imprese contitolari con Ente Pubblico di Ricerca di brevetto rilasciato, o titolari di licenza esclusiva di brevetto rilasciato ad Ente Pubblico di Ricerca.


Contributo massimo: Euro 140.000,00.


Fonte


Bando


Scadenza


Le domanda potranno essere presentante dal 27-09-2022 fino ad esaurimento risorse.


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Informazioni



Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things



Beneficiari

I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione, costituite in forma societaria e che esercitano attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese che esercitano le predette attività, nonché i centri di ricerca con personalità giuridica.

Le grandi imprese sono ammissibili alle agevolazioni, soltanto nell’ambito di un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le PMI beneficiarie.

I soggetti ammissibili possono presentare anche progetti in forma congiunta, fino ad un numero massimo di 5 partecipanti per ciascun progetto.

Interventi

Sono finanziabili progetti che prevedono la realizzazione di attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione dell'organizzazione e innovazione di processo, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, nei seguenti settori strategici prioritari:


  • industria e manifatturiero;

  • sistema educativo;

  • agroalimentare;

  • salute;

  • ambiente ed infrastrutture;

  • cultura e turismo;

  • logistica e mobilità;

  • sicurezza e tecnologie dell’informazione;

  • aerospazio.



Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 45.000.000,00.

I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a Euro 500.000,00 e non superiori a Euro 2.000.000,00.

Le agevolazioni possono essere concesse in forma di finanziamento agevolato, contributo in conto impianti, contributo in conto capitale, contributo diretto alla spesa, contributo in conto interessi e partecipazione al capitale di rischio (venture capital).

La misura degli aiuti è fissata nel rispetto delle intensità massime stabilite dalla normativa comunitaria, come riportato nell’articolo 6 del decreto attuativo.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domanda potranno essere presentate a partire dal 21-07-2022 fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – PNRR investimento 5.3 - Sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo degli autobus elettrici





Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente decreto le imprese, di tutte le dimensioni, che intendono realizzare i programmi di investimento riportati nel bando.

Interventi

Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di investimento produttivo, con diverse intensità di aiuto, realizzati dalle imprese di tutte le dimensioni, ubicate sull’intero territorio nazionale, che prevedono le seguenti finalità:

  • ottimizzazione e produzione di sistemi di trazione elettrica;

  • produzione di nuove architetture di autobus, nell’ottica della migrazione verso sistemi di alimentazione elettrici, dell’alleggerimento dei veicoli, della digitalizzazione dei veicoli e dei loro componenti;

  • produzione di componentistica per autoveicoli per il trasporto pubblico e di nuove tecnologie IoT applicate al trasporto pubblico;

  • standardizzazione e industrializzazione di sistemi di rifornimento e di ricarica, nonché sviluppo di tecnologie finalizzate alla produzione di sistemi per la “smart charging” di autobus elettrici;

  • produzione di sensori e sistemi digitali per la guida assistita, per la gestione delle flotte, per la sicurezza, anche integrati nei singoli componenti del veicolo per il monitoraggio continuo e la manutenzione predittiva.



Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 80.000.000,00.

L’importo complessivo delle spese ammissibili non deve essere inferiore a Euro 1.000.000,00 e superiore ad Euro 20.000.000,00.

Le agevolazioni possono essere concesse nella forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro nei limiti massimi, in valore nominale, del 75% delle spese ammissibili.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domanda potranno essere presentate a partire dal 25-07-2022 fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse


Nazionale – Ministero dello Sviluppo Economico – Fondo per le piccole e medie imprese creative



Beneficiari


Il Fondo è rivolto a sostenere imprese di micro, piccola e media dimensione, con sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, operanti nel settore creativo, in fase di costituzione ovvero già costituite alla data di presentazione della domanda di agevolazione (Capo II).


Il Fondo si rivolge, altresì, alle imprese di micro, piccola e media dimensione operanti in qualunque settore, fatte salve le esclusioni derivanti dalla normativa in materia di aiuti di Stato applicabile, che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo (Capo III).


Interventi


Il decreto disciplina:

  • al Capo II, gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative, finalizzati alla promozione di:

  1. programmi di investimento realizzati da singole imprese creative;

  2. programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo;

  3. investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start up innovative e PMI innovative.

  • al Capo III, gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori, sostenendo l’acquisizione di servizi specialistici;

  • al Capo IV, le modalità di attuazione delle agevolazioni di cui ai Capi II e III;

  • al Capo V, le ulteriori misure di sostegno al sistema imprenditoriale del settore creativo.


Per il Capo II il progetto deve riguardare, per le imprese costituite da non più di 5 anni al momento della presentazione della domanda di agevolazione l’avvio o lo sviluppo dell’impresa creativa ovvero, per le imprese costituite da più di 5 anni al momento della presentazione della predetta domanda, l’ampliamento o la diversificazione della propria offerta di prodotti e servizi e del proprio mercato di riferimento o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo. Inoltre le spese ammissibili sono:


  1. immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;

  2. immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, incluso l’acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;

  3. opere murarie nel limite del 10% (dieci per cento) del programma complessivamente considerato ammissibile;

  4. esigenze di capitale circolante, nel limite del 50% (cinquanta percento) delle spese e dei costi di cui alle lettere a), b) e c).


Per il Capo III sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative proposte dai soggetti di cui sopra finalizzate all’introduzione nell’impresa di innovazioni di prodotto, servizio e di processo e al supporto dei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e di crescita organizzativa e commerciale, attraverso l’acquisizione di servizi specialistici nel settore creativo. I servizi specialistici devono avere ad oggetto i seguenti ambiti strategici:


  1. azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand;

  2. design e design industriale;

  3. incremento del valore identitario del company profile;

  4. innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.


Agevolazione


Dotazione finanziaria: Euro 40.000.000,00.


Per le imprese al Capo II:


Spese ammissibili fino a massimo Euro 500.000,00.


Durata massima 24 mesi.

L’intensità di aiuto è pari a massimo l’80% delle spese ammissibili, di cui un 40% a fondo perduto e un 40% finanziamento a tasso zero di 10 anni.


Le imprese creative beneficiarie delle agevolazioni di cui sopra, che si qualificano come start up innovative o come PMI innovative, a fronte di investimenti nel relativo capitale di rischio (con le caratteristiche indicate nel decreto), possono richiedere la conversione di una quota del finanziamento agevolato concesso in contributo a fondo perduto, nella misura e alle condizioni di cui al decreto.


Per le imprese al Capo III:


Le agevolazioni di cui al presente Capo assumono la forma del contributo a fondo perduto (sotto forma di voucher), fino a copertura del 80% delle spese per l’acquisizione dei servizi specialistici nel settore creativo e, comunque, per un importo massimo pari a Euro 10.000,00.


Fonte


Bando


Scadenza


Fino ad esaurimento risorse.


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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse


Nazionale – Ministero dello Sviluppo Economico – Investimenti sostenibili 4.0



Beneficiari


Possono presentare domanda le Piccole e Medie Imprese (PMI) di tutto il territorio nazionale.


Interventi


Il presente decreto istituisce un regime di aiuto per il sostegno, nell’intero territorio nazionale, di nuovi investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili volti a favorire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa, al fine di superare la contrazione indotta dalla crisi pandemica e di orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile del sistema economico.


Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente decreto i programmi che prevedono la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano nazionale Transizione 4.0, attraverso l’utilizzo delle tecnologie di cui all’allegato 1, in grado di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica dell’impresa proponente.


I programmi di investimento devono, in ogni caso, essere finalizzati allo svolgimento delle

seguenti attività economiche, come specificate nell’allegato n. 4:


  • attività manifatturiere;

  • attività di servizi alle imprese.


Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali che riguardino:


  1. macchinari, impianti e attrezzature;

  2. opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili;

  3. programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a);

  4. acquisizione di certificazioni ambientali.


Agevolazione


Dotazione finanziaria: Euro 677.875.519,57.


Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili, determinata in funzione del territorio di realizzazione dell’investimento e della dimensione delle imprese beneficiarie:


  • Calabria, Campania, Puglia, Sicilia: 60% per le micro e piccole imprese e 50% per le medie imprese;

  • Basilicata, Molise e Sardegna: 50% per le micro e piccole imprese e 40% per le medie imprese;

  • Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto: 35% per le micro e piccole imprese e 25% per le medie imprese.


Per le Regioni ai primi due punti dell’elenco di cui sopra sono previsti investimenti minimi di Euro 500.000,00 e massimo di Euro 3.000.000,00 e comunque non superiore all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato.

Per le altre Regioni i criteri sono gli stessi con eccezione dell’importo minimo che deve essere pari ad almeno Euro 1.000.000,00.


Fonte


Bando


Scadenza


Le domande potranno essere presentate a partire dal 18-05-2022 (compilazione a partire dal 04-05-2022) fino ad esaurimento risorse.


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Informazioni

Date Scadenza:
  • In Fase Di Attuazione


Nazionale – Ministero dello Sviluppo Economico – Fondo per le piccole e medie imprese creative



Beneficiari


Il Fondo è rivolto a sostenere imprese di micro, piccola e media dimensione, con sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, operanti nel settore creativo, in fase di costituzione ovvero già costituite alla data di presentazione della domanda di agevolazione (Capo II).


Il Fondo si rivolge, altresì, alle imprese di micro, piccola e media dimensione operanti in qualunque settore, fatte salve le esclusioni derivanti dalla normativa in materia di aiuti di Stato applicabile, che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo (Capo III).


Interventi


Il decreto disciplina:

  • al Capo II, gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative, finalizzati alla promozione di:

  1. programmi di investimento realizzati da singole imprese creative;

  2. programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo;

  3. investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start up innovative e PMI innovative.

  • al Capo III, gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori, sostenendo l’acquisizione di servizi specialistici;

  • al Capo IV, le modalità di attuazione delle agevolazioni di cui ai Capi II e III;

  • al Capo V, le ulteriori misure di sostegno al sistema imprenditoriale del settore creativo.


Per il Capo II il progetto deve riguardare, per le imprese costituite da non più di 5 anni al momento della presentazione della domanda di agevolazione l’avvio o lo sviluppo dell’impresa creativa ovvero, per le imprese costituite da più di 5 anni al momento della presentazione della predetta domanda, l’ampliamento o la diversificazione della propria offerta di prodotti e servizi e del proprio mercato di riferimento o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo. Inoltre le spese ammissibili sono:


  1. immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;

  2. immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, incluso l’acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;

  3. opere murarie nel limite del 10% (dieci per cento) del programma complessivamente considerato ammissibile;

  4. esigenze di capitale circolante, nel limite del 50% (cinquanta percento) delle spese e dei costi di cui alle lettere a), b) e c).


Per il Capo III sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative proposte dai soggetti di cui sopra finalizzate all’introduzione nell’impresa di innovazioni di prodotto, servizio e di processo e al supporto dei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e di crescita organizzativa e commerciale, attraverso l’acquisizione di servizi specialistici nel settore creativo. I servizi specialistici devono avere ad oggetto i seguenti ambiti strategici:


  1. azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand;

  2. design e design industriale;

  3. incremento del valore identitario del company profile;

  4. innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.


Agevolazione


Dotazione finanziaria: Euro 40.000.000,00.


Per le imprese al Capo II:


Spese ammissibili fino a massimo Euro 500.000,00.


Durata massima 24 mesi.

L’intensità di aiuto è pari a massimo l’80% delle spese ammissibili, di cui un 40% a fondo perduto e un 40% finanziamento a tasso zero di 10 anni.


Le imprese creative beneficiarie delle agevolazioni di cui sopra, che si qualificano come start up innovative o come PMI innovative, a fronte di investimenti nel relativo capitale di rischio (con le caratteristiche indicate nel decreto), possono richiedere la conversione di una quota del finanziamento agevolato concesso in contributo a fondo perduto, nella misura e alle condizioni di cui al decreto.


Per le imprese al Capo III:


Le agevolazioni di cui al presente Capo assumono la forma del contributo a fondo perduto (sotto forma di voucher), fino a copertura del 80% delle spese per l’acquisizione dei servizi specialistici nel settore creativo e, comunque, per un importo massimo pari a Euro 10.000,00.


Fonte


Bando


Scadenza


In fase di attuazione.


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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse
Date Scadenza:
  • Varie Scadenze


Europeo - HORIZON Europe – EIC Accelerator Open


Beneficiari


Il progetto deve essere presentato da una unica Piccola o Media Impresa (PMI), stabilita in uno Stato membro o in un paese associato.

Non sono ammessi partner. Altre PMI, grandi imprese, enti di ricerca e altre organizzazioni possono essere inseriti nel progetto con ruolo di sub-fornitori.


Interventi


Sostituisce il precedente SME Instrument Phase 2. EIC Accelerator finanzia l'innovazione ad alto potenziale e ad alto rischio sviluppata dalle PMI europee: idee innovative con il potenziale di creare mercati completamente nuovi o rivoluzionare quelli esistenti. Fornisce un contributo a fondo perduto supporto e sovvenzione di equità aggiuntiva. Offre inoltre supporti di coaching e mentoring.


EIC Accelerator si rivolge a PMI innovative di qualunque settore, che mostrano una forte ambizione a svilupparsi, crescere ed internazionalizzarsi. Supporta idee innovative che possano impattare il mercato nel breve periodo.


Sviluppo di progetti di innovazione che affrontano una specifica sfida e dimostrano un elevato potenziale in termini di competitività e di crescita sostenuta da un business plan strategico. Le attività dovrebbero concentrarsi sulle attività di innovazione come dimostrazione, sperimentazione, prototipazione, impianti pilota, scaling-up, miniaturizzazione, design, market replication e simili con l’obiettivo di portare un’idea innovativa (di prodotto, di processo, di servizio, ecc) alla prontezza industriale e alla maturità per l’introduzione sul mercato, ma può anche includere qualche ricerca. Le PMI possono subappaltare il lavoro e la conoscenza che è essenziale per il loro progetto di innovazione. Nel caso di innovazione tecnologica è previsto un TRL (Technological Readiness Level, vd sezione G degli General Annexes) pari a 6 o superiore.

Le proposte si basano su di un business plan che deve essere allegato alla domanda. Particolare attenzione deve essere rivolta alla protezione della Proprietà Intellettuale (PI), presentando misure convincenti per assicurare la possibilità di sfruttamento commerciale.

Le proposte devono contenere una specifica per l’esito del progetto, tra cui un primo piano per la commercializzazione ed i criteri per il successo. Il piano di commercializzazione deve dimostrare un percorso credibile per il mercato anche dimostrando la capacità di andare dallo sviluppo alla fase di produzione.

Il tempo massimo per la concessione del contributo è di 6 mesi (dal cut-off alla firma della sovvenzione). Il processo di valutazione prevede anche (per un numero selezionato di proposte) un’intervista a Bruxelles.

Inoltre, l’azienda beneficiaria riceverà ulteriori servizi dedicati alla crescita dell’azienda in parallelo allo sviluppo del progetto. 12 giornate di coaching erogati da personale esperto selezionato ed identificato con il supporto della rete Enterprise Europe Network; incontri di mentoring fra i responsabili dell’azienda con esperti; facilitazioni alla partecipazione ad eventi internazionali. L’obiettivo è quello di accelerare l’impatto del sostegno fornito attraverso il contributo a fondo perduto di dotare i beneficiari degli skill necessari, dei processi di business e competenze rilevanti per la crescita a lungo termine.

Candidature brevi: è possibile presentare una domanda breve in qualsiasi momento tramite il portale europeo di finanziamento e opportunità di appalto che indirizzerà alla piattaforma IT basata sull'intelligenza artificiale dell'EIC. La short application consiste in:

  • Un modulo di 5 pagine in cui devi riassumere la tua proposta e rispondere a una serie di domande sulla tua innovazione, sul tuo mercato potenziale e sul tuo team;

  • Una presentazione di fino a 10 diapositive secondo un formato prestabilito;

  • Un video pitch della durata massima di 3 minuti in cui i membri principali del tuo team (fino a tre persone) dovrebbero fornire la motivazione per la tua candidatura.

Entro circa 4 settimane, riceverai il risultato della valutazione della tua candidatura breve specificando se la tua candidatura ha soddisfatto o meno i criteri di aggiudicazione (indicati nella sezione successiva) e potrai quindi procedere a una candidatura completa. In entrambi i casi, riceverai un feedback dai valutatori esperti.

Domande complete: se la domanda breve ha successo, si avrà diritto a ricevere supporto per preparare una domanda completa che potrà essere presentata a una delle due cut-off date entro i successivi 12 mesi dalla data di risposta alla domanda breve.

Finanziamento

Il contributo, compreso tra Euro 500.000,00 e Euro 2.500.000,00.

L’intensità del contributo è pari al massimo come il 70% dei costi eleggibili: personale, sub-forniture, altri costi diretti, costi indiretti (sulla base di una flat-rate del 25% dei costi diretti esclusi sub-forniture).

Oltre al contributo a fondo perduto, l’azienda può richiedere un finanziamento in equity fino a Euro 15.000.000,00.

Fonte

Bando

Scadenza

Candidature brevi: continuo.

Candidature complete: date non ancora disponibili.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse




Nazionale - Invitalia – Nuove Imprese a Tasso Zero



Beneficiari

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese:

  • costituite in forma societaria;

  • la cui compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni o da donne;

  • costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;

  • di micro e piccola dimensione.

Possono, altresì, richiedere le agevolazioni le persone fisiche che intendono costituire un'impresa purché' esse, entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovare l'avvenuta costituzione dell'impresa e il possesso dei requisiti richiesti per l'accesso alle agevolazioni di cui ai punti precedenti.

Non sono ammissibili alle agevolazioni le imprese controllate da soci controllanti imprese che abbiano cessato, nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni, un’attività analoga a quella cui si riferisce la domanda di agevolazione.

Interventi

Sono agevolabili interventi relativi a:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;

  • fornitura di servizi, in qualsiasi settore;

  • commercio e al turismo;

  • turismo, ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché' le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l'accoglienza.

I progetti devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Imprese costituite da non più di 36 mesi

Per le imprese costituite da non più di 36 mesi sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi nella misura necessaria alle finalità del progetto oggetto della richiesta di agevolazioni. Dette spese riguardano:

  1. opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili ad opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento, nel limite del 30% dell'investimento ammissibile;

  2. macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l'erogazione di servizi con la formula della sharing economy, purché' strettamente necessari all’attività oggetto dell'iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;

  3. programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa, ivi compresi quelli connessi alle tecnologie e alle applicazioni emergenti di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things;

  4. acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d'uso;

  5. consulenze specialistiche, nel limite del cinque per cento dell'investimento ammissibile;

  6. oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento agevolato e, limitatamente alle imprese oneri connessi alla costituzione della società.

È altresì ammissibile alle agevolazioni un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di investimento complessivamente ritenute ammissibili. Le esigenze di capitale circolante devono essere giustificate dal piano di impresa valutato dal Soggetto gestore e possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:

  • materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;

  • servizi, diversi da quelli compresi nelle spese, necessari allo svolgimento delle attività dell'impresa;

  • godimento di beni di terzi.

Imprese costituite da più di 36 mesi

Per le imprese costituite da più di 36 mesi sono ammissibili le spese relative all’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali necessarie alle finalità del programma, sostenute dall'impresa successivamente alla data di presentazione della domanda. Dette spese riguardano:

  1. limitatamente alle imprese operanti nel settore del turismo, l'acquisto dell'immobile sede dell’attività, nel limite massimo del quaranta per cento dell'investimento complessivo ammissibile;

  2. opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili ad opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento, nel limite del trenta per cento dell'investimento complessivo ammissibile;

  3. macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l'erogazione di servizi con la formula della sharing economy purché' strettamente necessari all’attività oggetto dell'iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;

  4. programmi informatici, brevetti, licenze e marchi e commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 150.000.000,00.

Imprese costituite da non più di 36 mesi

Per le imprese costituite da non più di 36 mesi i programmi devono:

  1. prevedere spese ammissibili, ivi comprese quelle afferenti i costi iniziali di gestione di importo non superiore a Euro 1.500.000,00 al netto di IVA;

Le agevolazioni assumono la forma di finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero della durata massima di 10 anni, e di contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile, fermo restando che il contributo a fondo perduto può essere concesso nei limiti del 20% delle sole spese delle lettere b), c) e d) di cui sopra.

I finanziamenti di importo non superiore a Euro 250.000,00 non sono assistiti da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono, comunque, assistiti da privilegio. I finanziamenti di importo superiore a Euro 250.000,00 devono essere assistititi da privilegio speciale ove acquisibile nell'ambito degli investimenti agevolati ed in funzione della natura dei beni.

In aggiunta alle agevolazioni di cui sopra sono erogati servizi di tutoraggio tecnico-gestionale.

Imprese costituite da più di 36 mesi

Per le imprese costituite da più di 36 mesi i programmi devono:

  1. prevedere spese ammissibili, ivi comprese quelle afferenti i costi iniziali di gestione di importo non superiore a Euro 3.000.000,00 al netto di IVA;

Le agevolazioni assumono la forma di finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero della durata massima di 10 anni, e di contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile, fermo restando che il contributo a fondo perduto può essere concesso nei limiti del 15% delle sole immobilizzazioni materiali e immateriali di cui alle lettere c) e d) di cui sopra.

I finanziamenti di importo non superiore a Euro 250.000,00 non sono assistiti da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono, comunque, assistiti da privilegio. I finanziamenti di importo superiore a Euro 250.000,00 devono essere assistititi da privilegio speciale ove acquisibile nell'ambito degli investimenti agevolati ed in funzione della natura dei beni.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande potranno essere presentate dal 24-03-2022 fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni


Date Scadenza:
  • In Fase Di Attuazione



Nazionale – Ministero dello Sviluppo Economico – Contributo alle imprese operanti nei servizi di ristorazione collettiva



Beneficiari

Possono beneficiare degli aiuti di cui al presente decreto le imprese operanti nei servizi della ristorazione collettiva che, nell’anno 2020, hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 15% rispetto al fatturato del 2019. Ai fini della quantificazione del fatturato, rilevano i ricavi di cui all’articolo 85, comma 1, lettere a) e b), del TUIR, relativi ai periodi d’imposta 2019 e 2020. Per le imprese costituite nel corso dell’anno 2019, la riduzione del fatturato, nella medesima misura del 15%, è rapportata al periodo di attività del 2019 decorrente dalla data di costituzione e iscrizione nel registro delle imprese, prendendo in considerazione il fatturato registrato nel predetto periodo e il fatturato registrato nel corrispondente periodo del 2020.

Interventi

Il presente decreto stabilisce i criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi alle imprese operanti nei servizi di ristorazione collettiva, fornendo, a tal fine, le necessarie disposizioni relative alla definizione dei soggetti beneficiari dell’intervento, alla tipologia e all’ammontare dell’aiuto concedibile e alle relative modalità di erogazione, assicurando il rispetto del limite di spesa e tenendo conto del costo del lavoro sostenuto dalle imprese interessate.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 100.000.000,00.

L’ammontare del contributo è determinato con le modalità di cui sopra, in funzione del numero di lavoratori dipendenti con contratto di lavoro in essere alla data del 31-12-2019, nei limiti, in ogni caso, dei massimali di aiuto previsti dalla disciplina in materia di aiuti di Stato. Sono, a tal fine, presi in considerazione i lavoratori con contratto di lavoro dipendente a tempo determinato o indeterminato, come risultanti dall’ultima dichiarazione retributiva e contributiva dell’impresa alla data del 31-12-2019.

Fonte

Bando

Scadenza

In fase di attuazione

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse


Nazionale – Ministero della Transizione Ecologica – Ammodernamento e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche c.d. RAEE comprese pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici



Beneficiari


I soggetti destinatari sono.


  • le imprese che esercitano in via prevalente le attività di cui all’articolo 2195, numeri 1) e 3) del codice civile, ivi comprese le imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;

  • le imprese che esercitano in via prevalente le attività ausiliarie di cui all’articolo 2195, numero 5), del codice civile, in favore delle imprese di cui al precedente punto.


Interventi


L’Avviso è finalizzato alla selezione e al successivo finanziamento di Proposte volte a all’ammodernamento, anche con ampliamento di impianti esistenti, o alla realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche c.d. RAEE comprese pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici.


Le Proposte dovranno avere ad oggetto un Intervento, o un Intervento Integrato Complesso, in grado di concorrere al raggiungimento degli specifici obiettivi previsti dalla Misura, attraverso lo svolgimento di attività tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo:


  • la realizzazione di impianti, o l’ammodernamento di impianti esistenti, di secondo livello per il riciclo delle “critical raw materials”;

  • la creazione di una rete capillare ed efficiente per la raccolta e il riutilizzo professionale dei RAEE;

  • l’implementazione di sistemi per il riciclo della plastica dei RAEE; d) la realizzazione di nuovi impianti, o l’ammodernamento di impianti esistenti, di trattamento dei pannelli fotovoltaici dismessi.


Agevolazione


Dotazione finanziaria: Euro 150.000.000,00.


Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto.


L’ammontare del contributo non potrà superare il 35% dei costi ammissibili; esso potrà essere aumentato di 20 punti percentuali per gli aiuti concessi alle piccole imprese e di 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese. L’ammontare del contributo può essere aumentato di 15 punti percentuali per investimenti effettuati per interventi realizzati in zone assistite che soddisfano le condizioni di cui all'articolo 107, paragrafo 3, lettera a) TFUE e di 5 punti percentuali per investimenti effettuati in zone assistite che soddisfano le condizioni dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera c) TFUE.


Fonte


Bando


Scadenza


Le domande dovranno essere presentante entro e non oltre 120 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del MiTE.


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Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse


Nazionale – Ministero della Transizione Ecologica – Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani



Beneficiari


I soggetti destinatari sono gli EGATO Operativi. In assenza di EGATO Operativi, i soggetti destinatari sono, i Comuni, i quali possono operare singolarmente o nella Forma Associativa tra Comuni.


Interventi


L’Avviso è finalizzato alla selezione e al successivo finanziamento di Proposte volte al miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani.


