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Titolo |
Tutela e miglioramento dei servizi ecosistemici nelle aree montane |
Ambito territoriale |
Toscana |
Ente finanziatore |
Regione Toscana |
Ente gestore |
Regione Toscana |
Stato |
Attivo |
Beneficiari |
La domanda di contributo a valere sul presente bando può essere presentata dagli enti territoriali della Toscana:
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Obiettivi |
Finalità del bando:
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Attività ammissibili |
Il bando si articola in 2 linee: linea A: il finanziamento di progetti finalizzati alla realizzazione di un sistema informativo per l’implementazione di un modello di contabilità integrata di dati ecologici ed economici dimensionati su una porzione di territorio regionale. Linea da ricondurre alla lettera A dell'articolo 14 della legge regionale Toscana diffusa (11/2025):
linea B: il finanziamento di progetti di investimento presentati dagli enti territoriali della Toscana volti a tutelare e migliorare i servizi ecosistemici montani. Linea da ricondurre alla lettera B dell'articolo 14 della legge regionale Toscana diffusa (11/2025)
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Spese ammissibili |
Linea A) Modello di contabilità integrata economico-ambientale
Realizzazione di un sistema informativo finalizzato all’implementazione di un modello di contabilità integrata dei dati ecologici ed economici dimensionati su una porzione di territorio montano regionale. Il modello dovrà descrivere il quadro degli ecosistemi – mappati in base alla classificazione prodotta nella Carta degli Ecosistemi d’Italia (Versione 2.0 febbraio 2021) di cui all’allegato A1 del bando – e dei servizi ecosistemici, da essi prodotti compresa la valutazione economica di tali servizi. Il sistema informativo dovrà essere aperto e replicabile da parte di altre amministrazioni territoriali, compresa la Regione Toscana.
Linea B) Progetto di investimento per tutelare e migliorare i Servizi Ecosistemici
Realizzazione di un progetto di investimento volto alla tutela e al miglioramento dei Servizi Ecosistemici nei territori montani della Toscana. L’intervento deve avere una chiara e diretta caratterizzazione finalizzata a preservare la biocapacità del territorio ed in particolare la capacità del territorio di produrre Servizi Ecosistemici. I progetti dovranno essere sviluppati esclusivamente sulla parte di territorio montano dell’ente proponente - nel caso di aggregazione di enti - l’intervento dovrà essere sviluppato sulla porzione montana di territorio. |
Budget |
Euro 1.092.454,43 |
Agevolazione |
L’importo massimo richiedibile per singolo progetto presentato sulle due linee di intervento è fissato in: • euro 250.000 per la Linea A); • euro 250.000 per la Linea B) Per quanto riguarda la Linea A) sarà finanziato un unico intervento e le risorse che eventualmente residueranno saranno spostate sugli interventi della Linea B). Il finanziamento può arrivare a coprire il 100% delle spese ammissibili. Un eventuale cofinanziamento, nella misura minima del 10% ,sarà considerato elemento di premialità aggiuntiva. |
Erogazione |
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Data apertura |
13-08-2025 |
Data chiusura |
11-11-2025 |
Valutazione |
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Difficoltà |
Difficile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Bando Internazionalizzazione 2025 |
Ambito territoriale |
Toscana |
Ente finanziatore |
Regione Toscana |
Ente gestore |
Sviluppo Toscana |
Stato |
In attivazione |
Beneficiari |
Micro, piccole e medie imprese (compresi liberi professionisti), in forma singola o associata. |
Obiettivi |
L’azione ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti delle PMI finalizzati all’incremento dell’export e delle imprese esportatrici. |
Attività ammissibili |
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Spese ammissibili |
Sono ammissibili i costi di: a) Servizi all’internazionalizzazione elencati nell’Area C del Catalogo servizi b) Servizi qualificati di supporto all'innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati, di supporto alla digitalizzazione, di supporto della sostenibilità c) Personale d) Spese generali Le spese di consulenza per le attestazioni rilasciate dai soggetti iscritti nel registro dei revisori legali rientrano tra le spese generali riconosciute a tasso forfettario. Non sono ammissibili singole spese (fatture) per un valore inferiore a Euro 700,00. Le spese sono ammesse a partire dal 01/09/2024. |
Budget |
Euro 9.434.357,94 |
Agevolazione |
Il contributo è inquadrato degli aiuti “de minimis”, consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto erogato anche nella forma di voucher fino ad un massimo del 50% delle spese di investimento ritenute ammissibili con differenziazione sulla base della tipologia dei servizi e della dimensione d’impresa come riportato nelle tabelle allegate (Tab.A2). Il costo totale dell’intervento ammissibile va da un minimo di Euro 10.000,00 ad un massimo differenziato sulla base della forma (singola o aggregata) e dimensione d’impresa e delle tipologie di servizi come indicato nella tabella A2. |
Erogazione |
La domanda di erogazione può essere a titolo di anticipo, di SAL o di saldo. E' facoltà dei beneficiari richiedere un anticipo pari al 40% del contributo totale dell’intervento. L’anticipo è subordinato alla presentazione contestuale di una garanzia fideiussoria. |
Data apertura |
17-03-2025 |
Data chiusura |
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Valutazione |
Graduatoria a sportello |
Difficoltà |
Facile |
Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |
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Titolo |
Turismo all’aria aperta |
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Ambito territoriale |
Nazionale |
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Ente finanziatore |
Ministero del Turismo |
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Ente gestore |
Ministero del Turismo |
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Stato |
Attivo |
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Beneficiari |