Le Proposte dovranno avere ad oggetto un Intervento, o un Intervento Integrato Complesso, in grado di concorrere al raggiungimento degli specifici obiettivi previsti dalla Misura, attraverso lo svolgimento di attività tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • strutture (cassonetti stradali o su isole ecologiche interrate) “intelligenti” per l’ottimizzazione della raccolta attraverso utilizzo di contenitori ad accesso controllato, con apertura che permetta l’identificazione del conferitore. Sistemi di verifica del volume impiegato nel contenitore con sistemi di allarme in caso di superamento di una soglia prefissata, da impiegare su contenitori e cestini stradali;

  • attrezzature per la diversificazione delle filiere di raccolta differenziata con ulteriori flussi per ricavare un maggior valore aggiunto dai corrispettivi dei sistemi collettivi di responsabilità estesa del produttore;

  • strumentazione hardware e software per applicazioni IOT su vari aspetti gestionali, quali a titolo esemplificativo la tariffa puntuale, la geolocalizzazione e la trasmissione di dati di raccolta attraverso piattaforme georeferenziate e modelli di “fleet management” dei mezzi. Sistemi di automazione nella distribuzione di materiale da consumo all’utente per la raccolta differenziata;

  • centri di raccolta per l’ottimizzazione della raccolta differenziata, ovvero infrastrutture attrezzate, recintate e sorvegliate a cui gli utenti possano conferire anche rifiuti non compatibili con i normali circuiti di raccolta (ingombranti, RAEE, pericolosi, etc.).


Agevolazione


Dotazione finanziaria: Euro 600.000.000,00.


Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto per la realizzazione di interventi volti al miglioramento e alla meccanizzazione, anche digitale, della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, fino al 100% dei costi ammissibili.


Il finanziamento massimo erogabile per ciascuna Proposta è pari ad Euro 1.000.000,00.


Fonte


Bando


Scadenza


Le domande dovranno essere presentante entro e non oltre 120 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del MiTE.


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Informazioni
















Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse


Nazionale – Ministero della Transizione Ecologica – Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata



Beneficiari


I soggetti destinatari sono gli EGATO Operativi. In assenza di EGATO Operativi, i soggetti destinatari sono, i Comuni, i quali possono operare singolarmente o nella Forma Associativa tra Comuni.


Interventi


L’Avviso è finalizzato alla selezione e al successivo finanziamento di Proposte volte all’ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e alla realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata.



Agevolazione


Dotazione finanziaria: Euro 450.000.000,00.


Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto per la realizzazione di interventi volti al miglioramento e alla meccanizzazione, anche digitale, della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, fino al 100% dei costi ammissibili.


Il finanziamento massimo erogabile per ciascuna Proposta è pari ad Euro 40.000.000,00.


Fonte


Bando


Scadenza


Le domande dovranno essere presentante entro e non oltre 120 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del MiTE.


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Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse


Nazionale – Ministero della Transizione Ecologica – Ammodernamento e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale, i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili



Beneficiari


I soggetti destinatari sono gli EGATO Operativi. In assenza di EGATO Operativi, i soggetti destinatari sono, i Comuni, i quali possono operare singolarmente o nella Forma Associativa tra Comuni.


Interventi


Il PNRR prevede investimenti che mirano a migliorare la gestione dei rifiuti attraverso la meccanizzazione della raccolta differenziata e la creazione di ulteriori strutture di trattamento dei rifiuti stessi, anche al fine di ridurre il numero di infrazioni europee aperte contro l'Italia e le importanti disparità regionali nei tassi di raccolta differenziata.


L’Avviso è finalizzato alla selezione e al successivo finanziamento di Proposte volte all’ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e alla realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili.


Le Proposte dovranno avere ad oggetto un Intervento, o un Intervento Integrato Complesso, in grado di concorrere al raggiungimento degli specifici obiettivi previsti dalla Misura, attraverso lo svolgimento di attività tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo:


  • realizzazione di impianti di essicazione dei fanghi provenienti da impianti di depurazione mediante processi di centrifugazione e sistemi di efficienza energetica (celle solari, serre di essicamento);

  • realizzazione di impianti di trattamento dei fanghi provenienti da impianti di depurazione mediante miscelazione di fanghi e rifiuto verde tramite compostaggio aerobico e maturazione compost;

  • realizzazione di impianti di trattamento dei fanghi provenienti da impianti di depurazione previa digestione anaerobica a umido, cattura del biogas e successiva estrazione del metano;

  • realizzazione di impianti innovativi e fortemente automatizzati per nuove filiere che portino a recupero flussi ora a smaltimento. Trattamento di pannolini e tessuti igienici per la produzione di cellulosa; impianti per il recupero di rifiuto da spazzamento stradale per la produzione di inerti e sabbie per aggregati da utilizzare in edilizia; impianti per il riciclaggio di rifiuti da costruzione e demolizione, impianti di recupero delle alghe spiaggiate sui litorali, impianti per il recupero di materassi (poliuretano, parti metalliche, ecc), impianti di selezione e recupero ingombranti, impianti waste to chemicals per la produzione di componenti chimici di base (p.e. metanolo, etanolo, idrogeno) per plastiche circolari, prodotti chimici e biocarburanti; impianti per l’estrazione di bioplastiche (PHA) da rifiuto organico.


Agevolazione


Dotazione finanziaria: Euro 450.000.000,00.


Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto per la realizzazione di interventi volti al miglioramento e alla meccanizzazione, anche digitale, della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, fino al 100% dei costi ammissibili.


Il finanziamento massimo erogabile per ciascuna Proposta è pari ad Euro 10.000.000,00.


Fonte


Bando


Scadenza


Le domande dovranno essere presentante entro e non oltre 120 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del MiTE.


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Informazioni
















Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – MISE – Marchi+2021



Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo le Miro, Piccole e Medie Imprese (MPMI).

Possono richiedere l’agevolazione le imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere titolari del/i marchio/i oggetto della domanda;

  • per la misura A:

  • aver effettuato, a decorrere dal 01-06-2018, il deposito della domanda di registrazione presso EUIPO del marchio oggetto dell’agevolazione e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di deposito; nonché

  • aver ottenuto la registrazione, presso EUIPO, del marchio dell’Unione europea oggetto della domanda di partecipazione. Tale registrazione deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione.

  • per la Misura B:

  • aver effettuato, a decorrere dal 01-06-2018, almeno una delle seguenti attività:

  • il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale presso UIBM o di un marchio dell’Unione europea registrato presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;

  • il deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata depositata domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;

  • il deposito della domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione; nonché

  • aver ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) del marchio oggetto della domanda di partecipazione. La pubblicazione della domanda di registrazione del marchio sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione.

Interventi

Con il presente bando si intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella tutela dei marchi all’estero mediante agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale, attraverso le seguenti Misure agevolative:

  • Misura A - Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici;

  • Misura B - Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici.

Misura A

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • progettazione del marchio;

  • assistenza per il deposito;

  • ricerche di anteriorità;

  • assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione;

  • tasse di deposito presso EUIPO.

Misura B

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • progettazione del marchio nazionale/EUIPO;

  • assistenza per il deposito;

  • ricerche di anteriorità;

  • assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione;

  • tasse sostenute presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione internazionale.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 3.000.000,00.

È prevista la concessione di un’agevolazione in conto capitale, nel rispetto della regola del de minimis, del valore massimo per la Misura A di Euro 6.000,00, per la Misura B di Euro 8.000,00. Complessivamente può essere riconosciuto un importo massimo per impresa del valore di Euro 20.000,00.

Per la Misura A, le agevolazioni sono concesse nella misura del 50% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di deposito e dell’80% delle spese ammissibili sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di Euro 6.000,00.

Per la Misura B, le agevolazioni sono concesse nella misura dell’80% (90% per USA o CINA) delle spese ammissibili sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di Euro 8.000,00.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande dovranno essere presentate dal 19-10-2021 fino ad esaurimento delle risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – MISE – Disegni+2021



Beneficiari

Possono presentare domanda di agevolazione le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) aventi sede legale ed operativa in Italia titolari dei disegni/modelli registrati oggetto del progetto di valorizzazione.

Interventi

Oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello - singolo o di uno o più disegni/modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo.

Il disegno/modello deve essere registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI). In tale ultimo caso tra i Paesi designati deve esserci l’Italia. Il disegno/modello deve essere registrato a decorrere dal 01-01-2019 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità.

Il progetto deve essere concluso entro 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione.

In particolare sono ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni:

  • ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi;

  • realizzazione di prototipi;

  • realizzazione di stampi;

  • consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno;

  • consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale;

  • consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, progettazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello;

  • consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione (azioni legali relative a casi concreti).

Sono riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di registrazione del disegno/modello e in ogni caso non antecedenti alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell'avviso relativo al Bando Disegni+2021.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 12.000.000,00.

L’aiuto è concesso nella forma di agevolazione in conto capitale.

Le agevolazioni sono concesse fino all’80% delle spese ammissibili entro l’importo massimo di Euro 60.000,00 e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio specialistico esterno richiesto (Art. 7 del Bando).

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande dovranno essere presentate dal 12-10-2021 fino ad esaurimento delle risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – MISE – Brevetti+



Beneficiari

Possono presentare domanda di agevolazione le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:

  • siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01-01-17 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01-01-2017. In entrambi i casi i brevetti devono essere in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita, ove dovute, al momento della presentazione della domanda;

  • siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01-01-17 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;

  • siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01-01-17, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

Interventi

Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa.

Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi distinti per Macroarea (di seguito individuate con le lettere A, B e C); ogni Macroarea prevede i seguenti sotto-servizi:

  1. progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione:

  • studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto);

  • progettazione produttiva, studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo;

  • realizzazione firmware per macchine controllo numerico;

  • progettazione e realizzazione software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto;

  • test di produzione;

  • rilascio certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto oggetto della domanda.

  1. organizzazione e sviluppo:

  • servizi per la progettazione organizzativa;

  • organizzazione dei processi produttivi;

  • servizi di IT Governance;

  • analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali;

  • definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.

  1. trasferimento tecnologico:

  • predisposizione accordi di segretezza;

  • predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;

  • costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati).

Ai fini dell’ammissibilità del progetto di valorizzazione:

  • il progetto non può basarsi su un unico servizio;

  • nel progetto deve essere presente almeno un servizio della Macroarea A;

  • gli importi richiesti per i servizi relativi alle Macroaree B e C, complessivamente, non possono superare il 40% del totale del piano richiesto.

Non possono essere ammessi alle agevolazioni quei servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della domanda di ammissione.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 23.000.000,00.

L’aiuto è concesso nella forma di agevolazione in conto capitale.

Il contributo massimo è pari a Euro 140.000,00.

L’intensità del contributo non può essere superiore all’80%.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande dovranno essere presentate dal 28-09-2021 fino ad esaurimento delle risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • 15/09/2021
  • Varie Scadenze



Invito a presentare proposte – EU4Health Prgramme 2021



Beneficiari

I criteri essenziali di ammissibilità delle sovvenzioni all'azione sono specificati negli inviti a presentare proposte.

I candidati alla sovvenzione e i partner devono soddisfare i seguenti criteri di selezione:

  1. i richiedenti e i partner devono disporre di fonti di finanziamento stabili e sufficienti per mantenere la propria attività per tutta la durata della sovvenzione e per partecipare al suo finanziamento ("capacità finanziaria");

  2. i richiedenti e i partner devono disporre di capacità operative e professionali sufficienti per attuare le attività per le quali è richiesto il cofinanziamento ("capacità operativa").

Interventi

Inviti a presentare proposte 2021

Bandi 2021

Dotazione finanziaria in Euro

Beneficiari

Action grants supporting training activities, implementation, and best practices

7.000.000,00

Public health authorities; academia and education establishments, research institutes, hospitals; international organisations and civil society organisations (associations, foundations, NGOs and similar entities)

Call for proposals: Action grants to support implementation of best practices on the ground with direct impact on the effort to tackle mental health challenges during COVID-19




750.000,00

Academia and education establishments, research institutes, hospitals, expert networks, ; civil society organisations (associations, foundations, NGOs and similar entities); Member States’ authorities and established networks in the field of public health

Action grants for the initiative ‘HealthyLifestyle4All’: promotion of healthy lifestyles

4.400.000,00

Civil society organisations (associations, foundations, NGOs and similar entities); Member States’ authorities and established networks in the field of public health.

Action grants boosting cancer prevention through the use of the European Code against Cancer and other concerted Actions

2.500.000,00

Civil society organisations (associations, foundations, NGOs and similar entities); Member States’ authorities and established networks in the field of public health

Action grants boosting cancer prevention through the use of the European Code against Cancer and other concerted Actions

1.200.000,00

Civil society organisations (associations, foundations, NGOs and similar entities).


Action grants to reduce liver and gastric cancers caused by infections

2.000.000,00

Academia and education establishments, research institutes, hospitals; enterprises in the field of public health; Member States’ authorities and established networks in the field of public health

Action grants to support accreditation and certification of quality assurance schemes for breast, colorectal and cervical cancer screening programmes

2.000.000,00

Civil society organisations (associations, foundations, NGOs and similar entities); academia and education establishments, research institutes, hospitals, expert networks and Member States’ authorities - cancer centres

Action grants on collection tasks in relation to updating the European Cancer Information System to monitor and assess cancer screening programmes

2.000.000,00

Networks in the field of public health (responsible for cancer screening); Member States’ authorities; academia and education establishments; research institutes and civil society organisations (associations, foundations, NGOs and similar entities).

Action grants for ‘EU Cancer Treatment Capacity and Capability Mapping’ project - Network of Comprehensive Cancer Centres

1.200.000,00

Academia and education establishments, research institutes, hospitals, expert networks ,Member States’ authorities and established networks in the field of public health

Action grants for inter-speciality cancer training programme

5.000.000,00

Academia and education establishments, research institutes, hospitals, expert networks including ERNs, Member States’ authorities and established networks in the field of public health

Action grants for a project on the quality and safety of radiation technology in diagnosis and treatment of cancer

3.500.000,00

Academia and education establishments, research institutes, hospitals, expert networks including ERNs, Member States’ authorities and established networks in the field of public health

Action grants for the Computer-aided Drug Repurposing for Cancer Therapy Project

3.000.000,00

Academia and education establishments, research institutes, hospitals, expert networks including ERNs, Member States’ authorities and established networks in the field of public health

Action grants for ‘Cancer Diagnostic and Treatment for All’ including ‘Genomic for Public Health’

3.000.000,00

Academia and education establishments, research institutes, hospitals, expert networks including ERNs, Member States’ authorities and established networks in the field of public health

Action grants to create a ‘Cancer Survivor Smart Card’

1.800.000,00

Civil society organisations (associations, foundations, NGOs and similar entities), enterprises in the field of public health, social Media, Press and journalist associations, and IT developer supported by Expert Networks

Action grants for the EU Network of Youth Cancer Survivors

5.000.000,00

Civil society organisations (associations, foundations, NGOs and similar entities), private entities (profit or non-profit), Member States’ authorities and established networks in the field of public health

Action grants to support the implementation of best practices in community-based services for the human immunodeficiency virus (HIV) infection and acquired immunodeficiency syndrome (AIDS), tuberculosis, viral hepatitis and sexually transmitted infections

5.000.000,00

Civil society organisations (associations, foundations, NGOs and similar entities)

Action grants on substances of human origin (SoHO) - increase resilience, ensure continuity of supply and access to safe and high quality therapies, in particular in times of crisis

3.500.000,00

Professional medical societies (with professional members from hospitals, transplant centres and blood/tissue establishments across the Union), and Member States’ authorities.



Ripartizione delle risorse finanziarie per settore di investimento:

CRISIS PREPAREDNESS


  1. Support Action to mitigate shortages of medicines and improve security of supply including on COVID-19 therapeutics

Euro 12.000.000,00

  1. Communicable diseases - surveillance and early detection

Euro 10.000.000,00

  1. 2017 EU AMR7 one health Action plan

Euro 8.500.000,00

  1. EU Immunisation initiative

Euro 10.000.000,00

  1. EU preparedness: plan, country-profiles platform, interregional elements and training programmes for health specialists

Euro 5.500.000,00

  1. Preparation of HERA (i) flexible manufacturing; (ii) AMR; (iii) intelligence gathering and (iv) mapping

Euro 60.000.000,00

DISEASE PREVENTION


  1. Health promotion and prevention of non-communicable diseases and related risk factors

Euro 18.400.000,00

  1. Cancer - Saving lives through sustainable cancer prevention

Euro 13.500.000,00

  1. Cancer - Improving early detection of cancer

Euro 15.500.000,00

  1. Cancer - Ensuring access to high standard in cancer diagnosis and treatment

Euro 26.200.000,00

  1. Cancer - Improving the quality of life for cancer patients, survivors and carers

Euro 17.900.000,00

  1. Disease knowledge gate - Networking and accessing comparable data for policy, monitoring and research

Euro 3.000.000,00

  1. Support tobacco control policy and the implementation and enforcement of tobacco control legislation

Euro 1.850.000,00

  1. Enhance prevention, testing and linkage to care in communicable diseases

Euro 5.000.000,00

HEALTH SYSTEMS & HEALTHCARE WORKFORCE


  1. Reforming and strengthening health systems

Euro 14.500.000,00

  1. A health workforce to meet health challenges – forecasting and planning for workforce in the healthcare sector

Euro 7.000.000,00

  1. Digital collaboration and synergies between EU decentralised agencies8 and DG SANTE – Health Policy Agency collaboration (AC) 8ù

Euro 8.000.000,00

  1. Strengthening the implementation of the legislation on blood, tissue, cells and organs and cooperation between national authorities and professional sector associations

Euro 13.000.000,00

  1. Implementation of pharmaceutical legislation and pharmaceutical strategy

Euro 9.790.000,00

  1. Implementation of medical device Regulation and in-vitro diagnostic devices Regulation

Euro 5.700.000,00

  1. Health Technology Assessment (HTA) preparatory Actions

Euro 500.000,00

  1. Contribution to the European Observatory of Health Systems and Policies partnership

Euro 700.000,00

  1. Enhanced European Reference Networks

Euro 7.800.000,00

  1. Setting up an EU health system resilience testing and support programme

Euro 1.500.000,00

DIGITAL


  1. Establishment of European Health Data Space – secondary use of health data

Euro 7.050.000,00

  1. Establishment of European Health Data Space – primary use of health data

Euro 24.450.000,00

OTHER ACTIONS


  1. Recurrent activities, conferences under Council presidencies, support to evaluations

Euro 3.344.898,00



Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 311.684.898,00, di cui Euro 159.800.000,00 per gli inviti a presentare proposte.

Le sovvenzioni comportano il cofinanziamento. Il tasso massimo possibile di cofinanziamento dell'Unione è pari al 60% dei costi totali ammissibili dell'azione, salvo diversamente specificato negli specifici inviti a presentare proposte. In casi di eccezionale utilità, il contributo dell'Unione può essere aumentato fino all'80% dei costi totali ammissibili.

Fonte

Annual Work programme 2021

Scadenza

15-09-2021

Varie scadenze – ancora da definire

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Informazioni

Date Scadenza:
  • In Fase Di Attuazione



Nazionale – Ministero della Cultura - Credito di imposta per le imprese di produzione di videogiochi



Beneficiari

Sono ammessi ai benefici i produttori di videogiochi:

  • che hanno sede legale nello Spazio economico europeo;

  • che, al momento dell’utilizzo del beneficio, sono soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’opera audiovisiva cui sono correlati i benefici;

  • che hanno un capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiori, ciascuno, a Euro 10.000,00, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitale sia nel caso di imprese individuali di produzione ovvero costituite sotto forma di società di persone;

  • che sono diversi da associazioni culturali e fondazioni senza scopo di lucro;

  • che sono in possesso di classificazione ATECO 62 o 58.2.

Interventi

Il beneficio è riconosciuto in relazione agli investimenti effettuati per la produzione di videogiochi che hanno la nazionalità italiana, che sono stati riconosciuti dalla commissione esaminatrice come opere di valore culturale e che contribuiscono allo sviluppo della creatività italiana ed europea nei videogiochi attraverso elementi di qualità, originalità e innovazione tecnologica e artistica. 

Agevolazione

Ai produttori di videogiochi spetta un credito d'imposta in misura pari al 25% del costo eleggibile di produzione di videogiochi riconosciuti di nazionalità italiana, fino all'ammontare massimo annuo di Euro 1.000.000,00 per ciascuna impresa di produzione ovvero per ciascun gruppo di imprese.

Fonte

Bando

Scadenza

Entro i termini stabiliti dalle sessioni annuali dal Direttore generale Cinema e Audiovisivo.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • In Fase Di Attuazione


Nazionale – Invitalia – Smart Money


Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le start-up innovative che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione:

  • sono classificabili come piccole imprese;

  • sono regolarmente costituite da meno di 24 mesi e iscritte nell'apposita sezione speciale del registro delle imprese;

  • si trovano nelle prime fasi di avviamento dell’attività o nella prima fase di sperimentazione dell'idea d'impresa (pre-seed), oppure sono nella fase di creazione della combinazione product/market fit (seed);

  • hanno sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale.


Possono, altresì, accedere alle agevolazioni di cui al presente decreto le persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa, purché l'impresa sia formalmente costituita entro e non oltre 30 giorni dalla data della comunicazione di ammissione alle agevolazioni


Interventi

Ai fini dell'accesso alle agevolazioni, le start-up innovative devono presentare un progetto di sviluppo avente le seguenti caratteristiche:

  • essere basato su una soluzione innovativa da proporre sul mercato, già individuata al momento della presentazione della domanda di agevolazione, sebbene da consolidare negli aspetti più operativi, che soddisfi esigenze che rendano il progetto scalabile;

  • prevedere l'impegno diretto dei soci dell'impresa proponente e/o di un team dotati di capacità tecniche e gestionali adeguate, in termini di apporto tecnologico e lavorativo, o in alternativa prevedere il consolidamento del team e di tali capacità tramite la ricerca di professionalità reperibili sul mercato;

  • essere finalizzato a realizzare il prototipo (Minimum Viable Product) o la prima applicazione industriale del prodotto o servizio per attestare i feedback dei clienti e/o investitori.


Le agevolazioni sono concesse a fronte:

  • del sostenimento, da parte della start-up innovativa, di spese connesse alla realizzazione di un piano di attività svolto in collaborazione con gli attori dell'ecosistema dell'innovazione;

  • per le sole start-up innovative che hanno avviato a realizzazione il piano di attività di cui alla lettera a), di investimenti nel capitale di rischio della start-up innovativa operati dagli attori dell'ecosistema dell'innovazione.


Agevolazioni

Dotazione finanziaria: Euro 9.500.000,00.


Le agevolazioni sono concesse ai sensi del regolamento de minimis e assumono la forma di contributo a fondo perduto in misura pari all'80% delle spese sostenute e ritenute ammissibili per l'attuazione dei piani di attività, nel limite massimo di Euro 10.000,00 per start-up innovativa.


Fonte

Bando

Scadenza

Le domande potranno essere presentate dal 24-06-2021 fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni




Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – MISE - Fondo per l'intrattenimento digitale



Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione:

  • svolgono, in via prevalente, l’attività economica di Edizione di software o Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;

  • hanno sede legale nello Spazio economico europeo;

  • sono soggette a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una sede operativa in Italia;

  • hanno un capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiori a Euro 10.000,00, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitali, sia nel caso di imprese individuali di produzione che di imprese costituite sotto forma di società di persone;

  • sono regolarmente costituite e iscritte come attive nel registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;

  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;

  • garantiscono, nel caso in cui si operi anche in settori diversi o si esercitino anche altre attività escluse dal campo di applicazione del regolamento de minimis, con mezzi adeguati quali la separazione delle attività o la distinzione dei costi, che le predette attività esercitate nei settori esclusi non beneficiano di aiuti concessi a norma del regolamento de minimis.

Interventi

progetti ammissibili alle agevolazioni prevedono, attraverso lo sviluppo delle fasi di concezione e pre-produzione del videogioco, la realizzazione di un prototipo destinato alla distribuzione commerciale.


I progetti ammissibili alle agevolazioni devono:


  • prevedere, attraverso lo sviluppo delle fasi di concezione e pre-produzione, la realizzazione di un prototipo di videogioco destinato alla distribuzione commerciale;

  • essere realizzati presso la propria sede operativa ubicata in Italia;

  • prevedere, ciascuno, la realizzazione di un singolo prototipo;

  • prevedere spese e costi ammissibili complessivamente non inferiori a Euro 20.000,00;

  • essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, dove per data di ultimazione si intende la data dell’ultimo titolo di spesa/costo ammissibile alle agevolazioni.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 4.000.000,00.

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto, pari al 50% delle spese e dei costi ammissibili.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domanda potranno essere presentate dal 30-06-2021 fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Varie Scadenze



Inviti a presentare proposte - Citizens, Equality, Rights and Values programme



Bandi

Budget: Euro 9.900.000,00

Scadenza 15-06-2021

Budget: Euro 17.700.000,00

Scadenza 15-06-2021

Scadenza 07-09-2021

Budget: Euro 0

Scadenza 22-06-2021

Budget: Euro 1.850.000,00

Scadenza: 09-09-2021

Budget: Euro 5.515.000,00

Scadenza: 22-06-2021

Budget: Euro 20.900.000,00

Scadenza: 29-06-2021

Agevolazione

Il contributo varia a seconda del bando, si prega di controllare i relativi documenti.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Chiuso
Date Scadenza:
  • Varie Scadenze


Invito a presentare proposte – Erasmus Plus 2021


Beneficiari


Qualsiasi organismo, pubblico o privato, attivo nei settori dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, può candidarsi per richiedere finanziamenti nell'ambito del programma Erasmus+. I gruppi di giovani che operano nell'animazione socioeducativa, ma non necessariamente nel contesto di un'organizzazione giovanile, possono inoltre presentare domanda di finanziamento sia per la mobilità ai fini dell'apprendimento dei giovani e degli animatori per i giovani sia per i partenariati strategici nel settore della gioventù.

La partecipazione completa a tutte le azioni del programma Erasmus+ è aperta ai seguenti paesi partecipanti:

  • i 27 Stati membri dell'Unione europea e i paesi e territori d'oltremare;

  • i paesi terzi associati al programma:

  • i paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia;

  • i paesi candidati all'adesione all'UE: la Repubblica di Turchia, la Repubblica di Macedonia del Nord e la Repubblica di Serbia.

La partecipazione ad alcune azioni del programma Erasmus+ è inoltre aperta alle organizzazioni dei paesi terzi non associati al programma.


Interventi

Il presente invito a presentare proposte comprende le seguenti azioni del programma Erasmus+:

Azione chiave 1 - Mobilità individuale ai fini dell'apprendimento:

  • Mobilità individuale nei settori dell'istruzione, della formazione e della gioventù;

  • Attività di partecipazione dei giovani.

Azione chiave 2 - Cooperazione tra organizzazioni e istituzioni:

  • Partenariati per la cooperazione:

    • partenariati di cooperazione;

    • partenariati su piccola scala.

  • Partenariati per l'eccellenza:

    • centri di eccellenza professionale;

    • accademie degli insegnanti Erasmus+;

    • azione Erasmus Mundus.

  • Partenariati per l'innovazione:

    • alleanze per l'innovazione.

  • Eventi sportivi senza scopo di lucro.

Azione chiave 3 - Sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione:

  • Giovani europei uniti.

Azioni Jean Monnet:

  • Jean Monnet nel settore dell'istruzione superiore;

  • Jean Monnet in altri ambiti dell'istruzione e della formazione.

Finanziamento

Dotazione finanziaria: Euro 2.453.500.000,00, così ripartita:


  • Istruzione e formazione: Euro 2.153.100.000,00;

  • Gioventù: Euro 244.700.000,00;

  • Sport: Euro 41.700.000,00;

  • Jean Monnet: Euro 14.000.000,00.


L'entità delle sovvenzioni concesse nonché la durata dei progetti variano a seconda di fattori quali il tipo di progetto e il numero di partner coinvolti.

Fonte

Bando

Scadenza

Azione chiave 1:

  • Mobilità individuale nel settore dell'istruzione superiore: 11 maggio alle 12.00;

  • Mobilità individuale nei settori dell'IFP, dell'istruzione scolastica e dell'istruzione per adulti: 11 maggio alle 12.00;

  • Accreditamenti Erasmus nell'IFP, nell'istruzione scolastica e nell'istruzione per adulti: 19 ottobre alle 12.00;

  • Mobilità individuale nel settore della gioventù: 11 maggio alle 12.00;

  • Mobilità individuale nel settore della gioventù: 5 ottobre alle 12.00.

Azione chiave 2:

  • Partenariati di cooperazione nei settori dell'istruzione, della formazione e della gioventù, ad eccezione di quelli presentati da ONG europee: 20 maggio alle 12.00;

  • Partenariati di cooperazione nei settori dell'istruzione, della formazione e della gioventù presentati da ONG europee: 20 maggio alle 17.00;

  • Partenariati di cooperazione nel settore dello sport: 20 maggio alle 17.00;

  • Partenariati su piccola scala nei settori dell'istruzione, della formazione e della gioventù: 20 maggio alle 12.00;

  • Partenariati su piccola scala nei settori dell'istruzione, della formazione e della gioventù: 3 novembre alle 12.00;

  • Partenariati su piccola scala nel settore dello sport: 20 maggio alle 17.00;

  • Centri di eccellenza professionale: 7 settembre alle 17.00;

  • Accademie degli insegnanti Erasmus: 7 settembre alle 17.00;

  • Azione Erasmus Mundus: 26 maggio alle 17.00;

  • Alleanze per l'innovazione: 7 settembre alle 17.00;

  • Rafforzamento delle capacità nel settore della gioventù: 1° luglio alle 17.00;

  • Eventi sportivi senza scopo di lucro: 20 maggio alle 17.00.

Azione chiave 3:

  • Giovani europei uniti: 24 giugno alle 17.00;

  • Azioni e reti Jean Monnet: 2 giugno alle 17.00.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse


Nazionale – Invitalia – Fondo Rotativo SELFIEmployment


Beneficiari

Le domande possono essere presentate dai Proponenti in forma di:

  • imprese individuali, Società di persone, Società cooperative, Cooperative sociali, Associazioni professionali e Società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda purché inattive;

  • imprese individuali, Società di persone, Società cooperative, Cooperative sociali non ancora costituite, a condizione che si costituiscano entro 90 giorni dall’eventuale Provvedimento di ammissione.


Le forme societarie/associative sopra elencate, devono essere costituite da persone fisiche.


L’Avviso è articolato in due linee di intervento distinte per fonte di finanziamento:

  • Linea 1 – progetti finanziati da risorse PON IOG destinate esclusivamente a iniziative promosse da NEET residenti nelle Regioni conferenti al Fondo (P.A. di Trento, Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia, Campania, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Abruzzo), che presentano i requisiti di cui al successivo articolo 8;

  • Linea 2 – progetti finanziati da risorse provenienti dal PON SPAO destinate a iniziative promosse da: NEET, Donne inattive o Disoccupati di lunga durata, residenti in una qualsiasi delle Regioni e nella Provincia Autonoma di Trento.

Interventi

Sono ammissibili le iniziative riferibili a tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, quali ad esempio:

  • Turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi;

  • Servizi alla persona;

  • Servizi per l’ambiente;

  • Servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione);

  • Risparmio energetico ed energie rinnovabili;

  • Servizi alle imprese;

  • Manifatturiere e artigiane;

  • Imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;

  • Commercio al dettaglio e all’ingrosso.

Le spese in investimenti materiali e immateriali ammesse alle agevolazioni sono quelle inerenti l’acquisto di:

  1. beni mobili quali, strumenti, attrezzature e macchinari;

  2. hardware e software;

  3. opere murarie, entro il limite del dieci percento (10%) dell’ammontare delle spese di cui alle suddette lettere a) e b);


Le spese in capitale circolante ammesse alle agevolazioni sono quelle inerenti:

  1. la locazione di beni immobili e canoni di leasing;

  2. le utenze;

  3. i servizi informatici, di comunicazione e di promozione;

  4. i premi assicurativi;

  5. le materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti;

  6. i salari e gli stipendi;

  7. l’IVA non recuperabile.




Agevolazioni

Dotazione finanziaria: Euro 84.075.130,00.


La dotazione finanziaria è così ripartita:

  • PON IOG – Euro 23.036.066,00;

  • PON SPAO – Euro 61.039.064,00.


Le agevolazioni sono concesse in forma di un finanziamento agevolato senza interessi e non assistito da alcuna forma di garanzia reale e/o di firma e si articolano in:

  • Microcredito: per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio della nuova iniziativa comprese tra Euro 5.000,00 – Euro 25.000,00 al netto dell’IVA, le agevolazioni consistono in un finanziamento pari al 100% del programma di spesa;

  • Microcredito esteso: per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio della nuova iniziativa comprese tra Euro 25.001,00 – Euro 35.000,00 al netto dell’IVA, le agevolazioni consistono in un finanziamento pari al 100% del programma di spesa;

  • Piccoli prestiti: per tutte le iniziative che prevedono spese ammissibili per la costituzione e l’avvio della nuova iniziativa comprese tra: Euro 35.001,00 – Euro 50.000,00 al netto dell’IVA, le agevolazioni consistono in un finanziamento pari al 100% del programma di spesa.


Fonte

Bando

Scadenza

Le domande potranno essere presentate dal 22-02-2021 fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni




Date Scadenza:
  • Varie Scadenze



Invito a presentare proposte - EIT Urban Mobility - Startup Investment 2021



Beneficiari

Possono beneficiare dei piani di investimento:

Startup, scale-up e PMI che stanno attualmente raccogliendo fondi o preferibilmente già in un round di finanziamento in corso con le seguenti caratteristiche:

  • Incorporato non più di 10 anni fa

  • Meno di 100 dipendenti sul loro libro paga nel primo trimestre del 2021

  • Prodotto / servizio innovativo che contribuisce ad almeno una delle aree di interesse della mobilità urbana dell'EIT: mobilità attiva, logistica urbana sostenibile, creazione di un regno pubblico, mobilità futura e mobilità ed energia

Startup, scale-up e PMI dovranno:

  • dimostrare che l'azienda ha sviluppato e commercializzato con successo prodotti o servizi che rappresentano una significativa innovazione nei mercati in cui il valore e la monetizzazione possono essere massimizzati;

  • disporre delle competenze gestionali e tecniche, con le risorse necessarie per dimostrare che l'azienda sia economicamente redditizia;

  • assicurare che le operazioni, i prodotti / servizi dell'azienda contribuiscono positivamente ad almeno uno degli obiettivi EIT Urban Mobility.

Interventi

EIT Urban Mobility investe in startup, scale-up e PMI ad alto impatto per accelerare il loro viaggio, continuare l'innovazione critica e, in ultima analisi, trasformare il panorama della mobilità urbana europea.

EIT Urban Mobility investe fino a Euro 100.000,00 per azienda in startup, scale-up e PMI ad alto impatto per accelerare il loro viaggio, continuare l'innovazione critica e infine trasformare il panorama della mobilità urbana europea.

Agevolazione

Lo strumento di investimento per startup di EIT Urban Mobility consiste fino a Euro 100.000,00 in cambio di azioni. Se selezionata per gli investimenti, l’azienda beneficerà anche dell'accesso agli ecosistemi regionali, alle infrastrutture e al coaching per guidare la crescita e l'internazionalizzazione.

Fonte

Bando

Scadenza

1st cut-off date: 1 March 2021

2nd cut-off date: Q2 2021 (TBA)

3rd cut-off date: Q3 2021 (TBA)

4th cut-off date: Q4 2021 (TBA)

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – MAECI - Invitalia - Voucher internazionalizzazione



Beneficiari

Possono beneficiare dei contributi le Micro e Piccole Imprese (MPI) in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere imprese manifatturiere (codice Ateco C);

  • avere sede legale in Italia.

Interventi

Il voucher finanzia le spese sostenute per usufruire di consulenze da parte di Temporary Export Manager (TEM) con competenze digitali, inseriti temporaneamente in azienda e iscritti nell’apposito elenco del Ministero degli Esteri.

Le prestazioni devono avvenire nell’ambito di un contratto di consulenza manageriale della durata di 12 mesi per le micro e piccole imprese e della durata di 24 mesi per le reti.

La consulenza dei Temporary Export Manager deve essere finalizzata a supportare i processi di internazionalizzazione attraverso:

  • analisi e ricerche sui mercati esteri;

  • individuazione e acquisizione di nuovi clienti;

  • assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione;

  • incremento della presenza nelle piattaforme di e-commerce;

  • integrazione dei canali di marketing online;

  • gestione evoluta dei flussi logistici.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 32.000.000,00.

Il contributo è concesso in regime “de minimis”:

  • Euro 20.000,00 alle micro e piccole imprese a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a Euro 30.000,00;

  • Euro 40.000,00 alle reti a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a Euro 60.000,00.

È possibile ricevere un contributo aggiuntivo di Euro 10.000,00 se si raggiungono i seguenti risultati sui volumi di vendita all’estero:

  • incremento di almeno il 15% del volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri registrato nell’esercizio 2022, rispetto allo stesso volume d’affari registrato nell’esercizio 2021;

  • incidenza - nell’esercizio 2022 - almeno pari al 6% del volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri sul totale del volume d’affari.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

Link

Informazioni

Date Scadenza:
  • In Fase Di Attuazione



Nazionale - Mise - contributo in favore delle micro, piccole e medie imprese titolari del servizio di distribuzione di carburanti nelle autostrade per il periodo di emergenza da COVID-19



Beneficiari

Possono beneficiare dell'agevolazione le PMI in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali alla data del 01-03-2020 e che, alla data di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • risultano regolarmente costituite, iscritte e «attive» al registro delle imprese;

  • svolgono un servizio di distribuzione di carburanti, disponendo di un impianto.

Interventi

Il decreto individua le modalità e le procedure di concessione ed erogazione del contributo in favore delle PMI titolari del servizio di distribuzione di carburanti nelle autostrade per il periodo di emergenza da Covid-19.

Sono ammissibili alle agevolazioni i contributi previdenziali, con esclusione dei premi per l'assicurazione obbligatoria infortunistica, a carico dei soggetti proponenti, dovuti sulle retribuzioni da lavoro dipendente nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020, in relazione ai dipendenti impiegati presso lo specifico impianto.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 4.000.000,00.

L'agevolazione è concessa in forma di contributo in conto esercizio nei limiti delle risorse disponibili.

Fonte

Bando

Scadenza

In fase di attuazione

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – Dipartimento per lo Sport – L. 205-2017 - Erogazione a titolo gratuito di ausili destinati all’avviamento alla pratica sportiva dei disabili



Beneficiari

Può presentare domanda un’Associazione Sportiva Dilettantistica/Società Sportiva Dilettantistica, di seguito denominata ASD/SSD, (soggetto richiedente) presso la quale il destinatario finale dell’ausilio sportivo (soggetto beneficiario) sia tesserato.

Ogni soggetto richiedente può presentare richiesta di contributo per l’acquisto dell’ausilio sportivo per un massimo di n. 3 soggetti beneficiari nel caso di sport individuali e n. 5 soggetti nel caso di sport di squadra. Per le ASD/SSD polisportive i suddetti limiti si intendono cumulabili per ciascuna disciplina praticata.

Interventi

Il bando ha per oggetto l’erogazione di contributi destinati all’acquisto di ausili da destinare, a titolo gratuito, all’avviamento alla pratica sportiva dei disabili tendendo conto anche degli obiettivi di inclusione e di riduzione dei fenomeni di marginalizzazione sociale attraverso la promozione dell’attività sportiva.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 1.500.000,00.

Per ciascun ausilio è necessario acquisire il relativo preventivo di spesa, da allegare alla richiesta, predisposto da parte dell’operatore economico autorizzato alla costruzione dell’ausilio sportivo o alla sua commercializzazione e intestato al soggetto richiedente. Il preventivo deve necessariamente riportare il costo totale della fornitura (compresa IVA) che non deve essere superiore al prezzo massimo indicato nell’allegato n. 3 del “Regolamento per l’erogazione a titolo gratuito di ausili destinati all’avviamento alla pratica sportiva dei disabili, di cui alla Legge n. 205 del 27 dicembre 2017 e al successivo D.P.C.M. 16 aprile 2020”.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Toscana – Avviso per la concessione di contributi per la connettività ad internet in banda ultralarga degli istituti scolastici



Beneficiari

Possono presentare domanda: Comuni, Province, Città Metropolitana di Firenze e Unione dei Comuni per le scuole pubbliche primarie e secondarie di rispettiva competenza.

Interventi

Gli interventi ammissibili riguardano:

  • contributo per la connettività ad internet in banda ultralarga degli istituti scolastici;

  • contributo per l’acquisto di dispositivi (router, modem) da distribuire al personale docente;

  • fornitura a titolo gratuito di access point wi-fi.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 2.000.000,00.

Il massimo per beneficiario, per la connettività ad internet in banda ultralarga degli istituti scolastici, è pari ad Euro 2.000,00 moltiplicato per il numero di edifici scolastici in cui si svolge attività didattica (esclusi gli edifici destinati a mense, palestre, uffici amministrativi), per i quali si richiede il contributo.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – Simest – Patrimonializzazione a supporto del sistema fieristico



Beneficiari

Possono presentare domanda le imprese aventi come attività prevalente l’organizzazione di eventi fieristici di rilievo internazionale, per accrescere il loro profilo di internazionalizzazione e la loro competitività sui mercati esteri, i quali devono presentare, cumulativamente, i seguenti requisiti:

  • essere costituiti in forma di società di capitali;

  • avere depositato presso il Registro delle imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;

  • avere organizzato od ospitato nei 4 anni precedenti alla data di presentazione della domanda di finanziamento almeno un evento o una fiera di respiro internazionale, presente nel calendario AEFI delle manifestazioni internazionali o, in alternativa, per i soli enti fiera, assumere l’impegno ad organizzare/ospitare un evento/fiera di respiro internazionale, presente nel calendario AEFI, entro la fine del periodo di preammortamento; al riguardo sarà richiesta una specifica delibera del CdA.

Interventi

Ai fini dell’intervento, è individuato il livello di solidità patrimoniale degli enti e delle imprese interessati - livello di ingresso - ricavato dall’indice di copertura delle immobilizzazioni, costituito dal rapporto tra patrimonio netto e attività immobilizzate nette, con l’obiettivo dell’intervento di mantenere e/o migliorare tale livello di solidità patrimoniale.

Al fine di determinare le condizioni di rimborso, sarà inoltre verificato il numero di eventi/fiere internazionali (censiti nel calendario AEFI) organizzati/ospitati dall’impresa beneficiaria nell’anno precedente alla presentazione della domanda, con l’obiettivo di confermare e/o incrementare, almeno in un anno del periodo di preammortamento, il numero di eventi/fiere di respiro internazionale organizzati/ospitati dall’impresa beneficiaria.

Qualora nell’anno precedente alla presentazione della domanda, il richiedente non avesse realizzato alcun evento/fiera internazionale, l’obiettivo è di realizzarne almeno uno nel periodo di preammortamento.

Agevolazione

Il finanziamento non può comunque superare l’importo di Euro 10.000.000,00 per le imprese con scoring A1 o A2 e di Euro 7.000.000,00 per le imprese con scoring A3 o A4.

Il finanziamento è di 6 anni, di cui 2 di preammortamento.

Il finanziamento è concesso al tasso di riferimento UE o al 10% del tasso di riferimento UE se:

  • mantengono o migliorano il livello di solidità patrimoniale di ingresso;

  • confermano/incrementano, almeno in un anno del periodo di preammortamento, il numero di eventi/fiere di respiro internazionale organizzati/ospitati rispetto all’anno precedente alla presentazione della domanda o se realizzano almeno un evento/fiera internazionale nel periodo di preammortamento qualora nell’anno precedente alla presentazione della domanda non ne abbiano realizzato alcuno.

È possibile richiedere una quota a fondo perduto fino al 50% del finanziamento nel limite di Euro 800.000 di aiuti di stato ricevibili. 

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande dovranno essere presentate dal 09-12-2020 fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – MIT – Contributo in favore dei soggetti che svolgono autoservizi di trasporto pubblico non di linea che dotano i veicoli adibiti ai medesimi servizi di paratie divisorie atte a separare il posto guida dai sedili riservati alla clientela



Beneficiari

Possono presentare domanda i soggetti che, in forma individuale, societaria associata, svolgono autoservizi di trasporto pubblico non di linea e che dotano i veicoli adibiti ai medesimi servizi di paratie divisorie atte a separare il posto di guida dai sedili riservati alla clientela.

Interventi

Il contributo è riconosciuto in relazione a ciascun veicolo che viene dotato di paratia, in proprietà o in locazione finanziaria o detenuto ad altro titolo dai soggetti di cui sopra, utilizzato per il servizio di trasporto pubblico non di linea.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: 2.000.000,00.

Il contributo è erogato mediante rimborso di un importo fino al 50% del costo della paratia divisoria e, comunque, nel limite massimo di Euro 150,00 per ciascun veicolo su cui è installata.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande dovranno essere presentate dal 18-12-2020 fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – MIPAAF – DL Agosto n. 104-2020 - Fondo ristorazione



Beneficiari

Il contributo è riservato alle imprese attive nel settore della ristorazione, con codice ATECO prevalente:

  • 56.10.11 (ristorazione con somministrazione);

  • 59.29.10 (mense);

  • 56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale);

  • 56.10.12 (attività di ristorazione connesse alle aziende agricole);

  • 56.21.00 (catering per eventi);

  • 55.10 (alberghi) limitatamente alla somministrazione di cibo.


beneficiari del contributo sono le imprese che hanno avviato l'attività a decorrere dal 01-01-2019 e quelle già attive prima di tale data il cui fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2020 sia inferiore ai 3/4 del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2019.



Interventi

Il bonus ristorazione è un contributo concesso per gli acquisti di prodotti agroalimentari, inclusi prodotti vitivinicoli, della pesca e dell'acquacoltura, anche DOP e IGP, che valorizzino la materia prima di territorio, in particolare:

  • prodotti acquistati attraverso il canale della vendita diretta, 

  • prodotti ottenuti da una filiera integralmente nazionale, dalla materia prima al prodotto finito.

Per essere ammissibile al contributo, la spesa deve comprendere almeno 3 differenti tipologie di prodotti agroalimentari, con il prodotto principale che non supera il 50% della spesa totale.

Gli acquisti devono essere effettuati dopo il 14-08-2020.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 600.000.000,00.

Il contributo a fondo perduto, di importo compreso tra Euro 1.000,00 e Euro 10.000,00, non può superare la spesa sostenuta.

Fonte

Bando

Scadenza

15-12-2020

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Nessuna Scadenza



Nazionale – MIPAAF Garanzie per le imprese ittiche



Beneficiari

I beneficiari sono le imprese, operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura, classificate in micro, piccola e media dimensione.

Interventi

Le operazioni di garanzia disciplinate dal presente decreto riguardano la concessione di:

  1. garanzia diretta, su richiesta dei soggetti finanziatori;

  2. cogaranzia, controgaranzia e riassicurazione, su richiesta di confidi o di altri fondi di garanzia;

  3. garanzia a fronte di transazioni commerciali;

  4. garanzia a fronte di portafogli costituiti da esposizioni di durata non inferiore a diciotto mesi e di importo non superiore a Euro 1.000.000,00.

Le operazioni di garanzia sono attivabili per finanziamenti, a medio o lungo termine, destinati a:

  1. investimenti nella trasformazione, nel magazzinaggio e nella commercializzazione di prodotti della pesca e dell’acquacoltura;

  2. interventi per la valorizzazione commerciale e la promozione della qualità dei prodotti; per contribuire al risparmio energetico o alla riduzione dell’impatto sull’ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti; per migliorare la sicurezza, l’igiene, la salute e le condizioni di lavoro;

  3. acquisto di nuove macchine e attrezzature.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 3.375.000,00.

La garanzia può essere concessa entro il limite del 70% del finanziamento, da elevarsi all'80% per giovani imprenditori ittici, e fino all'importo massimo garantito in essere di Euro 1.000.000,00 per le micro e piccole imprese e di Euro 2.000.000,00 per le medie imprese.

Fonte

Bando

Scadenza

Nessuna scadenza

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – MISE Digital Transformation delle PMI



Beneficiari

Possono beneficiarie delle agevolazioni le Piccole, Medie Imprese (PMI) che:

  • operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio, svolgendo le attività economiche identificate nell’allegato n. 1;

  • hanno conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a Euro 100.000,00;

  • dispongono di almeno 2 bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;

Le PMI in possesso dei requisiti possono presentare, anche congiuntamente tra loro, purché in numero comunque non superiore a 10 imprese, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato.

Interventi

Al fine di favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI del territorio nazionale attraverso l’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano nazionale Impresa 4.0 e delle tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, anche in coerenza con le linee strategiche del Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2019-2021, il decreto disciplina i criteri, le condizioni e le modalità per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a sostegno di progetti di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione ovvero di progetti di investimento coerenti con la suddetta finalità.

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di:

  • tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o;

  • tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:

  • all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;

  • al software;

  • alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;

  • ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.





I progetti devono prevedere la realizzazione di:

  • attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione (Capo II Decreto), ovvero;

  • investimenti (Capo III decreto).

I progetti devono essere ultimati entro 18 mesi decorrenti dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Qualora presentati congiuntamente da più soggetti, ciascun proponente deve sostenere almeno il 10% dei costi complessivi ammissibili.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 100.000.000,00.

I progetti devono prevedere un importo di spesa non inferiore ad Euro 50.000,00 e non superiore ad Euro 500.000,00.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%, articolata come segue:

  1. 10% sotto forma di contributo;

  2. 40% come finanziamento agevolato.

Il contributo di cui sopra alla lettera a), assume la forma di contributo diretto alla spesa per i progetti di cui al Capo II del decreto ovvero di contributo in conto capitale per i progetti di cui al Capo III del decreto.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande dovranno essere presentate dal 15-12-2020 fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – Decreto 09-07 -2020 – Misure in favore dell'imprenditoria femminile in agricoltura



Beneficiari

Possono presentare domanda le micro imprese e piccole e medie imprese come definite dal regolamento, in qualsiasi forma costituite, che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento di aziende agricole, attraverso investimenti nel settore agricolo e in quello della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli in possesso dei seguenti requisiti:

  • esercitare esclusivamente l’attività agricola ai sensi dell'art. 2135 del codice civile;

  • essere amministrate e condotte da una donna, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo o di coltivatore diretto, ovvero, nel caso di società, essere composte, per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione, ed amministrate, da donne, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo o di coltivatore diretto.

Interventi

I progetti finanziabili devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:

  • miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell'azienda agricola mediante una riduzione dei costi di produzione o un miglioramento e riconversione della produzione e delle attività agricole connesse;

  • miglioramento delle condizioni agronomiche e ambientali, di igiene e benessere degli animali purché' non si tratti di investimenti realizzati per conformarsi alle norme dell'Unione europea;

  • realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all'adeguamento ed alla modernizzazione dell'agricoltura.

Per la realizzazione del progetto sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:

  • studio di fattibilità, comprensivo dell'analisi di mercato (max. 2% del valore complessivo dell’investimento);

  • opere agronomiche e di miglioramento fondiario;

  • opere edilizie per la costruzione o il miglioramento di beni immobili;

  • oneri per il rilascio della concessione edilizia;

  • allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature;

  • servizi di progettazione;

  • beni pluriennali;

  • acquisto di terreni (max.10% dei costi ammissibili totali dell'investimento);

  • formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali e commisurati alla realizzazione del progetto.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 10.000.000,00.

L’agevolazione consiste in mutui agevolati a tasso zero della durata minima di 5 anni e massima di 15, comprensiva del periodo di preammortamento, di importo non superiore a Euro 300.000,00 e comunque non superiore al 95% delle spese ammissibili.

L'impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento, comprensivo dell'IVA, apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno pari almeno al 20% delle spese ammissibili complessive.

Il mutuo agevolato deve essere assistito da garanzie per l'intero importo concesso, maggiorato del 20% per accessori e per il rimborso delle spese, acquisibili nell'ambito degli investimenti da realizzare.