Possono presentare domanda di finanziamento i Comuni che in base alle rilevazioni demografiche presenti sul sito istituzionale dell’ISTAT abbiano popolazione non superiore a 20.000 abitanti. Possono, altresì, presentare domanda di finanziamento i Comuni che, pur avendo la disponibilità delle aree oggetto dell’intervento per il quale è richiesto il finanziamento, siano privi del requisito di popolazione di cui al comma 1, qualora abbiano uno dei seguenti requisiti: ospitino annualmente eventi ricorrenti o grandi eventi a cui è attesa la partecipazione di almeno 20.000 persone; presentino progetti per la costruzione di aree attrezzate di sosta sul territorio comunale entro 15 km da un sito riconosciuto nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO, da un cammino religioso registrato nell’elenco tenuto del Ministero del turismo o da un cammino iscritto nell’Atlante dei cammini d’Italia tenuto dal Ministero della cultura. In caso di progetti presentati da aggregazioni, gli interventi possono essere localizzati nelle aree di sosta appartenenti a ciascuno dei comuni facenti parte dell’aggregazione. |
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Obiettivi |
Il bando risponde alla necessità di assicurare l’efficace e tempestiva attuazione degli interventi finalizzati alla creazione e riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici e alla valorizzazione del turismo all’aria aperta. |
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Attività ammissibili |
Le proposte progettuali presentate devono riguardare interventi volti alla creazione o alla riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici e alla valorizzazione del turismo all’aria aperta, secondo le finalità di cui all’articolo 1 e nel rispetto della normativa nazionale e regionale, ove vigente, e di eventuali vincoli legati alla natura dell’area. |
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Spese ammissibili |
I progetti devono prevedere almeno le seguenti dotazioni di primo livello: recinzione dell’intera area, con varco di accesso pedonale e per biciclette e/o motocicli; allestimento tecnologico per la totale automazione, con i seguenti elementi essenziali: il controllo degli accessi, dei pagamenti (casse automatiche di pagamento o altri sistemi di pagamento elettronico come app e/o sistemi digitali tipo I.o.T.) e delle prenotazioni in completa autonomia, tramite una piattaforma che gestisca pagamenti, fatturazioni, invio corrispettivi all’Agenzia delle entrate, servizi, gestione accessi; le sbarre con riconoscimento targa che si aprono in seguito alla richiesta da parte del controllo accessi per i clienti in entrata, in uscita e in transito; sistema camper service (area tecnica dedicata alla raccolta delle acque grigie e nere e al rifornimento di acqua potabile con riscaldamento se sottozero), dotato di: area di scarico a pavimento autopulente, senza griglie o canali di scolo; colonnina multifunzione per lo scarico reflui a pavimento, per lo scarico dei serbatoi estraibili, il risciacquo dei serbatoi, il carico dell’acqua potabile; area di sosta con un numero adeguato di piazzole, tale da assicurare la remunerazione dell’investimento come da schema di conto economico, ciascuna con una dimensione minima di 40 mq; spazi di manovra adeguati alla viabilità interna dell’area, che consentano a veicoli fino a 8 m di lunghezza di accedere in sicurezza alle piazzole, uscirvi e servirsi dell’area camper service; idonei segnali stradali collocati a partire dal confine del Comune ove è ubicata l’area; attrezzature complementari di primo livello: pavimentazione idonea a garantire il corretto deflusso delle acque piovane; contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti; illuminazione pubblica o automatica con lampioni a LED a orari e zone; videosorveglianza o visione live e richiamo eventi registrati; wi-fi utenti o accesso centralizzato con roaming nell’intera area; colonnine per i servizi di ricarica elettrica dei camper fino a 3 KWh/presa, nonché fornitura di elettricità per gli utenti dell’area; altri servizi e dotazioni previsti dalla normativa regionale di riferimento, ove vigente; realizzazione di un c.d. infopoint a controllo remoto.
Possono, inoltre, essere realizzate delle strutture di secondo livello per il completamento delle aree attrezzate di sosta, tra cui le seguenti: moduli bagno o sistemi monoblocco di qualità; moduli docce calde/fredde o libere o a pagamento con apertura e attivazione automatica; parchi giochi; distributori automatici di bevande/oggetti; lavanderia (lavatrici e asciugatrici a pagamento); tavoli picnic e zone palestra; colonnine per la ricarica di veicoli elettrici leggeri; pulizia giornaliera di tutte le aree. |
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Budget |
Euro 32.870.000,00 |
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Agevolazione |
L’entità del contributo concedibile per ciascun progetto, anche relativo a più aree attrezzate di sosta e/o messe in rete tra loro, non può essere superiore alla misura massima dell’80% della spesa ammissibile. Il contributo massimo ammonta a Euro 6.000,00 per ciascuna piazzola per singolo progetto per la costruzione e la gestione di una nuova area di sosta, e a Euro 3.600,00 per ciascuna piazzola in caso di riqualificazione di aree di sosta esistenti. Il contributo massimo concedibile per singola area attrezzata di sosta è pari a Euro 400.000,00, per le aree di nuova realizzazione, e pari a Euro 240.000,00, per le aree attrezzate oggetto di riqualificazione. |
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Erogazione |
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Data apertura |
Entro 60 giorni dopo la pubblicazione dell’avviso. |
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Data chiusura |
A decorrere dalla data di apertura della piattaforma i proponenti hanno 30 giorni per la presentazione delle domande. |
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Valutazione |
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Difficoltà |
Difficile |
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Link al bando |
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Link informazioni |
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Contatto |
imprese@eurosportello.eu |