Fonte

Bando

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

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Informazioni

Date Scadenza:
  • In Fase Di Attuazione



Nazionale – Decreto 23-06-2020 – Fondo per la demolizione delle opere abusive – Criteri di utilizzazione e ripartizione delle risorse



Beneficiari

Possono presentare domanda i Comuni.

Interventi

Il Fondo per la demolizione delle opere abusive eroga un contributo ai Comuni a copertura parziale dei costi degli interventi di contrasto all'abusivismo edilizio.

Il contributo ha ad oggetto le spese connesse agli interventi di rimozione o di demolizione delle opere o degli immobili realizzati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire per i quali è stato adottato un provvedimento definitivo di rimozione o di demolizione non eseguito nei termini stabiliti. Sono incluse le spese tecniche e amministrative, nonché' quelle connesse alla rimozione, trasferimento e smaltimento delle macerie ai sensi della normativa vigente.

Le risorse sono utilizzate prioritariamente in relazione agli abusi riguardanti edifici o ampliamenti edilizi con volumetrie pari o superiori a 450 m³ insistenti sulle seguenti aree:

  • aree demaniali o di proprietà di altri enti pubblici;

  • aree a rischio idrogeologico;

  • aree sismiche con categoria di sottosuolo A, B, C, D;

  • aree sottoposte a tutela ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;

  • aree sottoposte a tutela delle aree naturali protette appartenenti alla rete natura 2000.

Le risorse eventualmente disponibili all'esito dell'utilizzo prioritario ivi indicato, sono utilizzate in relazione alle medesime tipologie di abusi edilizi e aree, con riferimento a volumetrie pari o superiori a 250 m³ e inferiori a 450 m³.

Alle richieste riguardanti gli abusi relativi a edifici o ampliamenti edilizi con volumetria inferiore a 250 m³ possono essere destinate eventuali risorse disponibili all'esito dell'utilizzo di cui ai capoversi precedenti.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 10.000.000,00.

L’agevolazione consiste in un contributo pari al 50% del costo dell’intervento.

Fonte

Bando

Scadenza

In fase di attuazione

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – DM 11-06-2020 – Fondo per la crescita sostenibile - Progetti di ricerca e sviluppo per l’economia circolare



Beneficiari

Possono accedere al Fondo:

  • le imprese che esercitano in via prevalente le attività di cui all’articolo 2195 del codice civile, numeri 1) e 3), comprese le imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;

  • le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;

  • le imprese che esercitano in via prevalente le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del codice civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);

  • i Centri di ricerca.

Interventi

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all'obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla riconversione produttiva delle attività economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali di cui all’allegato n. 1, relative a:

  • innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un'ottica di economia circolare o a «rifiuto zero» e di compatibilità ambientale (innovazioni eco-compatibili);

  • progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime;

  • sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l'uso razionale e la sanificazione dell'acqua;

  • strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;

  • sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l'utilizzo di materiali recuperati;

  • sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.

I progetti devono avere durata non inferiore 12 mesi e non superiore a 36 mesi.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 150.000.000,00.

I progetti devono prevedere costi ammissibili non inferiori ad Euro 500.000,00 e non superiori ad Euro 2.000.000,00.

L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato e in un contributo alla spesa, quest’ultimo in percentuale sui costi ammissibili come segue:

  • 20% per le imprese di micro e piccola dimensione;

  • 15% per le imprese di media dimensione;

  • 10% per le imprese di grande dimensione.

Il finanziamento agevolato è pari al 50% dei costi ammissibili ed è concedibile in presenza di un finanziamento bancario concesso a tasso di mercato a copertura di almeno il 20% delle spese ammissibili.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande potranno essere presentate dal 05-11-2020 fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – L. 158-2017 – Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli comuni – Ministero dell’Interno - Definizione dei parametri per la determinazione delle tipologie dei piccoli comuni che possono beneficiare dei finanziamenti previsti



Beneficiari

Possono accedere al Fondo i piccoli comuni che rispettano almeno uno dei 12 parametri stabili dal decreto del Ministero dell’Interno del 10 agosto 2020.

Interventi

Il fondo è destinato al finanziamento di investimenti diretti alla tutela dell'ambiente e dei beni culturali, alla mitigazione del rischio idrogeologico, alla salvaguardia e alla riqualificazione urbana dei centri storici, alla messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e degli istituti scolastici nonché' alla promozione dello sviluppo economico e sociale e all'insediamento di nuove attività produttive.

Gli interventi prioritari interessati dal fondo sono i seguenti:

  • qualificazione e manutenzione del territorio, mediante recupero e riqualificazione di immobili esistenti e di aree dismesse, nonché' interventi volti alla riduzione del rischio idrogeologico;

  • messa in sicurezza e riqualificazione delle infrastrutture stradali e degli edifici pubblici, con particolare riferimento a quelli scolastici e a quelli destinati ai servizi per la prima infanzia, alle strutture pubbliche con funzioni socio-assistenziali e alle strutture di maggiore fruizione pubblica;

  • riqualificazione e accrescimento dell'efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, nonché' realizzazione di impianti di produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili;

  • acquisizione e riqualificazione di terreni e di edifici in stato di abbandono o di degrado, anche al fine di sostenere l'imprenditoria giovanile per l'avvio di nuove attività turistiche e commerciali volte alla valorizzazione e alla promozione del territorio e dei suoi prodotti;

  • acquisizione di case cantoniere e del sedime ferroviario dismesso;

  • recupero e riqualificazione urbana dei centri storici, anche ai fini della realizzazione di alberghi diffusi;

  • recupero di beni culturali, storici, artistici e librari;

  • recupero dei pascoli montani, anche al fine di favorire la produzione di carni e di formaggi di qualità.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 100.000.000,00.

Le risorse del fondo saranno utilizzate per il finanziamento di investimenti nei piccoli comuni nel rispetto delle finalità previste e in seguito alla predisposizione di un piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse



Nazionale – MISE – Marchi+3



Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo le Miro, Piccole e Medie Imprese (MPMI).

Possono richiedere l’agevolazione le imprese titolari del/i marchio/i oggetto della domanda che, a decorrere dal 01-06-2016 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione, abbiano effettuato almeno una delle seguenti attività:

  • misura A - agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso EUIPO attraverso l’acquisto di servizi specialistici:

    • deposito domanda di registrazione presso EUIPO di un marchio e pagamento delle tasse di deposito;

  • misura B – agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI attraverso l’acquisto di servizi specialistici:

    • deposito domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale presso UIBM o di un marchio dell’Unione Europea registrato presso EUIPO e pagamento delle tasse di deposito;

    • deposito domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata depositata domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO e pagamento delle tasse di deposito;

    • deposito domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI e pagamento delle tasse di deposito.

Interventi

Misura A

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • progettazione del marchio: ideazione elemento verbale, ad esclusione dell’ideazione di un elemento verbale coincidente con la denominazione dell’impresa stessa, e/o progettazione elemento grafico effettuata da un professionista grafico titolare di partita IVA relativa all’attività in oggetto o da un’azienda di progettazione grafica/comunicazione;

  • assistenza per il deposito effettuata da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB - Patent Library;

  • ricerche di anteriorità per verificare l’eventuale esistenza di marchi identici e/o di marchi simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare, effettuate da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB - Patent Library;

  • assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione effettuata da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati. L’agevolazione per tale servizio potrà essere richiesta (nel rispetto dei limiti previsti per singolo marchio) anche a fronte di un’agevolazione già concessa a valere sul presente bando presentando, entro i termini di vigenza dello stesso, una nuova successiva domanda di agevolazione;

  • tasse di deposito presso EUIPO.

Ai fini dell’ammissibilità tutte le spese (comprese le tasse di deposito) devono essere state sostenute a decorrere dal 01-06-2016 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione. Le spese devono fare riferimento a fatture emesse e a pagamenti effettuati a partire dal 01-06-2016 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione.

Misura B

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • progettazione del marchio nazionale/EUIPO: ideazione elemento verbale, ad esclusione dell’ideazione di un elemento verbale coincidente con la denominazione dell’impresa stessa, e/o progettazione elemento grafico utilizzato come base per la domanda internazionale, a condizione che quest’ultima venga depositata entro 6 mesi dal deposito della domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO. L’attività di progettazione del marchio deve essere effettuata da un professionista grafico titolare di partita IVA relativa all’attività in oggetto o da un’azienda di progettazione grafica/comunicazione;

  • assistenza per il deposito effettuata da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB - Patent Library;

  • ricerche di anteriorità per verificare l’eventuale esistenza di marchi identici e/o di marchi simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare, effettuate da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati o da un centro PATLIB - Patent Library;

  • assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione effettuata da un consulente in proprietà industriale iscritto all’Ordine dei consulenti in proprietà industriale o da un avvocato iscritto all’Ordine degli avvocati. L’agevolazione per tale servizio potrà essere richiesta (nel rispetto dei limiti previsti per singolo marchio) anche a fronte di un’agevolazione già concessa a valere sul presente bando presentando, entro i termini di vigenza dello stesso, una nuova successiva domanda di agevolazione;

  • tasse sostenute presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione internazionale.

Ai fini dell’ammissibilità tutte le spese (comprese le tasse sostenute presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione internazionale) devono essere state sostenute a decorrere dal 01-06-2016 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione. Le spese devono fare riferimento a fatture emesse e a pagamenti effettuati a partire dal 01-06-2016 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 4.000.000,00.

L’agevolazione è concessa fino all’80% (90% per USA o CINA) delle spese ammissibili sostenute e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio.

Misura A

L’importo massimo complessivo dell’agevolazione è pari a Euro 6.000,00 per domanda relativa ad un marchio depositato presso l’EUIPO.

Misura B

Per le domande di registrazione internazionale depositate dal 01-06-2016 l’importo massimo dell’agevolazione è pari a:

  • Euro 6.000,00 per ciascuna richiesta di agevolazione relativa ad un marchio depositato presso OMPI che designi un solo Paese;

  • Euro 7.000,00 per ciascuna richiesta di agevolazione relativa ad un marchio depositato presso OMPI che designi due o più Paesi.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande dovranno essere presentate dal 06-05-2020 fino ad esaurimento delle risorse. Con decreto del MISE del 14-04-2020 sono stati prorogati i termini per l’inizio della presentazione delle domande al 10-06-2020.

Il bando è stato riaperto con comunicazione sulla gazzetta ufficiale del 31-07-2020. Le domande potranno essere presentate dal 30-09-2020 fino ad esaurimento risorse.

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Date Scadenza:
  • Chiuso



Nazionale – MISE – Disegni+4



Beneficiari

Possono presentare domanda di agevolazione le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) aventi sede legale ed operativa in Italia titolari dei disegni/modelli registrati oggetto del progetto di valorizzazione.

Interventi

Il contributo riguarda i progetti per la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello singolo o di uno o più disegni/modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo, registrati presso qualsiasi ufficio nazionale o regionale di proprietà intellettuale/industriale.

Saranno ammissibili le spese che attengono allo specifico disegno/modello e al suo ambito di tutela cioè all’aspetto dell’intero prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale ovvero dei materiali del prodotto stesso ovvero del suo ornamento.

In particolare sono ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni suddivisi in due fasi (il progetto può prevedere entrambi o una sola delle due fasi):

  • fase 1 – produzione:

  • ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali;

  • realizzazione di prototipi;

  • realizzazione di stampi;

  • consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno;

  • consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale;

  • consulenza specializzata nell’approccio al mercato;

  • fase 2 – commercializzazione:

  • consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello;

  • consulenza legale per la stesura di accordi di licenza del titolo di proprietà industriale;

  • consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 14.000.000,00.

L’aiuto è concesso nella forma di agevolazione in conto capitale.

L’intensità del contributo non può essere superiore all’80%.

Il contributo massimo suddiviso in base alle due diverse fasi è:

  • fase 1: Euro 65.000,00;

  • fase 2: Euro 10.000,00.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande dovranno essere presentate dal 22-04-2020 fino ad esaurimento delle risorse. Con decreto del MISE del 14-04-2020 è stato prorogato il termine per l’inizio della presentazione delle domande al 27-05-2020.

Il bando è stato riaperto con comunicazione sulla gazzetta ufficiale del 31-07-2020. Le domande potranno essere presentate dal 14-10-2020 fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Chiuso



Nazionale – MISE – Brevetti+



Beneficiari

Possono presentare domanda di agevolazione le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:

  • siano titolari o licenziatari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01-01-2017;

  • siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01-01-2016 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;

  • siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01-01-2016, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto;

  • siano in possesso di una opzione o di un accordo preliminare che abbia per oggetto l’acquisto di un brevetto o l’acquisizione in licenza di un brevetto per invenzione industriale, rilasciato in Italia successivamente al 01-01-2017, con un soggetto, anche estero, che ne detenga la titolarità;

  • siano imprese neo-costituite in forma di società di capitali, a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici, per le quali sussistano, al momento della presentazione della domanda, le seguenti condizioni:

    • partecipazione al capitale da parte dell’università o dell’ente di ricerca, in misura non inferiore al 10%;

    • titolarità di un brevetto per invenzione industriale o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza d’uso di brevetto per invenzione industriale, purché concesso successivamente al 01-01-2017 e trasferito dall’università o ente di ricerca socio;

    • l’Università o l’ente di ricerca sia ricompreso nell’elenco degli enti vigilati dal MIUR.

Interventi

Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici, funzionali alla valorizzazione economica del brevetto, sia all’interno del ciclo produttivo, con diretta ricaduta sulla competitività del sistema economico nazionale, sia sul mercato.

Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi distinti per area di servizio e per sotto - servizi secondo quanto di seguito riportato:

  • industrializzazione e ingegnerizzazione:

    • studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto, analisi dei costi e dei relativi ricavi);

    • progettazione produttiva;

    • studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo;

    • realizzazione firmware per macchine controllo numerico;

    • progettazione e realizzazione software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto;

    • test di produzione;

    • produzione pre-serie (solo se funzionale ai test per il rilascio delle certificazioni);

    • rilascio certificazioni di prodotto o di processo;

  • organizzazione e sviluppo:

    • servizi di IT Governance;

    • studi ed analisi per lo sviluppo di nuovi mercati geografici e settoriali;

    • servizi per la progettazione organizzativa;

    • organizzazione dei processi produttivi;

    • definizione della strategia di comunicazione, promozione e canali distributivi;

  • trasferimento tecnologico:

    • proof of concept;

    • due diligence;

    • predisposizione accordi di segretezza;

    • predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;

    • costi dei contratti di collaborazione tra MPMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati);

    • contributo all’acquisto del brevetto (solo per gli Spin Off e le start up innovative iscritte nel registro speciale al momento della presentazione della domanda di accesso); non sono ammissibili le componenti variabili del costo del brevetto (a titolo meramente esemplificativo: royalty, fee).

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 25.000.000,00.

L’aiuto è concesso nella forma di agevolazione in conto capitale.

Il contributo massimo è pari a Euro 140.000,00.

L’intensità del contributo non può essere superiore all’80%. Tale limite è elevato al 100% per le imprese beneficiarie costituite a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici e per le iniziative la cui sede operativa in cui è svolta l’attività principale riconducibile all’ambito del progetto di valorizzazione del brevetto sia ubicata in una delle Regioni meno sviluppate.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande dovranno essere presentate dal 30-01-2020 fino ad esaurimento delle risorse.

Il bando è stato riaperto con comunicazione sulla gazzetta ufficiale del 31-07-2020. Le domande potranno essere presentate dal 21-10-2020 fino ad esaurimento risorse.

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Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – MISE Bando Macchinari innovativi



Beneficiari

Possono beneficiarie delle agevolazioni le Piccole, Medie Imprese (PMI) che:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese. Le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo Registro

delle imprese; per tali soggetti, inoltre, fermo restando il possesso, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, degli ulteriori requisiti previsti dal presente articolo, deve essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione dell'agevolazione, pena la decadenza dal beneficio, la disponibilità dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;

  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;

  • si trovano in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;

  • sono in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente ed essere in regola in relazione agli obblighi contributivi;

  • non hanno effettuato, nei 2 anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell'investimento in relazione al quale vengono richieste le agevolazioni di cui al presente decreto, impegnandosi a non farlo anche fino ai due anni successivi al completamento dell'investimento stesso.

Oltre a quanto previsto sopra possono beneficiare delle agevolazioni anche i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell'elenco tenuto dal Ministero e in possesso dell'attestazione rilasciata ai sensi della legge. Tali soggetti, alla data di presentazione della domanda, devono possedere, ove compatibili in ragione della loro forma giuridica, tutti i requisiti di cui ai punti sopra indicati.

Sono altresì ammesse alle agevolazioni i soggetti, fino a un massimo di 6 soggetti co-proponenti, in possesso dei requisiti dei punti precedenti, che aderiscono ad un contratto di rete.

Interventi

I programmi ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilita' nello svolgimento dell'attivita' economica del soggetto proponente, in grado di:

  • consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell'impresa mediante l'utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano Impresa 4.0 riportate nell'allegato 1 al decreto; e/o

  • favorire la transizione dell'impresa verso il paradigma dell'economia circolare attraverso l'applicazione delle soluzioni di cui all'allegato 2 al decreto.

I programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento delle seguenti attività economiche, come specificate nell'allegato n. 3 al decreto:

  • attività manifatturiere;

  • attività di servizi alle imprese.



Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni i programmi di investimento devono:

  • essere diretti alla realizzazione di una nuova unità produttiva ovvero all'ampliamento della capacità, alla diversificazione della produzione funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità produttiva esistente;

  • essere realizzati presso un’unità produttiva localizzata nei territori delle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia);

  • essere avviati, pena la revoca delle agevolazioni, successivamente alla presentazione della domanda di cui all'art. 8;

  • prevedere una durata non superiore a 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni;

  • essere costituiti da immobilizzazioni mantenute, per almeno 3 anni dalla data di erogazione dell'ultima quota delle agevolazioni o, se successiva, dalla data di installazione dell'ultimo bene agevolato, nel territorio della regione in cui è ubicata l’unità produttiva agevolata.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 265.000.000,00.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato. L’intensità massima dell’agevolazione è pari al 75% delle spese ammissibili.

Le agevolazioni sono così ripartite:

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%;

  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.

I progetti devono prevedere spese ammissibili non inferiori complessivamente a Euro 400.000,00 e non superiori a Euro 3.000.000,00.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande dovranno essere presentate dal 30-07-2020 fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – MISE – Voucher 3I - Investire in innovazione



Beneficiari

Possono presentare domanda per il Voucher 3I le start-up innovative.

Interventi

Tramite il Voucher è possibile acquisire i seguenti servizi:

  • servizi di consulenza relativi all'effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell'invenzione;

  • servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi;

  • servizi di consulenza relativi al deposito all'estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

Ciascuna impresa può richiedere di ottenere, per uno o più servizi, il voucher 3I al massimo in relazione a tre diversi brevetti per anno.

Agevolazione

L’importo del Voucher 3I è concesso nei seguenti limiti:

  • servizi di consulenza relativi alla verifica della brevettabilità dell'invenzione e all'effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive: Euro 2.000,00 + IVA;

  • servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi: Euro 4.000,00 + IVA;

  • servizi di consulenza relativi al deposito all'estero della domanda nazionale di brevetto: Euro 6.000,00 + IVA.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande dovranno essere presentate dal 15-06-2020 fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Rinnovo Periodico



Nazionali – MIPAAF – Criteri per la selezione delle domande per la concessione di contributi a favore di enti non a scopo di lucro, istituzioni di alta cultura, associazioni e fondazioni che si propongono di contribuire al progresso della ricerca e alla sua applicazione nel settore agricolo



Beneficiari

Possono essere ammessi ai contributi gli enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi che svolgono la loro attività esclusivamente nel settore agricolo, di cui alla tabella 1 della legge 28 dicembre 2001 n. 448.

Interventi

Il decreto regolamenta la concessione di contributi a favore di enti non a scopo di lucro, istituzioni di alta cultura, associazioni e fondazioni che si propongono di contribuire al progresso della ricerca e alla sua applicazione nel settore agricolo.

Nel decidere in merito all’accoglimento delle richieste presentate, si terrà conto dei seguenti criteri:

  • l’attinenza dell’iniziativa con le finalità e le competenze della Direzione Generale dello sviluppo rurale, contemplate dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 febbraio 2019, n. 25 contenente il regolamento concernente organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo;

  • il carattere altamente scientifico, tecnico o divulgativo delle tematiche trattate;

  • la partecipazione a organizzazioni internazionali.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 300.000,00.

L’importo massimo del contributo non può essere superiore ad Euro 100.000,00 per le organizzazioni che svolgono la loro attività esclusivamente a livello internazionale e ad Euro 35.000,00 per gli enti, le istituzioni di alta cultura, le associazioni e le fondazioni che svolgono la loro attività a livello nazionale.

Fonte

Bando

Scadenza

07-05-2020

Rinnovo periodico

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Nessuna Scadenza



Invito a presentare proposte – EGI Federation e OSG – Progetti di ricerca Covid-19



Beneficiari

Possono candidarsi istituti, progetti e team scientifici che si occupano della ricerca COVID-19. 

Partecipando al bando, i candidati riceveranno supporto tecnico diretto, capacità di calcolo e strumenti per accelerare i loro compiti di ricerca.

Interventi

Istituti e team di ricerca sul Covid-19 sono invitati a candidare progetti che affrontino questioni scientifiche sul virus e che necessitano di supporto tecnico, strumenti di simulazione specializzati e risorse di elaborazione e archiviazione dei dati per accelerare le proprie indagini.

Agevolazione

I partecipanti potranno trarre vantaggio da:

  • accesso sponsorizzato alle strutture di elaborazione e archiviazione di EGI e OSG per eseguire simulazioni ad alte prestazioni e analisi dei dati;

  • supporto da cloud, compute e data architects per il porting di applicazioni e set di dati scientifici su risorse di elaborazione e archiviazione EGI;

  • catalogo di immagini di macchine virtuali preconfigurate pronte per l'uso che possono essere eseguite su qualsiasi centro cloud EGI federato;

  • Notebook Jupyter e altre interfacce per accedere ai dati scientifici e definire, eseguire e perfezionare il codice di analisi dei dati e i flussi di lavoro.

Inoltre, sarà possibile accedere a:

  • Cloud Infrastruttura come servizio, risorse di calcolo e archiviazione HTC di EGI e OSG negli Stati Uniti;

  • rete di esperti che possono aiutarti a trasferire applicazioni di analisi e simulazione dei dati personalizzate e codice alle risorse dell'infrastruttura;

  • un portafoglio di strumenti, applicazioni e immagini di macchine virtuali che possono essere utilizzate e personalizzate sulle risorse dell'infrastruttura per l'analisi

  • interfaccia per notebook, un gestore del carico di lavoro e servizi di gestione dei dati per definire e gestire scenari complessi di gestione temporanea e analisi dei dati;

  • accesso a tutti questi servizi tramite portale grafico, strumenti della riga di comando o interfacce di programmazione dell'applicazione.

Scadenza

Nessuna scadenza.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Nessuna Scadenza



Nazionali – Cassa Depositi e Prestiti – Liquidità per Mid e Large Cap



Beneficiari

Possono presentare domanda le imprese italiane colpite dall’emergenza epidemiologica da Coronavirus. Potranno richiedere questo tipo di operatività le imprese caratterizzate dai seguenti requisiti:

  • fatturato annuo maggiore di Euro 50.000.000,00;

  • presenza di un danno da emergenza COVID-19, dimostrabile, pari almeno ad una riduzione del fatturato del 10% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

Interventi

Cassa Depositi e Prestiti concede finanziamenti alle imprese colpite dall’emergenza Covid-19 per supportare fabbisogni finanziari connessi ad esigenze temporanee di liquidità o di capitale circolante.

Le esigenze di liquidità supportate dal finanziamento potranno essere funzionali a:

  • investimenti finalizzati a ricerca, sviluppo, innovazione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, promozione del turismo, ambiente, efficientamento energetico, promozione dello sviluppo sostenibile, green economy;

  • iniziative per la crescita, anche per aggregazione, delle imprese, in Italia e all’estero;

  • realizzazione di opere, impianti, reti e dotazioni, destinati a iniziative di pubblica utilità.

Agevolazione

I finanziamenti saranno concessi preferibilmente in cofinanziamento con il sistema bancario con quota CDP tra Euro 5.000.000,00 e Euro 50.000.000,00 e durata fino a 18 mesi.

L’impresa rimborsa il finanziamento in unica soluzione alla scadenza (bullet), con il pagamento semestrale posticipato degli interessi.

Le condizioni economiche della concessione del finanziamento rispettano le condizioni di mercato, in base a classe di rating dell’azienda beneficiaria e durata.

Fonte

Bando

Scadenza

Nessuna scadenza

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Nessuna Scadenza



Nazionali – Simest – Garanzie Finanziarie di breve termine



Beneficiari

Possono beneficiare della garanzia le Piccole e Medie Imprese (PMI) che operano in qualsiasi settore colpite dall’emergenza epidemiologica da Coronavirus con fatturato export e portafoglio ordini estero attivo e un fatturato fino a Euro 500.000.000,00.

Interventi

Simest rilascia garanzie al sistema bancario per agevolare l’erogazione di nuovi finanziamenti di breve termine finalizzati al finanziamento del circolante legato ad operatività con l’estero per sostenere le aziende in questa congiuntura e permettere loro di far fronte allo shock della filiera produttiva nazionale e internazionale e a momentanei ritardi nei flussi di incasso delle commesse in essere.

Il processo che prevede documentazione finanziaria standard e tempi di delibera rapidi viene attivato dalla banca e la remunerazione stabilita dalla banca verrà retrocessa a SACE pro quota (senza oneri aggiuntivi per l’impresa) ad ogni data di pagamento interessi ai sensi del contratto di finanziamento sottoscritto con la banca. La linea di credito a supporto del circolante potrà avere una durata massima di 18 mesi e non prevede vincoli sull’importo del finanziamento.

Agevolazione

Sono rilasciate garanzie fino al 50% al sistema bancario per agevolare l’erogazione di nuovi finanziamenti di breve termine.

Fonte

Bando

Scadenza

Nessuna scadenza

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Nessuna Scadenza



Invito a presentare proposte – PRACE – Soluzioni per mitigare l’impatto della pandemia di Covid-19



Beneficiari

Possono presentare domanda i ricercatori del mondo accademico, degli istituti di ricerca e delle organizzazioni commerciali (industria) con sede in Europa.

Interventi

Il bando riguarda le proposte di progetto che richiedono risorse informatiche per contribuire alla mitigazione dell'impatto della pandemia di COVID-19. Ciò si applica, senza essere esaustivi, ai seguenti argomenti:

  • ricerca biomolecolare per comprendere i meccanismi dell'infezione virale;

  • ricerca bioinformatica per comprendere le mutazioni, l'evoluzione…;

  • bio-simulazioni per sviluppare terapie e/o vaccini;

  • analisi epidemiologica per capire e prevedere la diffusione della malattia;

  • altre analisi per capire e mitigare l'impatto della pandemia.

Agevolazione

Il bando prevede un cofinanziamento a seguito di una valutazione del progetto da parte di una commissione di revisione istituita da PRACE.

Fonte

Bando

Scadenza

Nessuna scadenza

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Rinnovo Periodico


Nazionale – MISE - Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali



Beneficiari

Possono beneficiare dell'agevolazione tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

Il credito d'imposta del 6% per gli investimenti in altri beni strumentali materiali è riconosciuto anche agli esercenti arti e professioni.

Interventi

L’obiettivo è quello di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.

Il credito d’imposta è rivolta ad investimenti in:

Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione in 5 quote annuali di pari importo, ridotte a 3 per gli investimenti in beni immateriali, a decorrere dall'anno successivo a quello dell'avvenuta interconnessione per i beni di cui agli allegati A e B, ovvero di entrata in funzione per gli altri beni.

Le spese ammesse sono quelle a decorrere dal 16-11-2020 e fino al 31-12-2022, ovvero entro il 30-06-2023 a condizione che entro la data del 31-12-2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Per usufruire della maggiorazioni previste per le spese sostenute nel 2021 (vedi sezione sotto) le date a cui si fa riferimento sono le seguenti:

  • spese a decorrere dal 16-11-2020 al 31-12-2021 ovvero entro il 30-06-2022 a condizione che entro la data del 31-12-2021 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Per i beni tecnologicamente avanzati e immateriali, le imprese sono tenute a produrre una perizia tecnica semplice rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli rispettivamente negli elenchi di cui ai richiamati allegati A e B e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a Euro 300.000,00 è sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante.

Il nuovo piano nazionale industria 4.0 ha previsto una serie di novità per le misure dell’industria 4.0, tra cui:

Anticipazione e riduzione della compensazione con maggiore vantaggio fiscale nell’anno:

  • per gli investimenti in beni strumentali “ex super” e in beni immateriali non 4.0 effettuati nel 2021 da soggetti con ricavi o compensi minori di Euro 5.000.000,00, il credito d’imposta è fruibile in un anno;

  • è ammessa la compensazione immediata (dall’anno in corso) del credito relativo agli investimenti in beni strumentali;

  • per tutti i crediti d’imposta sui beni strumentali materiali, la fruizione dei crediti è ridotta a 3 anni in luogo dei 5 anni previsti a legislazione vigente;

  • i nuovi crediti d’imposta sono previsti per 2 anni;

  • la decorrenza della misura è anticipata al 16-11-2020;

  • è confermata la possibilità, per i contratti di acquisto dei beni strumentali definiti entro il 31-12-2022, di beneficiare del credito con il solo versamento di un acconto pari ad almeno il 20% dell’importo e consegna dei beni nei 6 mesi successivi (quindi, entro giugno 2023);

  • Perizia: asseverata per investimenti 4.0 superiori a Euro 300.000,00.

Agevolazione

Il credito d'imposta è così riconosciuto:

  • beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati:

  • per spese inferiori a Euro 2.500.000,00: nuova aliquota al 50% nel 2021 e 40% nel 2022;

  • per spese superiori a Euro 2.500.000,00 e fino a Euro 10.000.000,00: nuova aliquota al 30% nel 2021 e 20% nel 2022;

  • per spese superiori a Euro 10.000.000,00 e fino a Euro 20.000.000,00 è stato introdotto un nuovo tetto: aliquota al 10% nel 2021 e nel 2022.

  • beni strumentali immateriali 4.0:

  • in misura pari al 20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a Euro 1.000.000,00;

  • altri beni strumentali materiali:

  • in misura pari al 6% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a Euro 2.000.000,00, aumentato al 10% per il solo 2021 (come indicato sotto).


Con il nuovo piano nazionale industria 4.0 sono previsti maggiorazione delle aliquote e tetti:


  • dal 6% al 10% per tutti del credito beni strumentali materiali (ex super) per il solo anno 2021;

  • dal 6% al 15% per investimenti effettuati nel 2021 per implementazione del lavoro

agile;

  • estensione del credito ai beni immateriali non 4.0 con il 10% per investimenti effettuati nel 2021 e al 6% per investimenti effettuati nel 2022, sempre con limite ad Euro 1.000.000,00.


Fonte

Bando


Scadenza

Rinnovo periodico

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Informazioni




Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionali – MISE – Fondo per il credito alle PMI e ai professionisti vittime di mancati pagamenti



Beneficiari

Possono presentare domanda le Piccole e Medie Imprese (PMI) e i professionisti che, alla data di presentazione della domanda, presentano una situazione di potenziale crisi di liquidità a causa di mancati pagamenti da parte delle imprese debitrici. In particolare, si considerano in potenziale crisi di liquidità le PMI beneficiarie che presentano un rapporto non inferiore al 20% tra l’ammontare dei crediti non incassati nei confronti delle imprese debitrici e il totale dei “Crediti verso clienti”.

Le imprese devono rispettare i seguenti parametri:

  • patrimonializzazione - il rapporto tra patrimonio netto e totale dell’attivo non può risultare inferiore al 5% con riferimento all’ultimo bilancio approvato;

  • capacità di rimborso - relativamente all’ultimo bilancio approvato, il flusso di cassa non può risultare inferiore alla somma degli impegni annuali per capitale derivanti dal finanziamento agevolato richiesto e dagli altri finanziamenti già erogati alla PMI beneficiaria nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti e in essere alla data di presentazione della domanda.

Interventi

La finalità del fondo è quella di ripristinare la liquidità delle PMI beneficiarie che risultino parti offese in un procedimento penale (avviato in data precedente la presentazione della domanda) avente per oggetto mancati pagamenti da parte di debitori imputati dei delitti, commessi nell’ambito dell’attività d’impresa, di cui agli articoli:

  • 629 del codice penale(estorsione);

  • 640 del codice penale (truffa);

  • 641 del codice penale (insolvenza fraudolenta)

  • 2621 del codice civile (false comunicazioni sociali);

  • 216 della legge fallimentare (bancarotta fraudolenta);

  • 217 della legge fallimentare (bancarotta semplice);

  • 218 della legge fallimentare (ricorso abusivo al credito);

  • 223 della legge fallimentare (fatti di bancarotta fraudolenta);

  • 224 della legge fallimentare (fatti di bancarotta semplice);

  • 225 della legge fallimentare (ricorso abusivo al credito).

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 29.193.681,49.

L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato a tasso zero, di durata compresa tra 3 e 10 anni (comprensiva di un periodo di preammortamento pari a massimo 2 anni) di importo non superiore alla somma dei crediti documentati a non pagati vantati dalla PMI beneficiaria nei confronti delle imprese debitrici alla data di presentazione della domanda e non superiore alle capacità di rimborso della stessa PMI beneficiaria.

L’importo del finanziamento non può essere superiore ad Euro 500.000,00.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionali – Invitalia – Cura Italia Incentivi - Incentivi per la produzione e la fornitura di dispositivi medici



Beneficiari

Possono presentare domanda le società di persone o di capitali ivi comprese le società cooperative e le società consortili di qualsiasi dimensione localizzate sull’intero territorio nazionale. Le imprese devono inoltre essere in regime di contabilità ordinaria.

Interventi

Sono ammissibili i programmi di investimento volti all’incremento delle disponibilità nel territorio nazionale di dispositivi medici e di dispositivi di protezione individuale attraverso:

  • l’ampliamento della capacità di un’unità produttiva esistente già adibita alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale;

  • la riconversione di un’unità produttiva esistente finalizzata alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale.

Le spese ammissibili sono:

  • opere murarie strettamente necessarie alla installazione o al funzionamento dei macchinari o impianti ad uso produttivo;

  • macchinari, impianti ed attrezzature varie commisurate alle esigenze del ciclo produttivo;

  • programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.

È inoltre ammesso un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, fino ad un massimo del 20% del totale delle spese.

I programmi devono essere avviati successivamente alla data di pubblicazione del decreto legge 17 marzo 2020 ed essere completati entro il termine indicato nella domanda di agevolazione e in ogni caso entro il termine massimo di 180 giorni dalla data di notifica del provvedimento di ammissione alle agevolazioni.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 50.000.000,00.

Il programma deve prevedere un importo minimo di Euro 200.000,00 e massimo di Euro 2.000.000,00.

L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato sulla base di una percentuale massima del 75% delle spese ammissibili.

Il finanziamento non prevede interessi e deve essere restituito (rate semestrali costanti posticipate) a decorrere dalla data dell’ultima erogazione in un periodo di massimo 8 anni, incluso 1 anno di preammortamento.

Il finanziamento non è assistito da particolari forme di garanzia.

Il finanziamento può trasformarsi in fondo perduto a seconda dei tempi di conclusione dell’investimento:

  • 100% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 15 giorni;

  • 50% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 30 giorni;

  • 25% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 60 giorni.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande dovranno essere presentate dal 26-03-2020 fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • In Fase Di Attivazione



Nazionali – MISE – Agevolazione diretta a sostenere la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione volontari italiani



Beneficiari

Possono beneficiare dell’agevolazione le associazioni rappresentative delle categorie produttive.

Interventi

Le iniziative ammissibili sono:

  • partecipazione a fiere e saloni internazionali;

  • eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;

  • incontri bilaterali con associazioni estere;

  • seminari in Italia con operatori esteri e all'estero;

  • azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso GDO e canali on-line.

La domanda può essere presentata se, successivamente alla pubblicazione del decreto, il beneficiario ha depositato una domanda di registrazione di marchio collettivo o di certificazione oppure una domanda di conversione del marchio collettivo precedentemente registrato.

Le spese ammissibili sono:

  • quote di partecipazione, affitto e allestimento di stand presso fiere e saloni internazionali in Italia e all'estero. L'associazione che partecipa alla manifestazione fieristica con più di uno stand deve dichiararlo e spiegarne le motivazioni; in tal caso nei singoli stand, oltre ad essere chiaramente visibile il logo dell'associazione, deve essere indicata l'ubicazione degli stand delle altre imprese associate e garantita una adeguata informativa che dia conto della partecipazione collettiva delle imprese sotto l'egida dell'associazione;

  • affitto e allestimento di spazi espositivi temporanei;

  • interpretariato, traduzione, noleggio di attrezzature e strumentazioni;

  • brochure, cataloghi, materiale informativo, spot televisivi/radiofonici, pubblicità su siti web o su riviste internazionali inerenti il marchio;

  • spese per azioni dimostrative delle produzioni delle associazioni, realizzate in occasione delle iniziative previste nel progetto;

  • affitto sale per attività di formazione, incontri bilaterali e/o seminari.

Agevolazione

L’intensità massima dell’agevolazione è pari al 70% delle spese sostenute e non può superare Euro 70.000,00 per anno.

Fonte

Bando

Scadenza

In fase di attivazione



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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionale – Decreto Marzo – Credito d’imposta per canone di locazione per botteghe e negozi



Beneficiari

Il credito d’imposta previsto dal DPCM del 17 marzo 2020 spetta ai soggetti esercenti attività̀ d’impresa. Il credito d’imposta non si applica alle attività̀ di cui agli allegati 1 e 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020.

Interventi

Il credito d’imposta è stato previsto al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e riguarda il canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella categoria catastale C/1.

Agevolazione

Il credito d’imposta riconosciuto è pari al 60% dell’ammontare del canone di locazione ed è utilizzabile, esclusivamente, in compensazione ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse



Nazionali – Contributo per l’acquisto o per il rimborso di parte del costo sostenuto per l’acquisto dei dispositivi antiabbandono



Beneficiari

Il contributo può essere richiesto da uno dei genitori o altro soggetto esercente la responsabilità genitoriale su un minore che non abbia compiuto il 4° anno di età al momento dell’acquisto del dispositivo antiabbandono.

Interventi

Il contributo è finalizzato all’acquisto o al rimborso di parte del costo sostenuto per l’acquisto dei dispositivi antiabbandono, conformi alle caratteristiche tecniche di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 2 ottobre 2019, n. 122.

Nel caso di acquisti di più dispositivi per lo stesso minore, il contributo è riconosciuto limitatamente ad un solo dispositivo.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 40.000,00.

Il contributo è erogato mediante il rilascio di un buono di spesa elettronico del valore nominale di Euro 30,00 per l’acquisto del dispositivo antiabbandono associato al codice fiscale di un minore.

Per gli acquisti dei dispositivi antiabbandono effettuati in data antecedente al 20-02-2020 è previsto un rimborso pari ad Euro 30,00.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Revocato



Nazionale – INAIL - Bando ISI 2019



Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e, per l’asse 2 di finanziamento anche gli Enti del terzo settore.

Interventi

Il bando prevede la concessione di contributi per incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Sono finanziabili progetti ricompresi in 5 assi di finanziamento:

  • asse 1 suddiviso nei due sub assi:

    • asse 1.1 per i progetti di investimento;

    • asse 1.2 per i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;

  • asse 2 per i progetti per la riduzione del rischio da Movimentazione Manuale Dei Carichi (MMC);

  • asse 3 per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;

  • asse 4 per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività;

  • asse 5 per i progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, suddiviso nei due sub assi:

    • asse 5.1;

    • asse 5.2;

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 251.226.450,00.

La dotazione totale è suddivisa come segue:

  • asse 1 (Isi generalista) Euro 96.226.450,00 ripartiti in:

    • asse 1.1 Euro 94.226.450,00;

    • asse 1.2 Euro 2.000.000,00;

  • asse 2 (Isi tematica) Euro 45.000.000,00;

  • asse 3 (Isi amianto) Euro 60.000.000,00;

  • asse 4 (Isi Micro e Piccole Imprese) Euro 10.000.000,00;

  • asse 5 (Isi agricoltura) Euro 40.000.000,00 ripartiti in:

    • asse 5.1 Euro 33.000.000,00;

    • asse 5.2 Euro 7.000.000,00.

I finanziamenti sono concessi a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

L'intensità dell'aiuto varia in relazione agli assi.

Relativamente agli assi 1, 2 e 3 è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65% calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili. L'importo massimo erogabile è pari a Euro 130.000,00, mentre il contributo minimo ammonta a Euro 5.000,00. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (sub asse 1.2) non è fissato il limite minimo di finanziamento.

Relativamente all’asse 4 è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del al 65% calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili. Il contributo massimo è pari a Euro 50.000,00, mentre il finanziamento minimo ammissibile è pari a Euro 2.000,00.

Relativamente all’asse 5, è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 40% per i soggetti destinatari dell’asse 5.1 e del 50% per i soggetti destinatari dell’asse 5.2, calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili. Il tetto massimo è fissato a Euro 60.000,00 e quello minimo a Euro 1.000,00.

Fonte

Bando

Scadenza

29-05-2020

Revocato dall’articolo 95 del Decreto Rilancio n.34 del 19-05-2020.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse



Nazionale – MISE - Smart & Start - Sostegno alle start-up innovative



Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni, le start-up innovative:

  • costituite da non più di 60 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;

  • di piccola dimensione;

  • con sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale.

Possono altresì richiedere le agevolazioni le persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa, ivi compresi i cittadini stranieri in possesso del visto start-up, purché l’impresa sia formalmente costituita entro e non oltre trenta giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissione alle agevolazioni, inviata ai soggetti richiedenti dal Soggetto gestore, e entro il medesimo termine inoltri domanda di iscrizione al Registro delle imprese sia nella sezione ordinaria che nella sezione speciale.

Interventi

Sono considerate ammissibili le spese riguardanti:

  • immobilizzazioni materiali quali impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata;

  • immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, quali brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;

  • servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa, direttamente correlati alle esigenze produttive dell’impresa. Rientrano in tale categoria le spese per la progettazione, lo sviluppo, la personalizzazione e il collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, le consulenze specialistiche tecnologiche nonché relativi interventi correttivi e adeguativi, i servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa e quelli relativi al marketing ed al web-marketing. Rientrano, altresì, in tale categoria eventuali costi connessi alle collaborazioni instaurate con Organismi di ricerca ai fini della realizzazione del piano d’impresa;

  • personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo aventi i requisiti indicati all’articolo 25, comma 2, lettera h), numero 2), del decreto-legge n. 179/2012, nella misura in cui sono impiegati funzionalmente nella realizzazione del piano d’impresa.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 90.000.000,00.

L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato, senza interessi, per un importo pari all’80% delle spese ammissibili; l’importo del finanziamento è elevabile al 90% nel caso in cui la startup sia interamente costituita da donne e/o da giovani di età non superiore a 35 anni, oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) conseguito da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all'estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio.

L’importo del finanziamento varia da Euro 100.000,00 a Euro 1.500.000,00.

Il finanziamento ha durata massima di 10 anni.

Per le startup innovative con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, il predetto finanziamento è restituito in misura parziale, per un ammontare pari al 70% dell’importo di finanziamento agevolato concesso per le spese del piano di impresa.

Servizi di tutoraggio: le sole startup innovative costituite da non più di 12 mesi possono usufruire di servizi di tutoraggio tecnico-gestionale identificati in base alle caratteristiche delle startup. Il valore dei predetti servizi è pari a Euro 15.000,00 per le startup localizzate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e a Euro 7.500,00 per le startup localizzate nel restante territorio nazionale.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse



Nazionale – Progetti di R&S nei settore Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita e Calcolo ad alte prestazioni



Beneficiari

I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria, e i centri di ricerca.

Interventi

Il decreto ministeriale definisce una nuova agevolazione in favore dei progetti di ricerca e sviluppo promossi nell'ambito delle aree tecnologiche:

  • Fabbrica intelligente;

  • Agrifood;

  • Scienze della vita;

  • Calcolo ad alte prestazioni.

I progetti devono avere durata non superiore a 36 mesi.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 190.000.000,00.

Le risorse sono destinate come segue:

  • per settore applicativo:

    • Euro 72.000.000,00 al settore “Fabbrica intelligente”;

    • Euro 42.000.000,00 al settore “Agrifood”;

    • Euro 52.000.000,00 al settore “Scienze della vita”;

    • Euro 24.000.000,00 al settore “Calcolo ad alte prestazioni”.

Le agevolazioni sono concedibili nella forma del contributo alla spesa e del finanziamento agevolato.

I progetti devono prevedere spese ammissibili non inferiori ad Euro 5.000.000,00 e non superiori ad Euro 40.000.000,00.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse
Date Scadenza:
  • Nessuna Scadenza



Nazionale – Istituto per il credito sportivo – Mutui per dimore storiche



Beneficiari

Possono presentare domanda le Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) e propri associati, comprese le persone fisiche. Nel caso in cui il contraente sia persona fisica l’età massima alla scadenza del mutuo non può superare gli 80 anni.

Interventi

Sono ammissibili progetti ed iniziative tese alla ristrutturazione, recupero, restauro, manutenzione ordinaria e straordinaria, rifacimento facciate, messa a norma, abbattimento barriere architettoniche, efficientamento energetico ed attrezzatura degli edifici e giardini storici beni culturali vincolati ai sensi del “Codice dei beni culturali e del paesaggio” o di strutture destinate ad attività culturali o ad esse strumentali, su tutto il territorio nazionale.

Agevolazione

L’agevolazione è concessa sotto forma di mutuo ipotecario o mutuo garantito da altre forme di garanzie.

L’importo minimo finanziabile è pari a Euro 50.000,00, non sono invece previsti limiti di importo massimo.

La durata massima del mutuo è pari a 20 anni.

I tassi applicabili variano a seconda della durata del mutuo.

È prevista anche una forma “LIGHT” del mutuo.

Fonte

Bando

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Chiuso



Nazionale – ISMEA - Finanziamenti agevolati per imprese agricole e agroalimentari



Beneficiari

Possono presentare domanda di finanziamento:

  • società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti agricoli;

  • società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione di beni prodotti nell’ambito delle relative attività agricole;

  • società di capitali partecipate almeno al 51% da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente, ovvero le cooperative i cui soci siano in maggioranza imprenditori agricoli, che operano nella distribuzione e nella logistica, anche su piattaforma informatica, dei prodotti agricoli.

Interventi

Gli interventi ammissibili alle agevolazioni possono riguardare una o più unità produttive relative ad uno stesso soggetto beneficiario e comprendono:

  • investimenti in attivi materiali e immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria;

  • investimenti per la trasformazione e per la commercializzazione di prodotti agricoli;

  • investimenti concernenti beni prodotti nell'ambito delle relative attività agricole;

  • investimenti per la distribuzione e per la logistica, anche su piattaforma informatica, di prodotti agricoli;

  • investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti agroalimentari effettuati nelle aree del territorio nazionale ammesse;

  • investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti agroalimentari non compresi effettuati da PMI, e per gli investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, effettuati da PMI che operano nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 100.000.000,00.

I progetti di investimento devono avere importo compreso tra Euro 2 milioni ed Euro 20 milioni e devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni.

Il regime di aiuto prevede la concessione di mutui a tasso di interesse agevolato e con durata fino a 15 anni, di cui fino a cinque anni di preammortamento, di importo fino al 100% delle spese ammissibili.

Il tasso di interesse al quale viene concesso il finanziamento agevolato, è pari al 30% del tasso di interesse costituito da un tasso-base e da un margine.

Il finanziamento agevolato è erogato per Stato di Avanzamento Lavori (SAL), successivamente alla stipula del contratto di finanziamento e subordinatamente alla effettiva realizzazione della corrispondente parte degli interventi ritenuti ammissibili. I SAL possono essere fino a un massimo di cinque, ciascuno di importo non inferiore al 10% e non superiore al 50% del valore dell’investimento da realizzare.

Fonte

Bando

Scadenza

20-05-2019

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Informazioni

Date Scadenza:
  • 20/09/2019
  • Varie Scadenze


Invito a presentare proposte – INEA – WIFI4EU

Beneficiari

La domanda può essere presentata unicamente da un comune o da un'associazione di comuni per conto dei propri membri, con sede in uno Stato membro dell'UE, in Islanda o in Norvegia. I richiedenti devono essere inclusi nell'elenco dei comuni e delle associazioni di comuni ammissibili come stabilito alla data di pubblicazione dell'invito.

Interventi

L'iniziativa WiFi4EU è volta a fornire sostegno ad azioni che:

  • sono attuate da comuni che devono pianificare e supervisionare l'installazione di punti di accesso locali senza fili in spazi pubblici al chiuso o all'aperto e che si impegnano a:

    • mantenere la rete o le reti WiFi4EU pienamente operative per un periodo di tre anni a partire dalla data della comunicazione di conferma da parte dell'Agenzia;

    • riconfigurare la rete o le reti WiFi4EU al fine di connetterle alla soluzione di autenticazione sicura e monitoraggio;

  • si basano su una connettività a banda larga ad alta velocità in grado di fornire agli utenti un'esperienza internet di elevata qualità e che:

    • sia gratuita e priva di condizioni discriminatorie, di facile accesso e che usi le più recenti e migliori apparecchiature disponibili, in grado di fornire agli utenti connettività ad alta velocità;

    • agevoli l'accesso a servizi digitali innovativi, come quelli offerti attraverso le infrastrutture di servizi digitali;

    • ai fini dell'accessibilità, fornisca l'accesso ai servizi almeno nelle lingue pertinenti dello Stato membro interessato nonché, nella misura del possibile, in altre lingue ufficiali dell'UE;

    • sia fornita nei centri della vita pubblica locale, compresi gli spazi pubblici all'aperto accessibili al pubblico delle comunità locali;

  • usano l'identità visiva comune fornita dalla Commissione;

  • si impegnano a procurare (o procedura equivalente) l'apparecchiatura e i relativi servizi di installazione necessari, laddove previsto dalla legge applicabile, e a installare i punti di accesso Wi-Fi nelle zone in cui non siano già presenti analoghe offerte di connettività Wi-Fi gratuita.

Il voucher WiFi4EU è utilizzato per finanziare una qualunque delle seguenti azioni:

  • l'installazione di una nuova rete Wi-Fi pubblica;

  • il potenziamento di una rete Wi-Fi pubblica esistente;

  • l'estensione della copertura di una rete Wi-Fi pubblica esistente.

Finanziamento

Dotazione finanziaria: Euro 26.700.000,00.

L'importo di ciascun voucher da aggiudicare è di Euro 15.000,00 in forma di somma forfettaria.

Nell’ambito del presente bando prevista l’assegnazione di 1.780 voucher.

Fonte

Bando

Scadenza

Le domande devono essere presentate dal 19-09-2019 al 20-09-2019.

Link

Informazioni

Ulteriori informazioni

Date Scadenza:
  • Varie Scadenze




Nazionale – MIBAC – Bando contributi selettivi – Anno 2019



Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo:

  • linea di intervento “scrittura sceneggiature”, i cittadini maggiorenni:

    • italiani o di altro Paese dello Spazio Economico Europeo;

    • fiscalmente residenti in Italia;

    • che attestino, in forma di autocertificazione o di autodichiarazione, il possesso dei requisiti di cui all'Allegato 1 del presente bando;

    • che siano dotati di posta elettronica certificata e di firma digitale personali;

    • che non siano titolari, amministratori o legali rappresentanti di imprese di produzione audiovisiva o distribuzione audiovisiva o di imprese fornitrici di servizi media audiovisivi, come risultante dalla visura camerale;

  • linea di intervento “sviluppo e pre-produzione”:

    • imprese cinematografiche e audiovisive italiane, anche associate;

    • imprese cinematografiche e audiovisive italiane nell'ambito di un rapporto di coproduzione internazionale, di compartecipazione internazionale o di produzione internazionale;

    • reti di imprese cinematografiche e audiovisive;

  • linea di intervento “produzione”:

    • imprese cinematografiche e audiovisive italiane, anche associate;

    • imprese cinematografiche e audiovisive italiane nell'ambito di un rapporto di coproduzione internazionale, di compartecipazione internazionale o di produzione internazionale;

    • reti di imprese cinematografiche e audiovisive;

  • linea di intervento “distribuzione nazionale”:

    • imprese cinematografiche e audiovisive italiane, anche associate, e reti di imprese cinematografiche e audiovisive.

Interventi

La linea di intervento “scrittura sceneggiature” ammette progetti che siano:

  • originali e inediti ovvero che siano elaborazioni a carattere creativo di opere preesistenti non audiovisive, a condizione che l’autore sia titolare dei relativi diritti;

  • scritti in italiano;

  • i cui diritti di elaborazione a carattere creativo non siano stati ceduti a terzi che svolgano attività di impresa, in virtù di contratto ovvero opzione, fino a 90 giorni a partire dalla data di scadenza della sessione.

La linea di intervento “sviluppo e pre-produzione” ammette costi inseriti nella tabella 3 allegata al presente bando e che siano:

  • strettamente correlati alle attività previste nel progetto;

  • documentati sulla base delle norme contabili e fiscali vigenti;

  • riferiti esclusivamente alla quota dei produttori indipendenti e non qualificabili come non europei.

La linea di intervento “produzione” ammette costi inseriti nella tabella 5 allegata al presente bando e che siano:

  • strettamente correlati alle attività previste nel progetto;

  • documentati sulla base delle norme contabili e fiscali vigenti;

  • riferiti esclusivamente ai costi relativi alla quota di partecipazione delle imprese italiane, nel caso di progetti presentati nell’ambito di un rapporto di coproduzione internazionale, di compartecipazione internazionale o di produzione internazionale.

La linea di intervento “distribuzione nazionale di opere cinematografiche” ammette costi inseriti nella tabella 7 allegata al presente bando e che siano:

  • strettamente correlati alle attività previste nel progetto;

  • documentati sulla base delle norme contabili e fiscali vigenti;

  • non inferiori a Euro 40.000,00 in caso di lungometraggi di finzione e a Euro 20.000,00 in caso di documentari e cortometraggi.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 32.520.000,00.

La dotazione totale viene ripartita come segue:

  • linea di intervento “scrittura sceneggiature”: Euro 960.000,00;

  • linea di intervento “sviluppo e pre-produzione”: Euro 2.560.000,00;

  • linea di intervento “produzione”: Euro 24.500.000,00;

  • linea di intervento “distribuzione nazionale”: Euro 4.500.000,00.

I contributi selettivi e le altre misure di sostegno pubblico non possono superare, complessivamente, la misura del 50% dei costi ammissibili dell'opera audiovisiva.

Fonte

Bando

Scadenza

Per le prime tre linee di intervento, le richieste di contributo possono essere presentate entro:

  • prima sessione: dal 1 luglio al 26 luglio, ore 23.59;

  • seconda sessione: dal 9 settembre al 30 settembre, ore 23.59;

  • terza sessione: dal 28 ottobre al 22 novembre, ore 23.59.

Per la linea di intervento relativa alla distribuzione nazionale, le richieste di contributo possono essere presentate entro i termini perentori di seguito indicati:

  • prima sessione: dal 20 giugno al 30 giugno, ore 23.59;

  • seconda sessione: dal 15 luglio al 25 luglio, ore 23.59;

  • terza sessione: dal 26 agosto al 13 settembre, ore 23.59.

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Date Scadenza:
  • Rinnovo Periodico
Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse
Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse



Nazionale - Conto Termico – Agevolazione per imprese ed enti pubblici



Beneficiari

I soggetti che possono beneficiare del nuovo Conto Termico sono:

  • le pubbliche amministrazioni sono inclusi gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, le cooperative di abitanti iscritte all'albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituiti presso il Ministero dello Sviluppo Economico, nonché le società a patrimonio interamente pubblico e le società cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali.

  • i soggetti privati: l'accesso ai meccanismi di incentivazione può essere richiesto direttamente da questi soggetti o tramite una ESCO: le pubbliche amministrazioni dovranno sottoscrivere un contratto di prestazione energetica, i soggetti privati un contratto di servizio energia. 

Interventi

1. Sono incentivabili, i seguenti interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, dotati di impianto di climatizzazione:

  • isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;

  • sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;

  • installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-sud-est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili;

  • trasformazione degli edifici esistenti in “edifici a energia quasi zero”;

  • sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione;

  • installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici degli edifici, ivi compresa l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.

2. Sono incentivabili, i seguenti interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, dotati di impianto di climatizzazione:

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW;

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW;

  • installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento. Nel caso di superfici del campo solare superiori a 100 m2 è richiesta l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore;

  • sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore.

I soggetti ammessi a contributo per la tipologia 1 sono le amministrazioni pubbliche, mentre per la tipologia 2 si aggiungono anche i soggetti privati.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 900 milioni annui, di cui 200 destinati alla pubblica amministrazione.

L'accesso agli incentivi può avvenire attraverso due modalità:

  • tramite accesso diretto: la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori. È previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l'installazione di apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 m2) nel caso di installazione di componenti con caratteristiche garantite che sono contenuti nel catalogo degli apparecchi domestici, pubblicato e aggiornato periodicamente dal GSE.

  • tramite prenotazione: per gli interventi ancora da realizzare, esclusivamente nella titolarità delle PA o delle ESCO che operano per loro conto, è possibile prenotare l'incentivo prima ancora che l'intervento sia realizzato e ricevere un acconto delle spettanze all'avvio dei lavori, mentre il saldo degli importi dovuti sarà riconosciuto alla conclusione dei lavori, in analogia a quanto viene attuato per la modalità in accesso diretto. 

Per la prenotazione dell'incentivo, le PA possono presentare una domanda a preventivo, trasmettendo al GSE uno dei seguenti set di documenti: 

  • una Diagnosi Energetica e un atto amministrativo attestante l'impegno alla realizzazione di almeno un intervento tra quelli indicati nella Diagnosi Energetica stessa;

  • un contratto di prestazione energetica stipulato tra la PA e una ESCO oppure copia del contratto stipulato per l'affidamento, a seguito di gara, del servizio energia pertinente all'intervento proposto;

  • un provvedimento o un atto amministrativo attestante l'avvenuta assegnazione dei lavori con il verbale di consegna dei lavori stessi. 

Sia la domanda presentata in accesso diretto che quella mediante prenotazione sono valutate dal GSE.

Il limite massimo per l'erogazione degli incentivi in un'unica rata è di Euro 5.000,00 e i tempi di pagamento sono di circa 60 giorni.

Il Conto Termico prevede incentivi che variano dal 40% al 65% della spesa sostenuta. Nello specifico:

  • fino al 65% per la demolizione e ricostruzione di edifici a energia quasi zero (nZEB);

  • fino al 40% per gli interventi di isolamento delle pareti e coperture, per la sostituzione di chiusure finestrate con altre più efficienti, per l'installazione di schermature solari, per la sostituzione dei corpi illuminanti, per l'installazione di tecnologie di building automation e per la sostituzione di caldaie tradizionali con caldaie a condensazione;

  • fino al 50% per gli interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F e fino al 55% nel caso di isolamento termico e sostituzione delle chiusure finestrate, se abbinati ad altro impianto (caldaia a condensazione, pompe di calore, solare termico);

  • fino al 65% per la sostituzione di impianti tradizionali con impianti a pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici.

Inoltre il Conto Termico è cumulabile con altri incentivi di natura non statale e nell'ambito degli interventi precedentemente indicati. Finanzia inoltre:

  • il 100% delle spese per la Diagnosi Energetica e per l'Attestato di Prestazione Energetica (APE) per le Pubbliche amministrazioni (e le ESCO che operano per loro conto) e il 50% per i soggetti privati e le cooperative di abitanti e quelle sociali.

Nel rispetto dei valori massimi dell’incentivo previsti dal presente decreto, nel caso di più interventi eseguiti contestualmente, l’ammontare dell’incentivo è pari alla somma degli incentivi relativi ai singoli interventi.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino a esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • In Fase Di Attivazione


Nazionale – Anticipazioni – Economia circolare: nuovo bando MISE per progetti di ricerca e sviluppo


Beneficiari

Potranno beneficiare delle agevolazioni le imprese ed i centri di ricerca che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, soddisferanno le seguenti caratteristiche:

  • essere iscritte nel Registro delle imprese;

  • operare in via prevalente nel settore manifatturiero o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere;

  • avere approvato e depositato almeno due bilanci;

  • non essere sottoposto a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente.

I proponenti potranno presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca, fino ad un massimo di tre soggetti co-proponenti. In tali casi i progetti congiunti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato.

Interventi

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti di ricerca e sviluppo dovranno:

  1. essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale;

  2. prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a Euro 500.000,00 e non superiori a Euro 2 milioni;

  3. avere una durata non inferiore a dodici mesi e non superiore a trentasei mesi;

  4. prevedere attività di ricerca e sviluppo, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla riconversione produttiva delle attività economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali - Key Enabling Technologies (KETs), relative a:

    1. innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un’ottica di economia circolare o a «rifiuto zero» e di compatibilità ambientale (innovazioni eco-compatibili);

    2. progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime;

    3. sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;

    4. strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;

    5. sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati.

Finanziamento

Dotazione Finanziaria: Euro 140 milioni.

Le agevolazioni saranno concesse tramite un finanziamento agevolato (per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50%) e un contributo diretto alla spesa (fino al 20% delle spese e dei costi ammissibili).

Fonte

Bando

Scadenza

Con un prossimo decreto del Ministero dello sviluppo economico (MISE) saranno stabiliti i criteri, le condizioni e le procedure per la concessione e l’erogazione dei finanziamenti.

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Informazioni



Date Scadenza:
  • Varie Scadenze


Nazionale – CCIAA nazionali – Voucher digitali 4.0


Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese singole ed anche i gruppi di imprese che partecipano ad un progetto aggregato finalizzato all’introduzione di tecnologie in ambito Impresa 4.0.

Interventi

I PID mettono a disposizione delle imprese dei voucher digitali per l’acquisto di servizi di consulenza, formazione e tecnologie in ambito 4.0: un sostegno tangibile a favore della digitalizzazione delle micro piccole e medie imprese italiane.

Con l’iniziativa “Bando voucher digitali I4.0 - Anno 2019” sono proposte due Misure - Misura A e Misura B, con cui si intende finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher), le seguenti misure di innovazione tecnologica I4.0:

Misura A – Progetti condivisi da più imprese,

Misura B – Progetti presentati da singole imprese

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale I4.0 ricompresi nel Bando sono l'utilizzo delle tecnologie (tra cui manifattura additiva, simulazione, Iot, cloug, cibersicurezza, bigdata, etc.) e soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della supply chain e della gestione delle relazioni con i diversi attori; l'utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle precedenti (ad es. sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e/o via Internet, geolocalizzazione, etc.).

Finanziamento

I voucher sono erogati attraverso appositi Bandi pubblicati dalle Camere di commercio a cadenza variabile. Ogni Camera di commercio definisce la dotazione finanziaria e l’importo dei voucher.

Fonte

Sul sito nazionale del PID – Punto Impresa Digitale è possibile ricercare i Bandi voucher pubblicati dai PID delle Camere di commercio e conoscere gli incentivi e le agevolazioni attualmente disponibili per finanziare i processi di digitalizzazione in chiave 4.0 all’interno della tua impresa.

Scadenza

Varie scadenze

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Informazioni



Date Scadenza:
  • Varie Scadenze
Date Scadenza:
  • Fino Ad Esaurimento Risorse


Nazionale – Tax Credit Riqualificazione - Credito d'imposta per interventi di riqualificazione ed accessibilità delle strutture ricettive



Beneficiari

Possono beneficiare dell’agevolazione:

  • le strutture ricettive turistico alberghiere;

  • gli stabilimenti termali:

  • le strutture ricettive all’aria aperta;

  • le strutture che svolgono attività agrituristica.

Interventi

Sono ammissibili spese per:

  • interventi di ristrutturazione edilizia, di cui all’art. 3, comma 1, lettera b), c), d) del DPR 380/2001 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia);

  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;

  • interventi di incremento dell’efficienza energetica;

  • interventi per l’adozione di misure antisismiche;

  • acquisto di mobili e componenti d’arredo.

Per gli stabilimenti termali anche:

  • realizzazione di piscine termali;

  • acquisizione di attrezzature ed apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali.

Agevolazione

Il beneficio consiste in un credito di imposta pari al 65% delle spese sostenute nei due periodi di imposta successivi a quello in corso alla data del 31-12-2019. Importo massimo ottenibile pari ad Euro 200.000,00 in regime de minimis.

Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24, anche in un’unica soluzione senza obbligo di ripartizione in quote annuali.

Si può usufruire del Credito presentando domanda, fino ad esaurimento risorse.

Fonte

Bando (art.79)

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse. In attesa del decreto attuativo.

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Informazioni




Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse


Nazionale - Nuova Sabatini ter


Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese ovvero nel Registro delle imprese di pesca. Le imprese non residenti nel territorio italiano devono avere personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza risultante dall’iscrizione nell’omologo Registro delle imprese;

  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;

  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;

  • non si trovano in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel regolamento GBER.


Interventi

Gli investimenti ammissibili sono destinati nei limiti e alle condizioni stabiliti nel regolamento GBER per gli “aiuti agli investimenti e all’occupazione alle PMI” a:

  • creazione di un nuovo stabilimento;

  • ampliamento di uno stabilimento esistente;

  • diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;

  • trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente; e) acquisizione di attivi di uno stabilimento, se sono soddisfatte le seguenti condizioni:

    • lo stabilimento è stato chiuso o sarebbe stato chiuso se non fosse stato acquistato;

    • gli attivi vengono acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente;

    • l’operazione avviene a condizioni di mercato.

  • Processi di aumento di capitalizzazione societaria

Spese Ammissibili:

Il finanziamento deve essere interamente utilizzato per l’acquisto, o l’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo e hardware, classificabili, nell’attivo dello stato patrimoniale, alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4, dell'articolo 2424 del codice civile, nonché di software e tecnologie digitali, destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale.

Per le spese ammissibili vedi anche:

Faq Mise


Agevolazione

Il contributo del Ministero dello sviluppo economico è un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari;

  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (contributo maggiorato del 30% introdotto dalla legge di bilancio 2017 per i beni indicati nell’allegato 6/A e nell’allegato 6/B alla circolare 15 febbraio 2017, n. 14036, e ss.mm.ii.).

Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:

  • di durata non superiore a 5 anni;

  • di importo compreso tra Euro 20.000,00 e Euro 4 milioni;

  • interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

I finanziamenti sono essere erogati in un’unica soluzione.

I processi di aumento di capitale sociale per l’impresa prevedono un costo del finanziamento pari al:

  • 3,575% per le micro e piccole imprese;

  • 5% per le medie imprese.


Fonte

Bando

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse.

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Informazioni


Date Scadenza:
  • Varie Scadenze



Europeo – Bando Eurostars



Beneficiari

Per candidarsi, è necessario soddisfare sette criteri di ammissibilità:

  1. il consorzio del progetto è guidato da una PMI innovativa di un paese Eurostars;

  2. il consorzio di progetto è composto da almeno due soggetti tra loro indipendenti;

  3. il consorzio del progetto è composto da entità di almeno due paesi Eurostars, con almeno un'organizzazione proveniente da un paese UE o associato a Horizon Europe;

  4. il budget delle PMI di un paese Eurostars, esclusi i subappalti, è pari o superiore al 50% del costo totale del progetto;

  5. nessun singolo partecipante o paese è responsabile per più del 70% del budget del progetto;

  6. la durata del progetto è di 36 mesi o meno;

  7. il progetto ha un focus esclusivo sulle applicazioni civili.

Interventi

Il programma Eurostars è un programma di innovazione europea. È un'iniziativa congiunta tra EUREKA e Horizon Europe. Il suo scopo è quello di fornire finanziamenti allo sviluppo e alla ricerca orientata al mercato con la partecipazione attiva delle piccole e medie imprese. Un progetto Eurostars è un progetto internazionale di ricerca e sviluppo. Tali progetti consentiranno alle PMI di migliorare le loro prestazioni attraverso il sostegno alla ricerca “in house”. L'obiettivo del programma Eurostars è di portare un valore aggiunto all'economia e di consentire una maggiore crescita e più opportunità di lavoro attraverso il sostegno alla R&S delle PMI.

Secondo i criteri EUREKA, i progetti Eurostars possono riguardare qualsiasi settore tecnologico, ma devono avere uno scopo civile ed essere finalizzati allo sviluppo di un nuovo prodotto, processo o servizio. Un progetto Eurostars può avere una durata massima di tre anni. Entro due anni dal completamento del progetto, il prodotto della ricerca dovrebbe essere pronto per il lancio sul mercato. L'unica eccezione a questa regola si applica ai progetti di biotecnologie, biomedica o medicina, che richiedono studi clinici. Questi studi devono essere avviati entro due anni dal completamento del progetto.

Agevolazione

Per i partecipanti italiani, la sovvenzione massima hanno i seguenti limiti:

  • Finanziamento da parte del MIUR:

    • per le Piccole e Medie Imprese, grandi imprese e enti di ricerca (compresi quelli che non soddisfano i requisiti dell'UE dell'organizzazione di ricerca): 50% per ricerca industriale, 25% per sviluppo sperimentale;

    • per il progetto: Euro 250.000,00 indipendentemente dal numero di partecipanti italiani;

    • i costi della ricerca industriale devono essere superiori ai costi dello sviluppo sperimentale;

    • i richiedenti possono ricevere un pagamento anticipato del 50% dell'importo totale del finanziamento. Il restante finanziamento sarà pagato a rate dopo ogni relazione finanziaria e di avanzamento.



  • Finanziamento da parte del Ministero per le Imprese e il Made in Italy (MIMIT):

    • per le Piccole e Medie Imprese, grandi imprese e enti di ricerca (compresi quelli che non soddisfano i requisiti dell'UE dell'organizzazione di ricerca): 50% per ricerca industriale, 25% per sviluppo sperimentale;

    • per il progetto: Euro 500.000,00 indipendentemente dal numero di partecipanti italiani;

    • centri di ricerca e grandi aziende possono essere finanziate se c'è una PMI nel consorzio;

    • i costi dello sviluppo sperimentale devono essere superiori ai costi della ricerca industriale;

    • i richiedenti possono ricevere un pagamento anticipato del 30% dell'importo totale del finanziamento. Il restante finanziamento sarà pagato a rate dopo ogni relazione finanziaria e di avanzamento.

Sono ammissibili al finanziamento tutte le attività che possono essere classificate come ricerca industriale o sviluppo sperimentale, ma i costi di ricerca industriale devono essere superiori ai costi di sviluppo sperimentale. I costi della copertura MIUR comprendono:

  • personale;

  • attrezzatura;

  • consulenza e servizi equivalenti;

  • materiali di consumo;

  • spese generali: non possono superare il 50% (finanziamento MIUR) e il 25% (finanziamento MIMIT) dei costi del personale e comprendono le spese di viaggio e le spese di divulgazione e coordinamento.

Fonte

Bando

Scadenza

14-03-2024

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Varie Scadenze Fino Al 2020



Invito a presentare proposte – Horizon 2020 - Fast Track to Innovation - FTI



Beneficiari

Le proposte devono essere presentate da consorzi comprendenti da tre a cinque entità giuridiche stabilite in almeno tre diversi Stati membri dell'UE o paesi associati a H2020. È obbligatorio un significativo coinvolgimento del mondo industriale garantendo almeno una delle seguenti condizioni:

  • almeno il 60% del budget del progetto in capo ai partner industriali;

  • il numero minimo di soggetti appartenenti al mondo industriale deve essere 2 per consorzi di 3 o 4 partecipanti e 3 per consorzi di 5.

La partecipazione di PMI e di first-time industry applicants è apprezzata.

Interventi

L’iniziativa Fast Track to Innovation (FTI) è diventata parte centrale del Consiglio europeo per l'innovazione (EIC), e si rivolge a prodotti, servizi, processi o modelli aziendali radicalmente nuovi e innovativi che aprono nuovi mercati. FTI supporta le azioni che portano l'innovazione dalla fase di dimostrazione fino alla diffusione sul mercato, comprese attività come il pilotaggio, banchi di prova, convalida dei sistemi in condizioni di lavoro reali, convalida di modelli aziendali, ricerca prenormativa e definizione degli standard.

FTI è una misura completamente bottom-up di Horizon 2020, con la possibilità, dunque, di presentare proposte su praticamente qualunque ambito tematico. Destinato a tutti i tipi di partecipanti, ma con particolare attenzione alle imprese, soprattutto PMI e aziende che partecipano per la prima volta ai bandi europei.

FTI si rivolge a nuove tecnologie, concetti, processi e modelli di business relativamente maturi e innovativi che necessitano di uno sviluppo definitivo per essere in grado di dare forma a un nuovo mercato e realizzare una diffusione più ampia.

FTI promuove innovazioni “close to market” (si parte dal TRL 6 – disponibilità di un prototipo integrato) che mirano ad arrivare sul mercato entro tre anni dall’inizio del progetto. Per questo motivo la partecipazione dell’industria all’interno dei partenariati è obbligatoria.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 100.000.000,00 (annuali).

Il contributo massimo dell'UE è di Euro 3.000.000,00 per proposta.

Il tasso di finanziamento è del 70% per le entità a fini di lucro, e del 100% per le entità senza scopo di lucro.

Il tempo massimo per la concessione del finanziamento è di 6 mesi (dal cut-off alla firma della sovvenzione).

Scadenza

In attesa del bando 2021 e delle relative scadenze.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse
Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse



Nazionale - Finanziamento a tasso agevolato per le imprese già confiscate o sequestrate alla criminalità organizzata



Beneficiari

I soggetti beneficiari delle agevolazioni sono rappresentati da:

  • imprese che sono state sequestrate o confiscate alla criminalità organizzata;

  • imprese che hanno acquistato o affittato imprese sequestrate o confiscate o loro rami di azienda;

  • cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati;

  • cooperative di lavoratori dipendenti dell’impresa confiscata affittuarie di beni aziendali confiscati.

Interventi

Gli interventi sono finalizzati a sostenere le imprese beneficiarie a fronte di programmi di durata biennale relativi a:

  • fabbisogno finanziario aggiuntivo, determinato da un insufficiente accesso al credito bancario o dalla sua contrazione;

  • investimenti produttivi;

  • investimenti per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;

  • interventi di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale;

  • tutela e incremento dei livelli occupazionali ed emersione del lavoro irregolare;

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 28.000.000,00.

Della dotazione totale, Euro 20.000.000,00 destinati esclusivamente alle iniziative localizzate nella regione Sicilia.

L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero di importo non inferiore a Euro 50.000,00 e non superiore a Euro 2.000.000,00, per una copertura fino al totale dell’ammontare del programma di sviluppo presentato senza alcuna forma di garanzia né personale, né reale, né bancaria, né assicurativa. La durata deve essere non inferiore a tre anni e non superiore a quindici anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di cinque anni.

Una quota pari al 10% delle risorse annualmente disponibili nella Sezione del Fondo crescita è riservata, per un periodo di dodici mesi dalla data di avvio della presentazione delle domande, alle domande di finanziamento agevolato presentate da imprese beneficiarie che, alternativamente o congiuntamente:

  1. prevedono nel biennio successivo alla erogazione del finanziamento agevolato la realizzazione di investimenti produttivi o di investimenti per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;

  2. sono in possesso del rating di legalità.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino a esaurimento risorse.

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Informazioni



Date Scadenza:
  • Chiuso



Nazionale – MISE – Impresa 4.0 - Macchinari innovativi



Beneficiari

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) stabilite in Basilicata, Puglia, Calabria, Campania e Sicilia.

Interventi

I programmi ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentano l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, con conseguente riduzione dei costi o incremento del livello qualitativo dei prodotti.

I programmi di investimento ammissibili devono:

  • essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;

  • prevedere l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie riconducibili all’area tematica “Fabbrica intelligente” della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, come elencati negli allegati alla normativa di riferimento.

Sono ammessi tutti i settori manifatturieri di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:

  • siderurgia;

  • estrazione del carbone;

  • costruzione navale;

  • fabbricazione delle fibre sintetiche;

  • trasporti e relative infrastrutture;

  • produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture.

Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere:

  • relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi;

  • riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni;

  • riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;

  • pagate esclusivamente in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni;

  • conformi alla normativa comunitaria in merito all’ammissibilità delle spese nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali programmazione 2014-2020;

  • ultimate non oltre il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dell’impresa beneficiaria, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 341.494.000,00.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75%.

Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%;

  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.

Le spese non devono essere inferiori a Euro 500.000,00 e non superiori a Euro 3.000.000,00;

Fonte

Bando

Scadenza

Chiuso.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Chiuso
Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse



Nazionale – Cultura crea (Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia)



Beneficiari

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale e creativa, inclusi i team di persone che vogliono costituire una società, e ai soggetti del terzo settore che vogliono realizzare i loro progetti di investimento in Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia (destinatarie dell’intervento PON 2014-2020 Cultura e sviluppo).

In particolare:

  • l’incentivo per la “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale” finanzia:

  • team di persone fisiche che vogliono costituire una impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni;

  • le imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi, comprese le cooperative;

  • l’incentivo per lo “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale” finanzia:

  • le imprese costituite in forma societaria da non meno di 36 mesi, comprese le cooperative;

  • l’incentivo per il “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale” finanzia imprese e soggetti del terzo settore. In particolare:

  • ONLUS;

  • imprese sociali.

Interventi

Creazione di nuove imprese nell’industria culturale: sono finanziabili programmi di investimento che prevedono la creazione o l’introduzione di prodotti o servizi innovativi in una delle seguenti aree tematiche:

  • conoscenza: sviluppo o applicazione di tecnologie che permettano di creare, organizzare, archiviare e accedere a dati e informazioni sull’industria culturale;

  • conservazione: sviluppo o applicazione di modalità e processi innovativi per le attività legate a restauro/manutenzione e recupero del patrimonio culturale (restauro, manutenzione, recupero e rifunzionalizzazione) come materiali, tecnologie, analisi della gestione dei rischi, valutazione dei fattori di degrado e tecniche di intervento, ecc.;

  • fruizione: modalità e strumenti innovativi di offerta di beni, anche in forma integrata con le risorse del territorio, processi innovativi per la gestione – acquisizione, classificazione, valorizzazione, diffusione – del patrimonio culturale e risorse del territorio; piattaforme digitali, prodotti hardware e software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione;

  • gestione: sviluppo di strumenti e soluzioni applicative in grado di ingegnerizzare le attività di gestione di beni e attività culturali.

Sviluppo delle imprese dell’industria culturale e turistica: sono finanziabili programmi di investimento nelle seguenti aree di intervento:

  • servizi per la fruizione turistica e culturale;

  • promozione finalizzata alla valorizzazione delle risorse culturali;

  • recupero e valorizzazione di produzioni tipiche locali.

Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale: sono finanziabili programmi di investimento in una o più delle seguenti aree di intervento:

  • attività collegate alla gestione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio;

  • attività collegate alla fruizione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio;

  • attività di animazione e partecipazione culturale.

Agevolazione

  • Creazione di nuove imprese nell’industria culturale: investimento massimo Euro 400.000,00. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono congiuntamente:

  • un finanziamento agevolato a tasso zero, fino al 40% della spesa ammessa;

  • un contributo a fondo perduto fino al 40% della spesa ammessa;

  • Sviluppo delle imprese dell’industria culturale e turistica: investimento massimo Euro 500.000,00. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono congiuntamente:

  • un finanziamento agevolato a tasso zero fino al 60% della spesa ammessa, elevabile al 65% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità;

  • un contributo a fondo perduto fino al 20% della spesa ammessa, elevabile al 25% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità;

  • Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale: investimento massimo Euro 400.000,00. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono congiuntamente:

  • un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammessa, elevabile al 90% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino a esaurimento risorse.

Link

Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse



Nazionale – Credito d’imposta formazione 4.0



Beneficiari

Possono accedere al credito d’imposta:

  • imprese residenti nel territorio dello Stato, ivi incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dall’attività economica esercitata, comprese la pesca, l’acquacoltura e la produzione primaria di prodotti agricoli, dalla natura giuridica, dalle dimensioni, dal regime contabile e dalle modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali;

  • enti non commerciali che esercitano attività commerciali possono accedere al credito d’imposta in relazione al personale dipendente impiegato anche non esclusivamente in tali attività.

Interventi

Sono ammissibili al credito d’imposta le attività di formazione finalizzate all’acquisizione o al consolidamento, da parte del personale dipendente dell’impresa, delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la realizzazione del processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal Piano nazionale Impresa 4.0. Costituiscono in particolare attività ammissibili al credito d’imposta le attività di formazione concernenti le seguenti tecnologie:

  • big data e analisi dei dati;

  • cloud e fog computing;

  • cyber security;

  • simulazione e sistemi cyber-fisici;

  • prototipazione rapida;

  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);

  • robotica avanzata e collaborativa;

  • interfaccia uomo macchina;

  • manifattura additiva (o stampa tridimensionale);

  • internet delle cose e delle macchine;

  • integrazione digitale dei processi aziendali.

Sono ammissibili al credito d’imposta le sole spese relative al personale dipendente impegnato come discente nelle attività di formazione ammissibili limitatamente al costo aziendale riferito rispettivamente alle ore o alle giornate di formazione.

Il credito è stato successivamente esteso (Nuovo piano nazionale 4.0) alle spese sostenute per la formazione dei dipendenti e degli imprenditori.

Nel caso in cui le attività di formazione siano erogate da soggetti esterni all’impresa si considerano ammissibili solo le attività commissionate a soggetti accreditati per lo svolgimento di attività di formazione finanziata presso la Regione o Provincia autonoma in cui l’impresa ha la sede legale o la sede operativa, a università, pubbliche o private o a strutture ad esse collegate, a soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali e a soggetti in possesso della certificazione di qualità. Oltre a quelle appena elencate sono ammissibili anche le attività commissionate agli Istituti tecnici superiori.

Agevolazione

Il credito d’imposta spetta in misura pari al 70% delle spese ammissibili sostenute nel periodo d’imposta agevolabile e nel limite massimo di Euro 300.000,00 per le piccole imprese.

Per le medie imprese il credito d'imposta è riconosciuto in misura pari al 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di Euro 250.000,00.

Per le grandi imprese il credito d'imposta è riconosciuto in misura pari al 30% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di Euro 250.000,00.

Il limite percentuale sopra indicato è aumentato fino al 60% delle spese ammissibili nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.

Sono ammissibili al credito d'imposta anche le eventuali spese relative al personale dipendente ordinariamente occupato in uno degli ambiti aziendali e che partecipi in veste di docente o tutor alle attività di formazione ammissibili, nel limite del 30% della retribuzione complessiva annua spettante al dipendente.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino a esaurimento risorse.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse



Nazionale – Nascita e sviluppo di piccole e medie cooperative – Nuova Marcora



Beneficiari

I beneficiari sono società cooperative nelle quali le società finanziarie Soficoop s.c. e CFI Scpa, partecipate dal Ministero dello sviluppo economico, hanno assunto delle partecipazioni ai sensi della legge Marcora.

Interventi

Sono ammissibili i seguenti interventi:

  • la creazione di una nuova unità produttiva;

  • l'ampliamento di una esistente;

  • la diversificazione della produzione di un'unità produttiva esistente mediante prodotti nuovi aggiuntivi;

  • il cambiamento radicale del processo produttivo complessivo di un'unità produttiva esistente;

  • l'acquisizione degli attivi direttamente connessi a una unità produttiva.

Finanziamento

Dotazione finanziaria: Euro 9,8 milioni.

I finanziamenti agevolati hanno una durata massima di 10 anni, sono regolati a un tasso di interesse pari al 20% del tasso comunitario di riferimento e hanno un importo massimo non superiore a 4 volte il valore della partecipazione detenuta dalla società finanziaria nella società cooperativa beneficiaria (importo comunque non superiore a Euro 1.000.000,00).

Fonte

Bando

Scadenza

Fino a esaurimento risorse

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Informazioni



Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse



Nazionale – Progetti finalizzati alla riduzione dei rifiuti alimentari attraverso la gestione delle eccedenze con azioni di solidarietà sociale

Beneficiari

Sono ammessi a partecipare al bando “soggetti donatari” che abbiano stipulato appositi accordi, con almeno un operatore del settore alimentare ed un destinatario finale quale uno o più soggetti riceventi le eccedenze alimentari raccolte.

Interventi

Il presente Bando cofinanzia progetti integrati per la gestione (approvvigionamento, trasporto, stoccaggio, conservazione, preparazione e distribuzione) delle eccedenze alimentari che prevedono l’acquisto di attrezzature strumentali specifiche, al fine di contribuire alla riduzione della produzione dei rifiuti alimentari attraverso azioni di solidarietà sociale.

Le spese ammissibili sono riferibili all’acquisto delle attrezzature strumentali e alla copertura dei costi di gestione.

Le spese ammissibili relative all’acquisto delle attrezzature strumentali sono riferibili esclusivamente alle seguenti voci:

  • veicoli isotermici o coibentati refrigerati;

  • abbattitori di temperatura;

  • contenitori isotermici per il trasporto di alimenti;

  • carrelli termici portavivande;

  • celle frigorifere, frigoriferi e congelatori.

Finanziamento

Dotazione finanziaria: Euro 300.000,00.

La percentuale massima del contributo concesso è pari all’80% delle spese ammissibili relative all’acquisto delle attrezzature strumentali, con un limite massimo di Euro 27.000,00. I costi di gestione sono ammissibili a contributo nella misura massima del 10%, considerando un importo massimo non superiore a Euro 3.000,00.

Il limite massima di cofinanziamento complessivo è pari a Euro 30.000,00.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino a esaurimento risorse.

Link

Informazioni

Date Scadenza:
  • Nessuna Scadenza

Industria 4.0



Guida alle misure di Industria 4.0

  • LE DISCIPLINE FISCALI PER IMPRESA 4.0

  • I VOUCHER DELLE CAMERE DI COMMERCIO

  • ACCORDI PER L'INNOVAZIONE (MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO)

  • CREDITO DI IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI R&S (MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO)

  • SOSTEGNO ALLA DIFFUSIONE E RAFFORZAMENTO ECONOMIA SOCIALE (MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO)

  • PMI INNOVATIVE E START UP INNOVATIVE



LE DISCIPLINE FISCALI PER IMPRESA 4.0

PATENT BOX: Il beneficio fiscale consiste nella detassazione (parziale) dei redditi d’impresa prodotti attraverso l’utilizzo di beni immateriali (brevetti concessi o in corso di concessine; software protetti da copyright; disegni e modelli; informazioni aziendali (know how) giuridicamente tutelabili).

CREDITO R&S: L’agevolazione consiste in un credito di imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in cui sono stati sostenuti i costi relativi agli investimenti. (spese per personale altamente qualificato impegnato nelle attività di ricerca; quote di ammortamento per attrezzature, strumenti da laboratorio, materie da impiegare nella ricerca, diversi da terreni e fabbricati; spese derivanti da contratti stipulati ai fini della ricerca, costituita dai costi relativi alla ricerca commissionata a università, enti di ricerca e organismi equiparati nonché ad “altri soggetti”, comprese le start-up innovative, purché residenti in Paesi UE; spese per competenze tecniche e privative industriali).

SUPER E IPER AMMORTAMENTO: Il beneficio è riconosciuto per i beni materiali strumentali nuovi ad alto contenuto tecnologico atti a favorire i processi di trasformazione tecnologica una maggiorazione del costo di acquisizione del 150%, consentendo così di ammortizzare un valore pari al 250% del costo di acquisto (IPER AMMORTAMENTO). Inoltre, per i soggetti che beneficiano degli ammortamenti in questione e che investono in beni immateriali strumentali è prevista la possibilità di procedere a un ammortamento di questi beni con una maggiorazione del 40% (SUPER AMMORTAMENTO).

START UP E PMI INNOVATIVE: Disciplina fiscale ad hoc e di forte vantaggio per le nuove forme societarie con una marcata componente intellettuale volte ad innovativi processi nella fornitura di beni e servizi.

I VOUCHER DELLE CAMERE DI COMMERCIO

Pensati per le esigenze delle PMI ed applicabile a tutti i settori produttivi (servizi, commercio, etc.);

Favoriscono e sostengono gli investimenti tecnologici delle MPMI ed in particolare la formazione e la consulenza sull’utilizzo delle tecnologie di Impresa 4.0. I Voucher possono finanziare anche più imprese coinvolte in uno stesso Progetto (fino a 20 imprese per progetti che favoriscano il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o implementare soluzioni innovative di business) o anche le singole imprese per domande di servizi formativi e di consulenza in ambito Impresa 4.0.

Il contributo finanziabile è compreso tra il 50% e il 75% delle spese ammissibili previste dal Progetto;

Ogni CCIA definirà gli importi finanziabili per Regione.

GLI AMBITI TECNOLOGICI PREVISTI PER I VOUCHER DELLE CAMERE DI COMMERCIO

Il Progetto deve comprendere almeno 2 delle seguenti aree tematiche

AREA 1

AREA 2

Soluzioni per la manifattura avanzata

Manifattura additiva

Sistemi di E-commerce

Sistemi di pagamento mobile e/o via Internet

Realtà aumentata e virtual reality

Sistemi EDI (Electronic Data Interchange)

Simulazione

Geolocalizzazione

Integrazione verticale e orizzontale

Sistemi informativi e gestionali (ERP, MES, PLM)

Industrial Internet

Tecnologie per in-store customer experience

Cloud

RFID, barcode, sistemi di tracking

Cybersicurezza e business continuity

System integration applicata all’automazione dei processi

Big data e analytics






PATENT BOX

Imprese titolari di beni immateriali (marchi, brevetti, know how etc.) e che svolgono attività di ricerca e sviluppo;

BENEFICI FISCALI E FUNZIONAMENTO DEL PATENT BOX

Il beneficio fiscale

Il beneficio fiscale consiste nella detassazione (parziale) dei redditi d’impresa prodotti attraverso l’utilizzo di beni immateriali

Beni agevolabili

  • marchi registrati o in corso di registrazione;

  • brevetti concessi o in corso di concessine;

  • software protetti da copyright;

  • disegni e modelli;

  • • informazioni aziendali (know how) giuridicamente tutelabili.

Obiettivo specifico

Ottenimento di un beneficio fiscale consiste in una progressiva detassazione della quota di reddito prodotta attraverso l’utilizzo – diretto o indiretto – del bene immateriale, per un periodo pari ad almeno a 5 anni, secondo il seguente schema:

  • per il 30% della quota di reddito agevolabile nel primo periodo di imposta;

  • per il 40% della quota di reddito agevolabile nel secondo periodo di imposta;

  • per il 50% della quota di reddito agevolabile a partire dal terzo periodo di imposta.

Condizioni

Il regime è opzionabile a condizione che i possibili beneficiari svolgano attività di ricerca e sviluppo per la produzione ed il mantenimento dei beni immateriali

Modalità di determinazione del beneficio fiscale

Per gli utilizzatori diretti dei beni immateriali (utilizzo del marchio in ambito dell’attività industriale e commerciale dell’impresa) è richiesto il previo esperimento della procedura di ruling con l’Agenzia delle Entrate per la determinazione del reddito effettivamente prodotto grazie al bene immateriale.

Nel caso di uso indiretto di beni immateriali (rilascio di licenza per lo sfruttamento dei beni immateriali), il reddito agevolabile è costituito dai canoni (royalties) derivanti dalla concessione in uso dei beni immateriali, al netto dei costi fiscalmente rilevanti diretti ed indiretti ad essi connessi di competenza del periodo di imposta.

Ai fini della determinazione della porzione di reddito agevolabile, è necessario individuare l’apporto – in termini prettamente numerici – che l’utilizzo del bene ha concretamente dato alla formazione del reddito complessivo. In tal senso, la quota di reddito agevolabile è il risultato del prodotto tra il reddito riferibile al bene immateriale ed il rapporto tra i costi qualificati (sostenuti per il mantenimento, l’accrescimento e lo sviluppo del bene immateriale) ed i costi complessivi (ossia i costi R&S nonché i costi sostenuti per le operazioni infragruppo e quelli per l’acquisto del bene immateriale).





CREDITO R&S

Credito di imposta per chi investe nella ricerca industriale e nello sviluppo sperimentale

Il beneficio fiscale

L’agevolazione consiste in un credito di imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in cui sono stati sostenuti i costi relativi agli investimenti eleggibili.

Attività agevolabili

  • lavori sperimentali o teorici;

  • ricerca pianificata;

  • acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica e commerciale;

  • produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi.

Costi funzionali a determinare l’agevolazione

i) spese per personale altamente qualificato impegnato nelle attività di ricerca;

ii) quote di ammortamento per attrezzature, strumenti da laboratorio, materie da impiegare nella ricerca, diversi da terreni e fabbricati;

iii) spese derivanti da contratti stipulati ai fini della ricerca, costituita dai costi relativi alla ricerca commissionata a università, enti di ricerca e organismi equiparati nonché ad “altri soggetti”, comprese le start-up innovative, purché residenti in Paesi UE;

iv) spese per competenze tecniche e privative industriali.

Limiti quantitativi dell’agevolazione

Il credito è concesso fino all’importo massimo di 5 milioni di euro (importo massimo) a condizione che l’impresa effettui una spesa complessiva per attività di ricerca e sviluppo almeno pari a 30 mila euro (presupposto minimo).

Modalità di determinazione del beneficio fiscale

Il credito di imposta si calcola secondo le seguenti modalità:

i) si calcola la media delle spese compiute nei tre esercizi precedenti a quello in cui si vuole usufruire del credito;

ii) si calcola l’ammontare delle medesime spese sostenute nel periodo di imposta in corso;

iii) sulla eccedenza tra il risultato di cui al punto 1) e di cui al punto 2) si applica l’aliquota che determina il credito;

Le aliquote sono diversificate a seconda della categoria di costo funzionale alla determinazione dell’agevolazione, in particolare:

  • l’aliquota è del 50% della spesa ammissibile per il personale altamente qualificato e per la spesa ammissibile per i contratti di ricerca;

  • l’aliquota è del 25% (50% dal periodo d’imposta 2017) della spesa ammissibile per le quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti e attrezzature di laboratorio e per i costi relativi a competenze tecniche e privative industriali.



SUPER E IPER AMMORTAMENTO

Acquisto di beni materiali nuovi ad alto contenuto tecnologico.

Il beneficio fiscale

La legge di stabilità 2017 ha introdotto un nuovo beneficio riconoscendo per i beni materiali strumentali nuovi ad alto contenuto tecnologico atti a favorire i processi di trasformazione tecnologica una maggiorazione del costo di acquisizione del 150%, consentendo così di ammortizzare un valore pari al 250% del costo di acquisto (IPER AMMORTAMENTO).

Inoltre, per i soggetti che beneficiano degli ammortamenti in questione e che investono in beni immateriali strumentali è prevista la possibilità di procedere a un ammortamento di questi beni con una maggiorazione del 40% (SUPER AMMORTAMENTO).

Condizioni per l’applicazione

Ai fini dell'applicazione della maggiorazione del costo dei beni materiali e immateriali l'impresa è tenuta ad acquisire una dichiarazione del legale rappresentante resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, ovvero, per gli acquisti di costo unitario superiori a € 500.000, una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o da un ente di certificazione accreditato, attestante che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui ai predetti allegati ed è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

La dichiarazione del legale rappresentante e l'eventuale perizia devono essere acquisite dall'impresa entro il periodo di imposta in cui il bene entra in funzione, ovvero, se successivo, entro il periodo di imposta in cui il bene è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Va precisato che, in quest'ultimo caso, l'agevolazione sarà fruita solo a decorrere dal periodo di imposta in cui si realizza il requisito dell'interconnessione.

Esclusioni

Sono esclusi dalla possibilità di maggiorare il valore del bene da ammortizzare i beni per i quali il D.M. 31 dicembre 1988 prevede coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5 per cento (ammortamento più lungo di 15 esercizi), i fabbricati e le costruzioni ed altri beni previsti; inoltre le maggiorazioni del costo di acquisizione non producono effetti ai fini dell'applicazione degli studi di settore/ISA.





PMI INNOVATIVE E START UP INNOVATIVE

Il Decreto «Investment Compact» ha introdotto nel 2015 specifici benefici per tale categoria di impresa: semplificazioni burocratiche, vantaggi fiscali per l’azienda e i suoi investitori.

PMI INNOVATIVE

START UP INNOVATIVE

  • Spese in ricerca e sviluppo pari ad almeno il 3% del maggior valore tra fatturato e costo della produzione, escludendo le spese per immobili (si possono comprendere le spese lo sviluppo precompetitivo e competitivo, quelle relative ai servizi di incubatori certificati, i costi del personale interno e dei consulenti esterni, le spese legali per la registrazione della proprietà intellettuale);

  • Impiego di personale altamente qualificato in misura almeno pari 1/5 della forza lavoro complessiva;

  • Essere detentrici, licenziatarie o depositarie di un brevetto o un software registrato in campo industriale o biotecnologico.

  • E’ attiva da massimo 48 mesi (in realtà 60);

  • Non distribuisce utili e ha ricavi annui inferiori a € 5 milioni;

  • Offre un prodotto o servizio ad alto contenuto tecnologico, anche se non necessariamente tutelato da brevetto o marchio;

  • ha una percentuale di investimenti in R&D pari al 15% del maggior valore tra fatturato e costi.





BENEFICI FISCALI PER LE PMI INNOVATIVE E START UP INNOVATIVE



BENEFICI FISCALI ESCLUSIVI PER LE START UP INNOVATIVE

BENEFICI FISCALI COMUNI ALLE DUE TIPOLOGIE

  • Esonero dal pagamento annuale alla Camera di Commercio;

  • Credito d’imposta per assunzione di personale altamente qualificato;

  • Deroghe alla disciplina sul diritto del lavoro (le start-up innovative possono assumere con contratti a tempo determinato anche di sei mesi e rinnovabili senza soluzione di continuità);

  • Incentivi agli investimenti per imprese dei settori sociale ed energia;

  • Disciplina speciale per fallimento

  • Esonero dall’imposta di bollo e diritti di segreteria all’avvio dell’attività d’impresa;

  • Incentivazione e remunerazione di personale in equity;

  • Crowdfunding;

  • Incentivi fiscali agli investimenti;

  • Accesso semplificato a Fondo Garanzia PMI.





Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse
Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse



Nazionale – MIPAAF – Contratti di filiera e di distretto – IV bando



Beneficiari

Sono soggetti beneficiari delle agevolazioni del Contratto di filiera e del Contratto di distretto le seguenti categorie di imprese:

  • le piccole e medie imprese come definite dalla normativa vigente, anche in forma consortile, le imprese intermedie e le cooperative a mutualità prevalente e loro consorzi che operano nel settore agricolo ed agroalimentare;

  • le organizzazioni di produttori agricoli riconosciute ai sensi della normativa vigente;

  • le società costituite tra soggetti che esercitano l'attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente. Il capitale delle predette società può essere posseduto, in misura non superiore al 10%, anche da grandi imprese, agricole o commerciali.

Interventi

Sono ammissibili le seguenti tipologie di interventi:

  • investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria;

  • investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli e per la commercializzazione di prodotti agricoli;

  • investimenti concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli, nei limiti individuati nei provvedimenti;

  • costi per la partecipazione dei produttori di prodotti agricoli ai regimi di qualità e misure promozionali a favore dei Prodotti agricoli;

  • progetti di ricerca e sviluppo nel settore agricolo.

Gli interventi devono essere realizzati entro 4 anni dalla data di sottoscrizione del Contratto di filiera o del Contratto di distretto.

Finanziamento

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale e di finanziamento agevolato.

Ai fini della concessione delle agevolazioni i soggetti beneficiari devono ottenere un finanziamento bancario, pari al 50% dell’ammontare complessivo del finanziamento, concesso dalle banche finanziatrici che abbiano sottoscritto lo specifico mandato con CDP.

L’intensità dell’agevolazione in conto capitale è in funzione della dimensione delle imprese, della regione dove è localizzato l’investimento e del suo importo complessivo, ed è compreso fra il 10% e il 40% della spesa ammissibile.

Nell’ambito del finanziamento agevolato, la quota di finanziamento bancario è fissata in misura non inferiore al 50%.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino a esaurimento risorse.

Link

Informazioni

Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse
Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse

NAZIONALE – MISE - Agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale



Beneficiari

Il bando prevede i seguenti beneficiari:

  • imprese sociali di cui al decreto legislativo n. 112/2017 (ex D.Lgs n. 155/2006) e ss.mm.ii. costituite in forma di società;

  • cooperative sociali di cui alla legge n. 381/1991 e ss.mm.ii. e relativi consorzi, che con D.Lgs 112/2017 hanno acquisito di diritto la qualifica di imprese sociali;

  • società cooperative aventi qualifica di ONLUS ai sensi del decreto legislativo n. 460/1997 e ss.mm.ii.


Interventi

L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato per la realizzazione di programmi di investimento finalizzati alla creazione o allo sviluppo di imprese operanti nell’ambito dell’economia sociale, in qualunque settore e su tutto il territorio nazionale. I programmi devono perseguire uno o più dei seguenti obiettivi:

  • incremento occupazionale di categorie svantaggiate;

  • inclusione sociale di soggetti vulnerabili;

  • raggiungimento di specifici obiettivi volti alla salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente, del territorio e dei beni storico-culturali;

  • conseguimento di ogni altro beneficio derivante da una attività di rilevante interesse pubblico o di utilità sociale in grado di colmare uno specifico fabbisogno all’interno di una comunità o territorio attraverso un aumento della disponibilità o della qualità di beni o servizi.


Finanziamento

Dotazione finanziaria: Euro 223.000.000,00.

I programmi di investimento devono presentare spese ammissibili, al netto IVA, non inferiori a Euro 200.000,00 e non superiori a Euro 10.000.000,00. Il finanziamento, al tasso agevolato di 0,5%, ha una durata non superiore a 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni.

Insieme al finanziamento agevolato potrà essere concesso anche un finanziamento bancario: entrambi saranno regolati in modo unitario da un unico contratto di finanziamento gestito dalla banca finanziatrice, per una copertura delle spese ammissibili pari all’80%, di cui la quota di finanziamento bancario sarà pari al 30% e la quota di finanziamento agevolato sarà pari al 70%.


Fonte

Bando


Scadenza

Fino a esaurimento risorse.


Link

Informazioni

Date Scadenza:
  • 30/09/2023
  • Varie Scadenze



Invito a presentare proposte - Selezione di intermediari finanziari



Beneficiari

Possono presentare domande le parti interessate che possono qualificarsi per diventare intermediari finanziari.

Interventi

L’obiettivo di queste Open Call for Expression of Interest, lanciate dal Fondo europeo per gli investimenti in collaborazione con le Commissione Europea, è quello di selezionare intermediari finanziari ammissibili nell’ambito dei diversi strumenti di finanziamento supportati dal Fondo Europeo per il gli Investimenti Strategici (EFSI), dal programma Horizon 2020, dal programma COSME e dal programma EaSI.

Scadenza

  • SMEI – Iniziativa PMI Italia: 31-12-2019;

  • COSME Equity Facility for Growth - InnovFin Equity - Strumento finanziario unico di capitale dell'UE: 30-09-2020;

  • COSME LGF - Strumento di garanzia dei prestiti: 30-09-2020;

  • Erasmus + LGF - Strumento di garanzia prestiti Erasmus + Master: 30-09-2020;

  • InnovFin SME GF - Strumento di garanzia per le PMI InnovFin: 30-09-2020;

  • Strumento azionario FEIS: 31-12-2020;

  • EaSI - Finestra investimenti EaSI per lo sviluppo di capacità: 30-09-2023.

Link

Informazioni

Date Scadenza:
  • Chiuso

NAZIONALE – SIMEST – Patrimonializzazione delle PMI esportatrici


Beneficiari

Possono presentare domanda piccole e medie imprese (PMI) aventi sede legale in Italia, costituite in forma di società di capitali e che nell'ultimo biennio abbiano realizzato all'estero almeno il 20% del proprio fatturato o almeno il 35% nell'ultimo anno.


Interventi

Simest con questa misura intende stimolare, migliorare e salvaguardare la solidità patrimoniale delle PMI esportatrici, per accrescere la loro capacità competitiva sui mercati esteri. Si prevede un finanziamento finalizzato al miglioramento o mantenimento del livello di solidità patrimoniale dell'impresa, al momento della richiesta di finanziamento ("livello d'ingresso") rispetto a un "livello soglia" predeterminato. Le imprese con "livello di ingresso" uguale o superiore al "livello soglia" possono accedere a una riduzione di garanzia.


Finanziamento

L’importo massimo finanziabile è di Euro 600.000,00/800.000,00 (varia a seconda del rating della società), fino al 40% del patrimonio netto dell'impresa richiedente.


Il rimborso avviene a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE in caso di miglioramento o mantenimento del livello di solidità patrimoniale. La durata del finanziamento è pari a 6 anni, di cui 2 di preammortamento.


È prevista una quota, pari al 50% del finanziamento concesso, a fondo perduto.


Si può chiedere l’esenzione dalle garanzie.


Fonte

Bando


Scadenza

Nessuna scadenza.


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Date Scadenza:
  • Chiuso




Nazionale - Invitalia – Nuove Imprese a Tasso Zero



Beneficiari

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese:

  • costituite in forma societaria, ivi incluse le società cooperative;

  • la cui compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni o da donne;

  • costituite da non più di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;

  • di micro e piccola dimensione.

Interventi

Sono agevolabili interventi relativi a:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;

  • fornitura di servizi, in qualsiasi settore;

  • commercio e al turismo;

  • attività riconducibili anche a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti:

  • la filiera turistico-culturale;

  • l’innovazione sociale.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

  • suolo aziendale;

  • fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;

  • macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;

  • programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;

  • brevetti, licenze e marchi;

  • formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del progetto;

  • consulenze specialistiche.

I progetti devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Questa è la versione attualmente in vigore ma nelle prossime settimane sarà introdotta una nuova versione che prevedrà anche una quota a fondo perduto, allargata anche alle imprese costituite da più di 12 mesi.

Agevolazione

Dotazione finanziaria: Euro 100.936.152,15.

L’agevolazione è concessa sotto forma di finanziamento agevolato per gli investimenti, a un tasso pari a zero, della durata massima di otto anni. Il finanziamento verrà rimborsato secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate. L’intensità dell’aiuto è pari al 75% delle spese ammissibili.

I progetti possono avere importo massimo di Euro 1.500.000,00.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino ad esaurimento risorse.

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Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse



NAZIONALE – FSC 2014-2020 – Invitalia – Resto al Sud


Beneficiari

Possono presentare a domanda di agevolazione gli under 46 che:

  • sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia al momento della presentazione della domanda;

  • trasferiscono la residenza nelle suddette regioni dopo la comunicazione di esito positivo;

  • non hanno un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento;

  • non sono già titolari di altra attività di impresa in esercizio;

  • (per i liberi professionisti): non risultano titolari di partita IVA , nei dodici mesi antecedenti alla presentazione della domanda, per lo svolgimento di un’attività analoga a quella per cui chiedono le agevolazioni.

Possono presentare richiesta di finanziamento le società, anche cooperative, le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017, o i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni (o 120 se residenti all’estero) dopo l’esito positivo della valutazione.


Interventi

Lo scopo del bando è quello di incentivare l’imprenditorialità del mezzogiorno e la sua crescita economica. Sono finanziate le attività imprenditoriali relative a:

  • produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;

  • relativi alla fornitura di servizi alle imprese e alle persone;

  • turismo.

Sono ammissibili le spese per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.

La realizzazione dei progetti deve essere ultimata entro 24 mesi dal provvedimento di concessione, salvo i casi in cui il Soggetto gestore accerti che il ritardo derivi da fatti o atti non imputabili al soggetto richiedente.


Finanziamento

Dotazione finanziaria: Euro 1.250.000.000,00.

I finanziamenti sono concessi fino ad un massimo di Euro 50mila, o di Euro 50mila per ciascun socio nel caso in cui l'istanza sia presentata da più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, fino ad un ammontare massimo complessivo di Euro 200mila.

I finanziamenti di cui al presente articolo sono così articolati:

  • contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo;

  • finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi.


Fonte

Bando


Scadenza

Fino a esaurimento risorse.


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Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse



Nazionale – ANPAL – Avviso per il finanziamento di percorsi di integrazione socio-lavorativa per minori stranieri non accompagnati e giovani migranti – Progetto Percorsi



Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo i soggetti pubblici e privati autorizzati allo svolgimento di attività di intermediazione ai sensi del D.Lgs. 276/2003 Titolo II – Capo I e s.m.i. (iscritti nell’Albo informatico delle agenzie per il lavoro - Sezioni I e III) o accreditati ai servizi per il lavoro a livello regionale, purché qualificati dalle normative regionali quali enti promotori di tirocini extracurriculari.

I destinatari dell’intervento sono:

  • minori stranieri non accompagnati in fase di transizione verso l’età adulta, che al momento dell’avvio del tirocinio abbiano compiuto il sedicesimo anno d’età e che siano in condizione d’inoccupazione o disoccupazione;

  • giovani migranti, entrati come minori non accompagnati, che non abbiano compiuto 23 anni d’età alla data di avvio del tirocinio, in condizione d’inoccupazione o disoccupazione.

Interventi

Sono ammissibili le seguenti tipologie di attività:

  • area dei servizi di accoglienza e presa in carico:

    • definizione del Piano di intervento personalizzato (PIP): definizione delle attività che saranno messe in atto per favorire l’inserimento socio–lavorativo del destinatario e le fasi del percorso che il soggetto dovrà realizzare, contestualizzando le singole attività in ragione di bisogni, risorse, potenzialità ed aspirazioni del singolo destinatario;

  • area servizi di formazione:

    • tutoring e accompagnamento al training on the job: affiancamento utile a qualificare un’esperienza di formazione on the job, quale opportunità di conoscenza diretta del mondo del lavoro e di una specifica professionalità. Si tratta dunque di esperienze classificabili come work-experience e/o di tirocinio formativo che possono avere differenti finalità di carattere esplorativo, conoscitivo, di inserimento o di presocializzazione lavorativa;

  • area servi di orientamento al lavoro:

    • coaching: finalizzato a valorizzare e sviluppare le competenze e le potenzialità personali, attraverso un processo di training personalizzato, basato su interventi di sistematizzazione e rivisitazione delle conoscenze e su tecniche di accompagnamento all’autonomia;

    • orientamento e formazione alla ricerca attiva del lavoro. Il servizio si pone l’obiettivo di sostenere l’utente nell’acquisire competenze e capacità utili a promuoversi attivamente nel mondo del lavoro e a facilitarne l’inserimento socio-lavorativo. Si intende in questo senso favorire l’attivazione del destinatario e lo sviluppo di abilità di ricerca attiva del lavoro, supportandolo nella predisposizione di un progetto professionale e di piani di ricerca operativa. Seguendo questa logica, il servizio si configura come un’azione di affiancamento focalizzata sull'elaborazione di strategie in grado di far fronte a diversi compiti orientativi e si correla con le altre azioni previste nel PIP che possono risultare complementari al raggiungimento dell'obiettivo dell’inserimento socio-lavorativo;

    • scouting aziendale e ricerca del lavoro. Il servizio mira a facilitare l’incontro domanda/offerta di lavoro attraverso prestazioni finalizzate ad un più veloce inserimento lavorativo dei destinatari attraverso il contatto diretto con i potenziali datori di lavoro. L’intervento punta dunque alla definizione del piano di ricerca attiva del lavoro e l’assistenza nel contatto con l’azienda, la diffusione del curriculum vitae; la ricerca e segnalazione delle vacancies, la gestione del contatto anche attraverso visite in azienda, la valutazione dei profili professionali ricercati dalle aziende.

I percorsi potranno essere attivati entro e non oltre il 08-09-2019. I tirocini dovranno concludersi improrogabilmente entro e non oltre il 08-03-2020.

Agevolazioni

Dotazione finanziaria: Euro 850.000,00.

Ciascun percorso ha alla base una “dote individuale”, del valore massimo di Euro 5.000,00.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino a esaurimento risorse.

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Date Scadenza:
  • Chiuso



Nazionale – Bando Marchi 1967

Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo le micro, piccole e medie imprese, aventi sede legale e operativa in Italia.



Interventi

Oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un marchio in corso di validità, registrato presso l’UIBM o presso l’EUIPO con rivendicazione della preesistenza del marchio registrato presso l’UIBM, non estinto per mancato rinnovo o decadenza, la cui domanda di primo deposito presso l’UIBM sia antecedente il 01/01/1967. Il progetto deve riguardare la valorizzazione di un marchio, come sopra individuato, di cui l’impresa richiedente l’agevolazione, alla data di presentazione della domanda, sia titolare o in possesso di un accordo di licenza esclusiva e totale con un soggetto che ne detiene la titolarità.

La durata massima di realizzazione del progetto è pari a 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione.

Finanziamento

Dotazione finanziaria: Euro 4.500.000,00.

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale per la realizzazione del progetto, in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili per l’acquisizione di servizi specialistici e del 50% per l’acquisto di macchinari, attrezzature e software.

I limiti dell’agevolazione sono quelli previsti nel bando.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino a esaurimento risorse.

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Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse



Nazionale – PON 2014-2020 – Bando grandi progetti di R&S



Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente decreto i seguenti soggetti

  • le imprese che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del codice civile (comprese le imprese artigiane);

  • le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;

  • le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5 dell’articolo 2195 del codice civile;

  • centri di ricerca con personalità giuridica;

  • liberi professionisti;

  • gli Spin-off.

Interventi

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione nelle Regioni meno sviluppate di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali

  • Micro-Nanoelettronica;

  • Nanotecnologia;

  • Fotonica;

  • Materiali avanzati;

  • Sistemi avanzati di produzione;

  • Biotecnologia industriale.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;

  • gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il periodo di utilizzo per il progetto degli strumenti e delle attrezzature sia inferiore all’intera vita utile del bene, sono ammissibili solo le quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui gli strumenti e le attrezzature, o parte di essi, per caratteristiche d’uso siano caratterizzati da una vita utile pari o inferiore alla durata del progetto, i relativi costi possono essere interamente rendicontati, previa attestazione del responsabile tecnico del progetto e positiva valutazione del Soggetto gestore;

  • i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;

  • le spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 25 per cento dei costi 11 diretti ammissibili del progetto.

Agevolazioni

Dotazione finanziaria: Euro 200.000.000,00.

I progetti devono rispettare i seguenti limiti:

  • Euro 5.000.000,00 come limite inferiore;

  • Euro 40.000.000,00 come limite superiore.

Per i costi e le spese relative alle attività di ricerca industriale:

  • 60% per le imprese di piccola dimensione;

  • 50% per le imprese di media dimensione;

  • 40% per le imprese di grande dimensione;

Per i costi e le spese relative alle attività di sviluppo sperimentale:

  • 35% per le imprese di piccola dimensione;

  • 25% per le imprese di media dimensione;

  • 15% per le imprese di grande dimensione.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino a esaurimento risorse.

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Date Scadenza:
  • Nessuna Scadenza



Nazionale – Piano nazionale Impresa 4.0 – Patent Box



Beneficiari

Possono usufruirne tutti i soggetti titolari di reddito di impresa (imprese individuali, società di capitali, società di persone) in qualità di investitori “titolari del diritto allo sfruttamento economico dei beni immateriali”, che svolgono attività rilevanti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica, attività di tutela legale dei diritti sui beni immateriali.

Interventi

Sono ammissibili a detassazione i redditi derivati dall’utilizzo di:

  • software protetto da copyright;

  • brevetti industriali;

  • disegni e modelli giuridicamente tutelabili;

  • informazioni aziendali ed esperienze tecnico industriali, comprese quelle commerciali o scientifiche proteggibili, come informazioni segrete, giuridicamente tutelabili.

Agevolazione

Il regime di patent Box consiste in una deduzione al 110% dei costi di ricerca e sviluppo finalizzati all’ottenimento di un brevetto. E’ prevista:

  • Esclusione dei marchi di impresa dalla disciplina agevolabile;

  • Eliminazione del divieto di cumulo tra Patent Box e Credito d’imposta Ricerca e Sviluppo.



Fonte

Bando

Scadenza

Nessuna scadenza.

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Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse
Date Scadenza:
  • Nessuna Scadenza


Nazionale - Fondo Centrale di Garanzia per le PMI: operazioni di Microcredito



Beneficiari

I soggetti che possono ottenere la garanzia sono esclusivamente le imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni. Professionisti e imprese non possono avere più di 5 dipendenti, ovvero 10 nel caso di Società di persone, SRL semplificate, cooperative. Ulteriori limitazioni riguardano l'attivo patrimoniale (massimo 300.000 euro), i ricavi lordi (fino a 200.000 euro) e livello di indebitamento (non superiore a 100.000 euro). Per essere ammissibili al Fondo i professionisti, inoltre, devono essere iscritti agli ordini professionali o aderire alle associazioni professionali iscritte nell'elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge 4/2013. Professionisti e imprese devono operare nei settori ammissibili in base alle Disposizioni operative del Fondo.

Interventi

Sono ammissibili alla garanzia del Fondo i finanziamenti finalizzati all'acquisto di beni e servizi direttamente connessi all'attività svolta (compreso il pagamento dei canoni del leasing, il microleasing finanziario e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative), al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori e al sostenimento dei costi per corsi di formazione.


Agevolazioni

I finanziamenti possono avere una durata massima di 7 anni, non possono essere assistiti da garanzie reali e non possono eccedere il limite di Euro 40.000,00 per ciascun beneficiario. Tale limite può essere aumentato di Euro 10.000,00 qualora il finanziamento preveda l'erogazione frazionata, subordinando i versamenti al pagamento puntuale di almeno le ultime sei rate pregresse e al raggiungimento di risultati intermedi stabiliti dal contratto.

La copertura della garanzia per tutte le operazioni di microcredito è quella massima prevista in base alla normativa in vigore: il Fondo interviene infatti fino all’80% dell’ammontare del finanziamento concesso (Garanzia Diretta) o all’80% dell’importo garantito da Confidi o da Altro Fondo di garanzia, a condizione che le garanzie da questi rilasciate non superino l’80% del finanziamento (Controgaranzia).


Fonte

Bando


Scadenza

Nessuna scadenza.


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Date Scadenza:
  • Fino Esaurimento Risorse



Nazionale – Piano nazionale Industria 4.0 – Contratti di sviluppo



Beneficiari

I programmi di sviluppo possono essere realizzati da una o più imprese, italiane o estere, di qualsiasi dimensione.

I destinatari sono:

  • l’impresa proponente, che promuove l’iniziativa imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del Contratto;

  • le eventuali imprese aderenti, che realizzano progetti di investimento nell’ambito del suddetto Contratto di Sviluppo;

  • i soggetti partecipanti agli eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.

Interventi

La normativa consente la finanziabilità di:

  • programmi di sviluppo industriali, compresi i programmi riguardanti l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;

  • programmi di sviluppo per la tutela ambientale;

  • programmi di sviluppo di attività turistiche che possono comprendere, per un importo non superiore al 20% degli investimenti complessivi da realizzare, programmi destinati allo sviluppo delle attività commerciali.

Nell’ambito dei suddetti programmi, lo strumento può finanziare, altresì, programmi di ricerca, sviluppo e innovazione nonché opere infrastrutturali nei limiti previsti dalla normativa di attuazione.

Agevolazione

L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili alle agevolazioni non deve essere inferiore a Euro 20 milioni, oppure a Euro 7,5 milioni qualora il programma riguardi esclusivamente l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra loro:

  • finanziamento agevolato, nei limiti del 75% delle spese ammissibili;

  • contributo in conto interessi;

  • contributo in conto impianti;

  • contributo diretto alla spesa.

L’entità delle agevolazioni, nel rispetto dei limiti delle vigenti norme in materia di aiuti di Stato, è determinata sulla base della tipologia di progetto, dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa, fermo restando che l’ammontare e la forma dei contributi concedibili vengono definiti nell’ambito della fase di negoziazione.

Fonte

Bando

Scadenza

Fino a esaurimento risorse

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Date Scadenza:
  • Nessuna Scadenza

Fondo di Garanzia – sezione speciale per le imprese femminili


Beneficiari

Le imprese femminili sono le micro, piccole e medie imprese con le seguenti caratteristiche

  • società cooperative e le società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne;

  • società di capitali le cui quote di partecipazione spettano in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;

  • imprese individuali gestite da donne.

La definizione delle imprese femminili è stabilita dall’art. 2, comma 1, lettera a) della legge 215/1992 e successive modifiche e integrazioni.

Interventi

La Sezione Speciale per le Pari Opportunità è regolata dalla normativa ordinaria del Fondo Centrale di Garanzia.

Agevolazioni

Alle imprese femminili sono riservate condizioni vantaggiose per la concessione della garanzia e in particolare

  • possibilità di prenotare direttamente la garanzia;

  • priorità di istruttoria e di delibera;

  • esenzione dal versamento della commissione una tantum al Fondo;

  • copertura della garanzia fino all’80% sulla maggior parte delle operazioni.

Fonte

Bando

Scadenza

Nessuna scadenza.

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Informazioni

Date Scadenza:
  • Nessuna Scadenza



Nazionale – Fondo Centrale i Garanzia per le Piccole e Medie Imprese italiane



Beneficiari

  • Piccole e Medie Imprese (PMI), anche in forma cooperativa, comprese le imprese artigiane, economicamente e finanziariamente sane;

  • consorzi e società consortili di servizi alle PMI e le società consortili miste, economicamente e finanziariamente sani. Le società consortili miste devono rientrano nei parametri previsti per le PMI.

Le PMI e i consorzi si ritengono economicamente e finanziariamente sani qualora venga accertata, sulla base della consistenza patrimoniale e finanziaria, la possibilità di far fronte agli impegni finanziari derivanti dalle operazioni per le quali è richiesto l'intervento del Fondo.

Sono ammissibili i seguenti codici ATECO:

  • agricoltura, caccia, silvicoltura (solo controgaranzia);

  • pesca, piscicoltura e servizi connessi (solo controgaranzia);

  • estrazione di minerali;

  • attività manifatturiere;

  • produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua;

  • costruzioni;

  • commercio all’ingrosso e al dettaglio;

  • riparazione di autoveicoli, motocicli e di beni personali e per la casa;

  • alberghi e ristoranti;

  • trasporti, magazzinaggio e comunicazioni;

  • attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca e altre attività professionali ed imprenditoriali;

  • istruzione,

  • sanità e altri servizi sociali;

  • altri servizi pubblici, sociali e personali.

Grazie al decreto liquidità pubblicato in Gazzetta Ufficiale 08-04-2020 possono accedere al fondo le aziende fino a 499 dipendenti.

Interventi

Sono ammissibili le seguenti operazioni:

  • di durata non inferiore a 36 mesi;

  • di anticipazione dei crediti verso la PA;

  • sul capitale di rischio;

  • di consolidamento delle passività a breve termine su stessa banca o gruppo bancario di qualsiasi durata;

  • a favore delle piccole imprese dell’indotto di imprese in amministrazione straordinaria di durata non inferiore a 5 anni;

  • altre operazioni finanziarie.













Agevolazione

La garanzia del Fondo è una agevolazione del Ministero dello sviluppo economico, finanziata anche con risorse europee, che può essere attivata solo a fronte di finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari a favore di imprese e professionisti. 

Il decreto liquidità pubblicato in gazzetta l’08-04-2020 ha introdotto le seguenti modifiche:

  • la garanzia concessa è a titolo gratuito e il limite massimo per impresa è elevato ad Euro 5.000.000,00;

  • la percentuale di copertura della garanzia diretta è incrementata al 90% dell’ammontare di ciascuna operazione finanziaria per le operazioni finanziarie con durata fino a 72 mesi, ma l’importo delle predette operazioni non può superare, alternativamente:

  • il doppio della spesa salariale annua del beneficiario per il 2019 o per l’ultimo anno disponibile;

  • il 25% del fatturato totale del beneficiario nel 2019;

  • il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi, nel caso di PMI, e nei successivi 12 mesi, nel caso di imprese con numero di dipendenti non superiore a 499;

  • per le operazioni finanziarie di importo e durata pari a quelle dei punti precedenti la percentuale di copertura della riassicurazione è incrementata al 100% dell’importo garantito dai Confidi o da altro fondo di garanzia, a condizione che le garanzie da questi rilasciate non superino la percentuale massima di copertura del 90% e che non prevedano il pagamento di un premio che tiene contro della remunerazione del rischio di credito;

  • per le operazioni che non rispettano i requisiti indicate ai primi punti la copertura della garanzia diretta è incrementata all’80% (e al 90% quella per la riassicurazione);

  • per i soggetti danneggiati dall’emergenza Covid-19 con ricavi fino ad Euro 3.200.000,00

la garanzia può arrivare al 100%, per prestiti di importo fino al 25% dei ricavi del soggetto beneficiario. La garanzia sarà per il 90% statale, per il restante 10% dei Confidi;

  • sono ammissibili alla garanzia del Fondo per la garanzia diretta nella misura dell’80% e per la riassicurazione nella misura del 90%, i finanziamenti a fronte di rinegoziazione del debito del soggetto beneficiario, purché il nuovo finanziamento preveda l’erogazione al medesimo soggetto beneficiario di credito aggiuntivo in misura pari ad almeno il 10% dell’importo del debito accordato in essere del finanziamento oggetto di rinegoziazione;

  • per operazioni di investimento immobiliare nei settori turistico-alberghiero e delle attività immobiliari, con durata minima di 10 anni e di importo superiore ad Euro 500.000,00, la garanzia del Fondo può essere cumulata con altre forme di garanzia acquisite sui finanziamenti;

  • la garanzia del fondo può essere richiesta anche su operazioni finanziarie già perfezionate ed erogate dal soggetto finanziatore da non oltre 3 mesi dalla data di presentazione della richiesta e, comunque, in data successiva al 31-01-2020;

  • la garanzia è concessa senza la valutazione andamentale. Ai fini della definizione delle misure di accantonamento a titolo di coefficiente di rischio, in sede di ammissione della singola operazione finanziaria, viene fatta una valutazione sulla base dei dati contenuti nel modulo economico-finanziario del modello di valutazione;

  • per le PMI e persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni danneggiate dall’emergenza Covid-19, su prestiti con un preammortamento di almeno 24 mesi e di durata fino a 6 anni, per un valore massimo pari al 25% del fatturato derivante dall’ultimo bilancio approvato, fino ad un massimo di Euro 25.000,00 è prevista la garanzia al 100% automatica, gratuita e senza controllo del merito creditizio.





Fonte

Bando

Scadenza

Nessuna scadenza.

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Informazioni

Informazioni decreto Marzo

Informazioni Decreto Liquidità

Date Scadenza:
  • Nessuna Scadenza


Nazionali – SIMEST - Agevolazione su operazioni di credito alle esportazioni


Beneficiari


Possono richiedere l’intervento agevolativi della SIMEST:

  • le banche nazionali o estere, nel caso di finanziamenti;

  • le banche nazionali, nel caso di smobilizzi a tasso fisso o variabile sul mercato interno o di smobilizzi a tasso variabile sul mercato estero di titoli di credito ovvero di crediti assistiti da lettere di credito irrevocabili, da lettere di garanzia irrevocabili e autonome e da lettere di credito stand by irrevocabili;

  • gli esportatori o le banche nazionali, nel caso di smobilizzi a tasso fisso sul mercato estero di titoli di credito ovvero di crediti assistiti da lettere di credito irrevocabili, da lettere di garanzia irrevocabili e autonome e da lettere di credito stand by irrevocabili.


Interventi


Sono ammissibili operazioni di finanziamento di crediti all’esportazione (crediti fornitori o crediti acquirenti) riguardanti forniture di origine italiana, comunitaria o extracomunitaria, di macchinari, impianti, studi, progettazioni e lavori, servizi o attività ad esse collegate.
I finanziamenti ammissibili sono i seguenti:

  • finanziamenti concessi agli operatori nazionali o alla controparte estera da banche nazionali o estere, con intervento riferito a raccolta dei fondi a tasso variabile;

  • smobilizzi, a tasso fisso o variabile, sul mercato interno od esterno, di titoli di credito o di crediti assistiti da lettere di credito irrevocabili, da lettere di garanzia irrevocabili, da lettere di garanzia irrevocabili e autonome, da lettere di credito “stand-by” irrevocabili;

  • finanziamenti o smobilizzi di operazioni di leasing, nella forma del credito fornitore, effettuate da operatori nazionali, ivi comprese le società o imprese di leasing, alle condizioni previste per le operazioni di credito all’esportazione.

Agevolazione


L’agevolazione consiste in un contributo che copre la differenza tra il tasso di riferimento, stabilito dalla SIMEST SpA in relazione alla situazione di mercato e il tasso d’interesse posto a carico del debitore estero che non può essere inferiore al tasso CIRR (commercial interest reference rate) stabilito mensilmente in sede internazionale.


Il tasso CIRR è quello vigente al momento del contratto, ma può anche essere prefissato, in sede di affidamento SIMEST SpA, previa maggiorazione dello 0,20%.


L’importo agevolabile è al massimo pari all’85% della fornitura, il 15% dovendo essere regolato in contanti e coprire eventuali esborsi all’estero.


La dilazione di pagamento deve essere pari o superiore a due anni dal punto di partenza del credito. La durata massima deve rispettare gli accordi internazionali in relazione alla categoria del Paese debitore ed alle tipologie di operazioni.


L'intervento della SIMEST non è subordinato al rilascio di garanzie da parte dell'esportatore. Inoltre, ai fini dell'ammissibilità, la garanzia assicurativa della SACE non è obbligatoria.


Fonte


Bando


Scadenza


Nessuna scadenza.


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